Depeche Mode: la recensione del concerto del 20 febbraio 2014 a Milano

Depeche Mode: la recensione del concerto del 20 febbraio 2014 a Milano

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Dopo aver registrato un sold-out allo Stadio di San Siro a luglio 2013, ieri sera i Depeche Mode sono tornati a Milano in occasione del loro “Delta Machine World Tour”. Impossibile, neanche a dirlo, reperire i biglietti in cassa al Mediolanum Forum: il palazzetto è sold-out ormai da mesi. La prima cosa che colpisce arrivando sul posto, a live non ancora iniziato, e il variegato pubblico presente: attraversare con successo tre decenni di musica significa attirare ai propri concerti persone di tutte le generazioni, comprese famiglie con figli al seguito. L’attesa è breve: il boato della folla accoglie la band al completo poco dopo le 21.00 e Dave Gahan intona “Welcome to my world”, seguita da “Angel” e “Walking in my shoes”.

Le aspettative dei presenti sono alte ma il livello dello show è altissimo. Il primo motivo di questa affermazione è l’enorme repertorio della band londinese partita dai primi anni ’80, che unisce sapientemente elementi di elettronica, rock e blues, con divagazioni dark ed anche punte di raffinato pop. L’altro fattore determinante è la capacità innata di Dave Gahan di dominare il palcoscenico: pochi gruppi infatti possono vantare un frontman carismatico e dotato come lui, capace di far rimanere sempre in secondo piano persino la scenografia dall’indubbio impatto visivo firmata dal veterano Anton Corbjin. Un’altra sorpresa dal vivo è Martin Gore, che si esibisce in particolari versioni acustiche di tre brani: “Slow”, “Blue Dress” e “Shake the desease”. Passaggi chiave della set-list presentata sono anche le toccanti “Heaven”, “Behind the wheel”, “The pain that I’m used to”, oltre che la chiusura prima dell’encore con le immancabili “Enjoy the silence” e “Personal Jesus”. Con più di 100 milioni di dischi venduti nel mondo, i Depeche Mode continuano a detenere una credibilità che non è scontato conservare per così tanto tempo. La loro forza è in un certo senso basata su continue contrapposizioni: rock ed elettronica, semplicità e ricercatezza, ‘musica di testa’ e fisicità dell’esecuzione dal vivo.

Dopo due ore di musica, nel corso delle quali vengono tralasciati numerosi pezzi considerati fondamentali per ovvie questioni di tempo, la fine dello show arriva con un trittico di tutto rispetto, corredato da cori e mani al cielo, composto da “Just can’t get enough”, “I feel you” e “Never let me down again”. “See you next time” urla alla fine un Dave Gahan di poche parole, e non si tratta di un’affermazione detta a caso. Anche lui sa che chi è stato ad un loro concerto, una delle prossime volte in cui i Depeche Mode passeranno per il nostro paese si ritroverà nuovamente davanti a loro.

Dopo Torino e Milano, seguiremo anche la terza ed ultima tappa italiana che è fissata per sabato 22 febbraio a Casalecchio di Reno (BO). Nel frattempo, ecco la set-list completa della data del 20 febbraio 2014 al Mediolanum Forum di Assago (MI):

Welcome to My World
Angel
Walking in My Shoes
Precious
Black Celebration
In Your Room (‘Zephyr Mix’ version)
Policy of Truth
Slow (Martin Gore – Versione acustica)
Blue Dress (Martin Gore – Versione acustica)
Heaven
Behind the Wheel
A Pain That I’m Used To (‘Jacques Lu Cont’s Remix’ version)
A Question of Time
Enjoy the Silence
Personal Jesus

Encore:
Happy Birthday (Mildred J. Hill cover) (To Peter Gordeno)
Shake the Disease (Martin Gore – Versione acustica)
Halo (‘Goldfrapp Remix’ version)
Just Can’t Get Enough
I Feel You
Never Let Me Down Again

 

Si ringrazia Live Nation

Photo Credit: Paolo Pavan

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