La bellissima festa (in blu) di Florence – Florence & the machine...

La bellissima festa (in blu) di Florence – Florence & the machine live in Bologna

Quella andata in scena ieri sera all’Unipol Arena di Bologna è, senza giri di parole, una festa e, come ogni festa che si rispetti, ha una regina: quella regina si chiama Florence Welch e vederla danzare, fasciata in un fantastico abito blu, è già di per sè uno spettacolo straordinario, che diventa assolutamente indescrivibile quando Florence inizia a cantare.
Il suo carisma è percepibile quasi fisicamente, così come la sua gioia nel cantare di fronte a un pubblico adorante come quello italiano e bolognese in particolare.
Da “What the water gave me” inizia un’ondata di emozioni che fanno applaudire, ballare, cantare a squarciagola: due ore di bellezza assoluta, in un’amplesso collettivo tra Florence e il suo pubblico, in totale empatia, come dimostra la splendida coreografia (cui ha contribuito anche concertionline) costruita dal fan club, con centinaia di palloncini a forma di cuore che hanno creato un’atmosfera magica su “Rabbit Heart” e vedendo i quali la stessa Florence si è visibilmente emozionata.
Su “You’ve got the love” si sprecano i sorrisi, gli abbracci, si percepisce come la musica di Florence & the machine sia davvero qualcosa di spettacolare, qualcosa che unisce, qualcosa che accomuna queste 15000 anime che hanno gremito fino all’inverosimile l’Unipol Arena.
Florence domina sul palco, muovendosi lieve, eterea, scalza e bellissima, una capopopolo dalla straordinaria chioma infuocata.
“How big how blue how beautiful” e “Cosmic love” arrivano una dietro l’altra, disegnate dalla voce della Welch come un quadro emozionante, di quelli da contemplare per ore, ma non c’è tempo, bisogna ballare ancora e allora ecco “Queen of Peace” e soprattutto l’attesissima “Dog days are over”, con cui si conclude il set, in un momento di gioia collettiva, un ballo sfrenato, colorato, divertente. Un momento unico per concludere una serata magica, che ha incoronato ancora di più Florence Welch come una delle regine assolute del pop – rock mondiale.
Assolutamente inarrivabile, come hanno confermato i meravigliosi bis “What kind of man” e “Drumming song”.
Quello di Florence è uno di quei live che ti lascia lì, inebetito, con una sensazione di benessere che dura per ore, probabilmente giorni e ti stampa un sorriso in faccia, il sorriso che ha chi si sente fortunato ad aver potuto assistere a tale bellezza.

Qui tutte le foto della serata ad opera di Stefano Mattii

FLORENCE & THE MACHINE – BOLOGNA 13/04/2016

What the water gave me
Ship to wreck
Bird song intro
Rabbit Heart (Raise it up)
Shake it out
Delilah
Sweet Nothing (Calvin Harris cover)
Yo’ve got the love (The Source cover)
How big, how blue, how beautiful
Cosmic Love (acoustic)
Long & lost
Mother
Queen of peace
Spectrum
Dog days are over

ENCORE

What kind of man
Drumming song

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