Musica italiana

Notizie sulla musica italiana: i concerti degli artisti e delle band italiane, le foto gallery dei live, le notizie sui nuovi album, i report e le interviste.

Per il terzo anno consecutivo è andato in scena all’Auditorium della  Conciliazione la serata “Play! Storie che cantano” per presentare la campagna “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico” promossa da Pfizer in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia, con il patrocinio di Fondazione AIOM.

La campagna ha come obiettivo rompere il muro di silenzio che ancora oggi circonda questa malattia.

Madrina della serata la cantante romana Noemi che ha anche eseguito due canzoni oltre ad aver presieduto, insieme al maestro Giuseppe Vessicchio ed altre personalità, per scegliere tra una cinquina di cantautori quello che rappresenterà l’associazione con la canzone sul tema della serata che più avrà colpito la giuria.

Altri artisti di spicco si sono esibiti per la lodevole iniziativa: la splendida Bianca Atzei, i poliedrici Roy Paci e Diodato, la nuova leva Enrico Nigiotti e il sempre grintoso Francesco Sarcina.

La serata è stata presentata da simpaticissimi Giuseppe De Marco e Melania Agrimano che hanno condotto con allegria e competenza ed intervistato anche gli attori Francesco Montanari ed Antonia Liskova che hanno recitato in un cortometraggio sempre dedicato alla sensibilizzazione delle donne per la prevenzione contro il cancro.

Il  contest è stato meritatamente vinto da Cristiano Turrini con “Guernica“.

Onore e merito anche agli altri partecipanti, tutti davvero bravi: Matteo Arpe Male, Gloria Galassi ,Rebecca Pecoriello e Luca Ricozzi .

Ovviamente oltre al contest va da atto a tutti, artisti e non, di aver sensibilizzato tutti sui temi di “Voltati. Guarda. Ascolta.”: il coraggio, la voglia di vivere, la voglia di lottare, i sentimenti emersi durante l’esperienza con il tumore al seno metastatico.

 

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Grazie a OTR LIVE,  sabato 7 settembre a Palo del Colle in provincia di Bari, abbiamo avuto il piacere di assistere al concerto di Carmen Consoli al “Rigenera SmART City – Festival delle Periferie”, il più importante festival italiano dedicato alle periferie.

Rigenera SmART City è immaginato, progettato e realizzato da una squadra di giovani e audaci sognatori, il Laboratorio Urbano Rigenera, figlio del Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia e delle politiche visionarie e realizzatrici di Guglielmo Minervini.

Dal 2013, la comunità Rigenera ha intrapreso un percorso che ha messo la periferia al centro di tutto, rendendola crocevia di sperimentazioni creative di arte, musica e cultura. Non più invisibile, non più luogo di marginalità, esclusione e degrado, ma cuore pulsante di processi sociali, economici e culturali.

Carmen Consoli in un’intervista ha sottolineato come suonare in un festival dedicato alle periferie è molto importante e che manifestazioni come questa siano sostenute e promosse.

Innovatrice e passionale, Carmen Consoli è reduce da un’estate onstage con il suo “Summer Tour 2019”,  tra palcoscenici inusuali e location suggestive. La Cantantessa ha scelto di alternare sul palco, performance rock a performance più acustiche per un progetto ambizioso e unico che esalta le due anime di Carmen, dolce e romantica una, Rock e graffiante l’altra. Per i live acustici,  Carmen si è esibita con una band unplugged composta da Emilia Belfiore al violino, Claudia Della Gatta al violoncello e Massimo Roccaforte alla chitarra e mandolino, per i  live carichi di venature rock ed elettroniche, con una band “elettrica” formata da Luciana Luccini al basso, Massimo Roccaforte alla chitarra e Antonio Marra alla batteria.   

La tappa al Rigenera SmART City – Festival delle Periferie” è stata un gran successo,  per un concerto che ha emozionando e coinvolto il pubblico presente accorso in gran numero per assistere alla magia che i live di Carmen Consoli portano con se.

Prima del live di Carmen Consoli, si è esibita Angelica, cantautrice brianzola, già nota come leader dei Santa Margaret (Band con la quale ha registrato un disco, due colonne sonore, suonato al primo maggio di Roma). Angelica ha interpretato i brani del suo primo album da solista dal titolo “Quando finisce la festa” pubblicato a marzo 2019 su etichetta Carosello Records.

