Samuele Bersani: il report del concerto di Roma

Samuele Bersani: il report del concerto di Roma

Ieri sera, 21 febbraio, è iniziato “La fortuna che abbiamo tour 2017” di Samuele Bersani all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il cantautore romagnolo apre con “Il mostro”, “Le mie parole” e “Lo scrutatore non votante” prima di fermarsi per raccontarsi un po’ al pubblico.

Si susseguono “Occhiali rotti“, “Il pescatore di asterischi“, “En e Xanax” e, mentre la band suona il finale, Bersani scende in platea e saluta il pubblico. Appena risale sul palco le prime note di “Spaccacuore” entusiasmano i presenti, ormai sono completamente assorbiti dall’atmosfera del live.

Nonostante i recenti problemi di salute che lo hanno costretto a cambiare stile di vita, la sua voce comunica intensità ed emozioni e racconta con una esecuzione pulita la poesia dei suoi testi. Altri brani tra vecchio e nuovo repertorio scorrono veloci durante questa prima parte di concerto, conclusa con “Replay”, con la voce di Samuele accompagnata solo dalle note del piano.

Dopo dieci minuti di pausa, Samuele Bersani risale sul palco e parla ancora al pubblico confidando che anche questo live è stato sul punto di essere annullato. Dopo nove giorni di prove ininterrotte poco prima dell’inizio del tour, rientrato a casa per quattro giorni di riposo, è stato accolto invece da 39.5 di febbre e diversi incubi notturni. Sfidando “la sfiga che lo accompagna da oltre un anno e mezzo”, parole sue, apre la seconda parte del live cantando “La fortuna che abbiamo” per arrivare a “Giudizi Universali” in cui gli spettatori diventano il coro che Bersani dirige sul ritornello. Un applauso intenso è il giusto finale di questo pezzo tanto amato.

Non mancano altri brani storici come “Coccodrilli”, “Freak” e “Chiedimi se sono felice”, per poi concludere con “Senza titoli”. Il bis è d’obbligo e caldamente richiesto così, con “Chicco e Spillo” e “Cosa vuoi da me”, si chiude definitivamente il concerto. Un Bersani disinvolto e comunicativo affiancato da musicisti che hanno saputo valorizzare i suoi brani e si sono mostrati all’altezza anche di due cover di artisti d’eccezione quali Sergio Cammariere e Lucio Dalla.

Una fan urla dalla platea “Sei il numero 1!” e Bersani replica “Se fossi un taxi sarei il numero 1!”.

Il tour finirà a Bologna il 15 marzo passando per Bergamo, Padova, Milano, Torino, Bari, Catania, Cosenza, Firenze e Genova; per chi è da quelle parti consigliamo di andarlo a vedere senza troppi se e ma.

Di seguito le foto della serata.

Foto e Report di Mariadora Bolognese

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