Conchita Wurst a Padova – 31 agosto 2014 (foto e recensione concerto)

Conchita Wurst a Padova – 31 agosto 2014 (foto e recensione concerto)

Domenica 31 Agosto, la serata finale dell’edizione 2014 del Pride Village di Padova, ha ospitato come madrina, Conchita Wurst.
Nata in Austria nel 1988, Conchita inizia la sua carriera di cantante nel 2006 arrivando seconda al Talent Show austriaco ed entra a far parte del gruppo vocale degli Jetz Anders. Nel 2011 vince il reality show canoro “Di Grosse Chance” e nel 2012 arriva seconda proprio all’ Eurovision Song Contest a Copenaghen, concorso che l’ha vista vincitrice quest’anno con il brano Rise like a phoenix.
L’artista austriaca nel tardo pomeriggio si è concessa a fotografi e giornalisti nell’incontro tenutosi con la stampa iniziato intorno alle 20.00
La partecipazione di Conchita alla serata conclusiva della settima edizione del Padova Pride Village, è l’unica tappa italiana dell’artista e non è un caso che lei stessa abbia deciso di presenziare proprio al Pride Village. La cantante infatti da anni è impegnata socialmente per i diritti civili, per combattere ignoranza e discriminazione e ogni tipo di omofobia. Conchita non manca in ogni occasione di ricordare il suo disprezzo verso la Russia e in particolare per Putin, che ha emanato delle leggi incivili rendendo impossibile la vita ai gay, costretti a nascondersi per non essere picchiati.
L’artista austriaca è felice di essere in Italia, ama il nostro paese e in particolare la pizza; ringrazia l’organizzazione per essere stata invitata a questo evento in modo da poter contribuire a diffondere il messaggio che ormai è il suo credo quotidiano, e cioè che ogni individuo ha il diritto di poter essere quello che sente di essere, e di manifestarlo secondo la propria personalità e i propri sentimenti.
Si presenta curata nel suo aspetto in jeans e maglietta lurez con tacco 12, capelli lunghi sciolti, truccatissima, non volgare e, con la barba molto ben curata.
La sua barba dichiara, non è simbolo di moda da seguire, ma lei si piace davvero così e in questo è stata supportata anche dai suoi genitori sin da giovanissima.
Tom Neuwirth, in arte Conchita, dichiara di riuscire a dividere moto bene il personaggio femminile, da Tom , dato che ora sono molto ben scanditi gli impegni dell’artista, riuscendo ad avere una vita privata più tranquilla possibile, cosa a cui tiene molto.
Conchita, invitata in parecchi paesi a far sentire di persona la sua straordinaria voce, dice che in tutto questo suo girare il mondo, ha visto ovunque che i gay sono discriminati, ma senza capirne il motivo.
Dopo aver sfilato in passerella per Jean Paul Gaultier in occasione della presentazione della collezione di Haute Couture Autunno/Inverno 2014-2015, per la quale lo stilista l’ha voluta espressamente come modella, Conchita ha sostenuto di voler rimanere impegnata nella musica, infatti sta lavorando alla realizzazione di un proprio album. La moda potrebbe essere un secondo sogno per la cantante, ma per ora il suo pensiero è solo per la Musica.
La conferenza stampa si conclude con Conchita che posa per qualche foto ricordo e corre subito dopo al sound-check in attesa dell’evento più atteso della serata.
Intorno alle 23,00 Conchita si è esibita davanti al suo pubblico in un piccolo concerto, proprio a testimoniare il grande impegno nella lotta ai diritti che sta portando avanti. Il Pride Village è pieno di persone, che vedono in lei una icona da seguire e una persona che non li fa sentire soli, ma importanti.
I fan durante il concerto son rimasti affascinati e conquistati dalla sua voce, che potente e ben modulata, riesce a far sentire suo ogni brano, interpretandolo e facendolo arrivare al pubblico in modo del tutto unico e personale.

Live report e foto a cura di Mimmo Lamacchia

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