Musica italiana

Notizie sulla musica italiana: i concerti degli artisti e delle band italiane, le foto gallery dei live, le notizie sui nuovi album, i report e le interviste.

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Vasco Rossi

Da questa mattina, mercoledì 13 dicembre, alle ore 10.00 i fan iscritti al Blasco Fanclub possono acquistare in prevendita esclusiva i biglietti per i concerti del Komandante negli stadi di Torino, Padova, Roma, Bari e Messina.

Domani 14 dicembre alle ore 13.00 invece sarà aperta la vendita generale, tramite il sito di Vivaticket vascononstop.vivaticket.it.

Tutti pronti quindi per accaparrarsi un biglietto per uno dei concerti di Vasco, un vero e proprio evento – comeogni apparizione del Blasco live – per i suoi fan.

Ecco i prezzi dei biglietti e i settori disponibili:

1 e 2 giugno: Torino, Stadio Olimpico
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA OVEST € 96,60
DISTINTI EST € 78,49
DISTINTI EST TERZO LIVELLO € 54,,34
CURVA NORD € 50,72
DIVERSAMENTE ABILI € 50,72

6 e 7 giugno: Padova, Stadio Euganeo
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78.49
TRIBUNA GOLD NUMERATA € 108,68
TRIBUNA CENTRALE OVEST NUMERATA € 84,53
TRIBUNA CENTRALE EST NUMERATA € 84,53
TRIBUNA FATTORI NON NUMERATA € 62,79
GRADINATA OVEST NUMERATA € 54,34
GRADINATA EST NUMERATA € 54,34
TRIBUNA OVEST VISIONE LIMITATA € 48,30
TRIBUNA EST VISIONE LIMITATA € 48,30
CURVA NORD NON NUMERATA € 54,34
DIVERSAMENTE ABILI € 42

11 e 12 giugno: Roma, Stadio Olimpico
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA MONTE MARIO CENTRALE NUM € 108,68
TRIBUNA MONTE MARIO NUM € 78,49
DISTINTI NORD OVEST € 60,38
DISTINTI SUD OVEST € 60,38
CURVA NORD € 48,30
CURVA SUD € 48,30
DIVERSAMENTE ABILI € 48,30

16 e 17 giugno: Bari, Stadio San Nicola
PRATO GOLD € 90,56
PRATO € 72,45
TRIBUNA OVEST NUMERATA € 72,45
TRIBUNA EST NON NUMERATA € 48,30
CURVA SUD NON NUMERATA € 44,68
DIVERSAMENTE ABILI € 44,68

21 giugno: Messina, Stadio San Filippo
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA GOLD NUMERATA € 96,60
TRIBUNA A NUMERATA € 72,45
TRIBUNA B NON NUMERATA € 72,45
TRIBUNA C NON NUMERATA € 48,30
SETTORE OSPITI NON NUMERATO € 48,30
DIVERSAMENTE ABILI € 48,30

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E’ partito da Bologna, martedì 5 dicembre, il tour di L’AuraIl contrario dell’amore”.
L’Aura presenta così dal vivo i brani del suo ultimo album di inediti “Il contrario dell’amore”

Attualmente in rotazione radiofonica il suo singolo “Unfair”, il cui video è un racconto di immagini del rapporto della cantante con la propria madre, grazie alla costante presenza di fotografie e filmati dell’infanzia di L’Aura, ripresi dalla telecamera di suo padre quando lei era solo una bambina, crea un’atmosfera magica e nostalgica.

Di recente L’Aura ha inoltre annunciato tramite i suoi canali social gli ospiti che la accompagneranno sul palco di Milano e quello di Roma; si tratta di Lodovica Comello e Chiara Galiazzo a La salumeria della musica di Milano, mentre saranno gli Stag con Marco Guzzone ad aprire il concertoall’Aditorium Parco della Musica a Roma, e Andrea di Cesare e Nathalie a condividere con lei il palco.