Alle 22:15, si spengono le luci e tra gli applausi e il boato generale entra da sola in scena Carmen Consoli imbracciando la sua chitarra elettrica rosa,  fasci di luce dall’alto la avvolgono durante l’interpretazione di chitarra e voce de “L’Ultimo bacio”,  brano romantico e nostalgico che ha fatto da colonna sonora all’omonimo film di Gabriele Muccino, premiato con il prestigioso Nastro d’argento per la Consoli.

Subito dopo la band raggiunge la cantautrice per un inizio scoppiettante, eseguendo i brani “Per niente stanca” e “Besame Giuda”. 

Il concerto si preannuncia coinvolgente e dai ritmi carichi di venature rock, Carmen Consoli avvolgente e passionale, ha scelto di mostrare la sua anima più rock per la tappa barese, regalando uno spettacolo carico di energia e adrenalina, che ha ipnotizzato il numeroso pubblico del del Rigenera Festival

Prima di interpretare il brano “Mio Zio”, brano che racconta violenze tra le mura domestiche,  Carmen si rivolge al pubblico con queste parole: il mio augurio è che si possano denunciare queste violenze, ma  soprattutto questa cultura di sopraffazione del più forte verso il più debole. “Dobbiamo lottare tutti affinchè si metta fine a tutto questo, e bisogna farlo con il cuore”.

Per tutto il concerto i fan cantano in coro i brani di  una scaletta che attraversa più di vent’anni di carriera della cantautrice come “Fiori d’arancio”, “AAA Cercasi”, “Contessa Misera”, “l’abitudine di Tornare”, “Parole di Burro”, “Bianco e Nero”, “Geisha”, “Confusa e felice”, Fino all’ultimo” e altre  interpretate con una voce unica e inconfondibile.

Un live emozionate con il pubblico ammaliato e felice che applaude e non fa mancare tutto il suo affetto alla Cantantessa, per un live vissuto con  passione che solo chi ha la musica nel cuore riesce a trasmettere con tanta naturalezza.

Prima del gran finale, durante il brano “Venere”, Carmen Consoli presenta la sua band, Antonio Marra alla batteria (conosciuto quando lei era concertista del Festival della Notte della Taranta e voluto fortemente nella sua band), Luciana Luccini al basso (grande amica, quella che non mi molla mai, quando si dice avere amici è avere un grande tesoro) e  Massimo Roccaforte alla chitarra. 

Subito dopo lascia trapelare le sue emozioni mentre parla ai presenti, che sono lì fermi ad ascoltarla e ad applaudirla: io devo ringraziare voi, mio pubblico, non voglio l’esclusiva, potete essere il pubblico di qualcun altro, non voglia che siate solo miei per carità, però vi ringrazio, quel poco del vostro cuore che mi dedicate mi fa sentire viva, mi mette in condizione di continuare a fare i miei concerti e la mia musica per così come la sento, grazie, grazie di cuore.

Dopo una breve pausa,  Carmen e i musicisti tornano sul palco per i brani “ Quello che sento” accompagnata dal solo Massimo Roccaforte e “ Blu Notte” e “Guardo l’alba” eseguite creando un atmosfera calda e intima.

“Amore di Plastica”, con la splendida Elena Guerriero al pianoforte chiude  la meravigliosa serata barese  per una gran festa di cori, sorrisi e musica, con Carmen Consoli e i suoi musicisti che salutano il pubblico festante assaporando tutto il calore e l’affetto che i presenti non hanno mai mancato di far sentire per tutta la serata.

Grazie   OTR Live e a Mila Ufficio Stampa.

 

 

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Tour 2019 Le Vibrazioni

Si intitola “Le Vibrazioni in Orchestra di e con Peppe Vessicchio” il nuovo tour che vedrà per la prima volta insieme la rock band Le Vibrazioni ed il Maestro Peppe Vessicchio.
Un binomio inedito, che unisce due generi musicali completamente diversi: il rock e la musica classica.

La band milanese porterà in scena i più grandi successi di una carriera decennale, ma in una versione completamente nuova, grazie agli arrangiamenti realizzati per l’occasione dal Maestro Peppe Vessicchio.
Non mancherà l’ultimo singolo “L’amore mi fa male” de Le Vibrazioni, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digitale.

