Concerti

Nick Mason, leggendario batterista dei Pink Floyd, si è esibito nella suggestiva piazza di Palmanova (UD) il 20 luglio, in un concerto che ha proposto un viaggio nelle origini della storica band.

Con Mason sul palco una superband formata da Gary Kemp degli Spandau Ballet, Lee Harris dei Blockheads, Guy Pratt (bassista dei Pink Floyd dal 1987) e il compositore Dom Beken ha presentato i brani estratti dai dischi incisi dai Pink Floyd agli albori della loro lunga storia, con l’impronta dell’indimenticato Syd Barrett.

Come viene riportato nella presentazione dell’evento da Euritmica, con questo progetto, Mason desidera «catturare lo spirito dell’epoca» e trasmetterlo al pubblico anche attraverso brani estratti da album storici come “The Piper At The Gates Of Dawn”, “Ummagumma” e, appunto, “A Saucerful Of Secrets”, ricordando l’indimenticabile performance del 1972 a Pompei, un capolavoro del rock psichedelico, tra le più rivoluzionarie sperimentazioni.

 

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Il No Border Musical Festival si avvia alla sua 28a edizione ed è ormai un imperdibile appuntamento nell’estate a Nord Est, dove artisti italiane e star  internazionali si alterneranno nei mesi di luglio e agosto 2023 tra Tarvisio, i laghi di Fusine e l’Altipiano del Montasio, al confine tra Italia, Austria e Slovenia.

Di recente è stata annunciata una nuova data in cui LP, cantautrice statunitense con origini italiane, parteciperà per la prima volta al Festival.

La musica dal vivo calata tra questi spettacolari paesaggi in quota si fonde con l’ambiente mantenendo una impronta sostenibile ed ecologica a cui gli organizzatori sono particolarmente attenti. I luoghi dei concerti si raggiungono a piedi o in bicicletta in una progressiva immersione nella natura.

Il calendario dei concerti e le location in programma:

Il cantautore, surfista e ambientalista americano, Jack Johnson sarà SABATO 01  LUGLIO 2023 (apertura ore 11:00; inizio concerto ore 14:00)
LAGHI DI FUSINE – TARVISIO (UD) Aprirà il concerto il  cantautore e autore australiano Ziggy Alberts.

Baustelle
Domenica 02 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Ben Harper & the innocent criminals
Sabato 15 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

LP                                                                                                                                                        Giovedì 20 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Skunk Anansie
Domenica 22 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Mika
Domenica 23 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Stefano Bollani & Trilok Gurtu
Sabato 29  luglio 2023, ore 14:00
Sella Nevea (Ud), altopiano del Montasio

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Ieri sera il cantautore Vasco Brondi ha fatto registrare il tutto esaurito sul palco del Teatro Romano di Fiesole,  dove è salito  per lanciare il suo nuovo disco “Paesaggio doopo la battaglia” attraverso racconti per voce e cori, per orchestra e sintetizzatori. In ogni canzone c’è qualcuno che ricerca fiduciosamente anche in tempi difficili, tra le leggi della città e quelle dell’universo. Dopo la battaglia c’è una pace incerta, piena di ferite o piena di sollievo. C’è qualcuno che chiama un nome tra le macerie, qualcuno che risponde.

Per la maggior parte del pubblico è stato il primo concerto a cui assistere dopo tutti questi mesi di lockdown, tramite le canzoni di Brondi ci siamo finalmente riappropriati di un pezzetto di vita, facendo parte del Paesaggio dopo la battaglia come sopravvissuti  non solo della pandemia ma della vita stessa.

la scaletta del concerto è la seguente

  • 26.000 giorni
  • Paesaggio dopo la battaglia
  • Le ragazze stanno bene
  • Mezza nuda
  • Mistica
  • Città aperta
  • Luna crescente
  • Quando tornerai dall’estero
  • Cattive stelle
  • Qui
  • Bandiera bianca omaggio a Franco Battiato
  • Il sentiero degli dei
  • Due animali in una stanza
  • La gigantesca scritta coop
  • La terra. l’Emilia, la luna
  • Adriatico
  • Chakra
  • Li abbracciamo
  • a forma di fulmine

di seguito le fotografie del live

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Grazie a OTR LIVE,  sabato 7 settembre a Palo del Colle in provincia di Bari, abbiamo avuto il piacere di assistere al concerto di Carmen Consoli al “Rigenera SmART City – Festival delle Periferie”, il più importante festival italiano dedicato alle periferie.

