Festival

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calendario concerti Umbria Jazz 2009Grandissimo jazz ma anche blues e soul all’Arena S. Giuliana di Perugia. Un festival che rimane tenacemente radicato nel cuore del centro storico di Perugia, fra teatri, club e piazze, e che fa di questo scenario il tratto distintivo della propria unicità.

Umbria Jazz è, senza dubbio, uno dei più importanti festival jazz d’Europa. Da quando nel 1973 fu inaugurata la prima edizione del Festival Umbria Jazz si sono esibiti a Perugia i più grandi artisti del genere: negli anni ’70 Dizzy Gillespie, Sam Rivers, Herbie Hanckok, Enrico Rava, Miles Davis, Lionel Hampton e nelle edizioni più recenti del festival Dedee Bridgewater, Gilberto Gil , Milton Nascimento, Terence Blanchard, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Nicola Arigliano, Miriam Makeba, Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs, Sergio Cammariere, The Coolbone Brass Band of New Orleans, Lyle Henderson & Emmanuel Gospel Singers.

Anche l’Umbria Jazz Festival 2009 si svolgerà nel mese di luglio per dieci giorni durante i quali dalla mattina alla sera, senza soluzione di continuità, nel centro storico di Perugia si terranno decine di concerti con proposte musicali che spaziano ormai sull’intero orizzonte musicale per abbracciare i gusti di un pubblico più eterogeneo.

Perugia diventerà, anche quest’anno, punto d’incontro per migliaia di amanti della musica, provenienti non solo da tutta l’Italia ma anche dall’Europa e dagli Stati Uniti.

Il calendario e l’elenco degli artisti presenti a Umbria Jazz 2009:
10 luglio Paolo Conte
11 luglio Steely Dan
12 luglio Simply Red
13 luglio Corea/Bollani
14 luglio W. Marsalis – Cafiso
16 luglio Burt Bacharach
17 luglio George Benson
18 luglio James Taylor
19 luglio B B King

Umbria Jazz 09: 37 anni di storia

7 edizioni con l’Arena Santa Giuliana come main stage

10 giorni di concerti (10 – 19 luglio)

9 palchi, tra Arena, teatro, piazze, ristoranti

220 eventi, per la maggior parte gratuiti

500 musicisti

66 Grammy Awards sul palco dell’Arena

Umbria Jazz offre al suo pubblico un cartellone eclettico che racconta di come e quanto possa essere diversa la musica. E perché tutta, se buona musica, meriti ospitalità e interesse. E allora a Perugia si potranno ascoltare popolari songwriters (Paolo Conte, Burt Bacharach, James Taylor) e avanguardie estreme (Cecil Taylor e George Lewis con il progetto AACM); raffinato pop d’autore (Steely Dan, Simply Red) e ortodossia jazz (McCoy Tyner con Bill Frisell, il trio di Roy Haynes, Ahmad Jamal); standards evergreen (ben tre omaggi a Nat King Cole: George Benson con una grande orchestra d’archi, il crooner Allan Harris, Freddy Cole, il fratello del grande cantante) e musica Nera (BB King, Solomon Burke, Maceo Parker, John Scofield con il progetto New Orleans). Una sottolineatura per due incontri Italia-Stati Uniti con Wynton Marsalis – Francesco Cafiso e l’inedito duo di pianoforte Chick Corea – Stefano Bollani, e per la celebrazione della musica di Charles Mingus con la Mingus Dynasty e Quintorigo. Sempre molto ben rappresentato il jazz tricolore. Tra gli altri, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Enrico Pieranunzi, Renato Sellani, Danilo Rea, Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi, più la curiosa “intrusione” di Gino Paoli, che con il jazz ha dimestichezza e feeling.