Queste le date live:
5 dicembre – Bravo Café di BOLOGNA
7 dicembre – Festival “Su la testa” di ALBENGA (SV)
20 dicembre – Salumeria della Musica di MILANO
21 dicembre – Sala Studio @ Auditorium Parco Della Musica di ROMA
26 gennaio – Modo Club di SALERNO

 

 

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Vasco live

Regalo di Natale atteso e ampiamente annunciato quello che Vasco ha fatto oggi a tutti suoi fan: sono state annunciate le date ufficiali e le località del VASCONONSTOP Live 2018, che a giugno raggiungerà cinque città italiane: Torino, Padova, Roma, Bari e Messina.

Dopo il concerto-evento di Modena Park, passato alla storia per aver raccolto 225 mila persone alla corte del Blasco, ora il rocker di Zocca annuncia: “Per l’estate 2018 noi procediamo per…Stadi. Il concerto del 1 luglio scorso è stato un evento straordinario, ma unico e irripetibile”.

Le date dei concerti di Vasco 2018:
01 Giugno – TORINO Stadio Olimpico
02 Giugno – TORINO Stadio Olimpico
06 Giugno – PADOVA Stadio Euganeo
07 Giugno – PADOVA Stadio Euganeo
11 Giugno – ROMA Stadio Olimpico
12 Giugno – ROMA Stadio Olimpico
16 Giugno – BARI Stadio San Nicola
17 Giugno – BARI Stadio San Nicola
21 Giugno – MESSINA Stadio San Filippo

Apertura vendita generale giovedì 14 dicembre alle ore 13.00.
Presale Il Blasco Fanclub mercoledì 13 dicembre a partire dalle ore 10.00.
Biglietti disponibili su Vivaticket al seguente link: vascononstop.vivaticket.it

Qui trovi tutte le informazioni sui prezzi dei biglietti e i settori disponibili.

Un famoso proverbio della cultura popolare italiana dice che “non c’è due senza tre” e Fiorella Mannoia pare averlo preso alla lettera: dopo due eccezionali concerti negli scorsi mesi presso il Creberg Teatro di Bergamo, l’artista si è esibita nuovamente ieri sera, sabato 9 novembre a Bergamo di fronte ad una platea quasi esaurita che ha ascoltato attentamente le sue esibizioni.

Una grande fiducia dimostrata da parte dei bergamaschi e di tutti i presenti che hanno accolto ancora con entusiasmo Fiorella giunta alla terza tappa del Combattente Tour andata in scena nella cittadina orobica: una canzone dietro l’altra, un’emozione dietro l’altra guidate dal carisma e dalla grandissima capacità comunicativa che Fiorella Mannoia, i suoi brani e la sua voce hanno dimostrato ancora una volta di possedere.

Segue una breve gallery della serata.

Il loro album é stato pubblicato poco più di un mese fa ma Riccardo Fogli e Roby Facchinetti sono già pronti a lanciare il secondo singolo estratto da Insieme il loro primo progetto discografico a due, rilasciato lo scorso 3 novembre con etichetta Sony.

E così dopo Strade che ha fatto da apripista al disco, è in rotazione radiofonica da oggi, venerdì 8 novembre, Le donne ci conoscono il nuovo singolo con testo di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti.

Un testo perfettamente “alla Negrini” che descrive l’universo femminile come molte altre volte lo stesso aveva già fatto in modo magistrale: con delicatezza e verità, con dolcezza e forza, usando le parole giuste per andare a toccare tutte le sfumature possibili, facendo in modo che ogni donna che ascolta il brano può riuscire a ritrovare un po’ di se stessa. Una caratteristica di ogni testo di Valerio Negrini che anche questa volta non si è smentito.

All’interno del brano le voci di Facchinetti e Fogli si alternano magistralmente, riunendosi poi nel ritornello: ciò che ne esce è una sorta di racconto a più voci di quello che è l’intero mondo femminile.

