Red Ronnie prende le difese di Valerio Scanu: “Mi sento arruolato nella...

Red Ronnie prende le difese di Valerio Scanu: “Mi sento arruolato nella difesa della dignità di ogni persona”

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Red Ronnie ha rotto la sua tessera Feltrinelli durante la diretta del Barone Rosso di Roxy Bar Tv: per quale motivo? Andiamo con ordine. Come lo stesso presentatore racconta in forma scritta tramite il proprio sito ufficiale, lo ha fatto in segno di protesta a causa del rifiuto della casa editrice Feltrinelli di ospitare Valerio Scanu. L’ex concorrente di “Amici” nonché vincitore del Festival di Sanremo 2010, ha recentemente dato alle stampe un nuovo lavoro intitolato “Lasciami entrare” e lo ha presentato in trasmissione da Red Ronnie: nel corso di un veloce scambio di battute il conduttore ha saputo che il giovane cantante è stato rifiutato dalla nota catena di librerie, ed un suo firma copie già fissato a Cagliari è stato cancellato. La causa sarebbe da attribuire al fatto che il criterio di scelta adottato per la proposta culturale offerta debba essere in linea con i valori Feltrinelli: “Abbiamo ospitato Valerio subito dopo la vittoria di Sanremo, poi per questi motivi abbiamo detto sempre no” ha dichiarato la responsabile, interrogata dal manager del cantante sul fatto che solitamente le ospitate di ex concorrenti di talent sono previste.

Chi è lei per decidere cosa sia o non sia cultura? Esiste qualcuno in grado di esprimere questo giudizio? Così ho deciso di rompere la mia tessera perché mi sento arruolato nella difesa della dignità di ogni persona famosa o non, quando viene offesa” ha spiegato Red Ronnie. Due giorni dopo è stato raggiunto telefonicamente dal responsabile dell’ufficio stampa della casa editrice, al quale ha domandato perché dopo Sanremo avevano accettato di ospitarlo, mentre ora da indipendente lo rifiutano, senza però ricevere risposta. A quanto pare tutto ciò è servito visto che lo scambio si è concluso con una mail di Feltrinelli che ha mostrato un’apertura verso la possibilità di riprogrammare l’appuntamento annullato a Cagliari per “raccontare attraverso la voce dei protagonisti tutti i diversi volti della musica”.

2 COMMENTS

  1. Quante imprecisioni! Alla Feltrinelli di Cagliari doveva semplicemente tenere un evento firma copie non un live, secondariamente la Feltrinelli non è proprio per niente tornata sui suoi passi ma semplicemente ha pensato di poter mettere a tacere la questione facendo fare un evento firma copie a Scanu nel loro centro di Pontecagnano, un paesino di 25mila abitanti vicino a Salerno e in un punto abbastanza fuori mano! E vi sembra un scambio alla pari? La data di Cagliari in uno dei più bei centri di Cagliari che con l’hinterland contra oltre 500mila abitanti sostituita con la data in un paesino e per di più in un instore alla periferia del paesino? Dopodiché la Feltrinelli ha comunque riassunto la posizione di embargo su Valerio Scanu…Quindi nulla è cambiato.. c’è solo un dato di fatto che si trascura e che invece è fondamentale, si parla tanto di Feltrinelli ma il gruppo editoriale è solo il braccio …la mente è un’altra e risiede nel mondo discografico…Questo non si dice…sarebbe bene invece parlarne, perché la battaglia e l’embargo contro Scanu pare abbia connotati non tanto di principio quanto “personali”. Questo è quello che si pensa e che di fatto sembra. Questo fatto increscioso dovrebbe trovare una soluzione definitiva e positivi, di apertura dettata dal buon senso ..se non altro per ripristinare un minimo di fiducia in quello che è il mondo del music business… che esempi del genere fanno apparire corrotto e inaffidabile.

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