Per l’occasione, sono aperte le iscrizioni al bando per suonare con l’Orchestra “Sesto Armonico” del Maestro Vessicchio che accompagnerà Le Vibrazioni nei più importanti teatri italiani a partire dall’11 novembre, con il live presso il Teatro Golden di Palermo.

Il bando è disponibile al seguente link www.musicalchairs.info/it/competitions/2005?ref=19 (iscrizioni aperte fino al 1 ottobre 2019).

Queste le date del tour “Le Vibrazioni in Orchestra di e con Peppe Vessicchio”:

11 novembre 2019 – Teatro Golden – PALERMO
12 novembre 2019 – Teatro Impero – MARSALA (TP)
13 novembre 2019 – Teatro Metropolitan – CATANIA
15 novembre 2019 – Teatro Rendano – COSENZA
18 novembre 2019 – TeatroTeam – BARI
20 novembre 2019 – Teatro Augusteo – NAPOLI
27 novembre 2019 – Teatro Tuscanyhall – FIRENZE
29 novembre 2019 – Teatro Colosseo – TORINO
2 dicembre 2019 – Teatro EuropAuditorium – BOLOGNA
5 dicembre 2019 – Gran Teatro Geox – PADOVA
10 dicembre 2019 – Teatro Nazionale – MILANO
12 dicembre 2019 – Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) – ROMA

Biglietti disponibili su TicketOne (TicketOne (www.ticketone.it) e in tutti i punti vendita autorizzati.

Modà nuovo tour 2019

Esce venerdì 30 agosto il nuovo singolo dei Modà, “Quelli come me“.
Il brano anticipa l’uscita del nuovo album (prodotto da Friends & Partners – licenza Believe), programmata per il 4 ottobre 2019.

Questo disco sarà presto portato live sui palcoscenici di tutta Italia nel tour che la band comincerà a dicembre.

Ecco le date in programma:

2 dicembre all’Unipol Arena di Bologna
4 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI)
7 dicembre al Brixia Forum di Brescia
8 dicembre al Pala Alpitour di Torino
11 dicembre al Mandela Forum di Firenze
14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
6 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)
10 marzo al PalaSele di Eboli (SA)
14 marzo al PalaFlorio di Bari
20 marzo al Palazzo dello Sport di Roma
28 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI).

I Modà tornano quindi a far ballare e cantare il loro pubblico, dopo due anni di pausa.

La band, nata nel 2002 incontra il primo vero grande successo con l’album “Viva i romantici” nel 2011, certificato Disco di Diamante. Da allora, questi cinque ragazzi sembrano essere inarrestabili. Sei dischi all’attivo e due volte sul podio al Festival di Sanremo con “Arriverà” nel 2011 e “Se si potesse non morire” nel 2013.

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Gianna Nannini - Sanremo 2018

Sono stati svelati i vincitori del Premio Tenco 2019, il maggior riconoscimento della canzone d’autore italiana.

Ecco i premiati nelle categorie cantautori e operatori culturali:
Gianna Nannini – Premio Tenco all’artista
Pino Donaggio – Premio Tenco all’artista
Franco Fabbri – Premio Tenco all’operatore culturale

A Gianna Nannini è stato riconosciuto il merito di aver abbattuto le barriere tra la musica d’autore e il rock e di aver dimostrato, in tutta Europa, che questo genere musicale può essere cantato in lingua italiana. Le canzoni della Nannini, ricche di linguaggi poetici, hanno oltrepassato le separazioni stilistiche, annullando così le rigide definizioni che caratterizzavano la musica di spessore.

Un premio alla carriera anche per il cantautore e compositore Pino Donaggio. A lui il merito, secondo i giudici della rassegna, di aver “Portato musica nella canzone italiana”. Le sue più celebri canzoni sono “Io che non vivo”, “La ragazza col maglione”, “Cielo muto”, “Una casa in cima al mondo”, “Il cane di stoffa”.