I due amici hanno così descritto questo brano intenso da oggi in rotazione radiofonica: “Dobbiamo dire che anche qui Valerio si è superato, nello specifico confermandosi autore capace come nessuno di tratteggiare in profondità l’universo femminile. Ne “Le donne ci conoscono” crediamo addirittura che Valerio abbia scritto la più completa dedica che un uomo possa fare a una donna, da lui definita come colei che ha inventato l’amore e via via svelata nella sua superiorità rispetto a noi uomini: a livello emotivo, per coraggio nell’affrontare la vita, per sincerità nel viverla”. 

L’arrangiamento del brano è stato seguito da Diego Calvetti, che ha cercato grazie alla sua maestria,  di dare a questa ballad la dinamicità necessaria per colpire l’ascoltatore anche a livello musicale, e secondo i due artisti è riuscito perfettamente nel suo intento: “fra chitarre solide, tastiere limpide e grande lavoro sui dettagli degli strumenti e sul suono delle nostre voci unite, permettendoci di proporre nel miglior modo possibile la poesia di Valerio, come ennesimo omaggio suo e nostro alla figura femminile”.

Nei prossimi giorni verrà rilasciato anche il videoclip del brano, diretto da Gaetano Morbioli: un video che traduce in immagini questo omaggio alle donne, attraverso la messa in scena di una storia che parla di loro come perno della società attraverso i mille ruoli che le sono affidati nella nostra società.

Il testo di Le Donne Ci Conoscono:

Sei la donna che mai più cambierei al mondo
sai cosa mi fa bene, perdoni le mie Lune
devo amarti un po’ di più, ogni secondo
le donne nella vita, ci staccano in salita
sembri fragile e leggera, e invece no
non ti fai spogliare mai, completamente
sai cadere in piedi, molto più di me
c’è una legge che non può, essere cambiata
noi siamo il foglio bianco, le donne la matita
san benissimo chi è principe o buffone
le donne sono il vento, noi solo l’aquilone
noi frulliamo il tempo e lo mandiamo giù
per le donne il tempo va più dolcemente
se lo fanno amico, molto più di noi
le donne ci conoscono, sanno cosa siamo e cosa no
le donne se ci lasciano, è per sempre non soltanto per un po’
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore
le donne si confessano agli specchi
si scambiano incertezze, guardandosi negli occhi
se per noi la strada è sempre solo quella
la donna ha mille strade e segue la sua stella
e ci insegnano la vita, e scoprirai
che la loro marcia in più è semplicemente
che per loro il sogno, non finisce mai
le donne ci conoscono, vedono anche al buio le bugie
le donne ci nascondono le loro più segrete fantasie
l’uomo è il Re, il cacciatore
ma le donne hanno inventato l’amore, inventato l’amore
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore

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Il loro singolo è in rotazione radiofonica dal 1° dicembre e finalmente da oggi, giovedì 8 dicembre è disponibile anche il video ufficiale: Marco Mengoni e Giorgia presentano il videoclip di Come Neve.

Un duetto inedito quello di Giorgia e Marco Mengoni, che si presentano nel video “come neve che lentamente si scioglie, mostrando la vera essenza di ciò che prima era nascosto”. Il singolo, in radio da meno di una settimana, è entrato direttamente nelle prime posizioni della Viral 50 Global di Spotify, risultando l’unico brano italiano nella Top 10.

Il video di Come Neve è diretto da Antonio Usbergo & Niccolò Celaia di Younuts! e prodotto da Andrea Vetralla (Double Vision), e da oggi è disponibile sul canale Vevo ufficiale di Giorgia. Particolare come particolare è questo duetto, questo videoclip è reso ancora più speciale grazie alla maestria e alla creatività del make-up effects designer Andrea Leanza che ha fatto in modo che i volti dei due artisti appaiono ricoperti da uno strato di ghiaccio che li immobilizza.

Clicca qui per vedere il videoclip di Come Neve.

