Jazz

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Sabato 6 settembre 2014 riparte la programmazione del Blue Note di Milano, l’ unica sede europea dello storico jazz club di New York, che si appresta ad inaugurare quest’anno la sua dodicesima stagione. Nelle precedenti edizioni ha ospitato grandi nomi e giovani emergenti del panorama musicale italiano ed internazionale, confermandosi come uno tra i migliori club d’Europa.
Il Blue Note ancora una volta si conferma essere un locale che abbraccia diverse contaminazioni musicali, dal contemporary jazz al blues, dal rhythm’n’blues al pop, come si può evincere dai primi imperdibili concerti in programmazione, con generi e proposte che soddisfano anche i palati più esigenti.
Si parte, quindi, il 6 settembre con “The Original Blues Brother Band“, formazione nata da un’idea di John Belushi e Dan Aykroyd, la stessa sarà in scena anche il giorno dopo.  A seguire l’ 11 settembre suoneranno i “The Bad Plus” , il 9 settembre il batterista “Giovanni Giorgi”, il 10 settembre i “Big One” importante coverband dei Pink Floyd, il 12 settembre i “Dirotta su Cuba”, il 13 settembre “Loretta Grace” in un percorso musicale sui successi della Motown, il 16 e 17 settembre “Eugenio Finardi” che chiuderà la sua tournèe, il 18-19 e 20 settembre lo spettacolare “James Taylor Quartet”, il 24 settembre “Tierney Sutton” che presenterà il suo progetto dedicato a Joni Mitchell e il 25, 26 e 27 settembre, i “Matt Bianco”.

questa la programmazione di settembre:

6 settembre THE ORIGINAL BLUES BROTHERS BAND
7 settembre THE ORIGINAL BLUES BROTHERS BAND
9 settembre GIOVANNI GIORGI
10 settembre BIG ONE
11 settembre THE BAD PLUS
12 settembre DIROTTA SU CUBA
13 settembre LORETTA GRACE in “Motown Generations”
14 settembre Chiuso
15 settembre JASON MARSALIS VIBES QUARTET per MITO
Settembre Musica
16 settembre EUGENIO FINARDI
17 settembre EUGENIO FINARDI
18 settembre JAMES TAYLOR QUARTET
19 settembre JAMES TAYLOR QUARTET
20 settembre JAMES TAYLOR QUARTET
21 settembre DAJANA
23 settembre MIRÒ – Blaser, Tommaso, Donatiello, Tononi
24 settembre TIERNEY SUTTON in “After Blue” – The Joni
Mitchell Project
25 settembre MATT BIANCO
26 settembre MATT BIANCO
27 settembre MATT BIANCO
28 settembre BOCCONI JAZZ BUSINESS UNIT
30 settembre Evento privato

Nei mesi a seguire calcheranno lo storico palco del Blue Note, nomi importanti della scena musica internazionale come tra gli altri, Sarah Jane Morris (2, 3 e 4 ottobre), Michel Camilo (10 e 11 ottobre), Patty Pravo (17 e 18 ottobre), Terence Blanchard (23 ottobre), Tiromancino (24 e 25 ottobre) e Dianne Reeves (1 novembre), a talenti emergenti, come Anat Cohen (26
ottobre) e Chihiro Yamanaka (16 novembre), e a grandi stelle come Jack DeJohnette (11 e 12 novembre) , John McLaughlin (13 novembre) e Level 42 (14 e 15 novembre).
I biglietti per i concerti al Blue Note si possono acquistare collegandosi al sito internet www.bluenotemilano.com, o al sito www.vivaticket.it; chiamando l’infoline del Blue Note 02 69016888, oppure direttamente presso il box office del locale. L’orario dell’infoline e del Box Office (aperti dal 4 settembre in via Borsieri, 37) è il seguente: Martedì-Sabato dalle 14.00 alle 22.00.

News a cura di Mimmo Lamacchia

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Nel 2011, all’uscita di “Vagabond” si è subito iniziato a parlare di Valentina Parisse come di una delle più belle scoperte della musica italiana; tanto è vero che è stata premiata da un sold-out in uno dei locali storici milanesi, ovvero il Blue Note.

