Concerti

Nada Malanina in concerto per Abilitantesocial fest 2019 alla Fattoria Didattica Massignan di Brendola(Vi) 7 Giugno 2019

Venerdi 7 giugno, Nada Malanima si è esibita sul palco dell’Abilitante Social Fest 2019 con il suo tour. L’evento organizzato dalla Coop. Piano Infinito, si è svolto presso la Masseria Didattica Massignan a Brendola (Vi).

Tantissima gente per una serata di musica e solidarietà che rispecchia i valori dell’Abilitante Social Fest, dove tutti sono i benvenuti in un ambiente che accoglie e rimanda alla coralità, all’inclusione, alla resilenza.

All’interno della fattoria numerose sono le attività per la riabilitazione dei disabili, dal maneggio alla pet-terapia, dall’ortocultura ai lavori di campagna, sempre nell’interesse della persona in modo da farla star bene,  come ha ricordato il presidente di Piano Infinito.

La cantante toscana, è rimasta colpita dalla realtà di Piano Infinito e  ha sottolineato l’importanza delle attività della Coop. sociale e il valore dell’Abilitante Social Fest.

Alle 22 ha inizio il live,  con il brano  “Un angelo caduto dal cielo”.  Dopo i saluti di rito, Nada chiede al pubblico di prestare attenzione alla presentazione del manuale di istruzioni per poter vivere al meglio il concerto e godere appieno delle emozioni che le  sue canzoni  trasmettono.

La cantante livornese durante il live ha presentato i brani del suo ultimo lavoro “E’ un momento difficile, tesoro”, album di inediti uscito a inizio anno anticipato dal video e singolo “Dove sono i tuoi occhi” e i brani della sua lunga carriera musicale.

Nada durante il concerto ha emozionato e coinvolto i presenti con la sua poesia e il suo carisma, regalando  un live straordinario.

Sul  bis finale durante i brani “Amore disperato” e ” Che freddo fa” il pubblico non ha resistito ed è corso sottopalco per cantare e ballare felice quasi a voler creare un legame più stretto e intimo con l’artista

Il  concerto si conclude con una ninna nanna, “La canzone per dormire” interpretata con solo voce  da Nada,  con grande impatto emotivo sui presenti.

Sul palco con Nada, Francesco Chimenti alle chitarre e tastiere, Franco Pratesi ai bassi e synth, Enzo Moretto alle chitarre e Luca Cherubini Celli alle batterie.

A fine serata il pubblico ha acclamato e applaudito Nada, soddisfatto di aver conosciuto di persona un artista dalla voce elegante e raffinata, interprete e autrice dalla classe e sensibilità unica, che da oltre cinquant’anni è sulla scena musicale con la stessa energia e grinta degli esordi.

si ringrazia Big Time Ufficio stampa – Coop. Piano Infinito

 

di seguito la gallery della serata

 

 

 

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Gli headliner della serata saranno i Black Stone Cherry, con il loro blues rock in Piazza Duomo.

Nel 2019 cadono i 40 anni di Pistoia Blues e non si può certo esimersi dal festeggiarli con un evento unico: per questo l’Associazione Blues In, Live Nation Italia e il Comune di Pistoia hanno pensato ad una prima serata ad ingresso totalmente gratuito, il prossimo 5 luglio, in cui si esibiranno 100 band in sei piazze di Pistoia, collegate fra loro dal celebre mercatino, una vera e propria istituzione del festival toscano, il più longevo festival musicale in Italia.

Piazza Duomo (18:00 – 00:00). 

Il palco principale sarà ovviamente quello storico di Piazza Duomo dove, rigorosamente ad ingresso libero, saliranno sul palco i Black Stone Cherry, la rock-blues band americana in tour in Italia per promuovere il nuovo lavoro “Family Tree”. Prima di loro il blues travolgente di Ana Popovic, il rock dei Lambstone, il nuovo progetto di Filippo Margheri con uno special guest d’eccezione: Ghigo Renzulli alla chitarra e Fabrizio Simoncioni al basso. Ad iniziare la serata intorno alle 19:00 la band dei Blues Kids, giovanissimi ragazzini “under 10“ già maghi degli strumenti, come espressione di una nuovissima generazione, la performer Gianna Chillà e la super band formata dai docenti delle Clinics. 

Piazza Gavinana (20:30 – 00:00)

Sempre nel centro storico, a pochi passi da Piazza Duomo, ecco il palco di Piazza Gavinana dove si terrà la finalissima del contest Obiettivo Bluesin giunto alla ventisettesima edizione. Si sfideranno dal vivo le 8 band che usciranno dalle semifinali del 28, 29 e 30 giugno. Tre di loro guadagneranno il main stage del Festival nella serata di domenica 7 luglio dove sul palco salirà la leggenda del blues Robben Ford

Piazza Spirito Santo (21:00 – 00:00)

Sul palco acustico di Piazza dello Spirito Santo in scena il grande blues a partire dallo show di Angelo Leadbelly Rossi cantante e chitarrista tra i massimi esponenti del blues italiano mentre la serata continuerà poi con il grande Eric Bibb, bluesman americano proveniente da New York e vincitore del premio miglior “Acoustic Artist of the Year 2012 e 2013″. 

