Rock

Welcome rockers! It’s Only Rock’N’Roll (But I Like It): tutte le notizie, i report, i concerti, gli album e i singoli rock e hard rock delle band italiane e internazionali.

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Franz Ferdinand, Haken, Calexico e Iron & Wine sono solo alcuni dei nomi che animeranno l'estate fiorentina

Dopo il Firenze Rocks non smette di stupire l’estate musicale fiorentina; torna infatti ad animarsi di grandi nomi la Cavea del Teatro del Maggio Musicale, dove già negli anni scorsi hanno suonato Morrissey, Elbow e perfino Chris Cornell.

A partire da stasera, 27 giugno, tante serate animeranno lo splendido anfiteatro toscano:
Si parte con Stairway to Heaven, concerto dedicato ai Led Zeppelin da parte della loro cover band ufficiale, i Norge, insieme all’Orchestra Nuove Assonanze; successivamente arriveranno i Negrita (8 luglio), gli scozzesi Franz Ferdinand guidati da Alex Kapranos (11 luglio), i Marlene Kuntz con il tour celebrativo dei 30 anni di carriera (14 luglio), per chiudere poi con il nuovo tour di Calexico e Iron & Wine, che hanno appena dato alle stampe “Years to burn”, nuova fatica insieme (25 luglio).
Questo l’elenco completo di ciò che andrà in scena alla Cavea del Teatro del Maggio Musicale di Firenze:
A Cielo Aperto
Dal 27 giugno al 25 luglio 2019
Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Piazzale Vittorio Gui – accesso da viale Fratelli Rosselli – Firenze

Giovedì 27 giugno 2019 – ore 21
STAIRWAY TO HEAVEN
NORGE & ORCHESTRA NUOVE ASSONANZE PLAY LED ZEPPELIN
Biglietto 20 euro

Lunedì primo luglio 2019 – dalle ore 19
EDERANIGHT 5.0 feat.
EUGENIO IN VIA DI GIOIA, GALEFFI, LUPINERI, LE LARVE
Biglietto 15 euro

Giovedì 4 luglio 2019 – ore 21
REVOLUTION: ABBEY ROAD 50TH ANNIVERSARY
THE BEATLES MUSICAL BY THE BEATBOX WITH ROMA PHILHARMONIC ORCHESTRA
Biglietto 35 euro

Sabato 6 luglio 2019 – ore 20,30
HAKEN
Biglietto 30 euro

Lunedì 8 luglio 2019 – ore 21
NEGRITA
Biglietto 30 euro

Giovedì 11 luglio 2019 – ore 21
FRANZ FERDINAND 
+ Mini Mansions
Biglietto 35 euro

Domenica 14 luglio 2019 – ore 21
MARLENE KUNTZ
Biglietto 25 euro

Giovedì 25 luglio 2019 – ore 21
CALEXICO E IRON & WINE
Biglietto 35 euro

Prevendite
Nei punti vendita di Box Office Toscana+
Online su Ticketone

 

Tutto esaurito alla Cavea dell’Auditorium Parco della musica  per i Maneskin chiamati ad inaugurare il Roma Summer Fest 2019. Non poteva esserci apertura più adrenalinica con un pubblico eccitatissimo e voglioso di vedere la band romana all’opera.

Il concerto inizia con alcune scritte sul grande schermo in cui vengono riportate le critiche che il successo porta con sé. Alcun li hanno definiti meteore o gruppo in grado di fare solo cover ma la band formata da Damiano (voce), Victoria (basso), Thomas (chitarra) ed Ethan (batteria) sta smentendo tutti i critici dimostrando di non essere un fenomeno passeggero legato alla partecipazione del talent X-Factor.

A suon di live, sold out, cover e musica inedita stanno sbancando la discografia italiana con ben 12 dischi di platino di cui due per l’album di inediti “Il ballo della vita” ed oltre 130.000 biglietti venduti in appena due anni di attività.

Mattatore assoluto è il frontman Damiano con la sua carica adrenalinica sul palco che occupa in lungo e largo correndo saltando ed interagendo col pubblico e con il resto della band.

