Metal

Welcome headbangers! Thrasher, glamster, brothers of metal e adepti del metallo pesante qui troveranno tutte le notizie più importanti sul mondo metal: heavy, thrash, nu metal, classic, glam e molto altro ancora.

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Joey Belladonna, Anthrax

Gli Anthrax sono da sempre un’istituzione per gli amanti del thrash metal. Nonostante alcuni alti e bassi e qualche cambio di formazione che ha per qualche anno destabilizzato lo storico trio dal cognome italico Bello, Benante, Belladonna, la band di Scott Ian e soci non ha mai smesso di essere parte dell’Olimpo del metal, i Big Four, insieme a Metallica, Megadeth e Slayer.

Abbiamo incontrato Joey Belladonna in occasione del concerto degli Anthrax al Live Club di Trezzo sull’Adda, uno delle poche occasioni in Italia in cui ci è concesso di vederli da headliner, e non in occasione di Festival o in apertura di altre band. Il live è parte dell’Among The Kings Tour, un nome che vuole celebrare al contempo l’ultimo lavoro della band, For All Kings, e lo storico album Among The Living, uscito nel 1987 e che quest’anno celebra quindi il trentennale dall’uscita. Con Joey abbiamo parlato del passato, presente e futuro della band e di quanto siano più belli i live nei club rispetto alle grandi adunanze dei festival.

Il tour che vi porta oggi in Italia si chiama Among The Kings, per celebrare i trent’anni dall’uscita di Among The Living e presentare il vostro nuovo album, For All Kings, unendo così presente e passato. Quali pensi che siano gli elementi di continuità tra questi due album e quali invece marcano un’evoluzione?

Ciò che hanno in comune i due album è che sono 100% Anthrax. Qui ora abbiamo un mix di tutto quello che abbiamo fatto. Penso che la band si sia evoluta in modo da avere un mix di diversi sound, noi siamo molto influenzati da altri generi, non siamo mono-dimensionali. Il nuovo album ha un sound molto fresco.

Nel nuovo album la tua voce è forse stata sfruttata ancora meglio rispetto al lavoro precedente della band, Worship Music, in cui le canzoni originariamente erano state scritte per un altro vocalist [Belladonna è rientrato nella band durante la lavorazione di questo album, sostituendo John Bush n.d.r.]. Come sei stato coinvolto questa volta nel processo di produzione dell’album?

Certo, sicuramente questo album mi ha visto molto più coinvolto e mi assomiglia molto di più. Io e Jay Ruston, il produttore, ci siamo presi del tempo da soli per far funzionare le parti vocali dell’album. Mi sono preso il tempo necessario: non si trattava di molto tempo, ma eravamo solo io e il produttore. È stato bello poter tirare fuori le mie idee senza avere tutti intorno. Prima era molto più difficile, con tutti quanti che ti dicevano cosa dovevi fare e come dovevi farlo, che ti fermavano…ora è tutto più tranquillo. Possiamo anche provare cose diverse senza preoccuparci di nulla e questo fa una grande differenza.

E per il futuro? Cosa prevedi per il futuro della band e del metal / thrash metal in generale?

Non saprei…sembra che tutti quanti stiano cercando il modo di rendere la loro musica più vendibile. Tutti si preoccupano di promuovere nuovi album, di trovare nuovi fan, di essere online con tutte quelle cose come Facebook, Instagram… con tutta quella roba vieni quasi distratto da quella che è la musica. Ma noi siamo ancora old school. Badiamo ancora a fare dischi. Ci piace registrare, io amo registrate. Non so cosa ci riserverà il futuro. Pensiamo a YouTube: è incredibile. Poi c’è Spotify e tutta quella roba. Io sono ancora della vecchia scuola però, in “old school mode”.

Parliamo del live: come cambiano i vostri pezzi quando vengono eseguiti dal vivo rispetto alla versione dell’album?