Nato dal genio di Marco Mengoni, il video traspone in immagini il testo delicato e poetico del brano che altri non è che una richiesta d’aiuto per riuscire ad affrontare i momenti tristi della vita senza farsi però troppo male. Farlo è possibile solo vivendo con la stessa leggerezza della neve e mascherando il dolore di fronte agli altri, nascondendosi dietro ad un’apparenza finta.

Il singolo, scritto da Tony Maiello, Davide Simonetta, Giorgia e Marco Mengoni anticipa l’uscita di Oronero Live che conterrà il meglio di Oronero Tour, in uscita il prossimo 19 gennaio 2018 anche in versione deluxe, ed è uno dei nuovi brani inediti prodotti da Michele Canova.

Dopo un’entusiasmante tournée che li ha portati in giro per l’Italia durante tutta l’estate, presentando il nuovo cantante, Yuri Cilloni, e il lancio del nuovo album, Nomadi Dentro, la band guidata da Beppe Carletti è pronta a ripartire da gennaio per una nuova tournée che toccherà i teatri di tutta Italia.

È in rotazione radiofonica da inizio ottobre Decadanza, che con testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi e musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi, è il primo singolo cantato da Yuri Cilloni, che dal 3 marzo 2017 è la nuova voce ufficiale della band che ha attraversato oltre mezzo secolo di musica italiana.

Nomadi Dentro, è un album speciale, che vanta la collaborazione di penne importanti, tra le quali quella di Alberto Salerno e quella di Francesco Guccini.  Durante la nuova tournée verranno presentati i brani tratti da questo nuovo album, insieme ai tantissimi successi che hanno appassionato per anni intere generazioni.

La formazione che da gennaio calcherà i palchi dei teatri italiani si compone cosi: Beppe Carletti alle tastiere, Cico Falzone alle chitarre, Daniele Campani alla batteria, Massimo Vecchi al basso e voce, Sergio Reggioli al violino, percussioni e voce, e appunto Yuri Cilloni la nuova voce.

Ecco le date della tournée:

12 gennaio: Bergamo – Creberg Teatro;
16 gennaio: Genova – Politeama Genovese;
24 gennaio: Assisi – Teatro Lyrick;
25 gennaio: Firenze – ObiHall;
27 gennaio: Roma – Auditorium Parco Della Musica;

1 febbraio: Bologna – Teatro Duse;
17 febbraio: Padova – Gran Teatro Geox;
23 febbraio: Brescia – Brixia Forum;
26 febbraio: Milano – Teatro Nazionale;
27 febbraio: La Spezia – Teatro Civico;
28 febbraio: Torino – Teatro Colosseo.

I biglietti per questo tour che si aprirà a gennaio a Bergamo e si concluderà a Torino a fine febbraio sono già disponibili attraverso il circuito Ticketone.

 

 

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Esce oggi, martedì 5 dicembre, SBAM! il diario di viaggio di Jovanotti e del nuovo album “Oh, Vita!“, prodotto da Rick Rubin e pubblicato il primo dicembre 2017 – la nuova grande avventura umana e musicale di Lorenzo Cherubini, aka Jovanotti.

Libro, rivista e diario di viaggio, l’ultima idea di Lorenzo Jovanotti è disponibile da oggi in libreria e negli store digitali.

“SBAM! è l’improvviso convergere di infinite linee in un nuovo big bang, un po’ più big e un po’ più bang. SBAM! è questo libro, che è anche una raccolta di racconti e visioni di autori di diversi mondi.” si legge nella presentazione del volume. “SBAM! contiene un lungo diario di lavorazione del disco nuovo di Lorenzo “Jova”, 80 pagine di avventure ai confini della realtà. SBAM! potrebbe essere il numero di una nuova rivista che mentre tutto è digitale e il mondo è una timeline, lei è di più, è SBAM!”

