Maxïmo Park live Tunnel Milano

Maxïmo Park live Tunnel Milano

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ROXD664 ROX2648Pop Alternativi per definizione e attitudine i Maxïmo Park approdano al nostro caro vecchio Tunnel come unica esibizione italiana del Too Much Informaion Tour,  che li vede girovagare instancabilmente con il loro Pullmann in lungo e in largo per l’Europa.

Un grazie a Vivo Concerti per averceli portati “in time” proprio dopo l’uscita del quinto disco in studio che arriva a soli due anni dall’acclamato “The National Health“.

I Maxïmo Park rappresentano una realtà molto interessante della scena Brit perché  sin dal primo disco A Certain Trigger anno 2005, hanno dimostrato di saper miscelare con sapienza molte sonorità e soprattutto di mantenere una vena “Alternative” mai pomposa e presupponente con una leggerezza pop che forse solo loro sanno interpretare.

Bisogna dire che molto del successo ottenuto soprattutto nella terra di albione è dovuto al carismatico leader e cantante Paul Smith che interpreta a perfezione la sua parte di frontman trascinando il resto della band nei live e nelle apparizioni pubbliche. Paul con la sua teatralità istrionica “interpreta” le canzoni come delle  autentiche scene,  fa uscire il feeling e il mood dei Maxïmo Park e anche le hit meno famose si illuminano di luce propria.

E così il concerto degli MPR preceduti dai nostri ottimi His Clancyness inizia verso le 22 con Paul che si presenta in un completino grigio, cappello nero  sulle 23 e calzini rosso sgargiante con i 4 componenti del gruppo nella classica formazione con sezione ritmica composta da  Archis  al basso e Tom alla batteria più Lukas alle tastiere e Duncan alla chitarra.

E’ lui che si agita sul palco è lui che stringe le mani e carica il suo pubblico è lui che segue il copione artistico della band è lui nel bene e nel male l’immagine dei Maxïmo Park.  I 4 devo dire che sanno fare il loro mestiere ma certamente è Paul che fa fare il salto di qualità alla band catalizzatore di tutta la scena e la scaletta del concerto intelligentemente spizzica qua e là in tutti e 5 i dischi della band .

Risentire il rock energico di Apply Some Pressure  o l’ipnotica Hips and Lips è decisamente intrigante con Paul che sfrutta il piccolo spazio sul palco del Tunnel come se fosse una platea di 20 metri. Leave this Island presa dall’ultimo lavoro è una perla luminescente con un cuore pulsante a 80 bpm che il pubblico conosce e canta “I Stand Up for You”  e poi cambia ritmo aumentando la velocità e le pulsazioni fino all’epico finale .Brain Cells con il synth e la drum machine protagonisti e poi  con Drinking Martinis dimostrano il lato più melodico ed imprevedibile  degli MPR,  entrambe   due potenziali hit singles del nuovo lavoro.

Excursus geniali come Books from Boxes e Our Velocity fanno capire che i nostri sanno fare Rock in tutte le sfaccettature The Kids are Sick Again e Cloud of Mistery ci riportano a quel Quicken the Earth del 2009 che segnò un importante punto di arrivo per la band.

90 minuti di ottima musica regalati dai Maxïmo Park valgono tanto oro quanto pesano, una bella serata che si deve concludere  indossando la T shirt ufficiale del tour . Stay Alt Rock !!

fERDIDAS

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