Rigenera SmART City è immaginato, progettato e realizzato da una squadra di giovani e audaci sognatori, il Laboratorio Urbano Rigenera, figlio del Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia e delle politiche visionarie e realizzatrici di Guglielmo Minervini.

Dal 2013, la comunità Rigenera ha intrapreso un percorso che ha messo la periferia al centro di tutto, rendendola crocevia di sperimentazioni creative di arte, musica e cultura. Non più invisibile, non più luogo di marginalità, esclusione e degrado, ma cuore pulsante di processi sociali, economici e culturali.

Carmen Consoli in un’intervista ha sottolineato come suonare in un festival dedicato alle periferie è molto importante e che manifestazioni come questa siano sostenute e promosse.

Innovatrice e passionale, Carmen Consoli è reduce da un’estate onstage con il suo “Summer Tour 2019”,  tra palcoscenici inusuali e location suggestive. La Cantantessa ha scelto di alternare sul palco, performance rock a performance più acustiche per un progetto ambizioso e unico che esalta le due anime di Carmen, dolce e romantica una, Rock e graffiante l’altra. Per i live acustici,  Carmen si è esibita con una band unplugged composta da Emilia Belfiore al violino, Claudia Della Gatta al violoncello e Massimo Roccaforte alla chitarra e mandolino, per i  live carichi di venature rock ed elettroniche, con una band “elettrica” formata da Luciana Luccini al basso, Massimo Roccaforte alla chitarra e Antonio Marra alla batteria.   

La tappa al Rigenera SmART City – Festival delle Periferie” è stata un gran successo,  per un concerto che ha emozionando e coinvolto il pubblico presente accorso in gran numero per assistere alla magia che i live di Carmen Consoli portano con se.

Prima del live di Carmen Consoli, si è esibita Angelica, cantautrice brianzola, già nota come leader dei Santa Margaret (Band con la quale ha registrato un disco, due colonne sonore, suonato al primo maggio di Roma). Angelica ha interpretato i brani del suo primo album da solista dal titolo “Quando finisce la festa” pubblicato a marzo 2019 su etichetta Carosello Records.

Alle 22:15, si spengono le luci e tra gli applausi e il boato generale entra da sola in scena Carmen Consoli imbracciando la sua chitarra elettrica rosa,  fasci di luce dall’alto la avvolgono durante l’interpretazione di chitarra e voce de “L’Ultimo bacio”,  brano romantico e nostalgico che ha fatto da colonna sonora all’omonimo film di Gabriele Muccino, premiato con il prestigioso Nastro d’argento per la Consoli.

Subito dopo la band raggiunge la cantautrice per un inizio scoppiettante, eseguendo i brani “Per niente stanca” e “Besame Giuda”. 

Il concerto si preannuncia coinvolgente e dai ritmi carichi di venature rock, Carmen Consoli avvolgente e passionale, ha scelto di mostrare la sua anima più rock per la tappa barese, regalando uno spettacolo carico di energia e adrenalina, che ha ipnotizzato il numeroso pubblico del del Rigenera Festival

Prima di interpretare il brano “Mio Zio”, brano che racconta violenze tra le mura domestiche,  Carmen si rivolge al pubblico con queste parole: il mio augurio è che si possano denunciare queste violenze, ma  soprattutto questa cultura di sopraffazione del più forte verso il più debole. “Dobbiamo lottare tutti affinchè si metta fine a tutto questo, e bisogna farlo con il cuore”.

Per tutto il concerto i fan cantano in coro i brani di  una scaletta che attraversa più di vent’anni di carriera della cantautrice come “Fiori d’arancio”, “AAA Cercasi”, “Contessa Misera”, “l’abitudine di Tornare”, “Parole di Burro”, “Bianco e Nero”, “Geisha”, “Confusa e felice”, Fino all’ultimo” e altre  interpretate con una voce unica e inconfondibile.