SBAM! è la nuova idea artistica di Lorenzo Jovanotti, mai vista fino a ora nel mondo dell’editoria, e che magari segnerà una nuova via evolutiva fra il libro, la rivista e chissà cos’altro. SBAM! è il diario musicale e personale di Lorenzo, scritto durante la lavorazione del nuovo album “Oh, Vita!”, a cui si aggiungono, intrecciandosi, immagini, voci, idee di grandi scrittori, artisti e musicisti italiani e stranieri, con contributi per la maggior parte inediti. Al suo interno è possibile trovare inoltre tutti i testi delle canzoni dell’album “Oh, Vita!”. Gli autori presenti nel libro sono: Andrea Bajani, Franco Cava, Giovanni Soldini, Davide Toffolo, Michele Lupi, Bombino, Vasco Brondi, Paolo Benanti, Francesca Valiani, Federico Taddia, Mariangela Gualtieri, Sergio Ramazzotti, Dave Eggers, Zadie Smith, Vasilij Grossman, Piero Negri, Gabriel García Márquez, Telmo Pievani, Donatella Di Pietrantonio, Paolo Baldini, Iacopo Barison, Emma Rathbone.

Cristiano De André in concerto a Padova, 12 maggio 2017

Prosegue il tour di Cristiano De André, che dal 6 marzo di quest’anno è impegnato nel “De André canta De André Tour 2017”, una nuova tappa nel percorso di riavvicinamento e reinterpretazione nelle opere di Faber che Cristiano affronta arrangiando e interpretando con occhi moderni l’eredità musicale del padre.

A dicembre, il tour farà tappa in quattro città italiane:

7 Dicembre – Teatro la Fenice – Senigallia
12 Dicembre –
Obihall – Firenze
15 Dicembre –
Teatro Duse – Bologna
16 Dicembre –
Palabassano2 – Bassano del Grappa

Cristiano torna dunque a Firenze e Bologna dopo le due date primaverili del 7 marzo a Firenze e del 28 marzo a Bologna. “Tornerò presto”, aveva promesso, e ha mantenuto la parola.

Nel frattempo, lo scorso ottobre, è uscito “De André canta De André Vol. III”, terzo album di Cristiano in cui ripropone, rilegge e reinterpreta i capolavori di papà Fabrizio e il suo sound unico e tanto amato – dopo De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010).

“Voglio vivere così, nelle spume degli angeli, tra le infinite cadute delle stelle, nella casa che mi hai costruito, dove abita il tuo profumo – commenta con parole ispirate Cristiano De André – Voglio vivere ancora vent’anni nel calore del tuo abbraccio, nel maestrale, fra gli alberi e le foglie. Fra i rami di rosmarino e nella giostra delle lepri, nelle notti dei fantasmi sulle tegole e nell’ignoto delle onde in cerca di un porto, come la tua attenzione. Per questa luce di giustizia e in questa strada che guarisce, voglio vivere e imparare ancora come si fa”.

Quella di Firenze, in particolare, non sarà una data come le altre: in quel teatro infatti Faber ha lasciato ricordi indelebili: qui fu registrato gran parte dello storico live “Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM” e proprio per questo il teatro ha chiesto e ottenuto di poter intitolare a Fabrizio De Andrè la strada dove è situato l’ingresso. Sarà quindi un live ancoa più intenso, una rievocazione di atmosfere, musiche ed emozioni che Faber ha seminato e che ora il figlio Cristiano cura e fa crescere nel cuore di chi lo ha ascoltato.

Niccolò Fabi in concerto a Roma 2017

Si è chiuso a Roma, come era naturale e giusto, il tour 2017 “Diventi Inventi” di Niccolò Fabi, con una splendida grande festa al Palalottomatica lo scorso 26 novembre. La tournè, che celebrava i vent’anni di carriera del cantautore e insieme annunciava un periodo di “pausa” dalle scene (qualcuno l’ha definito un addio, ma questo non corrisponde al vero, come ci ha tenuto a precisare l’artista) ha avuto un epilogo entusiasmante con la presenza di circa 8000 fans (sold out in ogni settore messo in vendita) arrivati da tutta Italia per “salutare” il cantautore romano e testimoniargli l’immenso genuino affetto che da molto tempo ormai egli si porta intorno.