Piazza Della Sala (20:00 – 22:00)

La storica piazzetta centrale della movida pistoiese si trasformerà in una tappa musicale con il concerto dei Clan dei Ribot soul folk band formata da Fabrizio Lombardi (Chitarrra, voce), Federico Turreni (voce), Cecilia Socci (voce), Roberta Biagiotti (voce), Raffaele Mucci (pianoforte, voce), Jordi Roldan (percussioni cubane, voce), Alessandro sax di Mare (sax), Andrea Zito (sax), Nicola Beneventi (basso), Leonardo Monfardini (batteria/cajon).

Piazzetta Ortaggio (21:00 – 23:00)

In Piazzetta dell’ortaggio dalle 21:00 spettacolo / recital a cura di Marco Di Grazia, Andrea Berti, Marcello Rossi, Cristiano Soldatich. Una sorta di concerto racconto sulla storia del blues intitolato “My god is Blues”. un recital che nasce dopo la pubblicazione del libro “Fra la via Aurelia e il Mississippi” di Marco Di Grazia, sei racconti in Blues, ambientati in larga parte nella regione del Mississippi Delta, là dove la “musica del diavolo” è nata, ma anche nel nostro territorio, per sottolineare la vicinanza fra il nostro Blues e quello della sua terra di origine. Uno dei racconti “Lo chiamavamo Strogo ” è ambientato proprio a Pistoia, in occasione del Festival Blues del 1988. Tutti e quattro partecipano al recital in quella che diviene una narrazione unica, come se le quattro parti (narrativa, musica, disegno, fotografia) convergessero verso il loro ideale crossroads: il Blues. 

Piazza Giovanni XXIII (21:00 – 00:00)

In Piazza Giovanni XXIII dalle 21:00 si esibiranno gli 091 Blues, particolarissima band siciliana, i Blues Fellows, band pistoiese formata da un gruppo di musicisti appassionati di blues e di black music, la rock band siciliana dei Zizzania con all’attivo l’album “Eclissi” prodotto da Fabrizio Simoncioni mentre chiuderà la serata Gianna Chillà che si esibirà in uno spettacolare tributo a Janis Joplin.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

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Enrique Iglesias ha eseguito i suoi successi al Palazzo dello Sport di Roma nel suo tour All the Hits Live.

Il re indiscusso del pop latino ha deliziato con la sua musica allegra e ritmata un buon pubblico accorso nell’impianto romano. Fans di tutte le età e tutti pronti a ballare le hits del cantante spagnolo.

Su due palchi, uno enorme con effetti speciali e mega led wall ed un altro più piccolo adibito alla parte acustica dello show. la star ha eseguito uno per uno tutti i brani che lo hanno portato a vendere più di 100 milioni di dischi nel mondo.  Si parte con “Move to Miami” e si finisce con “I like it” del 2010.

In mezzo le famosissime Heartbeat, Bailamos, Súbeme la radio e Hero.

A seguito del successo delle date italiane la star della musica spagnola ha aggiunto una data al Forum di Assago il prossimo 2 novembre.

 

Scaletta:

 

Move to Miami

I’m a Freak

I Like How It Feels

Heartbeat

Duele el corazón

Bailamos

Ring My Bells

El baño

Takin’ Back My Love

Yellow

Be With You

Tired of Being Sorry

Escape

Tonight (I’m Lovin’ You)

Súbeme la radio

Hero

El perdón

Bailando

I Like It

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Come ogni anno, da quasi trenta anni, va in scena a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano, la kermesse musicale più importante in Italia: il concerto del Primo Maggio.

Organizzato dalle tre confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL per sensibilizzare tutti sui problemi del lavoro e per festeggiare chi ha un lavoro ma soprattutto chi purtroppo non lo ha mai avuto o lo ha perso o chi lo ha ma teme seriamente di perderlo.

“La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale”: questo le slogan della manifestazione anche se poi l’aspetto politico è sempre stato nello sfondo nelle 12 ore di concerto.

L’anteprima inizia alle 13 con Lilian More, Ciao sono Vale, i Grace n Kaos, Valentina Parisse, Jumpeight, Francesco Effelle e Santi Scarcella.

 Il vero inizio è alle 15.00 con un tributo a Franco Battiato dei Pinguini Tattici Nucleari e con i due conduttori Ambra Angioini e Lodo Guenzi sempre più a loro agio sul palcoscenico e con un’intesa davvero forte.

Si prosegue con i marchigiani La Rua e le esibizioni di Walter Celi  dei Punto.Exe Ferdinando, Ylenia Lucisano, , Giulio Wilson, con “Modigliani”, seguito da I Tristi che verranno premiati come vincitori del concorso 1MNEXT.