Un live emozionate con il pubblico ammaliato e felice che applaude e non fa mancare tutto il suo affetto alla Cantantessa, per un live vissuto con  passione che solo chi ha la musica nel cuore riesce a trasmettere con tanta naturalezza.

Prima del gran finale, durante il brano “Venere”, Carmen Consoli presenta la sua band, Antonio Marra alla batteria (conosciuto quando lei era concertista del Festival della Notte della Taranta e voluto fortemente nella sua band), Luciana Luccini al basso (grande amica, quella che non mi molla mai, quando si dice avere amici è avere un grande tesoro) e  Massimo Roccaforte alla chitarra. 

Subito dopo lascia trapelare le sue emozioni mentre parla ai presenti, che sono lì fermi ad ascoltarla e ad applaudirla: io devo ringraziare voi, mio pubblico, non voglio l’esclusiva, potete essere il pubblico di qualcun altro, non voglia che siate solo miei per carità, però vi ringrazio, quel poco del vostro cuore che mi dedicate mi fa sentire viva, mi mette in condizione di continuare a fare i miei concerti e la mia musica per così come la sento, grazie, grazie di cuore.

Dopo una breve pausa,  Carmen e i musicisti tornano sul palco per i brani “ Quello che sento” accompagnata dal solo Massimo Roccaforte e “ Blu Notte” e “Guardo l’alba” eseguite creando un atmosfera calda e intima.

“Amore di Plastica”, con la splendida Elena Guerriero al pianoforte chiude  la meravigliosa serata barese  per una gran festa di cori, sorrisi e musica, con Carmen Consoli e i suoi musicisti che salutano il pubblico festante assaporando tutto il calore e l’affetto che i presenti non hanno mai mancato di far sentire per tutta la serata.

Grazie   OTR Live e a Mila Ufficio Stampa.

 

 

Da giovedì 5 settembre a domenica 8 ad Ancona dEUS, Subsonica, La Crus e tantissimi altri.

Seconda edizione per “La Mia Generazione Festival” ad Ancona: ideato da Mauro Ermanno Giovanardi, voce e anima dei La Crus, porterà sotto la mole vanvitelliana nomi imperdibili per la scena musicale italiana ed internazionale, a cominciare proprio dai La Crus, che si esibiranno domenica 8 settembre con il loro nuovo spettacolo “Mentre le ombre si allungano – appunti scenici per voci, suoni e immagini”, simbolo del loro approccio avanguardistico al mondo musicale (Cinema della Mole Vanvitelliana).
L’appuntamento clou di questa seconda edizione sarà però il live dei dEUS, venerdì 6 settembre, alla Corte della Mole Vanvitelliana, dove la band belga risuonerà per intero il loro album culto “The Ideal Crash”, che compie esattamente 20 anni in questo 2019.
Sabato 7 settembre gli headliner saranno invece i Subsonica, con una data celebrativa di “Microchip Emozionale” (altro disco cult uscito nel 1999), al Porto Antico.
Tanti sono però gli appuntamenti collaterali: dal triplo live di Massimo Zamboni, Edda e Riccardo Sinigallia di domenica 8 settembre, fino al dj set di Andy Smith dei Portishead che seguirà il live dei dEUS, per finire con la sonorizzazione del film “Isole di Fuoco” di Vittorio De Seta a cura di Colapesce.
Venerdì 6 settembre andrà in scena “I figli legittimi”, titolo dell’appuntamento che vedrà protagonisti Max Collini, Maria Antonietta, Lucio Corsi, Colapesce, Emiliano Colasanti e Carlo Pastore. Conduce il giornalista e direttore di Radio Popolare, Carlo Chicco. Quando la generazione di Afterhours, La Crus, Subsonica e Bluvertigo era all’apice del successo, tra il pubblico dei loro concerti, probabilmente, c’erano molti degli autori che oggi hanno avuto il merito di aver riportato i giovani nei live club. E da qualche parte, in qualche modo, deve esserci un fil rouge che lega i “padri” a questi “figli legittimi”.