Serata ricchissima di musica che suscita stati d’animo fra i più disparati e difficilmente catalogabili: nell’arco dei 25 brani in scaletta si è passati tutti insieme (sopra e difronte al palco) dalla gioia più viva alla commozione, dai sorrisi più radiosi alle lacrime assolutamente non celate. “Mi auguro che le femminucce non abbiano usato troppo mascara e che i maschietti abbiano portato abbastanza fazzoletti” ha detto l’artista quasi per sdrammatizzare, all’inizio del concerto, anch’egli visibilmente emozionato. Due ore e mezza di canzoni che invitano all’introspezione, che prendono per mano, che accarezzano con discrezione, capaci di scatenare gli applausi più fragorosi ed infiniti sui pezzi più amati (che non sono necessariamente i più famosi, anzi) o il silenzio assoluto e quasi magico durante i brani più intimistici. La bellezza di Fabi sta proprio qui, nel saper arrivare a toccare con delicatezza corde nascoste in ognuno di noi da vent’anni, con una intelligenza e una sensibilità che forse solo chi ha conservato e trasformato “la gioia, come il dolore” può avere. E così hanno avuto un posto speciale nella serata anche Parole di Lulù, con tutte le iniziative splendide che sono nate in questi anni a favore dei bambini e Medici con l’Africa – CUAMM con cui l’artista collabora da molti anni (con la sua presenza anche fisica) nel Sud Sudan.
Due ore e mezza di concerto, dicevamo, in cui si sono alternati sul palco numerosi ospiti e amici musicisti di Niccolò, più o meno a sorpresa. Tre sono state le band che hanno affiancato Fabi nel corso della serata: nella prima parte del concerto hanno suonato il cantautore Alberto Bianco e i suoi ottimi musicisti (la stessa band che ha accompagnato tutto il tour), lasciando poi spazio alle formazioni storiche che hanno contribuito ai primi album del cantautore e ai concerti di tutta la sua carriera, con la presenza di alcuni musicisti di eccellenza come Roberto Angelini, Pier Cortese, Daniele Sinigallia, Agostino Marangolo, Andrea Di Cesare, gli stepitosi Gnu Quartet e, ancora, amici colleghi come Fiorella Mannoia a cantare Offeso (brano inciso nel 2003 e mai eseguito insieme dal vivo) e Daniele Silvestri e Max Gazzè con cui Fabi ha condiviso un album in studio, un tour, un album live e un memorabile concerto dal vivo all’Arena di Verona nel 2015, nonché gli inizi della carriera nei localini più o meno noti della capitale.

Un concerto, questo di Roma, che è un po’ un bilancio di vent’anni di musica, ma non solo, forse un giro di boa, una necessaria pausa di riflessione, il bicchiere della staffa, un bisogno del tutto umano di fermarsi a riflettere. Le due Targhe Tenco consecutive assegnategli per gli ultimi due dischi la dicono lunga su quanto (forse un po’ tardi) il valore artistico del suo lavoro sia stato riconosciuto anche dalla critica, oltre che dal pubblico che comunque lo ha seguito negli anni con straordinario affetto.
“Successo è solo accaduto, è un participio passato” cantava il cantautore in un brano di qualche anno fa. Noi ci auguriamo che questo non sia uno stop, ma che l’arte di Niccolò Fabi possa trovare altre strade, altre direzioni, altre bellissime forme per ritornare ad essere un meraviglioso presente.
E intanto, come testimoniato da 8000 fogli A4 colorati contenenti solo la parola GRAZIE, sollevati tutti insieme da ognuno dei presenti difronte allo sguardo incredulo ed emozionato di Niccolò sull’ultima frase della canzone “in qualche modo conclusiva” di questo percorso, e cioè Lasciarsi un giorno a Roma, non ci resta che continuare a ringraziarlo per le parole e le note luminose e illuminanti che in questi vent’anni ci ha regalato.
Grazie, grazie davvero di tutto, Niccolò.