Il filo rosso che unifica il progetto artistico è da un lato la ricerca della qualità in tutte le sezioni in cui il Festival idealmente si articola, e dall’altro  la sua formula, che nell’ultima definizione ha soli sei anni di vita ma è già solida e sicura. È una formula che si è voluto riconfermare anche per l’edizione 09, senza ridimensionamenti e/o tagli. Sarebbe stato un omaggio alla crisi che viviamo; si è scelto di lanciare invece un segnale di fiducia. Si è voluto usare ancora una volta Umbria Jazz come strumento di promozione dell’Umbria. Le istituzioni e gli sponsor privati hanno compreso e collaborato. Di questo Umbria Jazz dà loro atto e li ringrazia.

Herbie Hancock a Umbria Jazz 2008

https://www.youtube.com/watch?v=

La formula. L’Arena Santa Giuliana, vero e proprio teatro all’aperto, ospita il main stage. Qui si svolgono gli spettacoli di maggior richiamo. Quest’anno c’è una novità nello spazio adiacente alla platea dell’Arena. Vi funzionano tutti i giorni, a partire dalle 19,30, in attesa del concerto serale che inizia alle 21,30, un vero e proprio ristorante ed un palco su cui si esibiscono Tuck & Patti, raffinato duo, nell’arte e nella vita, voce e chitarra.

Il jazz nelle sue variegate ortodossie vive nel Teatro Morlacchi e nell’Oratorio di Santa Cecilia. La musica all’aperto, irrinunciabile eredità dell’Umbria Jazz stradaiola e gratuita degli anni Settanta, si ascolta dai palchi di Piazza IV Novembre e dei Giardini Carducci. Il centro storico è l’ovvio palcoscenico della marchin’ band (Funk Off). Infine, tre locali per chi vuole abbinare buon cibo e buona musica (al primo provvede la cucina umbra, al secondo Umbria Jazz): Ristorante La Taverna, Bottega del Vino, Hotel Brufani.

Umbria Jazz 09 segna un momento di passaggio molto importante nella vita della manifestazione. Un nuovo assetto è ormai pronto e tra brevissimo sarà operativo. A luglio, quando il Festival comincerà, la nuova identità di Umbria Jazz sarà una Fondazione di partecipazione che supera il precedente modello Fondazione – Associazione. Un modello, quest’ultimo, nato circa un quarto di secolo fa e non più rispondente alla complessità, alle esigenze, alle dimensioni attuali. L’Associazione Umbria Jazz ha posto con forza la necessità di procedere verso una evoluzione dell’assetto del Festival, nella convinzione di dover lavorare adesso, in una fase di grande successo, al futuro della manifestazione, alle sue garanzie, alla continuità. La Regione, primo referente istituzionale e proprietario del marchio UJ, ha compreso e fornito tutta la collaborazione necessaria. Di questo vanno ringraziati la presidente Maria Rita Lorenzetti ed il Dott. Aldo Bruni. La Fondazione di partecipazione, aperta a istituzioni e privati, sarà di fatto il titolare della manifestazione e il garante del suo bilancio; la nuova Associazione Umbria Jazz, che al nucleo storico dei membri aggiungerà altri soci, continuerà a svolgere il suo ruolo di costruzione del Festival nei suoi vari aspetti. Evidentemente, si tratta di una formula innovativa, che richiederà, soprattutto all’inizio, un paziente confronto ed una attenta verifica. In particolare, sarà importante far sì che resti inalterata quella agilità che permette (che fino ad ora ha permesso) di dare risposta immediata, non burocratica, a questioni magari imprevedibili. Umbria Jazz ha bisogno di freschezza.

Per i non udenti di professione: tutte le strutture dell’Arena sono provvisorie; saranno montate immediatamente prima e verranno smontate immediatamente dopo il Festival. Ogni riferimento a recenti polemiche perugine sull’Arena (luogo dell’atletica e/o tempio del jazz) è voluto. Resta il tema, più volte posto da Umbria Jazz, di uno spazio il cui allestimento è costosissimo e dura l’effimera vita di 10 giorni: le risorse necessarie sarebbero certamente più utilmente spese nei progetti artistici del Festival.