A questo link il programma completo di un festival che si preannuncia imperdibile!

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Manu Chao Mistery Concert

Manu Chao Mistery Concert

Ha scelto un festival e una location davvero eccezionali il cantastorie Manu Chao per la sua unica data in Italia e in Europa del 2019.

L’evento è il No Borders Music Festival, la rassegna musicale ambientata in mezzo alla natura, più precisamente sui monti del comprensorio del Tarvisiano, al confine tra Italia, Slovenia e Austria. Una location mozzafiato, in alta quota, raggiungibile solamente dai veri appassionati (di musica e di montagna) attraverso il sentiero CAI 635 e cabinovia, sul Monte Canin a Sella Nevea (Udine).

Ma non è questa l’unica particolarità del concerto. Per la prima volta in Italia, infatti, il No Borders Music Festival ha organizzato per l’occasione un “Mistery Concert“, ovvero un concerto senza svelare il nome dell’artista protagonista.

I 5.000 spettatori hanno scoperto il volto del cantante solamente all’inizio del concerto, quando Manu Chao è salito sul palco.
Accompagnato dal chitarrista argentino Luciano Falico, il cantastorie si è esibito tra gli applausi del pubblico per oltre due ore, sfoderando l’intero repertorio, dai brani dei Manonegra ai suoi più celebri singoli da solista come “Clandestino”e “Me Gustas Tu”.

Erano passati tre anni dall’ultima esibizione di Manu Chao in Italia, un’attesa pienamente ripagata dallo spettacolo al No Borders Music Festival.

Grandi emozioni sul palco, tra vecchi successi e nuove canzoni..

Per i suoi primi 25 anni di carriera si è voluta regalare un nuovo album dalle ricche nuove sonorità, tra duetti di vecchi brani riproposti e nuove ed esaltanti canzoni. Irene Grandi è tornata, anzi in realtà Irene non è mai andata via. E’ reduce da un Tour con i Pastis e da un precedente nuovo album, Lungoviaggio, realizzato proprio in collaborazione con i due fratelli, Marco e Saverio Lanza. La Grandi torna a regalarci, nella sua veste da rocker e con la sua potente voce, la giusta dose di energia estiva di cui necessitano tutti i suoi appassionati. Noi di Concertionline, questa sera del 29 di luglio, siamo stati ad applaudirla nella cornice dell’Irpinia, con precisione a Volturara Irpina. Pubblico gremito e tanta voglia di musica. Non è mancata la magica, indimenticabile, “se mi vuoi”, cantata con il compianto Pino Daniele, a cui Irene ha rivolto un suo personale saluto, rivolto al cielo. Entusiasmante il viaggio nei ricordi, sin dai primi pezzi storici “un motivo maledetto”, “cose da grandi” sino a “bruci la città” e a “prima di partire per un lungo viaggio”. Che dire, una serata bella, di quelle che non vorresti finissero mai. Ti ringraziamo Irene per la magia di queste ore passate insieme e ti auguriamo che questo possa essere uno splendido venticinquesimo, ricco di nuove e future svolte, nuovamente in musica.

 

Si ringrazia Otr Live e Big Time.

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Da Gazzelle ai Flaming Lips, passando per Salmo, i Subsonica e perfino Mahmood. Musica e spettacoli per tutti i gusti alla quinta edizione di Settembre: Prato è spettacolo.

Giunto alla quinta edizione, sotto la produzione di Fonderia CultArt, il “Settembre: Prato è spettacolo” non molla di un centimetro e continua ad annoverare un programma ricchissimo di spettacoli ed artisti di livello nazionale ed internazionale.

Oltre al Palco Centrale di Piazza Duomo, tornerà anche la Piazza dei Piccoli, in piazza Santa Maria in Castello, dal 29 agosto al 3 settembre: laboratori, spettacoli e giochi per i bambini in pieno centro storico.