 

Si prosegue con il giovanissimo romano, FulminacciIzi, La Rappresentante di Lista, gli Eugenio in Via Di Gioia, Bianco e Colapesce, Dutch Nazari Fast Animals and Slow Kids, , La Municipal, Pinguini Tattici Nucleari Coma_Cose,Canova Ex-Otago Anastasio Zen Circus Rancore Ghemon

Chiude la prima parte del concertone un mito, un veterano ed un grande rocker: Omar Pedrini, ex leader dei Timoria e sempre in ottima forma nonostante alcuni problemi fisici superati con successo. Purtroppo la sua esibizione è stata goduta totalmente esclusivamente dalla piazza in quanto per uno sforamento dei tempi la Rai ha interrotto la diretta dopo la splendida “Sole spento”, negando ai telespettatori una superba Redenption Song, cover di Bob Marley ed il classico Senza vento.

Eccoci arrivati al clou dell’evento che tradizionalmente si svolge nella serata che inizia con l’arpista Micol che suona “Bella Ciao” intonata da tutta la piazza e, finalmente, l’artista più atteso: Noel Gallagher che con i i suoi High Flying Birds infiamma il pubblico con il suo british rock che ha reso gli Oasis una delle band più apprezzate negli anni 90 fino ad oggi.

La star inglese esegue sotto una pioggia torrenziale sei brani tra cui l’ormai grande classico Wonderwall ed una cover della famosissima All You need ii Love” dei Beatles.

A seguire un beniamino del pubblico romano, Carl Brave, che è venuto alla ribalta da poco ma che ha già diverse hit nella sua storia musicale grazie anche alle collaborazioni con Max Gazzè ed Elisa.

Dopo Brave sul palco due mostri sacri della musica italiana: Manuel Agnelli e Daniele Silvestri che si esibiscono prima da soli con la lora band per poi unirsi insieme a Rancore nel bellissimo pezzo sanremese “argento Vivo” con un’interpretazione cosi coinvolgente da far venire i brividi.

Con “Sole silenzioso” va sul palco la band torinese dei dei Subsonica. Lo storico leader Samuel invita i giovani ad una disobbedienza civile contro le ingiustizie e fanno saltare tutti con la loro musica dance che coinvolge il tantissimo pubblico presente con brani come “L’incubo” “Veleno” e la apprezzatissima “Tutti i miei sbagli” con cui salutano la piazza.

Gazzelle ed Achille Lauro sono gli artisti che si sono susseguiti sul palco. Il primo seguitissimo è sembrato leggermente sottotono pur coinvolgendo il pubblico.

Lauro al contrario ha fatto sobbalzare la piazza con la sua trap mista al rock, coi suoi look stravaganti ma allo stesso accattivanti. Le canzoni all’inizio sottovalutate ma che poi si rivelano delle hit incredibili.

In questi contrasti l’artista romano sta costruendo una carriera molto promettente ed ovviamente non potevano mancare le esibizioni di “ C’est la vie” e soprattutto di “Rolls Royce”.

Continua lo spettacolo il talentuoso Motta con una esibizione a tutto rock in cui mostra il suo indiscusso talento. Con due pezzi di qualche anno fa “Del tempo che passa la felicità” e “Roma stasera” e con la hit sanremese “Dov’è l’Italia” infiamma i giovani presenti nella piazza.

A seguire il trapper milanese Ghali, che lo scorso anno sbancò le classifiche con l’inno generazionale “Cara Italia” e che ha cantanto anche nel concertone insieme alla nuova hit “I Love You” che dedica alle persone che stanno scontando la pena nelle carceri.

Due band chiudono la nostop live. I sempre bravissimi Negrita che non si risparmiamo nonostante l’ora tarda ed invitano il pubblico a scatenarsi con i loro successi: “Il gioco” “Rotolando verso sud”  “Gioia infinita” e”Mama Maé.

Per finire la romanissima band folk dell’Orchestraccia, formata da attori, cantautori, musicisti, performers che vanno e vengono in modo disordinato e creativo.  Con “Semo gente de borgata” chiudono questo incredibile non stop musicale che si ripete ogni anno e che dà appuntamento al trentennale del 2020 sperano che gli italiani avranno un rapporto col mondo del lavoro più sereno e produttivo.