GLI “EVENING CONCERTS” ALL’ARENA SANTA GIULIANA

Aprirà le serate all’Arena Paolo Conte, uno dei più originali cantautori italiani, il più vicino per storia e stile al mondo del jazz e di sicuro il più erudito e coerente. I suoi due strumenti, il pianoforte e la voce (prima ancora che le canzoni vere e proprie) faranno da battistrada ad una delle contaminazioni più seducenti di sempre del panorama del cantautorato italiano.

Uno show di classe che è un piccolo capolavoro di essenzialità, ottenuto grazie a una squadra di ottimi professionisti.

Gli Steely Dan sono noti soprattutto per l’inconfondibile e inclassificabile stile musicale e sonoro derivante dalla fusione di jazz, rock, funk, country e blues.

Il gruppo è fondato sul nucleo storico composto dal duo Donald Fagen, voce e tastiere e Walter Becker alla chitarra e basso.

Sonorità pop-soul dalla Gran Bretagna per Mick Hucknall e i suoi Simply Red che, iniziata la carriera negli anni ottanta, sono ritornati negli ultimi anni a grandissimi livelli di popolarità.

Chick Corea, uno dei pianisti fondamentali del jazz degli ultimi decenni, ha coltivato come pochi altri l’arte ed il gusto dell’incontro. Solo per citare alcuni dei suoi partner: Herbie  Hancock, Gary Burton, Keith Jarrett, Bobby McFerrin. In questa occasione si presenterà al fianco di Stefano Bollani, ormai riconosciuta star a livello internazionale e capace di grande successo di pubblico e critica nelle sue ultime apparizioni al Festival, sia nell’edizione estiva che in quella invernale.

Wynton Marsalis con la Jazz at Lincoln Center Orchestra, con special guest Francesco Cafiso, proporranno al pubblico di Umbria Jazz il concerto-evento del 19 gennaio scorso tenuto in occasione dell’Inauguration and Martin Luther King Jr. Day all’Eisenhower Theater at the Kennedy Center di Washington, una delle iniziative che hanno preceduto il giorno dell’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti.

Francesco Cafiso sarà in concerto anche al Teatro Morlacchi con il suo Italian Quartet.
Maceo Parker, che iniziò la sua carriera negli anni ‘60 entrando nella band del padrino del funk/soul James Brown – facendo anche parte – con notevole influenza su tutta la produzione, del clan Parliament/Funkadelic, aprirà la serata a Solomon Burke, che torna dopo il grande successo del 2006, quando divise il palco addirittura con James Brown. Nella sua musica c’è una perfetta fusione tra sacro e profano, il suo segreto di eterna giovinezza musicale.
Umbria Jazz farà da palcoscenico ideale anche per uno dei più grandi compositori di canzoni di tutti i tempi, Burt Bacharach, autore di tantissimi successi per il cinema, Broadway e la hit parade, dagli anni sessanta agli anni ottanta. Uno dei pochi songwriter che hanno saputo coniugare successo commerciale e qualità.

George Benson, chitarrista e cantante, che è riuscito negli anni a portare a sintesi quei generi che individualmente si chiamano soul, pop, jazz e funk ma che tutti insieme danno una credibile rappresentazione della pura Black Music. Con la sua band e un’orchestra di 28 elementi e coristi proporrà un omaggio alla musica del grande Nat “King” Cole, oltre a riproporre i suoi grandi successi. James Taylor, senza dubbio uno dei più grandi songwriter di tutti i tempi, entrato nel 2000 nella Rock and Roll Hall of Fame e pluripremiato ai Grammy Award. Umbria Jazz non poteva mancare l’appuntamento con uno dei più importanti artisti della scena della musica Nera: B. B. King. Molti hanno cercato di riprodurre – magari semplificandola – la sua musica, nessuno però vi è andato vicino. Il fatto è che King è riuscito a sviluppare uno stile che è solo suo, nel quale si fondono a meraviglia il blues tradizionale elettrico (il blues urbano), lo swing del jazz, il mainstream, il pop, e con la sua inseparabile chitarra “Lucille”, è diventato una vera e propria icona del blues.

