Radar Festival, dopo le polemiche Bitonci cerca l’accordo: “L’edizione 2015 si farà a Padova”
La settimana scorsa Padova ha ospitato l’edizione 2014 del Radar Festival: al termine della manifestazione gli organizzatori avevano annunciato che questa sarebbe stata l’ultima volta. Le motivazioni fornite da coloro che ogni anno portano la musica in città, presso il Parco delle Mura, sono da attribuirsi a problemi ed ostacoli creati proprio dall’amministrazione locale – in particolare l’assessore alla sicurezza Maurizio Saia – che al posto di favorire ed agevolare la rassegna, ne hanno messo in difficoltà lo svolgimento. Dopo un comunicato che spiegava i dettagli e le motivazioni degli addetti ai lavori, questa mattina sulle pagine del quotidiano Il Mattino è intervenuto il primo cittadino Massimo Bitonci, spiegando di aver contattato telefonicamente la Radar Live Srl per chiarire ogni polemica. Ecco cosa lo stesso Bitonci ha dichiarato tramite social network:
RADAR FESTIVAL: AMMINISTRAZIONE E ORGANIZZATORI INSIEME PER EDIZIONE 2015 A PADOVA
“Ho sentito l’organizzatore del Radar Festival. Abbiamo espresso la reciproca volontà di lavorare insieme perché l’edizione 2015 si possa svolgere a Padova, in un contesto adeguato, dove siano tutelati il diritto dei cittadini alla quiete, dei partecipanti alla sicurezza e sia salvaguardata l’offerta culturale e musicale per la città. Chiudiamo le polemiche dei giorni scorsi, dovute ad una errata destinazione del festival, decisa dalla precedente Amministrazione, che non aveva fornito uniformi prescrizioni e chiare indicazioni agli organizzatori”.
Se da queste parole ogni problema sembrerebbe dissipato, gli organizzatori del Radar su Facebook hanno invece scritto:
“Riguardo la comunicazione del sindaco Bitonci apparsa circa un’ora fa nel sito de “Il Mattino di Padova”, Radar Live specifica che c’è stato un contatto telefonico con l’Amministrazione per fissare un appuntamento per domattina alle 9 presso il Comune di Padova, nel quale discutere di persona di quanto accaduto negli ultimi giorni, e di tutte le controversie legate al Radar Festival. Non è stata siglata alcuna pace né sono stati presi accordi per ospitare la prossima edizione del Festival all’interno del Comune di Padova. Coerentemente con l’atteggiamento fin qui tenuto, è nel nostro interesse capire a fondo le motivazioni della condotta dell’Amministrazione”.
Restiamo ora in attesa di conoscere i dettagli della riunione per capire meglio le sorti definitive del festival per l’edizione 2015.