Penso che risultino molto più freschi, l’approccio è molto più strong. Io mi sento molto meglio ora quando canto quelle canzoni, non penso nemmeno a come erano. In un certo senso mi sembrano come nuove, come se fossero tutte parte di un unico grande album. Ora i due album, Among The Living e For All Kings, si fondono insieme come fossero un’unico grande lavoro. Mi sento molto più sicuro oggi, non penso a quale canzone stiamo suonando, se è dell’album nuovo o di uno vecchio, penso solo al live. E poi durante questo tour suoniamo quelle canzoni così tante volte che mano a mano migliorano. Le prime volte ci dicevamo “Wow, è passato un po’ di tempo” ma ora non ci pensi nemmeno più,  è tutto molto più naturale.

Ci sono dei pezzi che ti piace di più suonare dal vivo? E cosa ti piace vedere nel pubblico, quali tipi di reazionI?

Mi piace vedere facce giovani e fresche, ma mi piace in generale osservare le persone, mi guardo sempre intorno per vedere cosa stanno facendo e quali sono le loro emozioni. Mi piace farlo, perché mi fa sentire come se fossi là in mezzo con loro. Non voglio essere la band che tiene le distanze, mi piace essere coinvolto, quella è la parte che preferisco. Non c’è una canzone in particolare che preferisco fare: verso la fine quando ci sono i pezzi più popolari, come Antisocial, tutti fanno headbanging e si scatenano, poi magaricon altri pezzi fanno meno, ma a me piace in ogni caso. Alcune canzoni sono più difficili di altre, come Imitation of Life, l’ultima canzone di Among The Living, è molto veloce e non è una canzone facile da cantare. Ma non ho una vera e propria canzone preferita, sono felice quando le persone sentono le canzoni che vogliono sentire.

Questa volta suonerete in un club anziché nei grandi festival in cui siamo soliti vedervi, come con i Big Four per esempio.

Si, e io preferisco suonare nei piccoli club. Mi piacciono anche le grandi location ma è più difficile interagire con il pubblico, nei piccoli club c’è un rapporto più intimo. Con la mia cover band ho suonato in posti piccolissimi, in piccole stanze in cui letteralmente avevi il pubblico attaccato a te, senza transenne, senza divisioni…io amo i live nelle piccole location.

Recentemente ho visto su YouTube un video in cui si parlava di cosa fare e cosa non fare quando si incontra una rock star, è un video divertente…

Oh si, mi hanno chiesto di farlo, si capisce vero che non è stata una mia idea?

Certo che si. E a proposito di quel video, qual è la cosa più strana che ti è capitata durante un incontro con i fan?

Una volta ho firmato un armadietto, di quelli che si usano a scuola, mi hanno portato l’intera porta.

Korn, Milano, Alcatraz

Un Alcatraz sold out ha accolto i Korn domenica sera a Milano.

In apertura gli Hellyeah di Vinnie Paul, ex batterista dei Pantera. Musica intensa e aria di “famiglia”, come dice il cantante Chad Gray salutando il pubblico milanese, a ricordare che quella del metal è quasi una fede. Suonano solo mezz’ora, ciò che basta a far entrare nel vivo la massa di persone che piano piano inizia ad accalcarsi dentro la struttura.

Tocca poi agli Heaven Shall Burn, ventennale gruppo death core tedesco: il cantante Marcus Bischoff scalda il pubblico chiedendo a gran voce un wall of death. La prima linea risponde con un pogo pesante. La band teutonica si è sicuramente guadagnata dei nuovi adepti questa sera, facendo così conoscere meglio anche a noi italiani questo gruppo tedesco di grande fama nazionale che nel nostro Paese è ancora misconosicuto. Una grande performance live che lascia gli spettatori quasi increduli e qualcuno già stanco dal troppo headbanging.

Dopo una breve attesa salgono sul palco Jonathan Davis e compagni. Una piccola parte tra i presenti, i fortunati possessori del VIP Ticket, si sono già goduti nel pomeriggio una performance esclusiva in acustico gruppo di Bakersfield, che ha eseguito Alone I Break solo per loro. La band è in ottima forma: “I’m feeling mean today – Not lost, not blown away…”. Attaccano con Right Now, poi  snocciolano in rapida successione una serie di chicche e vecchi classici, intervallati da Insane e Rotting In Vain, due brani tratti dal loro ultimo album “The Serenity Of Suffering“. Immancabili Somebody Someone, Make Me Bad e Freak on a Leash, che chiude lo show.

