La pioggia non ci fermerà – White Lies live al Mojotic Festival

La pioggia non ci fermerà – White Lies live al Mojotic Festival

La band londinese esalta la platea accorsa all'ex convento dell'Annunziata di Sestri Levante

Sono da poco passate le 22 quando sullo splendido palco del Mojotic Festival, incastonato a pochi metri dalla spiaggia (con ovvia vista mare) all’interno dell’ex convento dell’Annunziata, salgono i White Lies, capitanati da Harry McVeigh: la band attacca subito con la sua miscela di indie rock e new wave, regalando ai tanti fan classici come “There goes our love again” o “To lose my life”, sapientemente alternati ai brani dell’ultimo lavoro, “Friends”.

I ragazzi appaiono inizialmente un po’ stanchi e soprattutto Harry alla voce non sembra al meglio, non riuscendo a spingere come vorrebbe (lui stesso dirà poi di aver avuto un po’ di tosse nei giorni scorsi), mentre il suono è un po’ freddo e non ben miscelato, ma il pubblico è contento e coinvolto: salta e canta a squarciagola ogni singolo brano e si perde nelle note di “Is my love enough?” e “Unfinished business”.

Mentre lo show prosegue anche la natura dà il suo spettacolo, con lampi e tuoni sul mare, splendido scenario per il concerto e alla fine la pioggia arriva, ma nessuno sembra accorgersene, il pubblico continua imperterrito a saltare nonostante l’acquazzone e questo dà maggior forza e vigore anche ai White Lies stessi, rinfrancati dal vedere tanto amore nei loro confronti.

L’empatia fra pubblico e band è straordinaria e il live va in crescendo, con Harry, Jack, Charles e Tommy che sfruttano al loro meglio ogni goccia di energia che hanno in corpo, in un set che si fa più ruvido e si chiude con una “Bigger than us” al fulmicotone, mentre perfino il cielo si acquieta e i lampi sono ormai solo in lontananza sul meraviglioso mare di Sestri.

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