Infine, Franco Fabbri, premiato nella categoria degli operatori culturali. La sua carriera di musicista è caratterizzata da una continua evoluzione, dal beat alla canzone popolare internazionale e a quella politica, dal rock alla musica dodecafonica. È grande il suo contributo anche come studioso di musica, saggista, autore e conduttore radiofonico e televisivo, oltre che docente di popular music in università e conservatori.

Vincitori delle Targhe Tenco 2019 sono invece:
Vinicio Capossela – disco assoluto
Daniele Silvestri – canzone singola
Enzo Gragnaniello – album in dialetto
Alessio Lega – interprete di canzoni
Fulminacci – opera prima
Adoriza – album collettivo a progetto

Il Premio Tenco nasce nel 1974 allo scopo di rendere omaggio alla carriera degli artisti il cui contributo alla canzone d’autore mondiale è considerato particolarmente significativo.

Quella del 2019 è la 43° edizione della Rassegna della Canzone d’Autore (Premio Tenco), le cui premiazioni avranno luogo presso il Teatro Ariston di Sanremo dal 17 al 19 ottobre.
Il titolo dell’edizione di quest’anno è “Dove vola colomba bianca” e vuole ripercorrere la storia della canzone italiana dal 1951 (prima edizione del Festival di Sanremo) fino ai giorni nostri.

Ad organizzare l’evento, il Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo, SIAE, Regione Liguria, NUOVO IMAIE e la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria.

Il Premio Tenco 2019 si aprirà giovedì 17 ottobre con la premiazione dei vincitori delle Targhe Tenco 2019.
Ad anticipare la rassegna, mercoledì 16 ottobre, una Masterclass su Fabrizio De André, dove artisti ed esperti racconteranno tramite testimonianze ed immagini la vita e la storia del cantautore genovese.

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Passitaly Sound Festival a Pantelleria

Quest’anno la manifestazione enogastronomica Passitaly (21-28 settembre), dedicata alla salvaguardia del Passito di Pantelleria, si riempie di musica e diventa “Passitaly Sound Festival“.

Per la prima volta, infatti, l’evento, da sempre incentrato su natura, cultura, turismo e tradizione, verrà allietato dalle note e dalle voci di tre artisti di primo livello: Irene Grandi, Max Gazzè e Carmen Consoli.

I concerti avranno luogo nell’incantevole location del Porto di Scauri, tra il mare blu cobalto dell’isola di Pantelleria e i suoi incantevoli vigneti.

Ecco il programma:
26 settembre: Irene Grandi (nell’ambito del suo Grandissimo Tour)
27 settembre: Max Gazzè (con il suo On The Road tour)
28 settembre: Carmen Consoli (con un concerto ad hoc per il pubblico del festival)

Il Passitaly Sound Festival, organizzato dal Comune di Pantelleria e Otr, è una manifestazione volta ad esaltare il ruolo dell’isola di Pantelleria nella produzione mondiale di vini passiti. La pratica di coltivazione dei vigneti locali è iscritta dall’Unesco tra “i beni immateriali dell’umanità”: una tradizione tramandata da padre in figlio, con una tecnica che rappresenta la cultura e la storia dell’isola.

Passitaly Sound Festival a Pantelleria

Grandi emozioni sul palco, tra vecchi successi e nuove canzoni..

Per i suoi primi 25 anni di carriera si è voluta regalare un nuovo album dalle ricche nuove sonorità, tra duetti di vecchi brani riproposti e nuove ed esaltanti canzoni. Irene Grandi è tornata, anzi in realtà Irene non è mai andata via. E’ reduce da un Tour con i Pastis e da un precedente nuovo album, Lungoviaggio, realizzato proprio in collaborazione con i due fratelli, Marco e Saverio Lanza. La Grandi torna a regalarci, nella sua veste da rocker e con la sua potente voce, la giusta dose di energia estiva di cui necessitano tutti i suoi appassionati. Noi di Concertionline, questa sera del 29 di luglio, siamo stati ad applaudirla nella cornice dell’Irpinia, con precisione a Volturara Irpina. Pubblico gremito e tanta voglia di musica. Non è mancata la magica, indimenticabile, “se mi vuoi”, cantata con il compianto Pino Daniele, a cui Irene ha rivolto un suo personale saluto, rivolto al cielo. Entusiasmante il viaggio nei ricordi, sin dai primi pezzi storici “un motivo maledetto”, “cose da grandi” sino a “bruci la città” e a “prima di partire per un lungo viaggio”. Che dire, una serata bella, di quelle che non vorresti finissero mai. Ti ringraziamo Irene per la magia di queste ore passate insieme e ti auguriamo che questo possa essere uno splendido venticinquesimo, ricco di nuove e future svolte, nuovamente in musica.