Performance granitica di Jonathan Davis, che parla poco e bada alla sostanza, esalta il pubblico e trascina i compagni, agghindato con una curiosa gonnellina a motivi floreali che purtroppo il grosso del pubblico si sarà perso, accalcato in fondo alla sala o troppo impegnato nel pogo di rito.

Questa la scaletta del concerto:

VIP Pre-Show Performance
Alone I Break (Acoustic)

Main Set
Right Now
Here to Stay
Rotting in Vain
Somebody Someone
Word Up!
(Cameo cover)
Coming Undone
(Con “We Will Rock You”)
Insane
Y’All Want a Single
Make Me Bad
Shoots and Ladders
(con “One”)
Drum Solo
Blind
Twist
Good God
Falling Away From Me
Freak on a Leash

 

Report di Francesca Di Vaio e Patrizia Frattini

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A febbraio 2018 James Hetfield e soci saranno a Torino e Bologna per tre date

I Metallica hanno annunciato oggi le date europee del  WorldWired Tour, a supporto del loro nuovo album Hardwired…To Self-Destruct. Il tour parte con due date allo Ziggo Dome di Amsterdam il 4 e il 6 settembre. Il tour comprende tre date in Italia in due città, nel 2018: il 10 febbraio a Torino e il 12 e 14 febbraio a Bologna. La band norvegese Kvelertak farà da supporto al tour.
Gli iscritti al Legacy Met Club potranno accedere ad una prevendita dedicata a partire dalle 10.00 del 21 marzo, mentre gli iscritti a My Live Nation potranno accedere a una prevendita anticipata dalle 10.00 del 22 marzo. La vendita generale dei biglietti partirà venerdì 24 marzo alle ore 10.00. Per info complete sul tour: www.metallica.com.
Attenzione: tutti biglietti riporteranno il nome dell’acquirente così come presente sulla carta di credito utilizzata per il pagamento. Il titolare del pagamento dovrà presentare all’ingresso, unitamente al biglietto, la carta di credito utilizzata per il pagamento e un documento di identità. Se i biglietti verranno ritirati sul luogo dell’evento, dovranno essere presentati all’atto del ritiro la carta di credito utilizzata per l’acquisto e un documento d’identità di colui che ha effettuato l’acquisto.
Ogni biglietto acquistato tramite i canali ufficiali comprenderà una copia fisica o digitale di Hardwired…To Self-Destruct. Le informazioni saranno fornite nella mail di conferma dell’acquisto biglietti. Le istruzioni su come regalare l’album, nel caso l’acquirente già lo possieda, saranno disponibili sulla pagina dedicata al download. La scelta della copia fisica dell’album comporterà il sostenimento delle spese di spedizione.