Tra le novità dell’edizione, da segnalare UnderStage|35 la rassegna di giovani band in collaborazione con Santavalvola che si terrà a Officina Giovani dal 31 agosto al 1 settembre.
Altra novità di quest’anno il Dopofestival Secret Show, il 30 e 31 agosto, dalla mezzanotte a Officina Giovani.
Fra gli eventi in città anche serate a cura di Freaky Deaky al Museo di Palazzo Pretorio e al Centro Pecci e il Creative Factory / Self made Market dal 1 al 3 settembre a Officina Giovani.
Infine, ultima importante novità dell’edizione 2019, l’evento gratuito in Piazza Duomo “Radio Bruno live” che ospita numerosi artisti della scena musicale italiana.

Per quanto concerne gli eventi di Piazza Duomo, si parte il 28 agosto con lo spettacolo “A ruota libera”, in cui Giovanni Veronesi dirigerà in diretta Alessandro Haber, Rocco Papaleo e Sergio Rubini, accompagnati dal vivo dall’Orchestra Musica da Ripostiglio. Sarà uno spettacolo che intreccerà musica, cinema e vita di questi straordinari artisti.

La sera successiva sarà la volta del fenomeno it-pop Gazzelle portare in scena il suo tour sul palco di Piazza Duomo, per quello che si preannuncia come l’ennesimo sold out di un tour ricco di successi (oltre 90 date fino ad oggi) che lo ha proiettato ad essere una delle voci dominanti della nuova scena indie italiana.

Il 30 agosto arriva il rap caustico di Salmo, autore di uno dei dischi italiani dell’anno, trainato da singoli come “90 minuti” o “Il cielo nella stanza”. Il suo “Playlist summer tour” si preannuncia come caldissimo e attesissimo anche in quel di piazza Duomo.

Dopo 9 anni, il 31 agosto lo storico leader dei Faith No More Mike Patton riporterà live in Italia “Mondo Cane”, accompagnato dalla Camerata Strumentale Città di Prato, il suo omaggio alle canzoni italiane degli anni ’60 e ’70. La sua voce unica risuonerà nella splendida cornice di Piazza Duomo con classici di Gino Paoli, Luigi Tenco o Fred Buscaglione per quella che sarà una delle sue due sole date italiane (la data di Milano del 2 settembre al Teatro degli Arcimboldi è già sold out).

Il 1 settembre gli amanti del rock avranno l’acquolina in bocca, poichè ad alternarsi sul palco pratese saranno gli Eels guidati da Mark Oliver Everett (che porterà in scena il suo nuovo album “Deconstruction”) e gli eccentrici Flaming Lips di Wayne Coyne, reduci dall’ultima fatica “King’s Mouth”, che coloreranno la piazza con uno show unico come solo loro sanno offrire.

Il 2 settembre si continua a ballare con lo sonorità dei Subsonica, che non hanno certo bisogno di alcuna presentazione e porteranno in scena “8”, loro nuovo album che li ha già accompagnati in un tour nei palazzetti.

Il palco pratese dei grandi concerti ospiterà poi il 3 settembre, Carl Brave al secolo Carlo Luigi Coraggio, produttore e paroliere romano. La sua prolifica capacità compositiva è sfociata nell’esodo solista “Notti Brave” (Disco di Platino). L’album, uscito a maggio 2018, è entrato diretto al primo posto in classifica, restandoci per due settimane. Notti Brave è senza dubbio un disco che ha colpito nel segno, trainato dal singolo “Fotografia” (Triplo Platino) interpretato assieme a Fabri Fibra e Francesca Michielin.

Il 4 settembre concerto a ingresso gratuito (ormai tradizionale) per la Camerata Strumentale Città di Prato, diretta dal maestro Jonathan Webb con il soprano Elizaveta Martirosyan dal titolo Bohemian Rhapsody: saranno eseguite musiche di Dvořák e Bedřich Smetana.

Il 6 settembre poi appuntamento nuovo di zecca per il settembre pratese, con il live del Radio Bruno Estate 2019, che vedrà alternarsi sul palco artisti del calibro di Mahmood, Luca Carboni, J-Ax, Tiromancino e tanti altri, rigorosamente ad ingresso gratuito.