Quest’anno tutti i concerti del main stage dell’Arena Santa Giuliana saranno anticipati alle 19,30 dall’esibizione di Tuck & Patti che, sul palco situato nell’area ristorante dell’Arena, riusciranno a sedurre e incantare vasti strati di pubblico di tutte le età e gusti, attraverso  la loro musica senza confini.

IL JAZZ AL TEATRO MORLACCHI E ALL’ORATORIO SANTA CECILIA, APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER GLI APPASSIONATI.

Il pubblico del Teatro Morlacchi avrà la possibilità di ammirare musicisti che hanno avuto parte determinante nella storia del jazz degli ultimi decenni.

Fiore all’occhiello di questa edizione sono sicuramente i sei concerti proposti e composti in esclusiva per Umbria Jazz dall’AACM Great Black Music Ensemble con George Lewis, diretta da Mwata Bowden. Un modo nuovo e sperimentale di proporre una musica ancorata saldamente alle radici della Black Music. L’AACM sin dal 1965 ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo e nella diffusione della musica d’avanguardia.

Cecil Taylor, classe 1929, è stato tra i maggiori innovatori del free, sviluppando nel tempo un rapporto informale e molto percussivo col pianoforte, grazie alla sua tecnica esplosiva.

Roy Haynes, semplicemente uno dei più importanti batteristi di jazz di sempre, e soprattutto quello che sembra aver trovato la formula magica dell’eterna giovinezza musicale, e non solo. Ad accompagnarlo due mostri sacri come Danilo Perez e John Patitucci.

McCoy Tyner, altra figura storica del jazz, per anni al fianco di John Coltrane, pianista dotato di una sonorità sempre brillante, presente a Perugia in trio e  con ospite speciale Bill Frisell, maestro riconosciuto della chitarra jazz contemporanea.

Un graditissimo ritorno quello di Ahmad Jamal, il cui contributo allo sviluppo del pianoforte jazz è importantissimo perché di fatto è stato uno degli inventori della formula del trio pianistico moderno, della quale è rimasto uno dei massimi interpreti.

Richard Galliano, francese della Costa Azzurra ma di chiare origini italiane, assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, è il principale artefice del rilancio della fisarmonica quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive, in quartetto con Gonzalo Rubalcaba, pianista jazz cubano dalla tecnica sopraffina che nella sua carriera ha inanellato premi e partecipazioni di grandissima caratura, come quella con Charlie Haden, John Patitucci e Jack DeJohnnette. A completare il quartetto Richard Bona e Clarence Penn.

Dave Douglas, uno dei leader del jazz contemporaneo e musicista dall’attività discografica frenetica e molto articolata, presenta il suo ultimo progetto “Brass Ecstasy”.

Non desta meraviglia, considerando il chitarrista dell’Ohio un musicista versatile e dalle numerose sfumature, il nuovo progetto di John Scofield “Piety Street Band”: un incontro con New Orleans e la sua musica: gospel, soul, blues, funky.

Serata conclusiva con la Mingus Dynasty, nata per proporre e far apprezzare al maggior numero di ascoltatori e platee di tutto il mondo l’eredità musicale del grande Charlie Mingus e per sottolinearne in particolare i valori compositivi.

Presenza italiana di livello, a cominciare da Enrico Rava, con il suo new quintet, palestra di lusso per le nuove leve del jazz italiano ed Enrico Pieranunzi, che con il suo stile personale ed ispirato riesce con il suo quintetto, e con la tromba di Flavio Boltro, a creare atmosfere di straordinaria intensità, Roberto Gatto e i suoi musicisti hanno realizzato con “Progressivamente” un omaggio, termine quanto mai appropriato, al progressive rock, a quella stagione che, tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio del decennio successivo segnò in maniera profonda la scena e il pubblico del rock (e non solo).