Ad aprile 2013, in un’altra data sold out in quel luogo magico che è l’Auditorium Parco della Musica di Roma Valentina ha sorpreso tutti presentando i suoi primi brani in italiano, che sono poi andati a comporre il suo secondo album, anticipato dall’uscita del singolo “Sarà bellissimo”, che vede la produzione di Phil Palmer (già al lavoro con mostri sacri del calibro di Renato Zero).

In questi giorni Valentina Parisse è impegnata nelle prime date del suo tour (si è esibita mercoledì 25 e si riesibirà domenica 29 giugno sul palco del “RADIO 105 MUNDIAL VILLAGE MILANO” in Piazza Castello, unica artista invitata ad entrambe le serate): sono andato a fare quattro chiacchiere con lei per farmi raccontare come è nato il suo secondo album.

Ciao Valentina, partiamo subito dalla prima esibizione sul palco di Radio 105, com’è andata la serata? Ti senti responsabilizzata dal fatto di esser l’unica a suonare in entrambe le serate milanesi del “RADIO 105 MUNDIAL VILLAGE”?

Ciao, guarda la serata è stata meravigliosa, una vera grande festa. E’ bellissimo suonare nelle piazze e che una radio importante come Radio 105 porti la musica gratuitamente in posti così, bisogna veramente ringraziare la “brigata” di 105! Per me è un immenso onore suonare entrambe le serate, ne sono molto orgogliosa.

Parlando del tuo nuovo album e del singolo, “Sarà bellissimo”, come è nata la scelta di passare all’italiano? E’ dovuta forse a una voglia di farsi maggiormente capire rispetto all’inglese?

In realtà i pezzi sono nati in italiano da soli, senza alcuno sforzo o pensiero, è stato tutto molto naturale.

Sentendo che dici questo mi viene da chiederti se i pezzi sono nati in poco tempo e qual è il filo conduttore, se c’è, che li lega assieme?

Diciamo che i brani sono nati nell’ultimo anno e, se devo pensare a un filo rosso che li lega, ti dico che quel filo rosso sono io, il mio modo di percepire le cose, di raccontarle e di viverle, ma anche come faccio mie alcune storie delle persone che mi stanno vicino. E’ un disco molto personale questo, in cui c’è molto di mio.

A proposito del nuovo album, com’è stato lavorare con Phil Palmer in quei magnifici studi di proprietà di Trevor Horn a Londra (dove son passati artisti del calibro di Bob Marley, Brian Eno, Nick Drake)?

Quando Phil mi ha detto che voleva lavorare sui miei pezzi non ci credevo! Gli avevo fatto sentire alcuni pezzi di “Vagabond” e puoi immaginare quanta stima abbia nei suoi confronti, poi tra noi è nata una bella amicizia e così lui, tra una chiacchiera e l’altra, ha voluto sentire i miei pezzi nuovi e ha deciso di lavorarci. Andare a Londra in quello studio, conoscere Trevor Horn, tutto è stato incredibile: lì tutto è musica, si respira veramente musica 24 ore su 24 e il clima che si è creato con i musicisti è stato fantastico, così bello che ho voluto darne testimonianza con il video di “Sarà bellissimo”, che riprende un po’ di backstage. E’ stato meraviglioso come dei musicisti così mi abbiano messa subito a mio agio.

Posso chiederti qual è stato l’insegnamento più importante che hai appreso da Palmer?

Guarda, la cosa che più mi porto dentro è stata vederlo suonare con tale dedizione: è incredibile quanta passione e cura metta sulla chitarra, nonostante che quando suona tutto potrebbe benissimo essere “buona la prima”!

Come ultima cosa veniamo ai live, ti hanno messo pressione i due sold out in due luoghi “sacri” come il Blue Note e l’Auditorium Parco della Musica? E cosa ci anticipi riguardo ai live di questa estate?

No, i sold out non mi hanno messo pressione; sono state due bellissime sorprese ed è stato bellissimo poter cantare le cose che mi rappresentano davanti a così tante pressione, è stata veramente una gioia, che mi ha ripagato delle fatiche di questo mestiere non facile e della gavetta che ho fatto. Per quanto riguarda l’estate c’è una data a cui tengo in modo particolare, ovvero quella del 13 agosto a Ravello al “Ravello Festival”, un festival storico per il jazz in Italia!

