Musica italiana

Notizie sulla musica italiana: i concerti degli artisti e delle band italiane, le foto gallery dei live, le notizie sui nuovi album, i report e le interviste.

A pochi giorni dalla ripartenza del loro tour i Nomadi sono anche pronti a lanciare il loro nuovo singolo: si tratta di Ti Porto A Vivere e sarà in rotazione radiofonica a partire da domani, martedì 9 gennaio.

“In Ti Porto a Vivere c’è tutta la bellezza, la curiosità, la meraviglia che ogni viaggio, fisico o immaginario, porta con sé” ha raccontato Beppe Carletti a proposito del nuovo singolo, tratto dall’album Nomadi Dentro “perché il viaggio è una finestra sull’ignoto, è una continua ricerca, scoperta, conoscenza di sé e dell’altro. Viaggiare significa non far mai morire la curiosità, perché in fondo siamo nati per viaggiare. Ed il viaggio è un po’ l’essenza stessa del vivere”.

Con l’appuntamento previsto per venerdì 12 gennaio al Teatro Creberg di Bergamo i Nomadi saranno di nuovo impegnati in una tournée che li porterà a incontrare e a emozionarsi insieme ai tantissimi fan che già hanno acquistato un biglietto per questa nuova tranche di tour e per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album Nomadi Dentro.

 

Queste le date previste:

12 gennaio – Bergamo – Teatro Creberg
16 gennaio – Genova – Politeama Genovese
24 gennaio – Assisi (PG) – Teatro Lyrick
25 gennaio – Firenze – Teatro OBI Hall
27 gennaio – Roma – Auditorium Parco Della Musica, Sala Sinopoli
29 e 30 gennaio – Avezzano (AQ) – Teatro dei Marsi

1 febbraio – Bologna Teatro Duse
5 febbraio – Verona – Teatro Filarmonico
17 febbraio – Padova – Gran Teatro Geox
23 febbraio – Brescia – Teatro Display Brixia Forum
24 febbraio – Lugano (Svizzera) – Palazzo dei Congressi
26 febbraio – Milano – Teatro Nazionale
27 febbraio – La Spezia – Teatro Civico
28 febbraio – Torino – Teatro Colosseo

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Dopo il Modern Art Tour, Nina torna a calcare il palco dell'Ariston

Era solo il duemiladieci, quando Nina Zilli prese parte al suo primo Sanremo con la canzone dal titolo, L’uomo che amava le donne. Da allora ha partecipato ad altri tre Festival. Questo per lei, sarà il quarto. In gara porterà un pezzo dal titolo, Senza appartenere.

E’ reduce da un Tour, Modert Art, dalle sonorità tropicali. E’ per lei il quarto album della sua carriera. Lo precedono, Sempre lontano del duemiladieci, L’amore è femmina del duemiladodici e Frasi & fumo del duemilaquindici.

Nel duemilasedici prende parte al live in Arena, di Loredana Bertè, Amici non ne ho… ma amiche si!. Diventato in seguito un cd e dvd, il ricavato è stato devoluto in beneficenza contro la violenza sulle donne. Nina e la Bertè, hanno duettato insieme non solo nel pezzo Amici non ne ho, bensì anche in un altro successo di Loredana, traccia sette dell’album, La goccia.

Gli esordi veri e propri però, furono con 50mila. Feat realizzato insieme a Giuliano Palma, che rappresentò appunto, per questa ragazza dall’aria anni 70, il vero e proprio ingresso nel panorama della musica italiana.

Sempre coinvolti dalle sue mai banali sonorità, Nina negli anni ha saputo stravolgere continuamente i ritmi della sua arte.. Attendiamo dunque con ansia questa nuova canzone, augurandole sempre nuovi successi, nuove armonie.

See you soon, Nina !!

 

 

 

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Portami a ballare .. è così che Luca Barbarossa ci ha fatto sognare

Portami a ballare, uno di quei balli antichi che nessuno sa fare più .. Era il 1992, e Luca Barbarossa dal palco del Festival di Sanremo, intonava queste note che, ne sono certa, sono ancora ben ancorate nella nostra memoria. Nella memoria, in particolar modo, dei nostri genitori. Una melodica ballata dedicata ad ogni mamma, al tempo perduto nel nostro vivere frenetico, alla voglia di recuperarlo, quel tempo. Donare affetto, a chi ci è vicino, a chi amiamo, a chi spesso purtroppo non volendo allontaniamo. Ma accantoniamo quel 42° Festival, che non fu di certo il primo per Barbarossa, per tornare ai nostri giorni.