I Metallica hanno intrapreso una collaborazione con CID Entertainment per offrire tre opzioni di esperienze speciali per questo tour, tra cui biglietti premium e servizi, ingresso anticipato, una visita alla mostra di memorabilia “Memory Remains”, e meet & greet. Per i dettagli sui pacchetti e le date dove saranno disponibili: http://www.cidentertainment.com/events/metallica-europe-tour-2017/
Hardwired…To Self-Destruct è stato pubblicato lo scorso 18 novembre, sull’etichetta dei Metallica Blackened Recordings e ha debuttato al numero uno delle classifiche di tutto il mondo, vendendo oltre 800.000 copie nella prima settimana. L’album è stato prodotto da Greg Fidelman con James Hetfield e Lars Ulrich, ed è disponibile in varie configurazioni su www.metallica.com.
Sept. 4, 2017–Amsterdam, Netherlands–Ziggo Dome
Sept. 6, 2017 –Amsterdam, Netherlands–Ziggo Dome
Sept. 8, 2017 –Paris, France –AccorHotels Arena
Sept. 10, 2017 –Paris, France–AccorHotels Arena
Sept. 12, 2017 –Lyon, France–Halle Tony Garnier
Sept. 14, 2017 –Cologne, Germany – Lanxess Arena
Sept. 16, 2017 –Cologne, Germany – Lanxess Arena
Oct. 22, 2017 –London, England, UK –The O2 Arena
Oct. 24, 2017–London, England, UK –The O2 Arena
Oct. 26, 2017–Glasgow, Scotland, UK – The SSE Hydro
Oct. 28, 2017–Manchester, England, UK– Manchester Arena
Oct. 30, 2017–Birmingham, England, UK–Genting Arena
Nov. 1, 2017–Antwerp, Belgium–Sportpaleis
Nov. 3, 2017–Antwerp, Belgium – Sportpaleis
Feb. 1, 2018–Lisbon, Portugal – MEO Arena
Feb. 3, 2018–Madrid, Spain– Wizink Center
Feb. 5, 2018–Madrid, Spain –Wizink Center
Feb. 7, 2018–Barcelona, Spain – Palau Sant Jordi
Feb. 10, 2018–Turin, Italy – Pala Alpitour
Feb. 12, 2018 –Bologna, Italy – Unipol Arena
Feb. 14, 2018 –Bologna, Italy – Unipol Arena
Feb. 16, 2018 –Mannheim, Germany –SAP Arena
Mar. 27, 2018–Herning, Denmark –Jyske Bank Boxen
Mar. 29, 2018–Hamburg, Germany –Barclaycard Arena
Mar. 31, 2018–Vienna, Austria–Wiener Stadthalle
April 2, 2018 –Prague, Czech Republic– O2 Arena
April 5, 2018–Budapest, Hungary –Sports Arena
April 7, 2018 –Stuttgart, Germany – Schleyerhalle
April 9, 2018 –Stuttgart, Germany – Schleyerhalle
April 11, 2018 –Geneva, Switzerland– Palexpo
April 26, 208 –Munich, Germany –Olympiahalle
April 28, 2018 –Krakow, Poland – Tauron Arena
April 30, 2018 –Leipzig, Germany– Leipzig Arena
May 2, 2018 –Oslo, Norway– Telenor Arena
May 5, 2018–Stockholm, Sweden –Ericsson Globe
May 7, 2018 –Stockholm, Sweden –Ericsson Globe
May 9, 2018 –Helsinki, Finland– Hartwall Arena
May 11, 2018 –Helsinki, Finland – Hartwall Arena