Tutte le altre date di Valentina e le info le trovate su www.parisseonline.com

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Emergency compie 20 anni. Evviva Emergency!

E’ per festeggiare la straordinaria organizzazione fondata da Gino Strada, che esattamente da 20 anni salva vite in giro per il mondo, che sabato 10 e domenica 11 maggio a Roma, nella cornice di Piazza Farnese, si svolgeranno due giornate di festa dedicate proprio a chi, con i suoi incredibili sforzi, a portato una medicina di qualità gratuitamente in giro per i Paesi più disagiati e spesso in scenari di guerra.

Ci sarà spazio per moltissime attività (tra cui il live painting, uno spettacolo teatrale per bambini e tanto altro) e ovviamente la parte del leone la farà la musica.

Qui sotto il programma dettagliato:

Sabato 10 maggio 2014

ore 16.30 – Vauro Senesi
una sessione di live painting dei writer Omino71, Broke, la pittrice Michela Moretti e l’illustratore Fabio Magnasciutti, che dipingeranno in piazza su grandi tele la loro interpretazione di Emergency.

ore 17.00 – jam session con i cantautori Margherita Vicario, Mimosa Campironi, Fabio Antonelli, Stefano Malatesta e Michelangelo Piperno.

ore 19.00 – spettacolo teatrale Viaggio Italiano scritto da Patrizia Pasqui e interpretato da Mario Spallino con un produttore d’eccezione: Emergency. Lo spettacolo infatti illustra il Programma Italia (ovvero i progetti dell’associazione nel nostro paese) con una scenografia inedita: il Polibus, l’ambulatorio mobile che fornisce assistenza ai migranti.

La festa proseguirà con le note di Luca D’Aversa, Massimo Giangrande, Awa ly, Iotatola e D’eea, e a seguire la Takadum Orchestra con un intermezzo di Jamal Ousseini.

Domenica 11 maggio 2014

ore 10.00 – Kriya di Kundalini Yoga e Harl Simran.

ore 11.00 – spettacolo per bambini Fiabe Africane di Valerio Gatto Bonanni e Federica Fiorenza della compagnia 2008 SemiVolanti. Informazioni e prenotazioni: 06 688151 per bambini da 4 a 10 anni.

ore 17.00 – musica in piazza, con le performance musicali di Adriano Bono e la Minima Orchestra, che saluteranno la partenza del Polibus con gli amici di Emergency: Paola Minaccioni, Rolando Ravello, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo e Valerio Aprea che reciteranno le storie dei pazienti di Emergency, accompagnate dai tocchi d’arpa di Cecilia Strada, presidente di Emergency.

E ancora, per chiudere in bellezza, un concerto d’eccezione con Frankie Hi Nrg, Marina Rei, Roy Paci, Sasha Torrisi e i Têtes de Bois, con le incursioni di Pietro Sermonti e Caterina Guzzanti.

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E’ stato presentato ufficialmente il programma dell’edizione 2014 del Torino Jazz Festival, che anche quest’anno si preannuncia ricchissimo di eventi e appuntamenti diffusi nelle più suggestive location del capoluogo piemontese. Oltre duecento eventi si susseguiranno tra il 25 aprile e il 1 maggio, giornata conclusiva che metterà fine alla rassegna attraverso un grande concerto a cielo aperto come da tradizione. Anche quest’anno, il programma è impreziosito dalla presenza di grandi artisti italiani ed internazionali, nonché moltissimi musicisti tutti da scoprire che non deluderanno le aspettative anche dei più esigenti amanti del genere. La Liberazione verrà celebrata durante la prima giornata di eventi: il 25 aprile si chiuderà con il concerto serale di Daniele Sepe. Tra gli eventi di maggior richiamo spicca anche la Giornata Internazionale del Jazz, che verrà celebrata a Torino con la presenza di artisti provenienti da tutto il mondo e con uno speciale focus dedicato alla musica del Sud Africa, in memoria di Nelson Mandela. Prestigiosi sono anche i nomi degli ospiti che calcheranno il palco il 1 maggio, in occasione del concertone conclusivo che si terrà in Piazza Castello, sono Elio e Le Storie TeseTaranta Nera con Baba Sissoko, la formazione Giornale di Bordo di Antonello Salis, il quintetto di Paolo Fresu che festeggia trent’anni di attività e il trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf.