Tutti i biglietti degli eventi sono disponibili nei Punti vendita Ticketone e Box Office Toscana e on line su www.ticketone.it.

 

 

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Rovere in tour

Chissà perchè non utilizzano le maiuscole? Sono alternativi anche in questo i tre ragazzi bolognesi della band Rovere

Il 2019 è l’anno che sancisce la loro affermazione nel panorama musicale italiano. Nelson Venceslai, Luca Lambertini e Lorenzo Stivani (i componenti del trio) hanno fatto da gruppo spalla ai Pinquini Tattici Nucleari per un interno tour e ora in viaggio per l’Italia, con una tournèe tutta loro.

Portano sul palco il loro primo disco (uscito a marzo) intitolato “disponibile anche in mogano”, uscito per RCA/Sony Music Italy. Il loro lavoro d’esordio nasce dalla collaborazione con Riccardo Zanotti dei Pinguini tattici Nucleari e Giorgio Patelli, oltre a Davide Franceschelli e Marco Paganelli.
È un disco che non si appoggia a nessun genere musicale, ma raccoglie le influenze di tutti coloro che hanno preso parte alla produzione.

I numeri raccolti fino ad ora fanno ben sperare sul futuro di questi ragazzi: più di 5 milioni di ascolti su Spotify per l’album, più di 3 milioni di ascolti su Spotify e ITunes per il loro ultimo singolo “caccia militare”, foto in copertina su Indie Italia e Scuola Indie e ingresso nella Top 50 Viral di Spotify.

Ecco le prossime date del loro tour:

24 luglio, SEGRATE (MI) – CIRCOLO MAGNOLIA
26 luglio, IGEA MARINA (RN)– BEKY BAY
3 agosto, PASSIRANO (BS) – DILUVIO FESTIVAL
11 agosto, ALCAMO (TP) – ALCART FESTIVAL
12 agosto, MILAZZO (ME) – MISH MASH FESTIVAL
20 agosto, SARCEDO (VI) – SARCEDO SUMMER FEST
30 agosto, VILLAZZANO (TN) – ZONZAVILLA FESTIVAL
5 settembre, EMPOLI – BEAT FESTIVAL

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Un tuffo al cuore in una calda serata di luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: I Tears for Fears, la famosa band inglese degli anni 80, è tornata in Italia per esibirsi davanti ad un pubblico che ha riempito l’arena in ogni ordine di posto.

Nonostante i dissidi che hanno rovinato il rapporto tra i due membri storici della band, Roland Orzabal  (voce, chitarra, tastiera) e Curt Smith (voce, basso e tastiera), si è respirata la brezza gioviale ed inconsapevole del futuro che si viveva negli anni 80 e ritrovato due interpreti ed autori di grande talento.

Tante le hits create da questo gruppo e tutte eseguite alla perfezione dal duo.

Si inizia con un grande classico, “Everybody Wants to Rule the World”, prima nella versione struggente di Lorde che fa da apripista ai due interpreti tra l’ovazione di un pubblico da tutto esaurito.

A seguire tutti gli altri successi: “Sowing the Seeds of Love”, “Pale Shelter”,“Woman in Chains” e tante altre per chiudere in apoteosi con il pubblico, fino a quel momento a stento tenuto nelle poltrone per il concerto,  che si riversa sotto il palco urlando “Shout” insieme alla band inglese.

Una serata di ottima musica con canzoni ed interpreti che, nonostante gli anni, sono ancora attuali e godibili.

 

 

  1. Everybody Wants to Rule the World (Lorde version)
  2. Everybody Wants to Rule the World
  3. Secret World
  4. Sowing the Seeds of Love
  5. Pale Shelter
  6. Break It Down Again
  7. Advice for the Young at Heart
  8. Woman in Chains
  9. Change
  10. Mad World
  11. Memories Fade
  12. Suffer the Children
  13. Creep
  14. Badman’s Song
  15. Head Over Heels / Broken
  16. Shout

Lunedi 8 Luglio, Piazza Castello a Marostica ha ospitato i “Franz Ferdinand” nella prima data italiana del nuovo tour a supporto  dell’ultimo disco, “Always Ascending”, uscito lo scorso mese di febbraio.