Luca porterà al Teatro Ariston, dopo la sua ultima presenza al concorso canoro nel 2011 in gara con Raquel Del Rosario, la canzone Passame er sale. Il suo è un ritorno importante, perchè questo artista fa parte di quei cantautori che hanno contribuito a rendere storica la nostra musica italiana.

La sua è una formazione che avviene in strada, portando con sè un repertorio classico, misto a canzoni americane. Nell’ottanta però, un colpo di fortuna! Venne notato da Gianni Ravera, impresario, che lo avvicinò al Festival di Castrocaro. Vinse, e di diritto partecipò al successivo Festival di Sanremo, nel lontano ottantuno. Portò in gara il brano Roma spogliata. La popolarità aumentò poi di seguito con il brano L’amore rubato, in cui tratta il tema della non violenza. Ottenne così il terzo posto. In tutto ha preso parte ad otto edizioni del Festival.

Nel contempo, nel corso della sua carriera, non solo musica. Ha preso parte anche ad uno spettacolo teatrale, Attenti a quei due, con Neri Marcorè. Dal duemiladieci è invece conduttore di Radio 2 Social Club. Presentò il concerto del primo maggio, nel duemilasedici.

Ha pubblicato dieci album ed un live.

Attendiamo dunque la sua Passame er sale, certi che Luca saprà regalarci un pezzo del tutto nuovo.

Waiting for Sanremo 2018 !!

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Glorie di ritorno a Sanremo, Max Gazzè

Ne son passati di anni da quando Max Gazzè, cantautore romano, partecipò al suo primo Festival di Sanremo nella sezione giovani con il pezzo Una musica può fare. Era il 1999 e, da allora, di strada ne ha percorsa. Prese parte, in seguito, al Festival anche nel 2000 con Il timido ubriaco, nel 2008 con Il solito sesso e infine nel 2013, con Sotto casa.

Quest’anno torna di nuovo a Sanremo, con un brano dal titolo intrigante, La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Titolo che ci riporta ad una antica leggenda pugliese, una simil storia alla Romeo & Giulietta. Pizzomunno era un pescatore innamorato della bella del villaggio, Cristalda. Pare che per alcuni lei fosse una ragazza come le altre, per altri invece una sirena. Tormento e passione, sotto il sole della bella Vieste. Entrambi bellissimi, vissero questo amore, attirando però le gelosie dei tanti. Ad ogni modo un giorno, al povero Pizzomunno, la ragazza venne strappata dalle braccia da alcune gelose sirene. Egli restò pietrificato dal dolore! Assunse così le sembianze di un enorme monolite. Un monolite, alto ben 25 metri, che ancor oggi troneggia sulla costa pugliese. La leggenda, narra inoltre che, ogni 100 anni, il monolite torni ad assumere sembianze umane. Evento raro, che restituisce linfa a questo amore. Ogni 15 agosto, e per una sola notte, i due ragazzi sono liberi di amarsi, restituendo Cristalda alle braccia del suo amato.

Molti di voi sapranno che Max si è piacevolmente prestato anche al cinema, e più volte. Lo ricorderete in Basilicata coast to coast, di Rocco Papaleo. A farne da colonna sonora, la splendida Mentre dormi. Ha poi preso parte anche ad altri film, Lasciami per sempre, Confusi e felici. Ma non sono i soli titoli presenti nella sua carriera.

Molte le collaborazioni, in particolar modo in musica, con colleghi del calibro di Niccolò Fabi, Paola Turci, Marina Rei, Daniele Silvestri, Franco Battiato, Levante, non ultima Carmen Consoli. La Turci e la Rei gli fecero anche da spalla durante una delle sue partecipazioni al Festival, ne Il solito sesso.

Non ci resta dunque, per un’artista del suo calibro che da sempre è pronto a stupirci, capire come abbia pensato di metter in musica tale storia. Una cosa è certa, Max Gazzè saprà regalarci emozioni, come è gia successo, attendendo questo suo nuovo ed entusiasmante pezzo.

Sanremo 2018, Ti stiamo aspettando.

 

Il Festival di Sanremo è una grande vetrina per chi ha la possibilità di calcare il palco dell’Ariston come artista in gara, grazie all’imperdibile possibilità di esibirsi in prima serata per quasi una settimana intera. C’è poi chi “sale” in modo figurato sul palco grazie alle parole che ha scritto e a cui altri danno voce. Infine c’è Pacifico, uno dei più stimati e apprezzati autori del panorama musicale italiano contemporaneo, che nel prossimo Festival di Sanremo che aprirà i battenti tra poco più di un mese, sarà in gara in entrambi i modi.