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Megadeth

Tornano in Italia a poco più di un anno dalla loro apparizione al Gods of Metal 2016 i Megadeth, che proseguono il tour di “Dystopia”, il loro ultimo album, pubblicato a gennaio 2016.

L’unica data italiana sarà al Carroponte di Sesto San Giovanni, Milano, l’8 agosto. È stata inoltre anticipata la presenza di due “super special guest” (queste le parole dell’organizzazione, Vertigo), che saranno annunciati a breve.

Intanto, ecco i dettagli già confermati:
MEGADETH
8 agosto 2017
CarroPonte (Sesto San Giovanni, MI)
Apertura porte: ore 17.00
Inizio concerti: ore 19.00
Prezzo del biglietto in prevendita: €40,00+d.p.
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €45,00
Qui il link all’evento Facebook ufficiale: www.facebook.com/events/140951696413260/

Biglietti in vendita su ticketone.it a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 1 febbraio.
Pronti a rivedere Dave Mustaine e soci live?

“Gods Of Violence”, l’attesissimo nuovo album dei titani del thrash, Kreator, è da oggi nei negozi.

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Oggi la band svela anche il video del terzo singolo ‘Totalitarian Terror’.


L’album contiene 11 tracce per un totale di 52 minuti circa. Questa la tracklist:

01. Apocalypticon
02. World War Now
03. Satan Is Real
04. Totalitarian Terror
05. Gods Of Violence
06. Army Of Storms
07. Hail To The Hordes
08. Lion With Eagle Wings
09. Fallen Brother
10. Side By Side
11. Death Becomes My Light

“Gods Of Violence” è stato registrato e mixato da Jens Bogren (Opeth, Amon Amarth, Katatonia) ai Fascination Street Studios in Svezia.

I Kreator saranno in tour in Europa con Sepultura, Soilwork e Aborted. L’unica data italiana è fissata il 21 febbraio 2017 al Live Club di Trezzo Sull’Adda (MI).

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Tarja Turunen è diventata la stella più luminosa del symphonic metal grazie alla sua militanza per ben nove anni nei Nightwish, di cui è stata co-fondatrice, e alle sue doti di soprano, compositrice e cantautrice. Nel 2005 Tarja ha intrapreso la carriera solista coltivando sempre entrambe le sue profonde passioni: quella per la lirica e quella per il rock. Attualmente ha all’attivo 7 album in studio e il suo ultimo lavoro “The Shadow Self” è uscito ad agosto 2016. Durante la lavorazione dell’album, il materiale a disposizione era talmente tanto che Tarja ha scelto di pubblicare una sorta di prequel dell’album. Parliamo di “The Brightest Void“, uscito a giugno di quest’anno. Il tour che accompagna l’uscita dell’album, “The Shadow Shows 2016”, è in partenza tra pochi giorni e toccherà Firenze il 28 novembre e Assago il 29 novembre.

La data milanese in particolare è una chicca per i suoi fan: durante il concerto sarà infatti registrato il DVD live che porterà il titolo di “Act II”. Noi abbiamo raggiunto Tarja per chiederle qualche anticipazione sul live e parlare del suo ultimo lavoro.

Parliamo del tuo prossimo live a Milano. Sarà una occasione speciale, in cui registrerai il tuo prossimo DVD Live. Quali anticipazioni puoi darci sul concerto?

Sarà un live speciale e molto lungo, ci saranno maxi schermi e tante novità. Si tratta del tour di presentazione di “The Shadow Self” ma suoneremo anche canzoni di tutti i miei album.

La tua carriera, la tua vocalità e gli stessi due album usciti quest’anno riflettono il tuo eclettismo, la tua anima sia metal che lirica. Ti ritrovi in questa descrizione?

Si, certo. È davvero bellissimo che le persone abbiamo visto questa mia doppia anima. Trovare una sorta di equilibrio tra la musica classica e il rock è stato da sempre uno dei miei obiettivi: sono arrivata al metal come cantante di musica classica e questo è un lato che non ho mai abbandonato, anzi, è un aspetto che mi da forza. Avere la libertà di muovermi in entrambi questi mondi diversi è davvero incredibile per me, sono due aspetti che mi completano.

A proposito di eclettismo: la seconda traccia di “The Shadow Self” è “Demons in You” che tu canti con Alyssa White-Gluz. La tua voce pulita si unisce qui con il growl di Alyssa creando ancora una volta un contrasto interessante. Cosa puoi dirci della collaborazione con lei?

Lei vocalmente è completamente all’opposto rispetto alla mia voce, io non potrei mai cantare come fa lei. Dopo aver registrato questo brano mi sono resa conto che mancava qualcosa: c’era bisogno della sua voce. Sono cose che possono capitare durante la lavorazione di un album, bisogna sempre tenere la mente aperta per accogliere ispirazioni di questo tipo. Lei è stata fantastica e abbiamo lavorato molto bene insieme.

 

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La notizia ufficiale è arrivata ieri: reunion dei Rhapsody nella formazione originale con Luca Turilli, Fabio Lione e Alex Holzwart (che qualche settimana fa hanno lasciato i Rhapsody Of Fire), Patrice Guers e Dominique Leurquin per un tour d’addio nel 2017. Una celebrazione per il ventennale dalla nascita della band (il primo album “Legendary Tales” è del 1997) durante il quale suoneranno per intero l’album “Symphony Of Enchanted Lands”, il loro lavoro più rappresentativo.

