The KVB live @ Magnolia: il suono dark 2.0 è qui

The KVB live @ Magnolia: il suono dark 2.0 è qui

0 340

Chi ama le sonorità new/dark non poteva mancare all’appuntamento di ieri sera al Circolo Magnolia in quel di Segrate per il ritorno dei KVB , considerando anche la possibilità di ascoltare live le tracce dal nuovo lavoro ” Of Desire” fresco di uscita sia in digitale, che vinile e CD.

Radar Concerti promoter attento alle nuove sonorità alternative sta accompagnando il tour italiano del duo londinese in una serie di date che li vedrà calcare i palcoscenici anche a Roma e Torino.

Breve ma intensa, la performance di Nicholas Wood (chitarra e voce), e di Kat Day (synth e Drum machine) si colloca in quel nuovo segmento musicale che da qualche anno sta esplorando i sentieri della musica dark in versione 2.0 con giovani paladini come The Soft Moon e She Past Away, che trae linfa vitale dai mitici anni 80 dove Joy Division, Sisters of Mercy, Cocteau Twins, The Cure crearono il genere dopo l’avvento del punk.

The KVB è in grado di creare una bilanciata miscela di oscuri suoni psichedelici, con sfumature industrial assai originale, con la voce di Nicholas che sussurra sinuosa tra le note, la chitarra che si sovrappone al ritmo della drum machine e le tastiere di Kat a costituire la base sonora su cui dispiegarsi. Giunti al loro 4 lavoro in studio i KVB preparano una scaletta interessante che privilegia le tracce del nuovo lavoro come White Walls dove ascoltiamo la loro versione Shoegaze con riverberi e distorsioni per passare alla sincopata Night Games dove si ha la netta impressione di ascoltare i primi New Order nel loro momento più dark.
Never Enough e In Deep decisamente electronic/industrial e Awake ci ricorda i mitici Sister of Mercy con la drum machine infallibile e la chitarra arpeggiata.

Alcune tracce dai dischi precedenti come la bellissime perle oscure Dayzed e Hands ci portano velocemente ai due soli encore della serata.

La prima è una grande cover psichedelica di Simpathy for the Devil dei mitici Stones che viene decodificata attraverso filtri sintetici tale da renderla minimalista e potente allo stesso tempo e per finire una lunga versione di Lines tratta da Immaterial Visions del 2013 summa di tutta l’essenza del KVB sound.

Pubblicato da Concertionline.com su Lunedì 14 marzo 2016

NO COMMENTS

Leave a Reply