Fest

Patty Pravo in Concerto torna nei teatri italiani con il nuovo tour. Appuntamento sabato 4 maggio al Teatro Corso di Mestre

Torna live nei teatri delle principali città italiane, Patty Pravo con il suo nuovo progetto discografico “Red Tour”, uno spettacolo particolare a supporto del suo nuovo disco di inediti “Red”  uscito a  febbraio su etichetta “Museo dei Sognatori”,  distribuito da Believe e magistralmente prodotto e interamente arrangiato dal Maestro e amico di Patty Pravo Diego Calvetti

All’album hanno collaborato in veste di autori diversi artisti come Giuliano Sangiorgi con il brano Dove eravamo rimasti”, Ivan Cattaneo con una struggente lirica da subito entrata nel cuore di Patty: “La carezza che mi manca”.
Nelle dieci tracce inedite, troviamo  “Un Po’ Come La Vita“, canzone presentata all’ultimo Festival di Sanremo insieme a Briga, che è anche l’autore del brano insieme a Marco Rettani,  Diego Calvetti e Zibba e anche il brano “Io so amare così”, un regalo lasciato personalmente in eredità a Nicoletta Strambelli(vero nome di Patty Pravo) dall’amico di una vita: Franco Califano.

Nel disco trova posto anche un personale omaggio dell’artista ad un suo brano che proprio quest’anno compie 50 anni, Il Paradiso di Battisti e Mogol (canzone che in tutti questi 50 anni non è mai uscita dalla scaletta dei concerti live di Patty Pravo)

Durante i live Patty Pravo porterà sul palco il racconto della sua straordinaria carriera artistica , attraverso la musica e presenterà i brani di “Red” e tutti i suoi più grandi successi che hanno conquistato intere generazioni.

Sabato 4 maggio sarà in scena al Teatro Corso di Mestre(Venezia) alle 21

Serata organizzata da AMC Eventi e Comunicazione e Color Sound

di seguito le date del tour

Trieste –  Teatro Rossini         3 Maggio

Mestre  – Teatro Corso           4 Maggio

Roma – Sala Sinopoli             7 Maggio

Genova – Politeama               13 Maggio

Sanremo – Teatro Ariston      22 Giugno

 

info e  prevendite già attive su Ticketone e Vivaticket, sia online che nei punti vendita della tua città.

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Una bellissima scoperta, un artista completo. Stiamo parlando di Jack Savoretti che si è esibito qualche giorno fa all’Atlantico di Roma davanti ad un pubblico adorante e partecipe.

Jack è un cantautore inglese ma di chiare origine italiane ma in realtà si potrebbe dire anche l’esatto contrario per quanto sia presente l’italianità nella sua musica e nella sua anima artistica.

A conferma di questo c’è anche la sua incredibile padronanza della lingua italiana con cui interagisce amabilmente col pubblico presentando ogni pezzo e raccontando divertenti aneddoti sulla sua vita privata.

La dimensione live appartiene totalmente a questo artista che si esibisce con spontaneità e naturalezza sfoderando una voce calda, roca e potente ed esibendosi sia alla chitarra che al piano.

“Vendo molti più biglietti che dischi. E ne vado fiero”. Con queste parole l’artista definisce chiaramente l’importanza che dà ai concerti e le persone che lo seguono si rendono partecipi a creare la magia che si percepisce sul palco.

Si inizia col singolo “Candlelight” contenuto nel nuovo album “Singing to strangers” per continuare con “What more can I do” cantato “all’italiana, con le braccia larghe come un abbraccio”. Poi un omaggio alla musica Italiana, la cover di “Ancora tu” di Lucio Battisti in ricordo del padre che gli faceva ascoltare questa canzone in auto.

Poi gli altri successi come “Home” “Catapult” “The Other Side Of Love“  e “Singing To Strangers”  preceduto dal gustoso racconto sullo spunto che ha fatto nascere questa, ovvero una conversazione di sua figlia con un’amica che gli chiedeva che mestiere facesse il padre visto che era spesso assente per lavoro.  La bimba con candore ha risposto che il papà cantava agli estranei con grande divertimento dell’artista nel raccontare l’aneddoto e del pubblico nell’ascoltarlo.

Going Home” chiude questa godibilissima serata di musica internazionale di qualità con uno spiccato retrogusto italiano.

Parole e testo Stefano Ciccarelli

 

La scaletta:

Candlelight

Love Is On The Line

Dying For Your Love

Better Off Without Me

Ancora Tu

When We Were Lovers

Sweet Hurt

What More Can I Do

Things I Tought I’d Neved Do

Human

Soldiers Eyes

Catapult

Home

Tie Me Down

Youth & Love

Touchy Situation

The Other Side Of Love

Greatest Mistake

Written In Scars

Back Where I Belong

Singing To Strangers (Interlude)

Going Home

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Atom Heart Mother Tour dei Pink Floyd Legend

Roma: Sala Santa Cecilia (PdM) 29 aprile 2019 – ore 21 SOLD OUT
Roma: Cavea (PdM) 1° agosto 2019 – ore 21 (aperte le vendite) 

PINK FLOYD LEGEND “ATOM HEART MOTHER Tour” SOLD OUT!
Tutto esaurito per il concerto alla Sala Santa Cecilia a Roma
Si replica il 1° agosto alla Cavea al Roma Summer Fest: biglietti in vendita da oggi 

“ATOM HEART MOTHER” Il concerto-evento dei Pink Floyd Legend che ha incassato il tutto esaurito in ogni sua data, dagli Arcimboldi di Milano allo Sferisferio di Macerata, dal Teatro Romano di Ostia Antica a quello di Verona, dall’Augusteo di Napoli al Colosseo di Torino anche a Roma, per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica del 29 aprile, realizza l’ennesimo sold out.