Luca Turilli e la sua band, Luca Turilli’s Rhapsody, hanno inoltre in cantiere una novità importante per i loro fan: il loro album “Prometheus, Symphonia Ignis Divinus” sarà infatti il primo disco ad essere remixato in Dolby Atmos. Prometheus: The Dolby Atmos Experience + Cinematic & Live sarà pubblicato il 9 dicembre.

Noi abbiamo raggiunto Luca Turilli per fargli qualche domanda in merito a queste due grandi novità, che in poche ore hanno scatenato i fan del symphonic metal.

È di poche ore fa l’annuncio di una reunion dei Rhapsody per un tour di addio. Cosa ci puoi dire di questo progetto? Come è nata l’idea e come si è concretizzata?

Come puoi immaginare abbiamo ricevuto tantissime proposte perché tutti sapevano che l’anno prossimo sarebbe stato l’anno del ventennale della band. Io e gli altri ne parlavamo già a febbraio/marzo e alla fine e ci siamo subito trovati d’accordo, a parte Alex che in questo momento è impegnato altrove [n.d.r. Parla di Alex Staropoli, cofondatore dei Rhapsody e attuale leader dei Rhapsody Of Fire, il quale ha da poco annunciato Giacomo Voli, ex concorrente di The Voice Of Italy, come nuovo cantante della sua band]. Abbiamo cercato di convincerlo, ma ci ha pensato e ha detto di no. Non è una normale reunion o l’anniversario di un album, qui si celebrano i vent’anno della band ed è un evento che non si ripeterà in cinque o dieci anni, non accadrà mai più. Proprio per questo lo abbiamo chiamato “Farewell Tour”. Siamo veramente emozionati di fare questo tour e di chiudere così un capitolo importante della nostra carriera.

Avete scelto di suonare per intero “Symphony Of Enchanted Lands”, come mai la scelta è caduta su questo album e non su “Legendary Tales”, il vostro primo album, che compie vent’anni insieme alla band?

Perché per noi “Symphony” è più rappresentativo rispetto a “Legendary Tales”. Come dicevo la reunion non è per celebrare un album ma per la band. “Symphony” è l’album che più è rimasto nell’immaginario collettivo, lì ci sono i nostri pezzi più famosi, come “Wisdom Of The Kings”, “Eternal Glory” e altro ancora. Porteremo quindi live quell’album per intero più gli altri classici della band e anche alcune canzoni suonate raramente. Questo sarà anche un modo per suonare quelle canzoni che non avevamo mai avuto la possibilità di suonare dal vivo. Per me sarà anche un addio a quel genere, mentre ora con i miei nuovi progetti sto componendo qualcosa di diverso.

La notizia, lo si vede anche dalla pagina Facebook Rhapsody Reunion, ha scatenato davvero una grande entusiasmo da parte dei fan, con richieste di visitare tutto il mondo. Puoi darci qualche anticipazione, qualche dettaglio sul tour?

Si, assolutamente, cercheremo di andare da tutti i nostri fan nel mondo. Penso che partiremo dal Sud America verso fine aprile per poi arrivare in tutto il mondo e naturalmente faremo tante tappe anche in Italia.

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Parliamo ora del nuovo lavoro della tua band, Luca Turilli’s Rhapsody, della novità del remix in Dolby Atmos: ci racconti come è nata l’idea?

Tutto è nato per caso: Chris Heil, ingegnere del suono di Yamaha, ha sentito per caso la nostra musica provenire dallo studio accanto al suo ed è andato subito ad informarsi su chi fossimo. Ha scoperto così la nostra musica e ha portato una nostra canzone di “Prometheus” ai ragazzi di Dolby e Yamaha, poi hanno ascoltato tutto l’album e hanno deciso di investire per farlo diventare il primo album nella storia della musica ad essere mixato in Dolby Atmos. Per noi è stato incredibile. Loro avevano già collaborato con i Metallica per alcune canzoni, con Roger Waters, ma mai avevano realizzato un album completo e hanno identificato proprio nella musica dei Rhapsody, nella sua poliedricità, nei suoi colori, quella perfetta per valorizzare davvero la loro tecnologia, e vice versa.