Il pubblico presente è formato soprattutto da giovanissimi, addirittura bambini accompagnati da genitori e parenti. Sono loro che riempono l’arena di urla e di entusiasmo e che cantano ogni singola parola delle canzoni.

La giovane età del pubblico però non deve far pensare ad una band adatta esclusivamente da teenager. Il concerto è piacevole anche per i fruitori di musica più smaliziati, con un sound tendente ad un rock commerciale ma ben eseguito ed il tutto impreziosito dal carisma naturale e dalla grinta di Damiano, dalla sua voce particolare e dal suo fascino magnetico.

Una band giovane che sarà chiamata ad ulteriori prove ma in cui si intravede quell’X-Factor da molti sbandierato (ricordiamo che i Maneskin arrivarono solo secondi) ma da pochi confermato.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

Sei Bellissima”. Con questo coro il pubblico accorso all’Outlet di Valmontone omaggia la star americana Anastacia, che ha infiammato la platea con quasi due ore di spettacolo.

Ma Anastacia non è solo bellissima, ha una voce potentissima e molto black e soprattutto ha una sensibilità musicale e personale ampliata dalle vicende non sempre semplici che la vocalist ha dovuto affrontare in questi anni.

Con la consueta grinta ha eseguito tutti i successi che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: da “Left outside alone” che ha dato il via al live a “Sick and tired” “Not that kind” “Cowboys and kisses” e “Paid my dues”. Di grande impatto la cover dei Guns’n Roses,  “Sweet child o’ mine” in cui tira fuori tutta la sua anima rock.

La chiusura non poteva essere che eseguita con un altro grande successo come “I’m outta love”.

Un’artista molto umana e semplice nella sua bellezza esteriore ma anche in quella interiore che si percepisce chiaramente nei suoi gesti verso il pubblico che la ama incondizionatamente.

Foto ed articolo di Stefano Ciccarelli

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Andy Bell e compagni presenteranno il nuovo album "This is not a safe place"

Gli alfieri dello shoegaze guidati da Andy Bell presenteranno il loro nuovo album “This is not a safe place” tornando a suonare nei club in Europa dopo 20 anni.

Per l’Italia è stata prescelta un’unica data, che si svolgeria a Santeria Toscana 31, splendido live club di Milano, il 4 febbraio 2020.
Il nuovo album dei Ride vedrà la luce il prossimo 16 agosto ed è stato anticipato dal singolo “Future Love” .
Questi i dettagli dell’unica data italiana:
RIDE
4 Febbraio 2020 – Santeria Toscana 31 – Viale Toscana 31 – Milano
Biglietti: 25,00 euro + d.p. / 30 euro in cassa la sera dello show.

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Da Bob Mould ai Low passando per gli Spiritualized, annunciata la line up del festival torinese

L’anteprima sarà affidata a Gold Panda e alla sua elettronica il prossimo 12 luglio,  ma il TOdays Festival, nell’ultima settimana di agosto, tra lo sPAZIO 211 di via Cigna e quello dell’ex fabbrica INCET prevede nomi ancora più altisonanti, un vero e proprio paradiso per gli amanti del rock e non solo.

Da venerdì 23 a domenica 25 agosto il centro “musicale” per eccellenza sarà Torino, che vedrà sul palco un mito come l’ex Husker Du Bob Mould, per non parlare di Jason Pierce, che ci farà fluttuare nello spazio con i suoi Spiritualized o di Johnny Marr, che ci farà rivivere con la sua chitarra i classici degli Smiths.

E poi i Low, che riporteranno in Italia il loro ultimo lavoro, “Double Negative”, definito da pubblico e critica come un nuovo apice nella loro trentennale carriera e i Beirut, che ci faranno ballare con “Gallipoli”, nuovo album concepito e registrato nella città pugliese.

Insomma ce ne sarà per tutti i gusti, senza dimenticare che allo spazio ex INCET ci saranno due mostri sacri come i Cinematic Orchestra e Nils Frahm, compositore tedesco pronto a farci sognare ad occhi aperti con il suo fantasmagorico live.

