Purple Haze, Jimi Hendrix Memorial Festival a Roma

Purple Haze, Jimi Hendrix Memorial Festival a Roma

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Dal 18 al 20 settembre 2009, Parco Meda, Roma

Purple Haze Jimi Hendrix memorialIn vista dell’anniversario della sua morte, dopo Milano anche Roma si attiva per celebrare la memoria di uno dei più grandi chitarristi della storia: Jimi Hendrix. A distanza di quarant’anni dal mitico Festival di Woodstock, raduno che caratterizzò una generazione, si terrà al Parco Meda di Roma (Metro B, fermata Monti Tiburtini), una tre giorni interamente dedicata alla musica dei favolosi “sixties”. Filo conduttore dell’evento sarà la musica di Jimi Hendrix, un’icona di quegli anni di fermenti culturali, di amore e musica, di sogni e utopie.

Jimi Hendrix non fu solo l’immagine simbolo di un’epoca ma soprattutto uno dei punti di svolta nella storia del rock, un protagonista unico, un innovatore della scena musicale. Indimenticabile è stata la sua partecipazione a Woodstock, quando in chiusura di quel festival, con una straordinaria visionarietà artistica, riscrisse l’inno nazionale americano in modo provocatoriamente dissacrante e distorto.
A lui si sono ispirati e ancor oggi si ispirano, numerosissimi artisti, non è un caso se tutti i grandi del rock e del blues da Steve Ray Vaughan e Albert King a Uli John Roth o Yngwie Malmsteen gli hanno reso omaggio. La sua musica pare essere universale in quanto è stata rivisitata in mille modi e stili, dalle interpretazioni jazz di Gil Evans alle versioni dei Cure o di Nigel Kennedy e nonostante siano passati parecchi anni dalla sua prematura scomparsa, lo stile di suonare la chitarra alla “Hendrix” ancora influenza molti giovani chitarristi..

Per celebrare questo grande musicista, al Parco Meda, si cimenteranno vari artisti provenienti da tutta Italia che interpreteranno Hendrix, ciascuno secondo il proprio stile e arte. Dallo stile Soul e Rhythm ‘n’ Blues del grande Gepy & Gepy al rock visionario e suggestivo dei Quasar di Gianni Leacche, passando per l'”Hendrix psichedelico prima maniera” interpretato dagli Electric Sun da Perugia, all’Hendrix duro e acido dell’ultimo periodo 1970″ suonato dai Voodoo Groove di Verona.
Vi sarà inoltre il grande “maestro hendrixiano” Maurizio Bonini, unico musicista italiano che vanta nel suo curriculum una collaborazione discografica con il compianto Noel Redding già bassista della Jimi Hendrix Experience. Da non dimenticare la partecipazione della Blue Experience di Fulvio Feliciano e Pino Liberti che renderanno omaggio anche ad un altro grande chitarrista, Steve Ray Vaughan. Sono previsti, a sorpresa, altri ospiti illustri che potrebbero eventualmente unirsi ai vari musicisti per una jam session.

Le serate inizieranno alle ore 19:00 con gli As u wish e i Lexofan, due gruppi rock romani emergenti, e il cantautore Pino Leonardi. Si proseguirà poi con la proiezione di rari filmati di Jimi Hendrix provenienti dalla collezione privata di Roberto Crema. I video comprenderanno varie fasi della vita del grande chitarrista a partire da rarissimi filmati di un giovane Hendrix nel 1965/66 ad alcuni spezzoni dell’ultimo concerto all’Isola di Fehmarn nel 1970.
Oltre ai filmati del festival di Monterey, Woodstock e di Wight, non mancheranno anche altri video rari di Jimi Hendrix quali le riprese negli studi televisivi francesi e lo spezzone dalla cineteca Rai dell’unico concerto romano del maggio 1968.
Verrà proiettato per la prima volta un video inedito del dicembre 1967 in cui gli Experience suonano “Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club band” in onore dei Beatles presenti a quel concerto. I filmati verranno commentati da “esperti” hendrixiani

Dalle 21:30 in poi, ad animare le serate, proseguiranno gli altri gruppi già citati (Gepy & Gepy, Electric Sun, Voodoo Groove, Blue Experience, Quasar e Maurizio Bonini).
Durante la manifestazione in un’area dedicata, sarà allestita una mostra fotografica con foto inedite di Jimi Hendrix in Italia e la presenza di alcuni dei professionisti romani che scattarono quelle immagini (Mimmo Chianura e il figlio del famoso Marcello Geppetti). Altre immagini saranno di vari fotografi quali i milanesi Fabio Treves, Renzo Chiesa, Ezio Gionco, tutti scatti presi durante la tournèe italiana degli Experience.

Ma all’evento già ricco di proposte non poteva mancare l’esposizione delle opere del quotato pittore modenese Franco Ori che esporrà alcune sue tele raffiguranti dei grandi del rock e del jazz e si esibirà in una performance artistica dipingendo, durante i concerti, una tela ispirata a Jimi Hendrix.

L’intera manifestazione no-profit “Suoni & Visioni al Parco Meda” è intesa alla valorizzazione culturale del Parco Meda, spazio verde e luogo di aggregazione, curato e autogestito dalla gente del quartiere e attualmente minacciato dalla lottizzazione e dalla speculazione.
Una curiosità riguardo al manifesto della rassegna: L’immagine di Jimi Hendrix è tratta da uno scatto di Baron Wolman, famoso fotografo americano, il quale ha concesso a titolo gratuito, esclusivamente per questa rassegna, l’utilizzo dell’immagine facendo i migliori auguri agli hendrixiani italiani per il successo della manifestazione.

PARCO MEDA
Via Filippo Meda, 140
Roma

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