E vista la grande richiesta di biglietti, Menti Associate (produttore del tour) ha deciso di replicare la data il prossimo 1° agosto, sempre all’Auditorium, ma alla Cavea, anche questo uno luoghi più rappresentativi e prestigiosi della musica mondiale.

Il motivo di questi continui risultati entusiasmanti è dato soprattutto dalla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite: dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli ad eseguire ATOM nella versione integrale accompagnati da Coro e Orchestra (oltre centotrenta elementi che comprendono anche gli Ottonidautore e il Quartetto Sharareh – quartetto d’archi tutto al femminile – tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro).

L’ensemble seguirà la partitura originale (e autografata) del compositore Ron Geesin con il quale i Legend hanno recentemente sottoscritto un sodalizio artistico durante un incontro a Londra all’Hard Rock Café, azienda che periodicamente supporta l’attività del gruppo.

Nel corso del concerto non mancheranno comunque i più grandi successi del gruppo britannico (da quelli degli esordi ai quelli più recenti) che i Pink Floyd Legend, suoneranno nella loro classica formazione.

Dopo la data di Roma del 29 aprile, i Legend oltre al tour di ATOM (che proseguirà a Torino, Milano, Sanremo, Firenze…) saranno impegnati in un altro prestigioso progetto di danza e musica dal vivo, dal titolo SHINE Pink Floyd Moon con le coreografie e la regia del celebre Micha van Hoecke e interpretato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani: un immaginifico viaggio nel mondo della luna su uno spazio scenico in continua trasformazione grazie a sapienti giochi luce, laser, videoproiezioni…

Dopo l’anteprima assoluta il 5 giugno al Teatro Pergolesi di JesiSHINE andrà in scena in prima mondiale al Ravenna Festival l’8 giugno (biglietti in vendita su Vivaticket.it) per proseguire in tour nei più affascinanti luoghi di spettacolo. Tutte le date verranno annunciate a breve.

PINK FLOYD LEGEND

FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce

con
MICHELE LEISS – Sassofono
MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori
ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica

e con

LEGEND CHOIR & ORCHESTRA
diretti da Giovanni Cernicchiaro

PINK FLOYD LEGEND : Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito”, al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut  in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti-evento, in luoghi di assoluto prestigio, “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’Opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale. Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato, ancora una volta, un grande successo di pubblico con i “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale  “Roger Waters Night”, un grande omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio.

Il 25 novembre 2017 hanno realizzato a Roma, alla Conciliazione, un ennesimo sold out in occasione della seconda edizione del “Pink Floyd Legend Day“, quando si sono esibiti insieme alle tre “special guests” il percussionista Gary Wallis e le vocalist Claudia Fontaine e Durga Mc Broom, che affiancarono i Pink Floyd nel tour di “The Division Bell”.

Dal 26 febbraio 2018 sono in tour con la riproposizione della epica suite ATOM HEART MOTHER, incassando in ogni luogo, il tutto esaurito.
giugno 2019 debutteranno in prima mondiale con lo spettacolo SHINE del coreografo/regista russo-belga Micha van Hoecke.

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TheGiornalisti continuano a mietere una serie incredibile di successi che si tramutano automaticamente in sold out in giro per i palazzetti italiani.

Roma non poteva essere da meno, essendo la città natale del frontman della band Tommaso Paradiso ed ha risposto presente per le due date di aprile e per le due di maggio previste al Palazzo dello Sport.

Inoltre è stato già annunciato il live nel mitico Circo Massimo il 9 settembre che sugellerà il grande successo di questo tour e della musica della band romana

Il concerto si apre con un’enorme scritta negli immensi schermi che dà subito il senso alla serata: “Noi siamo i TheGiornalisti e crediamo nel romanticismo”.

All’insegna dell’amore o per meglio dire Love che non a caso è il titolo dell’ultimo lavoro del gruppo, vengono suonati tutti i successi che hanno caratterizzato la musica di questi incredibili anni della band.

Il cantante vestito in maniera molto semplice, jeans e tshirt bianca inizia il concerto con “L’ultimo giorno della Terra”, un brano del nuovo cd per poi continuare con i tormentoni estivi come “Felicità puttana” “Completamente” e “Da sola/In the night” cantata insieme ad Elisa.

Un tour pieno di colori ed entusiasmo per un esercito di fan che diventa sempre più corposo e che segue il gruppo con entusiasmo e partecipazione.