TOdays ogni anno si arricchisce ed è ormai diventato un punto di riferimento irrinunciabile per chi voglia chiudere l’estate a suon di musica. Lunga vita a questo festival meraviglioso.

CNH INDUSTRIAL VILLAGE:

 

VENERDI 12 LUGLIO:

GOLD PANDA

 


sPAZIO211 mainstage:

VENERDI 23 AGOSTO:

BEIRUT

SPIRITUALIZED – data unica nord italia

DEERHUNTER – data unica nord italia

BOB MOULD (Husker Du) – data unica italiana

 

SABATO 24 AGOSTO:

HOZIER – data unica italiana

LOW – data unica italiana

ONE TRUE PAIRING – data unica esclusiva italiana

ADAM NAAS – data unica italiana

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

JARVIS COCKER (Pulp) introducing JARV IS… – data unica italiana

JOHNNY MARR (The Smiths)

BALTHAZAR – data unica nord italia

PARCELS – data unica italiana

 

 

Ex INCET mainstage:

 

VENERDI 23 AGOSTO opening party:

CHANCHA VIA CIRCUITO – data unica italiana

DENGUE DENGUE DENGUE – data unica italiana

WOLF MÜLLER aka BUFIMAN – data unica italiana

INTERSTELLAR FUNK – data unica italiana

 

SABATO 24 AGOSTO:

THE CINEMATIC ORCHESTRA – data unica nord italia

THE ART OF WHAT?! ART OF NOISE co-founders JJ Jeczalik & Gary Langan

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

NILS FRAHM – data unica italiana

 

 

PARCO PECCEI stage:

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

SLEAFORD MODS – data unica italiana

 

 

 

Prezzi dei biglietti:

Biglietto singola giornata a sPAZIO211: 30 eu + dp

Biglietto singola giornata a INCET: 15 eu + dp

Abbonamento giornaliero (con accesso a sPAZIO211 e INCET): 40 eu + dp

Abbonamento 3 giorni (23, 24 e 25/8 con accesso a tutti i concerti): 100 eu + dp

Ingresso 25/8 PARCO PECCEI: gratuito.

Ingresso 23/8 “opening party“ a INCET: 5 eu (alla porta)

Ingresso 12/7 anteprima ufficiale con GOLD PANDA a CNH: gratuito

L’ingresso è gratuito ma è OBBLIGATORIO prenotarsi a questo link:

https://goldpanda.eventbrite.it/

Numero di posti limitati.

 

Apertura porte CNH: ore 20:30 / inizio concerto: ore 21.30

Apertura porte sPAZIO211: ore 17:30 / inizio concerti: ore 18:00

Apertura porte INCET: ore 23:00 / inizio concerti: ore 00:00

Apertura porte PARCO PECCEI: ore 16:00

 

Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: TICKETONE

www.ticketone.it – bit.ly/TicketTOdays – tel 892 101

e presso tutti i punti vendita autorizzati

 

INGRESSO GRATUITO:

CNH, Parco Peccei, Galleria d’Arte Gagliardi e Domke, Arca Studios,

Mercato Centrale.

 

INFO:
www.todaysfestival.com

facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival

twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival

instagram: www.instagram.com/todaysfestival

spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival

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il ballo della vita tour dei Maneskin

Non accenna a placarsi il successo dei Maneskin.
Sono partiti il 10 novembre 2018 con “Il Ballo Della Vita Tour“, hanno attraversato l’Italia e fatto tappa nelle principali capitali europee. I numeri sono da record:
12 dischi di platino, 4 dischi d’oro, oltre 135.000 presenze, 66 date sold out (di cui 7 al Fabrique di Milano, 6 ll’Atlantico di Roma, 6 all’Estragon di Bologna e poi a Parigi, Zurigo, Berna, Amburgo, Stoccarda, Monaco, Londra e Lugano – solo per citarne alcuni).
La prossima tappa, al Roma Summer Fest il 23 giugno, è già tutta esaurita.
Questa incredibile tournée si chiuderà sabato 14 settembre 2019 al Carroponte, Sesto San Giovanni (MI).

