Nek inaugura il Marostica Summer Festival 2017
È partita alla grande la terza edizione del Marostica Summer Festival, una tra le manifestazioni più attese e apprezzate dell’estate nel triveneto.
Venerdi 7 luglio la splendida e prestigiosa Piazza Castello di Marostica ha ospitato Nek con il suo “Unici tour” in supporto al suo ultimo album di inediti “Unici” il tredicesimo della sua carriera. Prodotto dallo stesso Nek e da Luca Chiaravalli, “Unici” è uscito a quasi due anni di distanza dal precedente “Prima di Parlare”. Questo nuovo lavoro contiene 11 brani: Unici, Differente, Questo so di me, Freud (featuring J-Ax), Uno di questi giorni, Mia, Il giardino dell’Eden, La mia terra, Quando era ora, In braccio, Futuro 2.0.
La tappa di Marostica organizzata da Due Punti Eventi e F&P Group ha visto la grande partecipazione di pubblico e si e rivelata vincente per un concerto che ha coinvolto e conquistato tutti.
Nek è stato accolto da un tripudio di ovazioni sin dalle prime note del live ed è stata subito magia. Il cantante di Sassuolo è riuscito a portare tra la gente un entusiasmo e un coinvolgimento totale, regalando emozioni con la grande intensità interpretativa delle sue canzoni.
Ad affiancare Nek sul palco, quella che lui chiama, ” la mia famiglia on stage”, composta da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e tastiere, Luciano Galloni detto “Ferrovia” alla batteria e percussioni, Chicco Gussoni alla chitarra e Lorenzo Poli al basso e synth.
E’ stato un concerto che ha esaltato le sfaccettature artistiche di Filippo Neviani, in arte Nek, dal suo spirito rockeggiante, alla sua anima attenta ai valori della vita. Nella canzone “Questo so di me” l’artista si ispira alla poesia “Valore” di Erri de Luca, in cui il poeta fa una sorta di lista delle cose importanti della vita. Valori che l’artista riporta alla luce anche nella canzone “Nella stanza 26” storia di una donna che entrata nel giro della prostituzione, trova ad un certo punto la forza di risollevarsi, guardando davanti a se con ottimismo.
La musica secondo Nek è come un viaggio su un treno, ogni esperienza, ogni brano, ogni lavoro artistico che fai, ti porta a conoscere persone nuove e soprattutto a fare un viaggio anche dentro te stesso. Puoi incontrare qualcuno e condividere sorrisi o lacrime per poco tempo, qualcuno che non lascerai più e a volte purtroppo qualcuno che durante il viaggio ti lascia e se ne va per sempre.
Proprio a queste persone Filippo dedica il brano “ Differente”, lo esegue al pianoforte e racconta di aver iniziato a studiare da poco questo strumento.
Nella carriera di Nek c’è una canzone che non può mai mancare in un suo concerto, è stata la canzone che ha segnato la svolta nella sua vita e che lui considera come una figlia: “Laura non c’è” che quest’anno compie venti anni e che l’artista esegue fra l’entustiamo generale.
Due ore di concerto con una scaletta che ripercorre un viaggio attraverso la sua musica, con i brani di ieri e di oggi. Brani del suo ultimo album “Unici” da cui prende il nome il tour estivo che arriva dopo la fortunata tournée a primavera nei teatri italiani. Nek esegue i maggiori successi dei suoi 25 anni di carriera che l’hanno reso uno dei cantati italiani più apprezzati della scena attuale, grazie anche a collaborazioni riuscite, come l’ultima con J-Ax.
In questa serata a Nek non è mancato sicuramente un pubblico molto partecipe e caloroso, come sulle canzoni “La voglia che non vorrei” e “Sei grande” dove tutti hanno sventolato palloncini bianchi e rossi lanciandoli anche in aria. Centinai di luci dei telefonini invece hanno cullato le note dei brani più melodici,come “Se non ami” , “Differente”, “E da qui” con Nek quasi commosso per l’effetto scenico creato dai suo fan.
A fine serata tutti in piedi a cantare, saltare e ballare sulle note di “Unici”, “Fatti avanti amore” e “Se io non avessi te” con un pubblico che applaude e ringrazia Nek per la meravigliosa serata.
Recensione: Kathi Fraccaro
Foto: Mimmo Lamacchia
Si ringrazia per la disponibilità
Mabi Comunicazione – Due Punti Comunicazione Eventi