Dhamm, intervista: “Abbiamo realizzato un album dal sound per noi inusuale ma...

Dhamm, intervista: “Abbiamo realizzato un album dal sound per noi inusuale ma efficace e compatto”

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A 13 anni di distanza dall’uscita del loro ultimo album di studio i Dhamm sono tornati sulle scene, e lo scorso 21 gennaio hanno dato alle stampe un nuovo lavoro intitolato “Considerata l’ora”. Abbiamo rivolto alcune domande alla band romana, che ci ha parlato del percorso artistico che ha portato al risultato finale, e degli impegni attuali, ecco l’intervista.

Siete tornati insieme a 13 anni di distanza dall’ultimo vostro lavoro di studio: come avete capito che questo sarebbe stato il momento giusto?

In realtà non era la prima volta che provavamo a riunirci, ma questa è stata evidentemente l’unica che ha funzionato…..forse era passato il giusto tempo perché ognuno di  noi maturasse un rapporto rilassato e leggero nei confronti del nostro passato. Il nostro fan club, vivo più che mai nonostante tutti gli anni passati, ha fatto il resto!

Cosa è cambiato rispetto ai vostri esordi, artisticamente parlando?

Ovviamente la nostra musica è cresciuta insieme a noi, come è naturale che sia. Quando uscimmo nel ’94 eravamo appena ventenni e la nostra musica parlava della nostra realtà adolescenziale, oggi le cose sono cambiate ed è inevitabile che anche gli argomenti trattati e il modo di trattarli sia maturato!

Lo scorso 21 gennaio avete dato alle stampe un nuovo album intitolato “Considerata l’ora”: potreste parlare di come è stato realizzato il disco e riassumerne il contenuto ai nostri lettori che ancora non l’hanno ascoltato?

E’ stato il disco con la gestazione più lunga, oltre 2 anni tra alti e bassi. La produzione artistica è stata affidata  a Romano Musumarra, un vero valore aggiunto in questo progetto e grazie a lui abbiamo ottenuto un sound per noi inusuale , ma estremamente efficace e compatto. Gli argomenti sono vari, dal sentimento per eccellenza , visto con gli occhi disillusi dell’età “matura”, ad alcuni caratteristici atteggiamenti umani che vengono un pò presi in giro, fino ad una cruda fotografia dei tempi di promesse non mantenute che stiamo vivendo. Per quanto possiamo essere bravi a descriverlo, e non lo siamo, non potremmo mai sostituirci ad un buon ascolto, quindi buon ascolto!

La scelta del primo singolo estratto è caduta su “La gente giudica”, mentre ora è in rotazione radiofonica “Mediamente rapiti dal cuore”, come scegliete i brani da lanciare?

Mancando dalle scene da diversi anni, abbiamo ritenuto giusto cominciare con un pezzo facile, ma che testimoniasse comunque l’energia presente in tutto l’album. Di qui la scelta dell’apripista “La Gente Giudica”. Per il resto , ci sono diversi pezzi che consideriamo singoli in quest’album, quindi senza troppe azzuffate e con molto leggerezza, ci affidiamo a rapidi referendum!

Il mondo musicale è molto cambiato negli ultimi 15 anni: in qualche modo questo ha influenzato il vostro modo di approcciarvi al vostro lavoro? Come?

Sicuramente il mainstream la fa sempre più da padrone e forse in questo senso c’è un certo appiattimento della proposta musicale, o almeno di quella più in voga…per quanto non sia sempre facile noi cerchiamo di fare ciò che sentiamo e non ciò che potrebbe funzionare, sperando che le due cose collimino!

Viste le ultime novità il 2014 si preannuncia un anno piuttosto impegnativo per voi: cosa vi aspetta nei prossimi mesi?

In questi giorni siamo chiusi in sala prove in vista del live , e come dice sempre un qualsiasi allenatore di calcio, ci concentriamo sulla prossima sfida…una alla volta!

Date live in programma?

Nonostante non siamo ancora in grado di fornire date precise, invitiamo tutti gli interessati a visitare la nostra pagina facebook e il nostro sito ufficiale  www.dhammofficial.it per avere informazioni in tempo reale su ogni nostra attività.

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