L’album che da il nome alla loro tournée, “Il ballo della vita“, è stato riconosciuto doppio disco di platino e ha debuttato al numero 1 della classifica FIMI/GfK con quattro brani nella top ten.
Tra le tracce più significative merita una menzione il loro ultimo singolo “L’altra dimensione“, uscito ad aprile e certificato disco d’oro, caratterizzato da un mix tra pop francese di nuova generazione, stile gipsy e flamenco. Straordinario successo anche per gli altri due inediti in italiano, “Morirò da Re” e la ballata “Torna a casa” che si è aggiudicata quattro dischi di platino e il primo posto in classifica FIMI/GfK al debutto, nonchè l’apparizione come colonna sonora nella chiusura della serie italiana originale Netflix “Baby”. Entrambi i brani hanno e stanno ancora riscontrando un enorme successo su iTunes e Apple Music.

Maneskin onstage

La band perugina regala una giornata da ricordare al festival lucchese

La cornice di Villa Bottini, a pochi passi dal centro di Lucca, è già di per sé un posto che lascia sbalorditi, col suo parco ideale per la musica nella stagione estiva: il WOM Fest sta diventando una tradizione dell’inizio estate in Toscana e quest’anno ha fatto probabilmente il definitivo salto di qualità grazie ad un secondo giorno sold out (che costerà una rasatura ad un paio di organizzatori).

Ad aprire la serata sono stati i viareggini Metropol, con la loro miscela rock, mentre prima dei Fast Animals & Slow Kids, headliner, è toccato agli Esterina, band lucchese in grande ascesa grazie ad un piccolo gioiello come “Canzoni per esseri umani”, il loro ultimo album: Fabio Angeli e compagni hanno messo in scena uno show elettrico, potente, in cui non è mancata la poesia di brani come “Santo amore degli Abissi” e una conclusiva “Dio ti salvi” che ha lasciato tutti sbalorditi, in un mix di psichedelia e rock.

Ma la gente era accorsa per la prima data toscana dei FASK, reduci dalla pubblicazione di “Animali notturni” e ha avuto ciò che desiderava: Aimone Romizi al solito, da frontman ormai scafato, ha animato la folla fin da subito e il set è stato una cavalcata tra brani ormai classici (da “Forse non è la felicità” a “Come reagire al presente” fino a “Coperta”) e pezzi appena usciti ma già conosciuti a memoria dai fan (da “Demoni” a  “Non potrei mai”).

I FASK sono ormai una band matura, nel pieno del loro apice artistico e il WOM Fest si è dimostrato la cornice ideale in cui esprimere tutta la loro forza: Aimone che fa stage diving e si fa portare al mixer, da dove ingaggia una battaglia di batteria con Alessio Mingoli sarà uno dei momenti che chi era a Lucca non dimenticherà facilmente.

A questo punto il WOM ci ha ormai conquistato. Non resta che aspettare l’edizione 2020…

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These New Puritans saranno in Tour fra una decina di giorni per due date il 13 Giugno  al  Biografilm Park  di Bologna in Free entry, e a Milano il giorno successivo il 14 Giugno al  Santeria Toscana 31, con l’organizzazione di Radar Concerti

Un occasione interessante per ascoltare le sonorità rock sinfoniche del duo inglese che ha recentemente pubblicato il nuovo disco “Inside the Rose” e per poter apprezzare dal vivo la loro originale miscela di rock e classica .

 

Un assaggio, e che assaggio, del prossimo Firenze Rocks.

Ecco quello che è andato in scena ieri alla Visarno Arena di Firenze, che ha accolto l’unica data europea per il 2019 degli Imagine Dragons, reduci dalla cerimonia di apertura della finale di Champions League che li ha visti protagonisti il giorno precedente.

Di fronte ad una folla in delirio Dan Reynolds e soci hanno regalato il set più lungo e sicuramente più emozionante della loro carriera, che li vede ormai nell’Olimpo dei gruppi pop rock mondiali.