Gianluca  Petrella, trombonista pugliese tra i personaggi più creativi ed eclettici del jazz italiano, con la “Cosmic Band” è oggi tra le più ammirate realtà del nuovo corso del jazz italiano, apprezzatissimo anche all’estero. La tromba di Paolo Fresu trova all’interno della band perfetta sintonia e complemento naturale.

Gino Paoli e Danilo Rea con il progetto “Cinema Songs – Canzoni nel Cinema”. Accompagnati da un ensemble – Marco Tamburini, Marcello Siringano, Franco Testa, Ellade Bandini – e dalla voce di Diana Torto, i due artisti daranno vita ad un viaggio musicale inedito ed emozionante, alla riscoperta delle grandi melodie legate al cinema di ieri e di oggi.

I Quintorigo con “Play Mingus”: un progetto articolato, in cui i recenti vincitori del referendum di Musica Jazz come miglior formazione sulla scena italiana rendono omaggio ad uno dei musicisti più importanti della storia del jazz: Charles Mingus, rileggendone in modo personalissimo ed al tempo stesso attento le composizioni.

Prediletto dai più grandi jazzisti italiani, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Danilo Rea, tra gli altri, Fabrizio Sferra per la prima volta dirige un suo gruppo; accanto a sé ha voluto due giovani talenti: il pianista Giovanni Guidi, che suona anche nel New Quintet di Enrico Rava e il contrabbassista Francesco Ponticelli, anche lui giovanissimo, ma già molto richiesto.

Guinga, chitarrista dal tocco essenziale, presenta “Dialetto Carioca”, nel quale rivisita in chiave strumentale alcuni dei suoi più grandi successi, accompagnato dal clarinettista umbro Gabriele Mirabassi e da Lula Galvao.

All’Oratorio Santa Cecilia musica di qualità con un trio particolare: Joe Locke, vibrafonista più volte presente al Festival, in compagnia di musicisti italiani importanti: Dado Moroni al pianoforte e Rosario Giuliani al sassofono.

MUSICA, E NON SOLO, ALLA BOTTEGA DEL VINO, ALLA TAVERNA E ALL’HOTEL BRUFANI.
I CONCERTI GRATUITI: PIAZZA IV NOVEMBRE, I GIARDINI CARDUCCI E LA STREET PARADE.

Buon cibo e musica di qualità per tutti i gusti con Renato Sellani, un artista capace di conservare intatta la sua ispirazione e di diventare, con gli anni, un evergreen ospite fisso del Festival e ormai un’icona per appassionati e addetti ai lavori

Freddy Cole, fratello del celebrato pianista e cantante Nat “King” Cole e zio della cantante Natalie Cole, uno tra i più sofisticati ed espressivi cantanti jazz sulla scena mondiale.

Chip Wilson, voce tenorile e chitarra, interprete della tradizione folk di New Orleans. Wilson è un artista consumato, intrattenitore amato dal pubblico e profondamente calato nelle radici della musica popolare americana.

Allan Harris con il suo quintetto per un tributo a Nat “King Cole”, quintessenza del crooner. Uno spettacolo da non perdere, un viaggio in ricordo della dolce musica melodica degli anni ’50.

K. J. Denhert, cantante-chitarrista autrice di un folk-jazz, come lei stessa definisce la sua musica. Beniamina del pubblico che da alcuni anni apprezza e assiste in grande numero alla sue esibizioni.

Appuntamento immancabile è quello con le piazze e i concerti gratuiti, dove da ora di pranzo a tarda notte i due palchi avranno come protagonisti artisti americani ed italiani.

Vaneese Thomas & The Soul Spinner, con il soul come loro cavallo di battaglia; Vaneese è figlia della leggenda del R&B Mister Rufus Thomas, dotata di un talento eccelso, mistico e affascinante le cui radici sono profondamente legate ai “negro spirituals”, che esprimono una forte e orgogliosa identità, non soltanto musicale.