Foto e testo di Stefano Ciccarelli

 

Scalettq del concerto:

L’ultimo giorno della Terra

Senza

Vieni e cambiami la vita

Love

Il tuo maglione mio

Una casa al mare

Controllo

Sold Out

Io non esisto

La gatta e la luna

Da sola / In the Night

Paracetamolo

Fatto di te

Zero stare sereno

Milano Roma

Questa nostra stupida canzone d’amore

Don’t Look Back in Anger

Proteggi questo tuo ragazzo

Dr. House

Tra la strada e le stelle

New York

Riccione

Completamente

Felicità puttana

Overture

Il Cenerentola tour del Cantautore Livornese approda al Teatro Toniolo di Mestre per la 22sima edizione della rassegna “Note Italiane” progetto curato dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Dal Vivo Srl

Al Teatro Toniolo di Mestre  venerdi 17 aprile, sarà in scena l’attesissimo “Cenerentola Tour” di Enrico Nigiotti, tra i protagonisti al 69° Festival di Sanremo con il brano “Nonno Hollywood”.

Il cantautore livornese, con la tappa veneziana del suo tour teatrale chiuderà  la rassegna  “Note Italiane” un  progetto curato dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Dal Vivo Srl che, per la 22ma edizione, porta sul palcoscenico del Teatro Toniolo  alcuni tra i protagonisti della musica italiana.

Enrico Nigiotti proporrà i brani dell’edizione speciale del suo ultimo lavoro di inediti “Cenerentola e altre storie” con etichetta Sony Music Italy, uscito il 15 febbraio.

L’album oltre al brano sanremese, contiene “La ragazza che raccoglieva il vento” brano inedito dedicato a Alda Merini, celebre poetessa e scrittrice.

Enrico Nigiotti, classe ‘87, dopo  alcune importanti esperienze televisive e affiancato dalla storica manager Adele Di Palma (Fabrizio De André, Ivano Fossati, Gianna Nannini e molti altri),  compone due brani per il film “La pazza gioia” per il regista pluripremiato Paolo Virzì ,

Nel 2017 partecipa alle selezioni dell’undicesima edizione di X Factor alle quali si presenta con “L’amore è”, brano che entra subito al primo posto nella Viral Italia e al secondo della Global Viral di Spotify e che lo porta fino alla finale del programma conquistando il disco di platino.

I testi e la musica di Enrico hanno emozionato anche artisti di calibro internazionale con i quali sono nate diverse collaborazioni.

Nel 2015 il cantautore livornese apre le date italiane del “Big Love Tour” dei Simply Red, mentre nel 2018 apre il concerto al Circo Massimo di Roma di Laura Pausini, per cui ha firmato il brano “Le due finestre”, contenuto nel nuovo disco “Fatti sentire”, che ha trionfato ai LATIN GRAMMY AWARDS nella categoria “Best Traditional Pop Vocal Album“.

Nello stesso periodo scrive per Eros Ramazzotti il brano “Ho bisogno di te”, incluso nell’album “Vita ce n’è”. Il 14 settembre pubblica il suo nuovo album “Cenerentola”, anticipato dal brano Compliciin duetto con Gianna Nannini, con la quale già nel 2015 aveva collaborato aprendo il suo tour “Hitalia.Rocks”. “Complici” è diventata subito una hit radiofonica, tra i dieci brani più trasmessi dalle radio. A dicembre l’artista ha tenuto tre concerti a Milano (3 dicembre), Livorno (5 dicembre) e Roma (10 dicembre) di anteprima del “Cenerentola Tour”  partito in primavera.

 

Il tour è una produzione Massimo Levantini per 1Day; per tutte le info: www.unoday.it.

 

Le prossime date del tour:

14 aprile –  Teatro Politeama Greco LECCE

15 aprile – Teatro Acacia NAPOLI

17 aprile – Teatro Toniolo MESTRE (VE)

23 aprile – Teatro Politeama Genovese GENOVA

 

Biglietti

Platea € 30,00 + d.p.

Galleria € 25,00 + d.p.

 

Prevendite

Circuiti Ticketone (punti vendita e internet)

Biglietteria Teatro Toniolo Mestre, dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 (chiuso il lunedì)

Su www.dalvivoeventi.it l’elenco dei punti vendita sul territorio

 

INFO

tel. 041971666
www.culturavenezia.it/toniolo

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Alessandra Amoroso a Trieste

Alessandra Amoroso ha scelto Trieste per l’unica data in Friuli Venezia Giulia del tour che festeggia i suoi primi dieci anni di carriera. Domenica 7 aprile al PalaRubini Allianz Dome di Trieste la cantante leccese, una delle vincitrici della scuola di Amici, ha fatto cantare e ballare il suo amato pubblico a cui ha dedicato anche frasi di profondo affetto.
Il numero 10 che identifica il tour celebra il suo percorso, ma gioca graficamente con l’IO del singolo “La stessa”, uscito la scorsa estate: “Torneranno le mode, le canzoni d’estate, ma io sarò la stessa”.
L’evento è organizzato da Zenit srl e F&P Group, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. Si ringrazia #Azalea.it

