La vellutata oscurità di mr. Lanegan. Mark Lanegan live at Pistoia Blues.

La vellutata oscurità di mr. Lanegan. Mark Lanegan live at Pistoia Blues.

Il Teatro Manzoni di Pistoia si presenta subito come lo scenario perfetto per l’unica data italiana del 2014 di Mark Lanegan: intimo, raccolto, ma capace di scaldarsi fin dai primi vocalizzi del “signore del grunge”; lui è lì sul palco, avvolto nella sua classica tenuta total black e accompagnato unicamente da un ottimo chitarrista, capace, col suo suono corposo e vivido, di non far rimpiangere l’assenza di una band completa.

Al resto pensa la voce unica di mister Lanegan, quella voce che sembra provenire da strade polverose ed epoche lontane, che ti racconta mondi e storie vissuti con un’intensità pazzesca, avvolgendoti come una coperta calda in pieno inverno.

Si parte con “Judgement time” e subito si ha l’impressione di star assistendo a qualcosa di epico a pochi centimetri dai nostri volti, narrato con una semplicità disarmante, che rende tutto ancora più unico.

Lanegan è capace di passare dal pezzo tradizionale americano “The cherry tree carol” al dolore sofferto di “Don’t forget me” senza mai perdere di intensità, aiutato da un accompagnamento chitarristico di ottimo livello, che evita di far percepire dei pericolosi cali di tensione, dei vuoti, tra un brano e l’altro.

Il pubblico, che gremisce il teatro praticamente in ogni ordine di posti, va in visibilio su “Phantasmagoria Blues” e si stupisce meravigliosamente sulle cover in scaletta, tra cui va di certo fatta notare una splendida “You only live twice” di Nancy Sinatra.

Nel finale Lanegan si spara i classiconi “Wild flowers”, “Bombed” e soprattutto “Halo of Ashes” degli Screaming Trees, dando definitivamente il là all’estasi di tutto il teatro, che applaude e canta a scena aperta.

Mark Lanegan ha così confermato di avere una classe (oltre che un’ugola) immensa, da consumato re del palcoscenico, che non ha bisogno di troppi suoni e fronzoli per dimostrare il proprio talento.

Ulteriore nota di merito, che ne conferma la grandezza, il fatto di essersi fermato a firmare autografi e scambiare una parola con tutti alla fine del live. Un vero signore.

SCALETTA MARK LANEGAN PISTOIA 10-07-2014

Judgement Time
The Cherry Tree Carol ([traditional] cover)
One Way Street
Don’t Forget Me
Phantasmagoria Blues
Can’t Catch the Train (Soulsavers cover)
Mack the Knife (Bertolt Brecht cover)
You Only Live Twice (Nancy Sinatra cover)
Lonely Street (Carl Belew cover)
I Am the Wolf
One Hundred Days
On Jesus’ Program (O.V. Wright cover)

Encore:
Wild Flowers
Bombed
Halo of Ashes (Screaming Trees song)

 

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