Il disco prodotto da Philippe Zdar dei Cassius, è ricco di  nuove idee e di vigorose sperimentazioni sonore,  consolidando ancor più  le radici indie-rock della band.

“Always Ascending” è solo l’ultimo tassello di una carriera iniziata con l’indimenticabile esordio discografico Franz Ferdinand (2004) che ha portato la band a essere considerata oggi un’istituzione della musica alternative e uno dei progetti più illuminanti del nuovo millennio musicale.

Una  trionfante rinascita che segna un nuovo corso per il gruppo di Glasgow, dopo l’uscita del chitarrista fondatore Nick McCarthy e l’ingresso di due nuovi musicisti Dino Bardot e Julian Corrie.

Alex Kapranos e soci si sono esibiti sul palco del Marostica Summer Festival 2019, kermesse musicale molto apprezzata, organizzata da Due Punti Eventi.

Il concerto non ha deluso le aspettative dei fan che hanno potuto apprezzare un live energico e coinvolgente e non si sono risparmiati nel saltare e cantare a più non posso.

La scaletta della serata è focalizzata sul recente album Always Ascending e le hit’s che hanno contribuito al successo della band.

Per i Fan dei Franz Ferdinand non è l’unico appuntamento live di questa estate, infatti dopo Marostica, la band scozzese ha in programma altre tre date in Italia:

  • Martedì 9 luglio – Cremona, Festival Acquedotte, Piazza del Comune
  • Giovedì 11 luglio – Firenze, Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
  • Martedì 20 agosto – Grottaglie (TA), Cinzella Festival, Cave di Fantiano

si ringrazia Mara Bisinella per Mabi Comunicazione e Due Punti Eventi

le foto della serata

Giovedi 4 luglio 2019, all’Arena Live di Padova protagonisti i Thirty Seconds To Mars, alla seconda data del loro mini tour italiano a supporto dell’album  “America” pubblicato nell’aprile dello scorso anno.

L’evento organizzato da Zedlive e Live Nation è stata un gran successo, registrando un’ affluenza di pubblico davvero imponente che ha contribuito alla riuscita di uno show.

Il concerto della band fondata dai fratelli Jared e Shannon Leto, era tra gli eventi più attesi in Veneto e non solo. Sin dal mattino centinaia di fan si sono radunati fuori ai cancelli dell’Arena Live, per poter guadagnarsi la prima fila. Molti fan non volevano perdere l’occasione di vivere il live a diretto contatto con il loro idolo sperando di riuscire ad avvicinarsi a Jared Leto visto che l’artista durante i suoi concerti è solito far salire sul palco ragazze e ragazzi per duettare e ballare con loro.

Straordinario è il calore della gente e dei fan più accaniti, e la folla esplode letteralmente quando Shannon e Jared fanno la loro comparsa.

Jared Leto si è presentato con occhiali da sole e un vestito trasparente per la gioia dei fan, con grande carica e carisma da rockstar consumata, ha coinvolto, emozionato e trasmesso tanta energia e tanta gioia ai presenti.

Un concerto deiThirty Seconds to Mars” è sempre un’esperienza coinvolgente e unica. A Padova  pian piano il live si è trasformato anche in una grande festa con coriandoli, bandiere sventolate al cielo, palloni gonfiabili giganti lanciati tra il pubblico in una scenografia di forte impatto scenografico.

In scaletta i brani più conosciuti come “A beautiful lie”, “Monolith”, “Up in the air”, “City of angel”, “Rescue me”, “Kings of Queen”, This is war”, Close to the Edge”, Dangerous Night”, “Hurricane” e tanti altri contenuti nei loro 5 album prodotti.

Quasi due ore di live volate via senza interruzioni, con Jared Leto che durante l’esecuzione delle sue canzoni, invitava dei giovani a diventare con lui protagonisti sul palco, regalando loro momenti che non dimenticheranno facilmente.

si ringrazia Zed Live e Live Nation

testo e foto Mimmo Lamacchia