 

Si ringrazia Otr Live e Big Time.

Lucio Battisti Masters

A due anni di distanza dall’uscita di “Masters“, esce la seconda raccolta di brani, frutto del lavoro di restauro e rimasterizzazione dell’opera “Battisti come non lo hai mai ascoltato“.

Master – Vol. 2” verrà pubblicato il 27 settembre, etichetta Sony Music, e conterrà 48 tracce estratte dai nastri analogici originali, restaurati e rimasterizzati nella miglior definizione che la tecnologia odierna consente (a 24bit/192KHZ).

La raccolta sarà disponibile in due versioni:
cofanetto 4CD + booklet con foto e interviste a Renzo Arbore, Alessandro Colo,bini, Franz Di Cioccio, Alberto Radius, Mario Lavezzi, Phil Palmer, Mara Maionchi e Gaetano Ria
cofanetto versione Triplo LP

“Masters” nasce dalla volontà di condividere e far ascoltare al grande pubblico, così “come non lo ha mai ascoltato”, la musica di colui che è stato universalmente riconosciuto come un genio assoluto della musica italiana.

Lucio Battisti

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“Questo disco è un controsenso, un tocco di lucidità nella follia, un bambino che quando scopre il mondo reale vede qualcosa di incomprensibile”.

Questa definizione con cui lo stesso Rancore definisce il suo ultimo album “Musica per bambini” può essere trasferito tranquillamente alla sua dimensione live.

Il cantante romano, di madre croata e padre egiziano, incarna il rap moderno italiano come nessun altro, con testi ermetici ma che, se ascoltati bene, rivelano un mondo fatto di angosce e paure ma anche di speranze.

Nel live andato in scena sul palco dello Strange Days Festival a Monteflavio, nei dintorni di Roma, Tarek, vero nome del rapper, non delude le aspettative e tiene il palco come un artista navigato. Si muove come la sua musica: frenetico, scattante, adrenalinico.

Uno ad uno esegue tutti i pezzi che lo hanno fatto apprezzare dal pubblico amante di questo tipo musica anche se la ribalta nazionale l’ha avuta grazie alla collaborazione con Daniele Silvestri per il brano Argento Vivo che è riuscito ad aggiudicarsi sia il Premio della Sala Stampa del Festival di Sanremo dedicato a Mia Martini e sia l’ambito premio Tenco come miglior canzone singola.

Molto atteso il nuovo album che dovrà riconfermare l’enorme talento di Rancore e bissare il successo di questo splendido album.

 

 

E’ un inedito Francesco De Gregori, loquace, divertente e anche evidentemente divertito, quello che è salito ieri sera sul palco allestito in Piazza degli Scacchi nell’ambito del Marostica Summer festival 2019, una delle realtà più interessanti dell’estate musicale del Veneto.
Il bellissimo castello illuminato fa da sfondo al palco, mentre la cinta muraria che conduce alla vecchia fortezza incorniciando il centro storico e la piazza, regalano al pubblico delle grandi occasioni (circa 4000 posti a sedere completamente occupati) un’atmosfera alquanto suggestiva.

Dopo l’esibizione di Tricarico, cantautore milanese voluto da De Gregori ad aprire i  concerti di questo tour estivo, che ha proposto con verve e intensità convincenti quattro brani del suo repertorio raccogliendo i primi applausi della serata, sugli scanni hanno preso posto i 40 elegantissimi componenti dell’Orchestra.
La Gaga Symphony Orchestra diretta dal Maestro Simone Tonin è una ensemble di giovani e talentuosi musicisti veneti che già ha accompagnato in tour Patty Pravo lo scorso anno e che durante questa estate supporta Francesco De Gregori e la sua Band in un inedita rivisitazione sinfonica dei grandi successi e qualche gioiello prezioso meno noto del Principe della Musica italiana.