Gino De Crescenzo, vero nome di Pacifico, è infatti autore di ben tre dei brani selezionati dal direttore Artistico Claudio Baglioni; il primo brano è quello che lo vede anche protagonista dell’inedito trio Vanoni-Bungaro-Pacifico che si esibirà con il brano Imparare Ad Amarsi di cui Pacifico è co-autore. “Ornella e Tony mi hanno chiesto di scrivere il testo di questa bella canzone” ha dichiarato l’artista “Ho cercato parole d’amore e perseveranza, giuste per la musica e per quelle voci così emozionanti”. 

Il compito di co-autore è toccato a Pacifico anche nel brano che verrà presentato dalle voci di Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Il Coraggio Di Ogni Giorno: “Ho scritto insieme ad Enzo Avitabile il testo del brano, ed è venuta fuori una canzone sofferta e potente, con dentro un’energia più forte di qualsiasi amarezza”.

L’ultimo dei tre brani con cui Pacifico sarà in gara è Il Segreto Del Tempo con cui saranno in gara Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, nel loro ritorno al Festival della Canzone Italiana. “Per Facchinetti Fogli ho scritto un dialogo tra due vecchi amici, che ancora dopo anni riescono a disperarsi e ad incoraggiarsi, a vivere in maniera appassionata”.

Non ci resta di aspettare ancora qualche settimana per scoprire i testi di questi tre brani.

 

Patty Pravo torna a calcare i palcoscenici d'Italia

Tornerà a breve sulle scene, ad anno da poco iniziato, l’ex ragazza del Piper, Patty Pravo.

“…la cambio io la vita che”, vecchio ritornello della sua nota canzone E dimmi che non vuoi morire, sarà il Titolo di questo nuovo Tour teatrale che avrà inizio il 15 di febbraio da Montecatini, per poi approdare a Roma il 18 ed a seguire, Venezia il 24 e Milano il 6 marzo. Ma questo, per Patty, è solo l’inizio. Altre date saranno aggiunte a questo atteso ritorno alle scene.

La Pravo, è reduce tra l’altro dalla sponsorizzazione di un libro autobiografico, che è di per sè un vero e proprio ritratto d’artista. Il Titolo? ” la cambio io la vita che… Tutta la mia storia“. Conosciamo così, quelli che sono stati i suoi ricordi d’infanzia, la sua Venezia, gli amori passati, i mitici anni sessanta, il rapporto tormentato con la madre, le amicizie con altri noti musicisti del tempo come Hendrix e Jagger, e tanto altro ancora ma, prima di tutto, non può mancare la sua Musica !

A soli 69 anni, questa Donna sa regalarci ancora grandi emozioni .. Tutte in musica.

Per i fans di Patty, sappiate che per questo tour ha in serbo molte sorprese, e la voglia di scatenarsi.

Ogni serata sarà suddivisa in due tempi, in una prima parte sarà accompagnata da un’orchestra, e in un secondo momento, calcherà il palco insieme alla sua band.

L’ultimo album, “Eccomi” del 2016, ha riscosso enorme successo, dopo la partecipazione della nostra Patty a Sanremo.

E allora, non ci resta che prenotare i posti per queste prime quattro date, ed attendere di poter godere della sua musica, dal vivo.

Stay Tuned !

 

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Ottimo inizio dell’anno per i fan di Emma che, a sorpresa ha annunciato la data dell’uscita del suo nuovo album.

La nota cantante salentina ha pubblicato poco dopo la mezzanotte un post sui suoi social, comincia con “Mi sono presa il tempo necessario, il mio tempo. Il tempo di fare e di disfare, di suonare e di risuonare, di cantare e di ricantare, il tempo per capire. Il tempo per essere felice”.

A distanza di due anni torna con “Essere qui”, titolo del sesto album di inediti in uscita venerdì 26 gennaio, anticipato dal singolo “L’isola che sarà in rotazione in tutte le radio, sulle piattaforme streaming e nei digital store da venerdì 5 gennaio.

“ESSERE QUI e mostrarlo più che dimostrarlo. ESSERE QUI dove sono sempre stata, su un palco o per la strada seduta su un marciapiede qualunque in un giorno qualunque, guardo l’orizzonte dove tutto inizia per me, senza mai una fine.
ESSERE QUI adesso è vostro.”