Scaletta del concerto di Roma, 26.11.2017

Una somma di piccole cose
Filosofia agricola
Evaporare
Facciamo finta
Ostinatamente
È non è
Il negozio di antiquariato
Ecco
Le chiavi di casa
Una mano sugli occhi
Una buona idea
Rosso
La promessa
Solo un uomo
Attesa e inaspettata
Sangue del mio sangue
Costruire
Offeso (con Fiorella Mannoia)
Lasciarsi un giorno a Roma (con Daniele Sinigallia)
Il primo della lista
Alzo le mani (con Max Gazzè e daniele Silvestri)
L’amore non esiste (con Max Gazzè e Daniele Silvestri)
Vento d’estate (con Max Gazzè)
Capelli
Lontano da me

Come vi avevamo annunciato qualche giorno fa, Francesco Gabbani ha lanciato il suo primo cd live, Magellano Special Edition, ed è impegnato in questi giorni con l’instore tour in cui incontrerà tutti i suoi fan.

Questo pomeriggio Francesco è stato ospite presso il Centro Commerciale Le Due Torri di Stezzano in provincia di Bergamo per incontrare i quasi mille fan che sono accorsi nella piazzetta centrale del centro commerciale per farsi autografare la propria copia del nuovo album in distribuzione da venerdì 17.

Tantissime le persone in coda, venute da ogni dove: oltre ai moltissimi fans bergamaschi e della Lombardia, erano presenti anche alcune persone hanno affrontato lunghi viaggi per raggiungere la cittadina al confine di Bergamo, partendo dalla Liguria o dalla Toscana solo per incontrare Francesco in questa speciale occasione. A spiccare tra tutti i moltissimi bambini presenti, come d’altronde già avevamo notato ai concerti di Francesco, che stringevano con orgoglio il proprio cd tra le mani, in attesa di poter finalmente incontrare il loro grandissimo idolo, di cui conoscevano tutte le canzoni a memoria.

Prima di dare il via vero e proprio al firmacopie, Francesco ha risposto ad alcune domande, tra le quali una in cui gli veniva chiesto quale fosse la sua canzone preferita. “Spogliarmi” è stata la sua risposta decisa, poiché “è una canzone meno diretta rispetto alle altre ma mi rappresenta molto”. Ciò che spicca prepotentemente ascoltando i brani del cantautore toscano infatti è il fatto che ciascun brano si possa leggere in due modi, uno più leggero e divertente, che forse è quello che colpisce maggiormente l’opinione pubblica e che spesso mette però in ombra la grande creatività e capacità di scrittura di questo artista, e uno più profondo e riflessivo. Una duplicità che a Francesco piace molto, poiché ha dichiarato di apprezzare il fatto di riuscire sia il far divertire le persone che il suggerire loro qualche riflessione su temi importanti.

Uno dei brani più identificativi di questa intrigante duplicità è sicuramente Pachidermi e Pappagalli (singolo del momento): “in questa nostra epoca, dove sul web se ne sentono di tutti colori e grazie al quale possono circolare le teorie più strampalate, troviamo i pachidermi, che notoriamente hanno una memoria di ferro e rappresentano le teorie ufficiali e riconosciute, e i pappagalli, che invece ripetono senza pensare tutto quello che sentono”.

Un pomeriggio molto emozionante dunque per i molti che hanno finalmente avuto l’occasione di avvicinarsi, ringraziare e scambiare magari due parole con Francesco, che si è mostrato disponibile, cosi come tutti se l’aspettavano. Un’occasione che sicuramente hanno colto anche dopo aver partecipato al concerto del Bum Bum Festival di Trescore Balneario dello scorso agosto che avevamo seguito anche noi di concertionline.com.

A partire da venerdì 24 sarà in rotazione radiofonica un’altro dei brani estratti da Magellano: stiamo parlando di La mia versione dei ricordi, del quale Francesco ha girato recentemente il videoclip in Alta Badia.