Ma andiamo con ordine: ad aprire la giornata ci aveva pensato l’italianissima Alice Bisi, alias Birthh, con le sue sonorità elettroniche, subito seguita da quello che è stato uno dei fenomeni pop di quest’anno, quel Fil Bo Riva che, tra Dublino, Berlino e Roma, ha scritto un disco d’esordio meraviglioso come “Beautiful Sadness” e lo ha portato in scena di fronte al pubblico fiorentino con la sua band “made in Germany”.

Cantato straordinario e sonorità che sembrano un mix tra Cesare Cremonini e Jeff Buckley, Filippo Bonamici (questo il suo nome all’anagrafe) ha senz’altro colpito il pubblico presente, che poi si è definitivamente sciolto al ritmo folk di Jake Bugg, uno che non ha certo bisogno di presentazioni, con brani come “Me and You”, “Two Fingers” o “A song about love”.

L’attesa è poi via via montata fino all’apice delle 21,05 quando è toccato agli Imagine Dragons salire sul palco. E non c’è dubbio che quello a cui ha assistito il foltissimo pubblico è uno di quegli show che non si dimenticano facilmente: si è partiti a spron battuto con “Believer”, per proseguire con brani del calibro di “Whatever it takes”, “Bad Liar” e la chicca di “Every breath you take” presa in prestito dai Police.

Mentre Dan Reynolds si muoveva scatenato sul palco e arringava la folla, facendosi passare bandiere della pace (e l’immancabile nostrano tricolore) dal pubblico, si susseguivano giochi di luce, torri di fumo e coriandoli a non finire, a sottolineare l’imponenza e la miriade di colori e di sfumature degli Imagine Dragons, consapevoli ormai di essere arrivati ad essere delle vere star mondiali, ma capaci di non perdere di vista i valori: Dan non ha perso occasione per ringraziare il pubblico italiano, quasi stupito dal poter ricevere tanto affetto e l’empatia tra chi era sopra e chi era sotto il palco ha raggiunto il suo apice su “Demons”, brano dedicato a Nathan, un fan della band di Las Vegas scomparso a causa del cancro e la cui famiglia era presente allo show.

Reynolds ha voluto condividere con tutti noi un messaggio di Nathan, che letteralmente gli ha detto: “Dan, quando ti senti depresso, non pensare alle cose cattive che ti dicono, pensa solo alle buone”.

Praticamente commosso, il cantante dei “Dragons” ha poi rivelato di aver sofferto di depressione fin da adolescente e che l’unico modo per uscirne è parlarne il più possibile e non sentirsi deboli a causa di questa malattia, non farsene emarginare.

Si è poi gettato in una versione strappacuore di “Demons”, cantata a squarciagola da 60.000 voci ed è poi tornato a saltare a più non posso su “Walking the wire”, “On top of the world” (su cui una marea di palloni giganti ha invaso il palco) e una conclusiva “Radioactive”, letteralmente spaziale, su cui dall’enorme palco fiorentino sono partiti fuochi d’artificio multicolori che hanno chiuso come meglio non si poteva una serata epica, primo step di un’estate che si preannuncia da ricordare, quando mancano ormai solo pochi giorni al Firenze Rocks 2019.

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Come ogni anno, da quasi trenta anni, va in scena a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano, la kermesse musicale più importante in Italia: il concerto del Primo Maggio.

Organizzato dalle tre confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL per sensibilizzare tutti sui problemi del lavoro e per festeggiare chi ha un lavoro ma soprattutto chi purtroppo non lo ha mai avuto o lo ha perso o chi lo ha ma teme seriamente di perderlo.

“La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale”: questo le slogan della manifestazione anche se poi l’aspetto politico è sempre stato nello sfondo nelle 12 ore di concerto.

L’anteprima inizia alle 13 con Lilian More, Ciao sono Vale, i Grace n Kaos, Valentina Parisse, Jumpeight, Francesco Effelle e Santi Scarcella.

 Il vero inizio è alle 15.00 con un tributo a Franco Battiato dei Pinguini Tattici Nucleari e con i due conduttori Ambra Angioini e Lodo Guenzi sempre più a loro agio sul palcoscenico e con un’intesa davvero forte.