Esordio a Perugia dopo il debutto ad Orvieto per Ezra Charles, pianista e tastierista texano che con la sua band da vita ad un sound blues del tutto caratteristico ed innovativo, grazie a microfoni particolari dal lui stesso inventati.

Musica trascinante nella scia della più classica Black Music con Bobby Johnson & Austin DeLone R&B Band.

I King Pleasure & The Biscuits Boys propongono un’unica ed originale miscela musicale ancorata al jazz di Kansas City degli anni ’40 e al blues, il tutto miscelato con un  umorismo swing e jive.

Guido Pistocchi, trombettista romagnolo, con la sua Dixieland Band presenta una musica all’insegna dello swing e del jazz più tradizionale.

La Perugia Jazz Orchestra, diretta da Mario Raja nasce su iniziativa di alcuni musicisti di jazz attivi professionalmente in Umbria e propone un repertorio che vuole essere un percorso attraverso alcune tra le innumerevoli dimensioni musicali della scrittura jazzistica.

La street parade vedrà quest’anno un gradito ritorno: i Funk Off, che ne incarnano al meglio l’essenza in una spettacolare e trascinante performance per le strade del centro storico; un gruppo in cui lo show e l’energia potente si fondono con la musica che diventa quindi non solo da ascoltare ma anche da vedere.

Come ogni anno infine spazio alle orchestre giovanili con la Garfield High School Band, la Wheeling Big Band, la State College Area High School Jazz Band e la Bradley College Big Band.

Link:
www.umbriajazz.com

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TIVOLI ROCK 2009Giunto alla terza edizione, il festival Tivoli Rock si conferma come uno degli appuntamenti musicali più interessanti della provincia di Roma.
Organizzato dall’Associazione Culturale Immagini e Note sotto l’egida del Comune di Tivoli e con il Patrocinio degli assessorati alla cultura della Provincia di Roma e della Regione Lazio, anche quest’anno il festival si terrà nella splendida cornice dell’Anfiteatro Romano di Bleso, al centro di Tivoli, e vedrà salire sul palco musicisti di fama internazionale.
Il festival si aprirà sabato 18 luglio con l’inaugurazione della mostra fotografica a cura di Guido Bellachioma, giornalista e critico musicale, nonché direttore artistico insieme a Raimondo Luciani di questa nuova edizione, che presenterà con l’occasione anche un volume fotografico appositamente realizzato per la manifestazione.

Gli appuntamenti musicali inizieranno invece giovedì 23 con il concerto dei Pepperland, che riproporranno in maniera impeccabile gran parte del repertorio dei Beatles, per un omaggio dovuto allo storico quartetto di Liverpool a 40 anni dal suo scioglimento.
Venerdì 24 sarà il turno delle prime rock star internazionali di quest’anno: Kee Marcello, storico chitarrista di Europe, Easy Action e K2, che rappresenta senza alcun dubbio uno dei più fulgidi esempi di classe chitarristica,  e Vinnie Moore, l’eclettico chitarrista degli UFO che con le sue esibizioni riesce sempre a catturare l’attenzione del pubblico grazie al suo innato talento e alla sapienza con cui miscela i passaggi più veloci e tecnici con i fraseggi più lenti.