De Gregori, dopo il primo brano interpretato dalla sola orchestra che sembra spiazzare un po’ il pubblico in attesa del vero protagonista della serata, entra in scena sorridente, con una vistosa camicia gialla in stile floreale (sarà stato lui a dettare il ritorno dello stile hawaiano di quest’estate, dopo i primi concerti del tour che l’hanno visto indossare sempre camicie sgargianti su completi di lino chiaro?), senza l’inseparabile cappello e senza gli occhiali a lenti scure con cui negli anni passati si riparava anche sulla scena dalle luci e dagli sguardi dei fans. Ad accompagnarlo, i musicisti che fanno parte sua storica band: il bassista e impeccabile “capobanda” Guido Guglielminetti, il primo a prendere posto a fianco a De Gregori, Alessandro Valle alla pedal steel guitar, il cui suono insostituibile è diventato una specie di “marchio di fabbrica” della recente produzione del cantautore, e al mandolino, l’eccellente  Paolo Giovenchi alla chitarra, la cui presenza rende particolarmente intensi quei brani nati “chitarra e voce” che solo uno come De Gregori può permettersi di interpretare facendo ammutolire la platea, nonché Carlo Gauidiello al pianoforte e la “new entry” Simone Talone alle percussioni.
Oltre all’Orchestra, il valore aggiunto in questi concerti è la presenza del GNU Quartet, quartetto genovese in attività dal 2006 che con grande talento e simpatia ha calcato i palchi insieme a numerosi artisti tra cui Neri Marcorè ( con il quale porta in giro per l’Italia da un paio d’anni lo spettacolo Come una specie di sorriso dedicato a Fabrizio De Andrè) e Niccolò Fabi. Il flauto traverso di Francesca Rapetti si sposa perfettamente con i nuovi arrangiamenti dei brani più noti del Principe rendendo emozionanti inedite introduzioni o intermezzi inaspettati, il violino di Roberto Izzo, la viola di Raffaele Rebarudengo e il violoncello di Stefano Cabrera (che ha curato gli arrangiamenti e le partiture per orchestra ) contribuiscono a rendere questa serie di concerti di De Gregori nelle piazze e nei teatri storici italiani davvero sorprendenti e spettacolari.

Inevitabile la standing ovation al termine dell’omaggio a Lucio Dalla, le luci dei telefonini accesi (un tempo erano gli accendini…) sul finale de La donna cannone e la corsa dei fan sotto al palco, come da migliore tradizione, durante i tre bis che il cantautore ha regalato alla fine della serata, tra cui il suo personale omaggio a Elvis Presley accompagnato dalle due coriste (le sue “cocche”) Vanda Rapisardi e Francesca La Colla

Un grande successo quindi, per una serata di rara bellezza che ha alternato momenti di sonorità imponenti con tripudi d’archi e di fiati a brani meno enfatizzati ma resi comunque preziosi dai nuovi arrangiamenti, in un susseguirsi ritmico incalzante e coinvolgente. Quasi due ore di concerto in cui De Gregori ha “tenuto banco” soprattutto con la sua sempre bellissima voce, e poi con un’ironia e un entusiasmo che non fanno certo rimpiangere i tempi in cui il Principe era taciturno e apparentemente “altero”. Evidentemente l’età ha addolcito la sua proverbiale timidezza e ritrosia, e gli ha permesso di continuare a divertirsi nel fare il proprio “mestiere” con rinnovato entusiasmo anche dopo ben cinque decenni di attività.

Il Marostica Summer Festival proseguirà fino al 20 luglio e ospiterà sul palco, tra gli altri, Giorgia il 12 luglio e Antonello Venditti il 18 luglio

Il tour di Francesco De Gregori “Greatest hits” con Orchestra e Gnu Quartet farà ancora tappa a Firenze il 16 luglio, a Fasano il 21, a Soverato il 23 e a Palermo il 25 luglio per terminare con due date a settembre, il 20 all’Arena di Verona e il 23 al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

 

Si ringrazia Mara Bisinella per Mabi Comunicazione, Due Punti Eventi e F&P Group

 

Francesco De Gregori
Scaletta di Marostica, 10.07.2019

(In apertura Francesco Tricarico)

O Venezia che sei la più bella (solo orchestra)

Generale

Il cuoco di Salò

La storia

Pablo

Due zingari

La leva calcistica della classe 68

La valigia dell’attore

Un guanto

Sempre e per sempre

Buffalo Bill

Santa Lucia

Alice

La donna cannone

Vai in Africa, Celestino!

