Fiorella Mannoia immensa al Marostica Summer Festival (foto e recensione)

Fiorella Mannoia immensa al Marostica Summer Festival (foto e recensione)

Le canzoni di Lucio Dalla tornano a vibrare nella voce di Fiorella Mannoia

La città di Marostica giovedì 21 luglio ha ospitato Fiorella Mannoia nella splendida Piazza degli scacchi, con il suo “FIORELLA MANNOIA LIVE 2016 – A TE”,  concerto tributo a Lucio Dalla,

La serata organizzata da Duepunti eventi ha visto la piazza gremita di gente pronta ad applaudire questa grande cantautrice,  durante il Marostica Summer Festival.

Alle 21.30 si spengono le luci, Fiorella Mannoia arriva sul palco accompagnata dall’ orchestra e dalla sua band. Saluta il pubblico e la splendida città di Marostica, iniziando il live con il brano  “Stella di Mare”.  Subito racconta di quando dopo la scomparsa di Lucio Dalla  lei aveva iniziato a  cantare le canzoni di Lucio in giro per Roma, per ricordare un amico e un artista che aveva lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.  Dopo qualche concerto però, aveva smesso, per timore di essere considerata opportunista.  Ora, che è passato del tempo,  pensa di poter continuare perché secondo lei tutti dovremmo cantare queste canzoni,  è  l’unico modo per celebrare davvero gli artisti.

Canta  “Milano” e subito dopo parla di tanti anni fa, quando proprio a Marostica , in quella piazza si era esibita insieme a Pino Daniele, Ron e Francesco De Gregori, ma un forte nubifragio aveva interrotto il concerto. Visto che la gente non andava via tutti e quattro hanno deciso di improvvisarsi con le chitarre in un “unplugged” ed è stato bellissimo,

Si continua con “Chissà se lo sai”, “Tango”, “Se io fossi un angelo”, “Anna e Marco”, “Le rondini” e  l’immancabile “Caruso” e alla fine del brano riceve una mazzo di fiori da un ammiratore.

Applausi e ovazioni dei fan, sono continuati per tutta la serata, . Con “L’anno che verrà” l’artista romana ha invitato tutti a credere nel cambiamento, a sperare perché le cose possono cambiare, anzi devono cambiare.

Ci sono brani che devono vibrare nell’aria e sulle note di “Felicità” la Mannoia riesce a farlo perfettamente.

Dopo “Piazza Grande“ l’artista presenta la sua band storica: Davide Aru alla chitarra, Fabio Valdemarin al pianoforte, Diego Corradin alla batteria, Luca Visigalli al basso, Carlo Di Francesco alle percussioni e tutti i componenti dell’orchestra. Subito dopo, saluta e ringrazia il pubblico, lasciando il palco per poi tornare con l’allegra “Attenti al lupo” con i fan in piedi a ballare.

Tutti la applaudono e richiedono  un brano del suo repertorio, “E difficile andare via da questo palco senza aver fatto canzoni proprie“  ed esegue “I dubbi dell’amore”, ”Perfetti sconosciuti”, “Quello che le donne non dicono” e “Sally”

La Mannoia ha prodotto il nuovo album di Loredana Bertè  “Amici non ne ho…ma amiche si”, l’ultimo brano di Antonella Lo Coco “Non ho più lacrime” e è candidata ai nastri d’argento per la miglior canzone per il film “Perfetti Sconosciuti”.  Fiorella Mannoia curerà inoltre la direzione artistica di “Amiche in Arena” concerto evento del 19 settembre a Verona ideato da Loredana Bertè. Sul palco dell’arena canteranno solo donne per sensibilizzare il pubblico contro il femminicidio e la violenza sulle donne.

Durante le due ore del Live, Fiorella Mannoia ha interpretato i brani con grande dolcezza e sicurezza che fanno di lei la grande donna cantautrice che è diventata. Capace di trasportare lo spettatore in una dimensione fatta unicamente di note e melodie collocate nell’ attimo presente dell’ascolto del brano, in un momento senza tempo.

Alla fine del concerto , sulle note di “Sally” ,  la gente è corsa sottopalco,  applaudendo e cantando con Fiorella, felici di aver trascorso una bellissima serata, in una atmosfera da favola, tra musica e poesia.

Recensione Kathi Fraccaro – Foto Mimmo Lamacchia

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