Cold Cave e Drab Majesty (special guest) live al Magnolia

Cold Cave e Drab Majesty (special guest) live al Magnolia

La serata Dark/synth Wave per eccellenza presentata da Radar Concerti è andata in scena al Magnolia nella serata del 5 Aprile con un abbinata veramente interessante, considerando che ad aprire il concerto di Cold Cave si sono esibiti come Special Guest l’etereo duo dei Drab Majesty.

Lo spazio dedicato a loro infatti per presentare il nuovo album “The Demonstration” uscito in Febbraio è stato ben più ampio della classica mezz’ora di opening act , dove il duo Californiano ha mostrato un grande talento esecutivo in  un ondata di gotica atmosfera costruita sul connubio synth-chitarra elettrica .

A seguire  il ritorno di Cold Cave ovvera l’oscura creatura di Wesley Eisold  che mancava dai palchi italiani da quasi 2 due anni, è evento quanto mai atteso proprio perchè impugna a pieno titolo lo scettro di paladino della nuova ondata Dark Wave.

Alle spalle una già ricca carriera in svariate band tra cui Give up the Ghost e Some Girls , Wesley deicse di intrapprendere una carriera solista generando Cold Cave già nel 2007 , inziando un percorso musicale molto vario tra synth e drum machine, toccando generi affini alla Dark Wave e Gothic Synth con chiara fonte di  ispirazione nella mitica New Wave Anni Ottanta.

Il palco del Magnolia ospita in secondo piano i due Synth dove Amy Lee compagna di Wesley si destreggia egregiamente somministrando la colonna sonora, lasciando a Wesley e al suo ciuffo tutto il fronte del palco.

E’ proprio l’approccio di Wesley Eisold alla musica dove non c’è spazio per strumenti analogici , dove una drum machine scandisce il ritmo e il synth produce tutte le sonorità possibili dalla più melodica a quella più industriale .  Ascoltare Love comes Close o Youth and Lust tratte dall’album d’esordio del 2009 è impossibile non accostarle alle ballad New Orderiane dei primi ottanta dopo che Ian Curtis li aveva lasciati orfani . La voce di Wesley che nella prima parte del live era forse un pò in secondo piano si è via via dipanata in tutta la sua potenzialità sprigionandosi nel synth pop di Confetti o nella stupenda Little Death to Laugh.

A volte si respira quella rtimica alla Sisters of Mercy pilotata dal mitico Doctor Avalanche (che celava la Drum Machine) rivista e corretta al beat odierno nei pezzi di  Nausea the Earth and Me o di God Made the World  . Techno style per Underworld USA per arrivare poi al nuovo singolo “The Idea of Love” molto psichedelico con la voce filtrata e il battito della drum come un cuore pulsante .

La presenza magnetica di Wesley Eisold che si staglia inquietante sul palco del Magnolia  ci riporta alla memoria di illustri predecessori , perchè Cold Cave possa continuare a perpretare la ritualità della musica dark  nelle lande più oscure delle nostre città e delle nostre anime.

 

 

 

 

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