Si prosegue con i marchigiani La Rua e le esibizioni di Walter Celi  dei Punto.Exe Ferdinando, Ylenia Lucisano, , Giulio Wilson, con “Modigliani”, seguito da I Tristi che verranno premiati come vincitori del concorso 1MNEXT.

 

Si prosegue con il giovanissimo romano, FulminacciIzi, La Rappresentante di Lista, gli Eugenio in Via Di Gioia, Bianco e Colapesce, Dutch Nazari Fast Animals and Slow Kids, , La Municipal, Pinguini Tattici Nucleari Coma_Cose,Canova Ex-Otago Anastasio Zen Circus Rancore Ghemon

Chiude la prima parte del concertone un mito, un veterano ed un grande rocker: Omar Pedrini, ex leader dei Timoria e sempre in ottima forma nonostante alcuni problemi fisici superati con successo. Purtroppo la sua esibizione è stata goduta totalmente esclusivamente dalla piazza in quanto per uno sforamento dei tempi la Rai ha interrotto la diretta dopo la splendida “Sole spento”, negando ai telespettatori una superba Redenption Song, cover di Bob Marley ed il classico Senza vento.

Eccoci arrivati al clou dell’evento che tradizionalmente si svolge nella serata che inizia con l’arpista Micol che suona “Bella Ciao” intonata da tutta la piazza e, finalmente, l’artista più atteso: Noel Gallagher che con i i suoi High Flying Birds infiamma il pubblico con il suo british rock che ha reso gli Oasis una delle band più apprezzate negli anni 90 fino ad oggi.

La star inglese esegue sotto una pioggia torrenziale sei brani tra cui l’ormai grande classico Wonderwall ed una cover della famosissima All You need ii Love” dei Beatles.

A seguire un beniamino del pubblico romano, Carl Brave, che è venuto alla ribalta da poco ma che ha già diverse hit nella sua storia musicale grazie anche alle collaborazioni con Max Gazzè ed Elisa.

Dopo Brave sul palco due mostri sacri della musica italiana: Manuel Agnelli e Daniele Silvestri che si esibiscono prima da soli con la lora band per poi unirsi insieme a Rancore nel bellissimo pezzo sanremese “argento Vivo” con un’interpretazione cosi coinvolgente da far venire i brividi.

Con “Sole silenzioso” va sul palco la band torinese dei dei Subsonica. Lo storico leader Samuel invita i giovani ad una disobbedienza civile contro le ingiustizie e fanno saltare tutti con la loro musica dance che coinvolge il tantissimo pubblico presente con brani come “L’incubo” “Veleno” e la apprezzatissima “Tutti i miei sbagli” con cui salutano la piazza.

Gazzelle ed Achille Lauro sono gli artisti che si sono susseguiti sul palco. Il primo seguitissimo è sembrato leggermente sottotono pur coinvolgendo il pubblico.

Lauro al contrario ha fatto sobbalzare la piazza con la sua trap mista al rock, coi suoi look stravaganti ma allo stesso accattivanti. Le canzoni all’inizio sottovalutate ma che poi si rivelano delle hit incredibili.

In questi contrasti l’artista romano sta costruendo una carriera molto promettente ed ovviamente non potevano mancare le esibizioni di “ C’est la vie” e soprattutto di “Rolls Royce”.

Continua lo spettacolo il talentuoso Motta con una esibizione a tutto rock in cui mostra il suo indiscusso talento. Con due pezzi di qualche anno fa “Del tempo che passa la felicità” e “Roma stasera” e con la hit sanremese “Dov’è l’Italia” infiamma i giovani presenti nella piazza.

A seguire il trapper milanese Ghali, che lo scorso anno sbancò le classifiche con l’inno generazionale “Cara Italia” e che ha cantanto anche nel concertone insieme alla nuova hit “I Love You” che dedica alle persone che stanno scontando la pena nelle carceri.

Due band chiudono la nostop live. I sempre bravissimi Negrita che non si risparmiamo nonostante l’ora tarda ed invitano il pubblico a scatenarsi con i loro successi: “Il gioco” “Rotolando verso sud”  “Gioia infinita” e”Mama Maé.