Sabato 25 vedremo salire sul palco Robben Ford, riconosciuto come uno dei migliori chitarristi mondiali già dal tour con Miles Davis del 1986, membro fondatore degli Yellowjackets, ha collaborato durante la sua proficua carriera musicale con Burt Bacharach, Randy Crawford, Muddy Waters, Kiss, Jimmy Whiterspoon, George Harrison, Joni Mitchell, Tom Scott, Santana. La sua musica ha una forte impronta rock-blues contaminata da diversi generi musicali, un cuore blues con ramificazioni swing, funky e fusion, e spesso viene paragonato a Stevie Ray Vaughan per l’impatto sonoro e il registro vocale che lo caratterizzano.
Il festival si chiuderà domenica 26 luglio con il concerto di Steve Hackett, il leggendario chitarrista dei Genesis. Considerato uno dei musicisti più innovativi sulla scena britannica,  Steve Hackett, lead guitar dei Genesis nella formazione classica con Peter Gabriel, Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford, è uno degli artisti più completi del panorama musicale internazionale sia per musicalità che creatività.
Per Tivoli Rock Hackett presenta un repertorio con la sua electric band:  un itinerario affascinante attraverso aree musicali diverse, che ripercorre la storia di questo straordinario artista, dal periodo con i Genesis ad oggi.

Il format del festival rimane invariato e vedrà esibirsi sotto le torri di Rocca Pia anche gruppi appartenenti alla realtà musicale del nostro territorio, che avranno l’opportunità si suonare come support band di apertura.

“Anche quest’anno Tivoli Rock rappresenta per la città di Tivoli una grande occasione di crescita culturale. Ci onora essere riusciti sempre ad ottenere risultati di gran lunga superiori a quelli normalmente raggiungibili con i mezzi a nostra disposizione. Di questo è doveroso ringraziare per la fiducia accordataci gli enti, gli sponsor, e tutte le persone che ci affiancano nella realizzazione della manifestazione aiutandoci a realizzare gli ambiziosi obiettivi che ogni anno ci poniamo.” – dice Raimondo Luciani, presidente dell’Associazione Culturale Immagini e Note nonché ideatore e organizzatore del festival – “L’atmosfera meravigliosa che si respira durante le serate di Tivoli Rock vale ogni sforzo e sacrificio affrontato perorganizzarlo “.

www.tivolirock.it
infoline: 340 8645174

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L’Italia Wave Love Festival 2009 è uno degli eventi rock più importanti d’Europa e sarà per la seconda volta nella città di Livorno.

Italia Wave Love Festival 2009Ben quattro aree spettacolo e nove palchi creati per l’evento saranno allestiti a Livorno dal 16 al 19 luglio in occasione dell’Italia Wave Love Festival 2009. Quattro giorni di spettacolo e cultura allo Stadio Picchi e in tutta Livorno. Kraftwerk e Aphex Twin, Placebo in data unica per il centro sud, 2 Many Djs, Ellen Allien, Ska-p, un tributo a Woodstock con l’organizzatore del raduno americano del 1969 Michael Lang; musicisti italiani, fra gli altri Afterhours, Caparezza, Giuliano Palma, Bugo, che reinterpretano i brani di quel mitico festival, il progetto Beautiful di Howie B e Luca Bergia, Cristiano Godano, Riccardo Tesio, Gianni Maroccolo in anteprima internazionale; la musica indipendente italiana, Veltroni intervistato da Mentana, l’atleta da record Mennea, il disegnatore Gilbert Shelton e i suoi “Freak Brothers”, teatro e danza con Kinkaleri e Giorgio Rossi, le presentazioni editoriali di Gino Castaldo e di Riccardo Bertoncelli.

Altra novità della kermesse di quest’edizione 2009: anche chi non potrà essere a Livorno avrà modo di seguire tutto il festival in diretta esclusiva sul nuovo canale Rai music collegandosi alla pagina italiawave.rai.it.

GLI HEADLINER
Il pop-trio inglese dei Placebo suona il 17 luglio; sabato 18 è invece la volta di Aphex Twin e Kraftwerk, mentre sabato 19 salgono sul palco i festosi Bandabardò e gli spagnoli Ska-P.

ITALIA WAVE BAND 2009
Per dj producer, vj e progetti a/v il concorso si chiama ELETTROWAVE CHALLENGE. Simili le modalità di iscrizione e selezione, con 19 date live in tutta Italia. I vincitori si esibiranno a Elettrowave, cuore elettronico e digitale di Italia Wave Love Festival. Per i due migliori dj producer, oltre alla partecipazione a Elettrowave, in palio, per la categoria “4/4”, anche la pubblicazione di una traccia su vinile con remix di un dj affermato a livello internazionale sull’etichetta milanese Thisorder. Al miglior dj andrà anche un mixer Allen & Heath xone:92 messo in palio da Grisby Music, distributore italiano dei mixer professionali Allen & Heath.