Le prossime date del “10 tour” nei palazzetti sono:
12 aprile: Firenze, Mandela Forum
14 aprile: Isernia, Auditorium Unità d’Italia
15 aprile: Potenza, Pala Basento
19 aprile: Cagliari, Fiera
03 maggio: Roma, Palalottomatica
04 maggio: Eboli, Pala Sele
06 maggio: Napoli, Palapartenope
09 maggio: Bari, Pala Florio
10 maggio: Bari, Pala Florio
13 maggio: Acireale (Catania), Pal’Art Hotel

Di seguito la scaletta e gallery della serata:
La stessa
Fidati ancora di me
Avrò cura di tutto
Sul ciglio senza far rumore
Dalla tua parte
La gente non sei tu
Cadere piano
Comunque andare
Immobile
Stupida
Stella incantevole
Estranei a partire da ieri
Senza nuvole
Urlo e non mi senti
Niente
Ti aspetto
È vero che vuoi restare
Amore puro
Difendimi sempre
Stupendo fino a qui
Parlare, perdonare, baciare/In me il tuo ricordo
Trova un modo
La vita in un anno
Buongiorno
Declinami l’amore
Simmetria dei desideri
Se il mondo ha il nostro volto
Il mio stato di felicità
Vivere a colori
Ogni santissimo giorno
Forza e coraggio

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Sette album, otto festival di Sanremo, 27 singoli , due colonne sonore in 19  anni di carriera.

Nel leggere questi numeri si potrebbe pensare ad un artista di una certa età, con una carriera importante alle spalle e tanti successi.

In realtà stiamo parlando della poco più che trentenne Anna Tatangelo che sta portando in giro per l’Italia il suo tour nei club che prende il nome dal CD uscito da poco “La fortuna sia con me”.

Un titolo che suona come un augurio per un’artista con una voce potente e precisa e con una bellezza innegabile anche se eccessivamente amplificata da chirurghi estetici ma che, forse, ha raccolto molto meno di quanto si aspettava.

La data romana ha avuto luogo a Largo Venue davanti ad un pubblico non numerosissimo ma molto fidelizzato ed appassionato che segue l’artista di Sora spesso per più di una data dello stesso tour.

Ovviamente il nuovo disco occupa una parte predominante nella scaletta della serata come la canzone portata a Sanremo  “Le nostre anime di notte”.

Non possono mancare gli altri successi, anche questi sanremesi. Che hanno costellato la carriera di Anna: “Doppiamente Fragili” “Volere volare”, “Ragazza di periferia”, “Essere una donna” (brano scritto per lei da Mogol, con cui conquisterà il primo posto nella categoria “Donne”), “Il mio amico” “Bastardo” e “Libera”.

Ad Impreziosire la serata ci hanno pensato gli ospiti intervenuti come i rapper Briga e Gemello con cui hanno eseguito il brano “Nessuna è più bella di te” e soprattutto la bravissima Paola Turci con cui ha cantato il grande successo di Domenico Modugno “Dio come ti amo” e “Fatti bella” per te portata al successo dalla cantautrice romana.

Sabato 6 aprile si è chiuso il sipario del bel Teatro Zancanaro di Sacile (PN) sulla tournè di Dodi Battaglia intitolata Perle – Mondi senza età. Durante questi concerti l’ex componente dei Pooh, uno fra i migliori chitarristi a livello internazionale, ha interpretato (accompagnato da una nuova band di musicisti di ottimo livello) una serie di brani meno noti dello sterminato repertorio dello storico gruppo, brani molto belli che però erano rimasti un po’ nascosti, brani un po’ “di nicchia” possiamo dire, che non sono universalmente conosciuti ma che conservano un fascino indelebile nel tempo.
Quando hai oltre 50 anni di carriera sfolgorante alle spalle, quando sei parte della storia della musica del tuo Paese e ne hai scritto e interpretato pagine indimenticabili, la gente si aspetta magari che, se continui a calcare il palcoscenico dopo lo scioglimento del gruppo, tu cavalchi l’onda di quei grandi successi che fanno parte della memoria collettiva. Invece no, la scelta di Battaglia di frugare nel baule della memoria alla ricerca di canzoni poco valorizzate finora ha entusiasmato un pubblico di estimatori veri e catturato sicuramente anche qualche nuovo fan. In scaletta quindi non c’è stato posto per Piccola Katy Tanta voglia di lei ad esempio, e nemmeno per Chi fermerà la musica o Uomini soli, insomma per i “pilastri” della discografia dei Pooh, ma le sorprese si sono susseguite una dopo l’altra rivelando la vera essenza di questo concerto: un tuffo indietro nel tempo alla ricerca di momenti davvero preziosi.
Trentotto brani per due ore e mezza precise di concerto sono una bella sfida per qualunque musicista, ma il chitarrista bolognese, che di esperienza live ne ha decisamente un bel po’, si è dimostrato ancora una volta un “animale da palco” eclettico, grintoso e vincente.
Battaglia inoltre ha rivelato un aspetto assolutamente inedito per chi lo conosce dai palchi dei Pooh, cioè un modo molto più loquace e ironico di porsi, intrattenendo il pubblico con simpatici aneddoti tra un brano e l’altro, ricordi personali e presentazioni dettagliate dei brani, rendendo lo spettacolo davvero ricco, vivace e completo.