La nuova uscita è una chicca non solo per chi potrà godersi il remix in Dolby Atmos, ma proprio per tutti, giusto?

Si, infatti ci sarà un blu ray per ascoltare l’album in Dolby Atmos, cui è necessario essere dotati di un sistema adatto, ma c’è anche un doppio cd live che non è da vedersi come un semplice bonus ma che per noi è importante perché è il primo vero live della mia band su cd, quindi chi non ha la strumentazione necessaria per godere del Dolby Atmos può comunque godersi un doppio cd dal vivo.

 

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Sixx AM

I Sixx A.M. hanno pubblicato un nuovo brano intitolato “We Will Not Go Quietly”, primo estratto dal nuovo capitolo discografico “Vol. 2 Prayers for the Blessed” disponibile dal 18 novembre via Eleven Seven Music. Il video è stato prodotto dal noto regista Wayne Isham (Michael Jackson, Muse, Britney Spears), registrato durante lo show tenutosi a Edmonton (Alberta) lo scorso mese, con un approccio “show-day-in-the-life-of” utile  a far capire l’energia che la band sa sprigionare dal vivo.

“’We Will Not Go Quietly’ riprende il tema del precedente singolo “Rise” [da Vol. 1 Prayers For The Damned] ossia entrare in azione, spingendo tutto a un livello superiore” introduce il frontman James Michael “Questo brano evidenzia la passione con la quale tutti noi combattiamo per i diritti umani, spesso non riconosciuti. Non vediamo l’ora di sapere come reagirà la nostra fanbase di fronte a questo singolo e video, sperando che porti tutti a continuare a credere – e vivere – in un mondo migliore”.
 

 
Scritto e registrato nella stessa sessione di Vol. 1, Prayers For The Damned (aprile 2016), Vol. 2 Prayers For The Blessed segue la scia artistica del suo predecessore. “Questa band ha finalmente trovato la sua luce” spiega Ashba. Dal singolo “We Will Not Go Quietly” alla parte più opera oriented di “Maybe It’s Time”, finendo al lato rock di “That’s Gonna Leave A Scar”,  Vol. 2 Prayers For The Blessed mostra le varie sfacettature del sound dei Sixx:A.M., spesso prendendo ispirazione dai vari momenti vissuti on the road.

Questa la tracklist dell’album “Prayers For The Blessed”

01 Barbarians (Prayers For The Blessed)
02 We Will Not Go Quietly
03 Wolf At Your Door
04 Maybe It’s Time
05 The Devil’s Coming
06 Catacombs
07 That’s Gonna Leave a Scar
08 Without You
09 Suffocate
10 Riot In My Head
11 Helicopters

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Torna in Italia la band simbolo del nu metal. Grandissimo appuntamento per tutti i fan italiani dei Korn il 12 marzo 2017 all’Alcatraz di Milano, per una giornata che vedrà sul palco.
Prima di Jonathan Davies e compagni, anche gli Hellyeah, supergruppo composto dal vocalist del Mudvayne Chad Gray, dall’ex chitarrista dei Nothingface Tom Maxwell, dal bassista Kyle Sanders, dal chitarrista Christian Brady e dall’ex Pantera e Damageplan, il batterista Vinnie Paul. Sul palco, con Korn e Hellyeah, inoltre ci saranno anche gli Heaven Shall Burn.

Il 21 ottobre uscirà il nuovo album dei Korn, The Serenity Of Suffering. Il primo singolo estratto dall’album è Insane.
 

 
I biglietti per l’unica data italiana sono in vendita dal 4 ottobre su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it ma sono ancora disponibili, quindi fatevi sotto.

Una stanza nera, con un grande striscione con la scritta Nothing (anzi Nothin, visto che lo striscione è così grande che non c’è spazio per la g), una stanza stracolma di gente: questo è lo scenario, minimale ma perfetto, per la band di Domenic Palermo in quel di Bologna.