Pezzi di vetro

Guarda che non sono io
L’abbigliamento di un fuochista

Titanic

 

Cant’ help falling in love (Elvis Presley cover)

Buonanotte fiorellino

Rimmel

E' la rocker di sempre, piena di grinta !!

“I passi dell’Amore” è il nuovo singolo di Irene Grandi che fa da apripista al suo nuovo album, “Grandissimo”, atto a festeggiare i suoi primi 25 anni di carriera!

Una carriera, quella di Irene, costellata di successi, da Bum Bum, a In Vacanza da una Vita, Un Vento senza Nome, a moltissimi altri. Per chi come me è cresciuto con la sua musica, è un vero onore poter prender parte al suo ultimo instore romano. Presso la Feltrinelli di Via Appia, zona Tuscolana, la Grandi ha offerto sorrisi e curiosità a chi era lì pronto a trasmetterle affetto, ammirazione, a chiunque si ritrovasse nelle parole insite nei suoi testi. Irene Grandi, dal suo canto, ama poter avere contatto con il suo pubblico, poter trasmettere la sua energia, il suo saper fare musica.

Tante sono state negli anni le collaborazioni da Bollani, a Vasco Rossi, Curreri e non ultimi i Pastis, e molte sono quelle presenti in questo nuovo disco. Bertè, Levante, Mannoia, Consoli.. Regalano un tocco in più a nuove sonorità scelte per storici successi, così riarrangiati, da Irene.

Un disco ricco di magia, che non lascia nulla di amaro, anzi, rende maggior armonia e ci arricchisce di nuovi pezzi, tra cui la nuova “lontano da me”, per molti considerata un buon proseguo dell’indimenticata “Prima di partire per un lungo Viaggio”.

Per Irene, un Tour già da questa estate. Un lungo festeggiamento, che ci porterà a ripercorrere la sua carriera, a gioire insieme della sua voce e della sua amata musica.

Noi di Concertionline, saremmo nuovamente lieti di poter scrivere di lei a breve, magari proprio in occasione dei suoi prossimi live. La carica di Irene Grandi è un momento da cui non ci si può esimere, mentre è lì, che calca uno dei suoi tanto amati palchi !! In bocca al lupo, Irene.. Davvero, a Presto !!

Thanks To BIG TIME – Ufficio Stampa per la musica , Irene Grandi , Red&Blue Music Relations , La Feltrinelli – Via Appia , Concertionline.com

Talento ed Eleganza sul palco dell'Auditorium, a Roma..

Pubblico gremito per l’anteprima romana del tour di Paola Turci, Viva da Morire, questo 20 maggio. L’auditorium Parco della Musica, fa da scenario alla seconda data di una serie di live che avrà la sua ripresa a novembre, da Torino.

Grintosa ed energica, Paola ci presenta un susseguirsi di pezzi, tra nuovi e vecchi. L’arte di ricominciare, appartenente al nuovo album dell’artista, fa da apripista a questa serata nella sua città di nascita, per poi approdare a pezzi riarrangiati, e mai dimenticati, come Frontiera, Io e Maria, L’uomo di ieri. Ampio spazio anche a Questione di Sguardi, Volo così, Fuck You e molte altre che negli anni hanno reso successo all’artista.

Ci viene riservato un piccolo regalo, sale sul palco Beppe Fiorello. Per alcuni minuti, è quasi Sanremo. Duettarono insieme sul palco dell’Ariston lo scorso febbraio, quando la Turci partecipò alla kermesse canora con il brano, L’ultimo ostacolo, dedicato alla perdita del padre. L’amicizia che lega Paola e Beppe è forte, ed è evidente, così come l’emozione del duettare che li accompagna anche durante l’esibizione.

E’ stata una serata molto piacevole, all’insegna della bella musica, della bravura di un’artista che sa donare ogni volta al suo pubblico tutto ciò che da lei ci si aspetta. Noi di Concertionline, siamo stati lieti di prendere parte a questa tappa nella capitale. Auguriamo a Paola Turci un fantastico tour !

 

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