Il concerto è iniziato praticamente solo chitarra e voce, con il primo brano in assoluto composto nel 1972 da Dodi Battaglia insieme a Valerio Negrini (amatissimo autore della maggior parte dei testi dei Pooh, che Battaglia ha ricordato con commozione raccontando anche di un premio di poesia che la città di Genova prossimamente tributerà al paroliere bolognese), quindi i musicisti hanno preso posto sul palco accompagnando il chitarrista nel suo lungo viaggio “senza età” tra le canzoni del cuore.
La band che affianca ora Battaglia in tour (da cui è stato tratto fra l’altro un doppio album con lo stesso titolo, uscito lo scorso 15 marzo) è formata da: Rocco Camerlengo alle tastiere e agli arrangiamenti, Marco Marchionni alle chitarre, Beppe Genise al basso e Carlo Porfilio alla batteria,  nonchè i giovanissimi Costanzo Del Pinto e Raffaele Ciaravella dalle voci strepitose, ai cori.
Ed è proprio riferendosi ai due ragazzi poco più che ventenni che l’hanno accompagnato in questa avventura, che Battaglia ha fatto un interessante discorso sui “Talent”, sottolineando che il vero talento non si esprime in qualche serata televisiva ma lo si vede realmente sul palco, on the road, ad esempio nel corso di un tour così impegnativo per dei ragazzi che non erano nemmeno nati quando la maggior parte dei pezzi che hanno cantato sono stati scritti.
Nel corso del concerto, dopo momenti acustici ed altri più rock, tra applausi e un filo di commozione, tra sorrisi e batticuori, Dodi ha presentato il nuovo brano che non fa parte della discografia dei Pooh ma che ha scritto di recente musicando un testo dell’amico Giorgio Faletti (tra l’altro compagno di scorribande sulle piste autmobilistiche), una canzone molto intensa intitolata Un’anima.
Non è mancato, verso la fine, il “momento karaoke” , inevitabile con un pubblico così partecipe e affettuoso, in cui molti dei presenti hanno scoperto con piacevole stupore di ricordare a memoria le parole di alcune “Perle” che non riascoltavano magari da venti o trent’anni, ma che si erano fissate nella memoria tanto quanto i grandi successi.
Infine, l’abbraccio del pubblico ha restituito agli artisti un po’ di quelle dolci emozioni che un concerto così  particolare e intenso ha saputo risvegliare in ognuno ed è stato bello, alla fine della serata, lasciare tutti il teatro col sorriso, dopo gli interminabili applausi e i saluti  che sanno già di arrivederci.

Chiuso questo capitolo (ricordiamo che quella di Sacile è stata l’ultima di 18 date nei teatri di tutta l’Italia, da fine ottobre 2018) Dodi Battaglia ha infatti annunciato di essere già sul piede di partenza per una nuova avventura musicale: il prossimo tour estivo partirà prestissimo,  il 26 aprile da Chieuti in provincia di Foggia, e durerà tutta l’estate portando nelle piazze un altro pezzo di storia dei Pooh.

Si ringraziano AMC Eventi e comunicazione, il management dell’artista e il personale del Teatro Zancanaro per la gentilezza.

 

Scaletta del concerto di Sacile, 06.04.2019

  1. Io in una storia
  2. A un minuto dall’amore
  3. Aria di mezzanotte
  4. Classe ‘58
  5. Vienna
  6. Cara bellissima
  7. Mai dire mai
  8. Orient Express
  9. Una donna normale
  10. Santa Lucia
  11. Io sto con te
  12. In altre parole
  13. Oceano
  14. Come si fa
  15. E’ bello riaverti
  16. La nostra età difficile
  17. Sei tua, sei mia
  18. Cercami
  19. Uno straniero venuto dal tempo
  20. Dietro la collina
  21. Stella
  22. Senza musica e senza parole
  23. Padre a vent’anni
  24. E vorrei
  25. Inutili memorie
  26. Col tempo, con l’età e nel vento
  27. Un’anima (con testo di Giorgio Faletti)
  28. Fantasia
  29. Air India
  30. Fantastic fly
  31. Isabel
  32. Padre del fuoco, padre del tuono, padre del nulla
  33. Scusami
  34. Quando lui ti chiederà di me
  35. Fotografie
  36. Linda
  37. Vita
  38. Buonanotte ai suonatori