A completare la sorpresa è l’immagine della copertina dell’album, si tratta di uno scatto della nota fotografa Kat Irlin che ritrae Emma per le strade di New York.

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Un concerto di quelli che si sentono con il cuore, con gli occhi lucidi e la pelle d’oca.
Mercoledì 20 dicembre, L’Aura ha portato “Il contrario dell’amore Tour” sul palco dello storico locale La salumeria della musica di Milano.
Un concerto che non ha lasciato tempo di distrarsi, un susseguirsi di vecchie perle del suo repertorio e brani del suo ultimo disco.
Capace di tenere il palco anche seduta al pianoforte per quasi tutta la serata, accarezzando i tasti con delicatezza non da tutti, abito nero e cappello vistoso, ma mai eccessivo.
Un’atmosfera unica, intima, per una serata da ricordare, un concerto per i più sensibili che ha lasciato spazio anche a momenti più energici. Ad arricchire la serata la presenza di Lodovica Comello e Chiara Galiazzo che hanno condiviso il palco con lei sulle note di “Demons in your dreams” e “Today”. Un particolare appunto sul brano “Cose così”, in cui il palco è rimasto libero solo per la voce di L’aura e l’accompagnamento di Simone Bertolotti al pianoforte, suo compagno nel lavoro e nella vita, momento particolarmente intenso e dolce.

Ad affiancarla per il resto della serata, sul palco, Andrea Di Cesare al violino, Michele Quaini alla chitarra, Andrea Torresani al basso elettrico e Emiliano Bassi alla batteria.

 

Scaletta della serata:

Another bad day
La meccanica del cuore
Unifair
Come spieghi
I pane e il vino
Cose così
Una favola
E’ per te
The fear
Video games
Demian
Demons in your dreams (con Ludovica Comello)
Radio star
I’m an alcoholic
What makes you a man
The bad side
Lucy in the sky with diamonds
Today (con Chiara Galiazzo)
Eclissi del cuore
Mary Jane
Irraggiungibile
One
Basta

 

Tra i partecipanti annunciati al prossimo Festival di Sanremo, senza dubbio due dei più attesi sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, che saranno in gara in coppia con il brano Non Mi Avete Fatto Niente.

La canzone con cui i due cantautori tornano sul palco dell’Ariston racconta in musica la paura che accompagna oramai la vita di tutti i giorni, quella del terrorismo. “Sia io che lui” ha dichiarato Fabrizio Moro “abbiamo ricevuto tantissime mail, in cui i nostri fan ci dicevano di aver paura di partecipare ai concerti. Da lì è nata la necessità di raccontare la voglia di rivalsa che hanno le persone, la ribellione che abbiamo dentro. E di quanto la gente abbia subito il terrorismo, soprattutto mediatico in questo ultimo anno”. Un brano che già dalla tematica si rivela essere delicato e forte allo stesso tempo, raccontato con quella capacità innata di rappresentare in unico testo sentimenti e emozioni contrastanti, che i due artisti hanno già dimostrato parecchie volte di avere.

A livello musicale, da quanto dichiarato sempre da Moro si tratta di una sintesi dei mondi dei due artisti, “un giusto mix tra il filo conduttore che sta portando avanti lui e quello che sto portando avanti io”. 

Un duetto particolare che la rete ha già dichiaratamente apprezzato: entrambi hanno già partecipato più di una volta al Festival di Sanremo e la loro amicizia è nata proprio lo scorso anno in riviera, rafforzandosi poi negli ultimi mesi. “Avevo già l’idea di scrivere con un collega un brano su un tema importante. E Sanremo non era precluso. Abbiamo cominciato a parlarne e il progetto ha preso forma, arrivando a Claudio Baglioni”. 

 

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“Scusate il ritardo, cari amici… Ma le grandi emozioni, si sa, chiedono un po’ di respiro ai pensieri.” Si apre cosi la prima dichiarazione ufficiale di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli che ieri pomeriggio hanno finalmente messo fine al silenzio che si era andato a creare dopo l’annuncio della loro partecipazione al Festival di Sanremo (spezzato solamente in parte sabato sera durante la loro partecipazione alla trasmissione dedicata a Telethon) che prenderà il via il prossimo febbraio.