Per finire la romanissima band folk dell’Orchestraccia, formata da attori, cantautori, musicisti, performers che vanno e vengono in modo disordinato e creativo.  Con “Semo gente de borgata” chiudono questo incredibile non stop musicale che si ripete ogni anno e che dà appuntamento al trentennale del 2020 sperano che gli italiani avranno un rapporto col mondo del lavoro più sereno e produttivo.

Fest

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Vasco Rossi in tour nel 2019

Vasco Rossi in tour nel 2019

Nel giro di un paio di giorni, dopo l’ufficializzazione delle date del nuovo tour di Vasco, i biglietti sono andati a ruba: venduti oltre 330.000 tagliandi (esclusiva VivaTicket).

I sei spettacoli a Milano sono già praticamente sold out. “Occuperemo lo stadio per una quindicina di giorni”. Il più lungo soggiorno rock della storia in uno stadio. È la prima volta in assoluto che un artista si esibisce per 6 concerti a San Siro. Ecco le date: 1, 2, 6, 7, 11 e 12 giugno. 
Successo assicurato al Meazza e non è la prima volta: 4 sold out consecutivi nel 2011 e altrettanti nel 2014. Con la sfida di quest’anno saliranno a 29 volte a San Siro, in 29 anni. Un record.

Vasco Rossi si esibirà anche alla Fiera di Cagliari, per due sere consecutive, il 18 e 19 giugno.

Dopo lo straordinario bagno di folla mondiale a Modena Park, il rocker non si ferma e con il Non Stop Live, lo dice chiaro e tondo: “sempre” in tour ogni anno. L’incipit del 2019 è diretto e complice: “Qui si fa la storia”.
In questo tour, Vasco riprende le sue canzoni per riscoprirle e magari migliorarle, aggiornandone la musica con suoni più attuali.
Alcuni dei brani in scaletta: “La Verità”, “Mi si escludeva”, “Ti taglio la gola”, “Portatemi Dio” e molto altro ancora. Circa 30 brani, due ore e mezza di spettacolo, una festa del rock, potente ed emozionante.

Tutti confermati gli elementi della band, con il Gallo al basso (Claudio Golinelli) che si alternerà sul palco con il “Torre” Andrea Torresani, Vince Pastano capo orchestra e arrangiatore, Beatrice Antolini polistrumentista polivalente, Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola per tromba cori e sequenze, Matt Laug alla batteria e Stef Burns alla solistica.

Radio Italia e RDS sono le radio ufficiali del Vasco non stop live 2019.

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Negrita in tour nel 2019

Per celebrare i loro 25 anni di rock ‘n’ roll e dopo la partecipazione al 69esimo Festival di Sanremo, i Negrita tornano a calcare i palcoscenici di tutta Italia con il loro 25th Anniversary Tour.

La band toscana ha deciso di fare le cose in grande: accompagnerà i fan per tutto il corso del 2019, diversificando il proprio show col passare delle stagioni.
Concepita in più tranche, una primaverile, chiamata La Teatrale, e una estiva, La Teatrale Plus, la serie di concerti vedrà la band alternare brani acustici ed elettrici, in un mix in grado di esaltare al meglio entrambe le anime. Poi giungerà l’autunno, che porterà con sé altri spettacoli e altre novità.

Non sappiamo bene perché, ma più diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa. Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sarà un party senza fine!“.

Lo show comprenderà tutti i grandi classici dei Negrita, con l’aggiunta di brani raramente eseguiti dal vivo in passato, per una scaletta che cambierà durante il corso dell’anno.
I biglietti saranno disponibili in prevendita da mercoledì 24 aprile su Ticketone.

Nati, cresciuti e ostinatamente rimasti fedeli alla provincia d’Arezzo, i Negrita sono uno dei gruppi rock più influenti e meno catalogabili del panorama musicale italiano degli ultimi venticinque anni.
Il nuovo album “I ragazzi stanno bene 1994-2019” (uscito l’8 febbraio), celebra i 25 anni di carriera del gruppo: 32 brani che ripercorrono la storia della band più tre inediti: “I Ragazzi stanno bene”, “Andalusia” e “Adesso basta”.

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