Brandon Boyd (Incubus) presenta a Londra in suo nuovo libro ‘So the...

Brandon Boyd (Incubus) presenta a Londra in suo nuovo libro ‘So the Echo’: live report e foto

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Dopo essere passato in Italia la settimana scorsa in occasione della promozione radiofonica del suo ultimo lavoro solista, “Sons of the Sea”, Brandon Boyd è rimasto in Europa per presentare anche il suo nuovo libro “So the Echo”. Frontman degli Incubus da ormai 23 anni nonché artista visivo, il talentuoso cantante e musicista californiano si è dedicato ai propri fans accorsi numerosi sabato scorso (22 marzo) a Londra, in occasione dell’appuntamento firma-copie organizzato dalla catena di librerie Waterstones. Noi di concertionline.com non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione e siamo andati direttamente sul posto per riportarvi tutti i dettagli.

Questa recente pubblicazione è il racconto per immagini dei suoi ultimi cinque anni, come lui stesso ha avuto occasione di spiegare davanti al pubblico, che ha accolto positivamente la disponibilità a rispondere a qualsiasi domanda gli venisse posta. Gli interrogativi rivoltigli hanno riguardato le opere d’arte raccolte nel libro, ma anche la musica degli Incubus e quella contenuta nel suo nuovo progetto discografico indipendente “Sons of the Sea”. Brandon ha parlato, tra le altre cose, delle proprie numerose fonti di ispirazione: dalla regione di Big Sur, in California, alle relazioni di qualsiasi tipo tra lui e le altre persone, passando per la sua affezionata cagnolina. Infine ha confessato che molte delle sue creazioni prendono forma nelle camere d’albergo dove gli capita di passare tantissimo tempo, tra un paese e l’altro.  Tra battute e dichiarazioni sincere, ha risposto anche a due domande arrivate da Giulia, direttamente dalla ‘delegazione’ del fanclub Incubus Italia : “In Italia tornerò sicuramente appena qualcuno mi inviterà. Organizzeremo ancora show di Incubus e Sons of the Sea il più presto possibile”. Mentre riferendosi alla foto pubblicata su Instagram dopo essere passato per l’aeroporto di Milano ha aggiunto:  “Niente di particolare, quel gatto con lo sguardo pazzo si riferisce alla mia giornata assurda: sono arrivato in aeroporto e non c’erano zone per sedersi. Ero in piedi, stanchissimo,  vedevo corpi muoversi davanti a me e non ho trovato nemmeno posti dove mangiare: non era la mia giornata”. All’incontro è seguita una lunga signing-session e tra foto e autografi Brandon non si è sottratto alle attenzioni dei presenti.

Ecco alcune foto scattate nel corso dell’evento da Jessica Carpentieri:

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