I due amici, che hanno da poco più di un mese lanciato il loro primo album Insieme con 8 brani inediti e tre tratti dalla discografia dei Pooh e di Riccardo, sono ora pronti ad affrontare il palco dell’Ariston e a mettersi in gioco una nuova volta, dopo parecchi anni dalla loro ultima partecipazione come concorrenti alla kermesse canora da cui ne sono usciti entrambi vincitori.  “Storie di tutti i giorni”, anno 1982, ha decretato infatti la vittoria di un giovane Riccardo Fogli, mentre la vincitrice di Sanremo 1990, “Uomini Soli” è la punta di diamante della lunga storia artistica dei Pooh, brano scritto per la parte musicale dallo stesso Facchinetti.

Il Segreto del Tempo, è il titolo del brano che i due presenteranno sul palco più importante della musica italiana, una canzone che a detta dei due confermerà a tutti la forza del progetto “Insieme”: svelandone un’ulteriore anima e sottolineando una volta di più il complesso e raffinato lavoro che ci ha portati a questo disco in due, punto di partenza per nuovi, magnifici orizzonti musicali”.

Nel loro post Roby e Riccardo hanno voluto chiarire anche i dissapori che si stavano andando a creare tra i molti che non hanno visto di buon occhio la doppia partecipazione di un altro membro dei Pooh, Red Canzian, che sarà a sua volta in gara al Festival 2018 con il brano Ognuno ha la sua storia. “Siamo molto felici anche di trovare al Festival l’amico x sempre Red: su un palco dove l’unica protagonista da sempre deve essere la musica, per noi e per lui Sanremo sarà l’occasione di ribadire il nostro comune amore per questo “strano lavoro”, che ancora ci consente di regalare emozioni e di guardare al futuro. Perché c’è un fatto, da sottolineare. Anche quando l’irripetibile avventura dei Pooh ha avuto termine, non sono venuti meno i fortissimi rapporti di amicizia fra noi: in fondo, siamo tutti Pooh per sempre”. Un messaggio chiaro e deciso, scritto probabilmente con il fine ultimo di far comprendere una volta per tutte che anche se la storia dei Pooh si è conclusa lo scorso 30 dicembre 2016, la musica non ha di certo cessato di esistere, e soprattutto non si è spenta la voglia di fare musica di questi tre artisti che hanno chiaramente deciso di rimettersi in gioco; scegliere di calcare un palco prestigioso come quello dell’Ariston singolarmente, senza l’appoggio del gruppo in cui hanno militato per diversi anni, è al di la di tutto una grande forma di coraggio e di umiltà, che sottolinea ancor più chiaramente la grande professionalità e voglia di vivere di musica di Roby Riccardo e Red. 

Quale sarà Il Segreto Del Tempo che Roby Facchinetti e Riccardo Fogli ci sveleranno sul palco dell’Ariston? Non ci resta che aspettare e seguire i tradizionali appuntamenti che segnano le tappe di avvicinamento al Festival per scoprirlo insieme!

 

Il congiuntivo va a Sanremo. No, non siamo impazziti, e se qualcuno di voi ha seguito la puntata di Sarà Sanremo, in onda ieri sera, venerdì 15 dicembre, avrà sicuramente capito il perchè.

Il Congiuntivo, è il titolo del brano che Lorenzo Baglioni porterà sul palco dell’Ariston per la sezione Sanremo Giovani. Un brano fresco, che si ricorda facilmente, allegro musicalmente e dal testo apparentemente semplice che racconta però assolute verità. “Oggigiorno chi corteggia incontra sempre più difficoltà coi verbi al congiuntivo”. Un brano che vuole essere simpatico e perchè no, anche insegnare qualcosa, o perlomeno porre l’attenzione su un modo verbale purtroppo spesso dimenticato! Il video attualmente supera già il milione di visualizzazioni, quindi probabilmente Lorenzo ha colpito una buona fetta di pubblico!

Classe 1986, originario di Grosseto, Lorenzo Baglioni (che non è parente di Claudio Baglioni) è molto conosciuto nella sua Toscana, e grazie alla sua partecipazione a Sanremo si augura di riuscire a conquistare anche il pubblico nazionale. Autore, attore e comico, si è presentato alle selezioni di Sanremo Giovani con un brano particolare in cui con ironia spiega l’utilizzo del congiuntivo (visto che sempre più spesso quest’ultimo viene maltrattato, soprattutto con lo sviluppo del web e dei social network dove spesso le regole grammaticali vengono totalmente dimenticate).