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Dopo aver terminato una lunga ed emozionante tournée diversa da quelle a cui era abituato, fatta di cene vegane e presentazioni di Sano Vegano Italiano con la figlia Chiara, Red Canzian, il bassista dei Pooh è attualmente alle prese con la realizzazione del suo nuovo album, di cui al momento sappiamo ben poco, se non quanto lo stesso Canzian sta svelando giorno dopo giorno attraverso la sua pagina Facebook.

E cosi dopo Dodi Battaglia che ha pubblicato recentemente E la storia continua, un cd e un dvd live delle date nelle piazza di questa estate e Roby Facchinetti con Riccardo Fogli con il  loro inedito duetto e il loro nuovo album Insieme, anche Red Canzian, a meno di un anno di distanza dall’ultimo concerto dei Pooh è di nuovo alle prese con la musica, per un progetto personale che lo porterà, tutti sperano, di nuovo sui palchi di tutta Italia.

Nel corso di questi mesi sono molti gli indizi che Canzian ha lasciato qua e la nei suoi post facebook che probabilmente anticipano in minima parte quello che sarà il suo prossimo lavoro: dal passaggio in studio di registrazione di amici come Enrico Ruggeri o Aldo Tagliapietra, storico cantante delle orme, alla presentazione del nuovo e personalizzato Flower Jazz Bass, ispirato al suo vecchio Fender Jazz del ’66 e dipinto, a mano, con la grafica del suo ultimo album solista,  L’istinto e le stelle del 2014.

Il nuovo Fender Jazz Bass di Red Canzian (fonte facebook.com/RedCanzianOfficial)

Negli ultimi giorni sembra invece che Canzian e i suoi collaboratori siano passati alla registrazione vera e propria dell’album, sia per quanto riguarda la voce che per gli strumenti. Avremo presto ulteriori notizie su questo album molto atteso dai suoi fans che sancirà il tanto atteso ritorno del bassista dei Pooh nel panorama musicale italiano?

Nel frattempo Red, da sempre attento al futuro della musica italiana e ai giovani che costruiranno con i loro testi e i loro brani questo futuro, è stato insignito anche della carica di direttore artistico di Hoop The Music Circle, il nuovo spazio musicale di Milano nato a inizio 2017 che ha preso vita all’interno degli ex studi dei Pooh.

Hoop The Music Circle, resta in parte “la casa dei Pooh”, aprendo però le porte agli operatori dei settori che vogliono fare buona musica in quel di Milano, divenendo uno dei più grandi sound-city sia per la qualità dei professionisti che vi sono coinvolti, sia per la qualità e la completezza dei servizi offerti, presentandosi come punto di riferimento fondamentale per chi si affaccia al mondo della musica. Un insieme di realtà e società che collaborano tra di loro offrendo in autonomia una serie di servizi di alta qualità e un importante ponte di collegamento tra la discografia e gli artisti.

“La regola dice che prima si semina e poi si raccoglie.. ma la musica, a volte, riesce a sovvertire ogni regola, e così dopo una vita passata a raccogliere, momenti di vita e di lavoro straordinari, uno sente il bisogno di tornare a seminare… per far sbocciare quel germoglio di passione pura, in tutti quelli che davvero vogliono vivere di musica e per la musica” racconta Canzian in apertura del nuovo sito di Hoop The Music Circle “Racconterò la mia esperienza, sempre in prima linea, con tutto quello che questa vita mi ha regalato: una vita di palchi, di notti a viaggiare, di canzoni, di sale d’incisione, di interviste, di autografi, di affetti mancati, di amori smarriti, e di “giorni infiniti“ che comunque è stato straordinariamente bello vivere… perché solo chi ha vissuto può testimoniare… e a volte un racconto sincero e sicuro, aiuta ad evitare le inevitabili “buche“ che a volte fanno troppo male”. 

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