Spandau Ballet: a Torino vanno in scena gli anni ’80

Spandau Ballet: a Torino vanno in scena gli anni ’80

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Per chi gli anni ’80 li ha vissuti da ventenne, il giudizio che stiamo per darvi sullo show degli Spandau Ballet potrà apparire scontato. Ma chi vi scrive ha all’attivo almeno un centinaio di concerti all’anno e quindi dire che l’esibizione torinese di giovedì scorso è stata perfetta, significa tributare un grande complimento alla band inglese, ritornata sul palco con il “Soulboys of the Western World Tour”

Tony Hadley, i fratelli Kemp, Steve Norman e John Keeble hanno affascinato i circa 5 mila spettatori del Pala Alpitour, con due ore di spettacolo puro. I vecchi rancori sono sorpassati e i 5 musicisti anglosassoni pare proprio si divertano a suonare e cantare.

Gli anni hanno un po’ offuscato il loro fascino “new romantic” ma in compenso hanno regalato un maturità artistica e musicale davvero invidiabile. Hadley ha una voce piena e potente, che non subisce flessioni nel corso dell’esibizione. Steve Norman pare un grillo, salta, soffia nel suo sassofono, appaia Keeble nella ritmica con la forza di un ventenne. I virtuosismi dei fratelli Kemp, lasciano allibiti. C’è da sorridere ad ascoltare quei critici che parlano di una revival band.

Il passato ed il presente sono fusi in uno show equilibrato. Ogni singolo brano è una hit da ballare e da cantare. Anche il pubblico, che avrebbe dovuto stare seduto in platea, non ha resistito. E’ bastato un piccolo segnale di Tony, per scatenare una marea umana che ha invaso la sala fino a raggiungere le transenne a protezione del palco.

Onore, dunque, ad un gruppo che sa suonare e conosce bene le modalità per conquistare chi sta ai piedi del palco. Da segnalare, infine, anche un momento di commozione, quando gli Spandau hanno reso omaggio a Steve Strange, il frontman dei Visage, recentemente scomparso. A lui è stato dedicato il Blitz Medley.

Questa la scaletta del concerto:

Soul Boy; Highly Strung; Only When You Leave; How Many Lies; Round and Round; This Is the Love; Steal; Chant No 1 (I Don’t Need This Pressure On); Blitz Medley: Reformation / Mandolin / Confused / The Freeze; To Cut a Long Story Short; Raw; Glow; Empty Spaces (Acustico); Gold (Intro acustico); Once More; I’ll Fly for You; Instinction; Communication; Lifeline; True; Bis: Through the Barricades; Fight for Ourselves; Gold.

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