The Voice of Italy: proseguono le Blind Auditions tra axforismi e musica

The Voice of Italy: proseguono le Blind Auditions tra axforismi e musica

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L’edizione in corso di The Voice of Italy, soprattutto anche grazie all’ingresso di J-Ax tra i coach, sta riservando molte sorprese. Dopo Suor Cristina, che è approdata nel team dell’artista milanese e ad oggi ha superato in due settimane i 40 milioni di visualizzazioni su youtube, la squadra della new entry si è arricchita ieri sera – nel corso della quarta puntata dedicata alle Blind Auditions – anche di Valerio Jovine dei 99 Posse. Il musicista napoletano 38enne ha colpito tre coach su quattro con una versione reggae di “Like a Virgin” di Madonna, ed ha scelto l’ex Articolo 31 per il loro punto in comune: “Pelù è la storia della musica italiana, quando si è voltata la Carrà è stato come vedere splendere il sole ma J-Ax mi appartiene, per il legame che c’è tra reggae e hip hop, cioè la strada”, ha detto. E dopo l’autocritica di Noemi che ha ha detto di non aver premuto il bottone a causa della nebbia di Milano colpevole di averle “annebbiato il cervello”, J-Ax ha sfoderato uno dei suoi ormai celebri “Ax-forismi”: “Forse era la nebbia che proveniva dal mio camerino” e ha anche aggiunto, rivolgendosi a Jovine e forse non considerando di essere in onda su Rai 2, “Coltiviamo anche le stesse piante”. Non è la prima volta che il rapper dice senza giri di parole quello che pensa, già la settimana scorsa si era attirato le ire dei fan dei Queen per aver criticato duramente le loro canzoni dopo l’esibizione di un concorrente. E se ad Alessandra Drusian dei Jalisse è andata male (nessuna poltrona rossa si è girata per sceglierla nella seconda puntata), all’ex talento di “AmiciPietro Napolano non è toccata la stessa sorte: la sua versione di “Losing my religion” dei R.E.M. infatti ha convinto J-Ax, che ha trovato ormai 15 voci su 16 per il suo “Team di losers”, come lui stesso ama definirlo.

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