Ma l’elenco dei nomi di grande attrazione non finiscono qui: dall’icona del canto jazz-pop Diane Schuur, al chitarrista Al Di Meola con un progetto dedicato ai Beatles,da  Enzo Avitabile e ai Bottari di Portico, passando per i ritmi etnici di Manu Dibango e Caetano Veloso . Qui l’elenco completo degli artisti e degli appuntamenti che scandiranno il festival e trasformeranno Torino in un grande palco a cielo aperto.

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E’ dal 2012 che non sfornano un LP vero e proprio, l’ultimo album in studio è stato infatti “Algiers” e solo ora arrivano a proporlo anche in Italia. Loro sono i Calexico del sempre affiatatissimo duo formato da Joey Burns e John Convertino, che sul palco saranno accompagnati ovviamente anche da Paul Niehaus, Jacob Venezuela, Martin Wenk e Volker Zander.

Fine luglio è il momento prescelto per l’approdo nel belpaese e tre i festival toccati:

MARTEDÌ 22 LUGLIO 2014
MONFORTE D’ALBA (CUNEO) @ MONFORTINJAZZ
Apertura Porte: 20:00 Inizio Concerto: 21:30
Prezzo Biglietto: Posto Unico € 26,00 + diritti di prevendita
 

MERCOLEDÌ 23 LUGLIO 2014
VERUCCHIO (RIMINI) @ VERUCCHIO FESTIVAL
Apertura Porte: 20:00 Inizio Concerto: 21:30
Prezzo Biglietto: Posto Unico € 26,00 + diritti di prevendita

GIOVEDI’ 24 LUGLIO 2014
PADOVA @ RADAR FESTIVAL, PARCO DELLE MURA
Apertura Porte: 17:00 Inizio Concerto: 22:30

Prezzo Biglietto: Posto Unico € 25,00 + diritti di prevendita

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Torna in Italia nell’estate del 2014 una delle più grandi leggende del jazz viventi, Pat Metheny, con la sua nuova formazione ,il Pat Metheny Unity Group composto da  Chris Potter ai fiati, Ben Williams al basso, Antonio Sanchez alla batteria e, come new entry, dall’incredibile polistrumentista italiano Giulio Carmassi.

Il mago della sei corde, uno dei pochi jazzisti capaci di richiamare folle oceaniche ai suoi live, si esibirà in tre cornici davvero particolari e suggestive, che promettono di rendere i live ancora più intensi ed imperdibili.

Queste le tre date annunciate:

14 giugno 2014 Villa Manin, Codroipo (Udine)

15 giugno 2014 Parco del Castello, Tortona (Alessandria)

16 giugno 2014 Anfiteatro Romano, Fiesole (Firenze)

I biglietti per i tre show sono già in vendita e queste tre date del tour europeo di Metheny saranno l’occasione per riascoltare, oltre ai suoi grandi classici, veri capisaldi del jazz moderno, i brani del suo ultimo lavoro “Kin”, appena uscito in tutto il mondo.

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I progetti iniziali erano decisamente in grande: Tim Reynolds, chitarrista della Dave Matthews Band, aveva annunciato ben sei concerti in Italia per presentare dal vivo, per la prima volta nel nostro Paese, il suo progetto TR3. I live si sarebbero dovuti svolgere nel mese di marzo e toccare sei città italiane, ma per il momento tutti gli appuntamenti sono stati annullati. La causa, secondo le dichiarazioni ufficiali, è da ricercarsi in sopraggiunti impegni, non meglio specificati, per il chitarrista in America. I biglietti che già sono stati venduti per i diversi appuntamenti saranno interamente rimborsati, se ripresentati presso i rivenditori entro il 15 marzo. Al momento non sono state annunciate ulteriori date per recuperare il tour,ma è probabile che si tratti soltanto di un posticipo e non di un annullamento definitivo. E chissà che invece non si presenti la possibilità di rivedere Tim Reynolds dal vivo prima di quanto ci si aspetti, magari insieme alla Dave Matthews Band.

