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Hai paura del buio fa tappa anche a Milano per il “Soleterre ReLOVEution Festival”

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Il recente successo delle prime due tappe del festival di Manuel Agnelli, “Hai paura del buio”, ha spinto gli organizzatori a dare vita ad un ulteriore appuntamento itinerante, contraddistinto dallo stesso entusiasmo culturale e musicale. Dopo Torino e Roma infatti – si consideri che queste due città hanno raccolto oltre 12 mila persone – il prossimo 30 ottobre all’Alcatraz di Milano, nella medesima direzione di intenti si svolgerà il “Soleterre ReLOVEution Festival.

Il coinvolgente mix di concerti, installazioni, performances, danza, poesia, videoarte e teatro che tanto ha convinto nelle scorse settimane, si prepara a fare tappa nel capoluogo lombardo arricchendosi di ulteriori contenuti: nel corso dell’evento dunque, si festeggeranno i 10 anni dell’organizzazione umanitaria* Soleterre*, alla quale sarà devoluto l’intero ricavato della serata.
Il cast completo che vedremo sul palco deve ancora essere annunciato; il prezzo dei biglietti, già disponibili presso i circuiti autorizzati, è di 20€ + d.p.

MISSION: I fondi raccolti andranno a sostenere il “/Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica/” di Soleterre – attivo in Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, India e Italia – che garantisce accesso alle cure e sostegno a più di 8.000 bambini malati e alle loro famiglie.

MANIFESTO CULTURALE: Analogamente a quanto si propone il festival ideato da Manuel Agnelli in ambito culturale, il “ReLOVEution” festival vuole essere una grande occasione per condividere e favorire pratiche di cambiamento sul piano sociale, affermando l’idea che se ci uniamo e organizziamo /“forse non possiamo cambiare il mondo, ma /*/insieme/*/ possiamo cambiare un mondo di cose”. /La vera rivoluzione è – secondo Soleterre – contrastare l’ingiustizia che nega a milioni di persone l’accesso a salute, educazione, lavoro e dignità. Una rivoluzione pacifica che vede impegnata Soleterre da 10 anni in 4 continenti e anche in Italia a favore di migliaia di persone a cui questi diritti sono ancora negati.

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