Questo il testo del brano:

Che io sia 
che io fossi 
che io sia stato 
oh-oh-oh 

Oggigiorno chi corteggia 
incontra sempre più difficoltà 
coi verbi al congiuntivo 

Quindi è tempo di riaprire 
il manuale di grammatica 
che è, molto educativo 

Gerundio imperativo 
e infinito indicativo 
molti tempi e molte coniugazioni ma… 

Il congiuntivo ha un ruolo distintivo 
e si usa per eventi 
che non sono reali 

E’ relativo a ciò che è soggettivo 
a differenza di altri modi verbali 

E adesso che lo sai anche tu 
non lo sbagli più 

Nel caso che il periodo sia della tipologia dell’irrealtà (si sa) 
ci vuole il congiuntivo 

Tipo se tu avessi usato 
il congiuntivo trapassato 
con lei non sarebbe andata poi male 
condizionale 
segui la consecutio temporum 

Il congiuntivo ha un ruolo distintivo 
e si usa per eventi 
che non sono reali 

E’ relativo a ciò che è soggettivo 
a differenza di altri modi verbali 

E adesso ripassiamo un po’ di verbi al congiuntivo 
che io sia (presente) 
che io fossi (imperfetto) 
che io sia stato (passato) 
che fossi stato (trapassato) 
che io abbia (presente) 
che io avessi (imperfetto) 
che abbia avuto (passato) 
che avessi avuto (trapassato) 
che io… vorrei 

Il congiuntivo 
come ti dicevo 
si usa in questo tipo di costrutto sintattico 

Dubitativo e quasi riflessivo 
descritto dal seguente esempio didattico 

E adesso che lo sai anche tu 
non lo sbagli più

Oltre a Lorenzo si sono aggiudicati il palco dell’Ariston anche: Mudimbi, Eva, Mirkoeilcane, Giulia Casieri, e Ultimo Leonardo Monteiro e Alice Caioli direttamente da Area Sanremo. 

Ascoltiamo insieme il brano del giovane fiorentino che si è conquistato il palco del Festival della Canzone Italiana e che siamo certi conquisterà anche la testa di molte classifiche radiofoniche:

Ognuno ha il suo racconto recita il titolo della canzone che presenterà sul palco dell’Ariston, e molti sono ora curiosi di scoprire quale sarà quello che Red Canzian porterà sul palco della prossima edizione del Festival di Sanremo 2018.

“Sarà Sanremo anche per me!” inizia cosi il messaggio che questa mattina Canzian ha affidato ad un post sulla sua pagina ufficiale Facebook, e che ha subito catturato l’attenzione dei molti che hanno così scoperto la partecipazione dell’artista al Festival!

La notizia è stata data infatti questa notte, poco prima dell’una, in diretta durante il programma Sarà Sanremo, in cui sono stati svelati i nomi dei 20 big che prenderanno parte al Sanremo di Baglioni.

Una notizia che giunge quasi inaspettatamente: a inizio dicembre, Red aveva annunciato di aver firmato un contratto con la BMG ma nulla aveva lasciato presagire in modo concreto la sua intenzione di partecipare al Festival, anche se il suo nome era stato fatto diverse volte all’interno dei pronostici. In prima persona invece non ne aveva mai parlato, continuando a focalizzare l’attenzione di quanto lo seguono soprattutto sulla sua musica e a raccontar loro, passo dopo passo, il procedere della realizzazione del suo disco solista, il primo dopo l’annuncio del ritiro dalle scene dei Pooh.

Ognuno ha il suo racconto è quindi il titolo del brano, e stando a quanto dichiarato dallo stesso, vede la collaborazione di Miki Porru, già autore della maggior parte dei testi del precedente disco solista di Red L’istinto e le stelle, datato 2014. L’autore ha infatti postato una foto con Red questa mattina con questo messaggio:  “Ognuno ha il suo racconto e anch’io, come tutti, ho il mio: tornare a Sanremo come autore mi rende davvero felice! Dall’ultima volta che ci andai (allora sia come cantante che come autore) sono passati esattamente 30 anni! E c’era sempre Red, che ai tempi mi produceva. Sono orgogliosamente al suo fianco in questa nuova avventura, che affronterà da grande professionista quale è, in gara fra i campioni. YEAH!”

L’unico suo precedente al Festival della Canzone Italiana (come artista in Gara e non come ospite) è datato 1990, anno in cui i Pooh si sono imposti sui rivali con Uomini Soli, brano divenuto colonna portante della loro discografia, scritto da Valerio Negrini su musica di Roby Facchinetti.

Collateralmente alla partecipazione a Sanremo 2018 dovremo quindi aspettarci il lancio del nuovo disco di Red, di cui al momento abbiamo davvero poche informazioni, ma che siamo certi arriveranno presto!

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