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La sua chitarra è tra gli ingredienti principali per il successo riscosso dalla Dave Matthews Band, ma questa volta sarà la sola protagonista sul palco: Tim Reynolds sarà in tour in Italia con la sua sei corde e ha annunciato una serie di date in diverse città italiane. I concerti saranno sei e compongono il primo tour intrapreso dall’artista in versione solista, anche se sul palco sarà accompagnato dai musicisti del progetto TR3, rinato nel 2007. I TR3 di Tim Reynolds si esibiranno  sabato 1 marzo al Rock Planet Club di Cervia (Ravenna), il 3 a Lucca (Teatro del Giglio), il 4 a Milano (La Salumeria della Musica club), il 5 a Padova (Geoxino), il 7 a Trieste (Teatro Miela) e l’8 a Roma (Orion club). Jazz, funk, rock e blues sono gli ingredienti principali della musica del trio composto, oltre che da Tim Reynolds, da Mick Vaughn al basso e da Dan Martier alla batteria. I biglietti per assistere ai concerti sono disponibili in prevendita tramite i circuiti autorizzati.

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E’ giunta alla sua quarta edizione la rassegna musicale Lazio Wave, che anche quest’anno, a partire dal 18 gennaio, proporrà grandi concerti e momenti di musica dal vivo. A dare il via alla rassegna, la sera del 18, sarà Enrico Rava, che si esibirà insieme alla sua Tribe presso l’Auditorium Conciliazione di Roma. La sera successiva, nella stessa location, sarà invece Simona Molinari a calcare il palco. La rassegna si conferma quindi all’insegna dello swing e del jazz e i due concerti annunciati sono solo i primi di una lunga serie di live che si terranno nel corso dell’intero anno. Lazio Wave, grazie al LazioWave Contest, non offre solo al pubblico la possibilità di assistere a grandi show e all’esibizione dei migliori nomi del panorama musicale, ma permette anche alle band emergenti ed indipendenti selezionate di calcare il palco insieme ai più grandi nomi della musica, dando loro la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico.

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Pochi giorni fa vi abbiamo presentato le date live del progetto “Bol & Snah”, quest’ultimo pseudonimo dietro al quale si nasconde Hans Magnus Ryan, già chitarrista e fondatore dei Motorpsycho.

Adesso abbiamo raggiunto la band (tutta “made in Norvegia”), che ci scrive dall’auto mentre si avvicina alle prossime date di Marina di Massa (Baraonda Live Club) e di Roma (al Rising Love) per far loro qualche domanda proprio in previsione di questi appuntamenti.

– Ciao ragazzi, come prima cosa vi chiedo: com’è nato il progetto?

Questo progetto è nato nel 2010, in occasione di un festival che coinvolgeva sia i BOL (Tone Ase, voce ed elettronica; Stale Storlokken, tastiere (già collaboratrice dei Motorpsycho nell’album “The Death defying Unicorn”) e Tor Haugerud, batteria) sia i chitarristi norvegesi Stian Westerhus e Snah (Hans Magnus Ryan).
L’idea era quella di combinare il mondo fatto di improvvisazione dei BOL con il linguaggio e il suono molto rock di questi due chitarristi. Il risultato fu molto soddisfacente, tanto che ha portato alla prosecuzione della collaborazione e alla registrazione di “Numb, number”, uscito nel 2012. La collaborazione con Snah sta continuando, ormai ci muoviamo e componiamo come un quartetto.

– Com’è il vostro rapporto con l’Italia e i live club italiani?

Il pubblico italiano è molto attento e partecipe, il che ci dà una grande energia sul palco. I club in questo tour sono stati molto professionali e c’è sempre un’atmosfera molto amichevole. Il nostro promoter e la crew per il tour sono fantastici!

– Che cosa si deve aspettare il pubblico italiano dai vostri live?

