Arctic Monkeys + The Kills at Pistoia Blues – Come finire un...

Arctic Monkeys + The Kills at Pistoia Blues – Come finire un festival in bellezza.

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Questa era preannunciata come la serata clou del Pistoia Blues 2014: The Kills e Arctic Monkeys in città per la loro seconda (e ultima) data italiana. Diciamolo subito, lo è stata!

Ragazzi e ragazze giovanissimi in piazza fin dal mattino, sotto un sole cocente, per aspettare i propri idoli; molti non hanno retto e si sono sentiti male poco prima o durante il live, live che ha incendiato ulteriormente un clima già torrido.

Prima ci hanno pensato la adesso biondissima Alison Mosshart e Jamie Hince (chissà se qualcuno ha visto davvero sua moglie Kate Moss, data come certa presenza nel backstage dai ben informati) a dare il via alle danze con un set tanto breve (circa 45 minuti) quanto intenso: “Kissy, Kissy”, “Black Balloon”, “DNA” e “Monkey 23”, tra le altre hanno scatenato il pubblico pistoiese, già piuttosto numeroso sotto il loro palco.

Le movenze e la carica della Mosshart sono state un vero inno alla sensualità e al rock, con quella vena di new wave che non guasta mai, mentre Hince, con tanto di cappellino da capostazione, ha regalato un paio di momenti chitarristicamente notevoli, guidato da una verve tipicamente punk che è stato il marchio di fabbrica dei The Kills fin da subito.

Dopo questo set d’apertura era difficile aspettarsi di più, ma l’ormai foltissimo pubblico era lì per gli Arctic Monkeys e alle 21.55 è stato accontentato: sul palco Alex Turner e compagni hanno dato grande spazio alla loro ultima fatica “AM”, mostrando di essere maturati molto rispetto alla band tutta velocità e sferzate di chitarra degli esordi e proponendo un rock-blues più oscuro e complesso.

Su tutte spiccano l’introduttiva “Do I wanna know?”, la spaziale “Arabella”, la spettacolare “No. 1 party anthem” e un’intensa “Fireside”.

Gli Arctic Monkeys non rinnegano le proprie origini più frenetiche e danzerecce ed è ancora in quelle vesti che danno, a mio avviso, il meglio di sè: inutile parlare del caos meraviglioso scatenato da “I bet you look good on the dancefloor” o dalla sempre amatissima “Fluorescent Adolescent”. La cifra stilistica della band è ancora la voce profonda e un po’ vintage di Alex Turner, che su questi brani dà il meglio di sè, in contrasto perfetto con la musica.

Da brividi, pezzo migliore della serata, “505” prima del bis, dove spiccano l’ipnotica “I wanna be yours” e la conclusiva “R U Mine?”, ideale per finire in bellezza un Pistoia Blues 2014 che, proprio in chiusura, ha sparato i suoi d’artificio più pirotecnici: The Kills e Arctic Monkeys!

Scaletta concerto Arctic Monkeys setlist Pistoia 17/7/2014

Do I Wanna Know?
Snap Out of It
Arabella
Brianstorm
Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair
Dancing Shoes
Crying Lightning
Knee Socks
My Propeller
I Bet You Look Good on the Dancefloor
Library Pictures
Fireside
No. 1 Party Anthem
She’s Thunderstorms
Why’d You Only Call Me When You’re High?
Fluorescent Adolescent
505

ENCORE
One for the Road
I Wanna Be Yours
R U Mine?

Leggi qui la recensione del live di Villafranca di Verona: http://www.concertionline.com/concerti-rock/arctic-monkeys-am-tour-castello-villafranca/

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