I quattro musicisti arrivano al Covo Club per la seconda delle tre date italiane del tour di “Tired of Tomorrow” e, letteralmente, spaccano: suono essenziale ma potente, chitarre shoegaze e percussioni che ammiccano al metal, la sala è letteralmente in visibilio.

Dai pezzi ormai classici del primo disco “Guilty of Everything”, fino ai brani più recenti, è una cavalcata senza sosta lunga oltre un’ora; un live passionale, sudato, di quelli che fanno venir voglia di fare head banging e che caricano.

I Nothing si dimostrano una delle migliori live band sulla scena mondiale e suonare in un luogo “sacro” come il Covo sa, appunto, di consacrazione: che sia l’inizio di un’ascesa verso palcoscenici ben più ampi?

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Nuovo lyric video pubblicato oggi dai Sixx A.M., la band che porta il nome di Nikki Sixx, ex bassista degli ormai “defunti” (dopo il loro R.I.P. tour) Mötley Crüe, e che vede Dj Ashba (ex Guns N’ Roses dell’era pre-reunion) alla chitarra e James Michael alla voce.

La traccia è un estratto del primo volume del doppio album album “Prayers For The Damned”, disponibile dal 29 aprile via Eleven Seven Music.

SIXX:A.M. è il punto più creativo delle nostre carriere” introduce SixxPensiamo sia il momento migliore per offrire musica di qualità ai nostri fans che ci sono sempre stati vicini in questi anni”. Michael aggiunge: “La scelta di pubblicare un doppio album non implica alcun ragionamento commerciale, ma solamente la voglia di offrire ai nostri fans musica di altissimo livello”. Ashba conclude: “La nostra missione è quella di offrire ai nostri fans un’esperienza musicale e visiva che vada oltre le loro più rosee aspettative”.

Valutate voi se sono riusciti nell’impresa.
 

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Overkill

Novembre sarà il mese preferito dai metalheads di tutto il mondo. Dopo l’annuncio del nuovo album dei Metallica, che arriva dopo ben otto anni di attesa, ora anche gli Overkill hanno confermato l’uscita del loro nuovo album, “Grinding Wheel“, il prossimo Novembre.

Bobby “Blitz” Ellsworth ha rivelato in una recente intervista che la band sta apportando gli ultimi ritocchi all’album: “Sto facendo gli ultimi aggiustamenti ai testi. Siamo vicini a completare l’album. Mancano solo alcune parti di chitarra e alcune parti vocali ma la maggior parte delle track sono terminate. Pubblicheremo l’album nella prima settimana di novembre.”

Il nuovo album si preannuncia come sempre fatto di solido thrash metal in stile Overkill, come conferma il frontman: “Alla fine, gli Overkill restano gli Overkill. Il nostro marchio di fabbrica è proprio questo: siamo sempre riconoscibili. Siamo sulla scena da tre decenni e siamo sempre stati gli Overkill. Sarà un album metal, come sempre, con vibrazioni thrash e qualche melodia.”

Gli Overkill saranno in tour in Europa a partire da novembre e saranno in Italia il 3 e il 4 novembre, con due date a Brescia e a Pinarella di Cervia.

Queste le date già annunciate:

02.11 CH – Zürich – Dynamo
03.11 IT – Brescia – Circolo Coloni
04.11 IT – Pinarella – Rockplanet Club
05.11 AU – Graz – Explosiv
06.11 Stuttgart – LKA Longhorn
07.11 München – Backstage
08.11 Frankfurt – Batschkapp
09.11 Köln – Essigfabrik
10.11 Erfurt – HSD Erfurt
11.11 Osnabrück – Hyde Park
11.-12.11 Weissenhäuser Strand/Metal Hammer Paradise [tickets]
13.11 Berlin – SO36
15.11 PL – Warsaw – Progresja
16.11 PL – Krakow – Kwadrat
17.11 HU – Budapest – Baba Negra Club
18.11 AU – Vienna – Szene
19.11 Zlin CZ – Winters Masters Of Rock
20.11 Markneukirchen – Framus & Warwick Concert Hall

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