Il pubblico del Bloom, nella prima data in Italia, ci ha detto che il nostro live è stato un “momento di pura energia”. Ci sono composizioni, improvvisazioni, testi, tutti molto strettamente legati tra loro. E’ un mix di rock e improvvisazione e l’energia viene fuori in modo naturale da noi per primi, che cerchiamo di essere sempre creativi ed avere orecchie e menti aperte.

– Potete fare un bilancio dell’avventura dei BOL e dei Bol insieme a Snah dopo 4 album?

I BOL hanno lavorato per lo più come trio prima di iniziare questo progetto e continuano a farlo, cercando di esplorare suoni sempre nuovi, ma per il presente BOL & Snah è al centro dei nostri pensieri e ci piace moltissimo!

– Come definireste “Numb, number”, il vostro ultimo album (e  il primo come BOL & Snah) in poche parole?

E’ rock energetico mixato con improvvisazione e testi efficaci.

– Siete soddisfatti del suono che avete raggiunto?

Assolutamente, ma cerchiamo sempre nuove strade…

– Avete mai pensato di arricchire i vostri live con un aspetto “visual”, ad esempio con dei video?

Ci è sembrato distante dall’idea di questo progetto.

– Per chiudere, date appuntamento al vostro pubblico italiano.

Stasera ci aspetta il Baraonda, a Marina di Massa, in Toscana e domani il Rising Love a Roma. Ci piacerebbe che foste in tanti!

 

 

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BOL & SNAH è il nuovo progetto nato dalla collaborazione di Snah, al secolo Hans Magnus Ryan, fondatore e chitarrista dei celebri MOTORPSYCHO, e BOL, trio Norvegese nel quale milita Ståle Storløkken – già tastierista nei MOTORPSYCHO nell’album “The Death Defyng Unicorn” – noto per le sonorità sperimentali che miscelano jazz, noise ed elettronica. Si aggiungono alle chitarre di Hans Magnus Ryan e al synth di Ståle Storløkken, la voce e i campionamenti di Tone ASE, moglie di Storløkken e cantante della scena jazz norvegese, e la batteria non convenzionale di Tor Haugerud, che basa il suo personalissimo stile sull’improvvisazione influenzata dalla musica contemporanea.

Il gruppo nasce nel 2010 dall’incontro di quattro protagonisti del panorama musicale norvegese e si avventura tra le zone inesplorate del rock fondendo l’elettronica con l’improvvisazione e la sound art. Il prodotto è un suono neo-krautrock che sfiora una vasta gamma di emozioni. BOL & SNAH hanno pubblicato lo scorso anno il loro quarto album “Numb, number” (Gigafon Records 2012) e presenteranno il loro lavoro in Italia in quattro imperdibili concerti:

ECCO LE DATE DEL TOUR:
13 Novembre BLOOM – Mezzago (MI)
14 Novembre TEATRO PETRELLA – Longiano (FC)
15 Novembre BARAONDA – Marina di Massa
16 Novembre RISING LOVE – Roma

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I fan di Lisa Stansfield dovranno attendere ancora un po’ prima di ascoltare i suoi nuovi brani e gustarsi le esibizioni della cantante dal vivo: i due concerti previsti per il mese di novembre, infatti, sono stati posticipati, così come l’intero tour europeo della cantante. La decisione si lega alla scelta, da parte della Stansfield, di posticipare la pubblicazione del nuovo album, “Seven“, che arriverà nei negozi il 31 gennaio. Per poter lavorare meglio all’album e presentare al meglio le nuove tracce al pubblico, la cantante ha dunque deciso di prendersi tutto il tempo necessario. Gli organizzatori forniranno prossimamente tutte le informazioni relative alle nuove date, che si terranno nel mese di maggio 2014, ed eventuali nuove disposizioni per quanto riguarda i biglietti già acquistati, per i quali è comunque già possibile chiedere il rimborso, contattando le due location di Roma e Bologna. “Stiamo posticipando le mie date Europee in modo da poter completare il lavoro e condividere il nuovo disco con voi nel modo più appropriato. Non vedo l’ora di farvi ascoltare il progetto concluso nel nuovo anno e di suonare le nuove canzoni live per voi”, sono state le parole rilasciate dalla cantante.