WOODSTOCK WAVE IL 16 LUGLIO, ingresso gratuito
La prima giornata del festival è dedicata ai gruppi italiani che partecipano a “Woodstock Wave”, originale tributo al mitico raduno del 1969, a 40 anni dall’avvenimento. E ancora, i concerti del Wake up Stage e dello Psycho Stage (alla Rotonda d’Ardenza), dove si esibiscono i migliori talenti emergenti della penisola e tanti ospiti stranieri. E poi, i primi dieci anni di Elettrowave – con mega-festa venerdì 17 luglio – e gli appuntamenti pomeridiani di Cultwave alla Fortezza vecchia: libri, incontri, workshop sui battelli di Livorno, fumetti, reading, cabaret con tanti tanti ospiti.

MOEBIUS
Last but not least, il grande Moebius, tra i disegnatori più amati di tutti i tempi: a lui il compito di realizzare l’immagine/logo di Italia Wave 2009.

SKA-P
Dopo tre anni di assenza sono tornati a sparare “mierda” contro il sistema, e non viene risparmiato nessuno. Nel loro singolo “Crimen Sollicitationis”, con un’ironica coda in forma di coro gregoriano, si scagliano contro il “Pastore Tedesco” Ratzinger ed il Vaticano.

Non hanno perso il ritmo in levare, né tantomeno quegli inserti punk che tanto non piacciono ai benpensanti. Un modo per tornare adolescenti, senza rinunciare a schierarsi per chi questo sistema lo patisce per davvero.

Vedi il programma del festival (formato pdf – 1,2 MB)

Presentazione stampa del festival
https://www.youtube.com/watch?v=

Costo biglietti e prevendite per Italia Wave Love Festival:
L’abbonamento per le tre serate (17-18-19 luglio) costa 55 euro se acquistato entro il 1 giugno.

Per le singole serate i prezzi sono i seguenti:
– venerdì 17, 22 euro
– sabato 18, 25 euro
– domenica 19, 22 euro
I biglietti sono disponibili in prevendita sul circuito GreenTicket.

venerdì 16 luglio
WOODSTOCKWAVE
INGRESSO LIBERO

The Niro – Bugo + special guest Beatrice Antolini – Marina Rei + special guest Paolo Benvegnù – Giuliano Palma & Bluebeaters – Beautiful (Luca Bergia, Cristiano Godano, Riccardo Tesio, Howie B, Gianni Maroccolo) – Caparezza – Afterhours

venerdì 17 luglio
22 euro
+ diritti di prevendita
The River –  Hogni  – Hal Flavin – Marta sui Tubi – Pure Reason Revolution – PLACEBO

sabato 18 luglio
25 euro + diritti di prevendita
Auslander – My Toys Like Me – Offlagadiscopax  – Marco Passarani dj set KRAFTWERK – APHEX TWIN – Ralf

domenica 19 luglio
22 euro + diritti di prevendita
Wora Wora Washington – Kumar – Zion TPL – BANDABARDO’ – SKA-P

ABBONAMENTO VEN-SAB-DOM: 60 euro + diritti di prevendita


ELETTROWAVE
(Palalivorno)

venerdì 17 luglio
20 euro + diritti di prevendita   15 euro per i possessori di  biglietto o abbonamento
Marcelo Tag –  JON HOPKINS – 2MANYDJS – ELLEN ALLIEN  & SHINEDOE – Unzip Project – Electricalz –  dOP – MARCEL DETTMANN – DONATO DOZZY – Riga + Mutantfish – Apes on tapes live – Digital Genetic Pasta – Minidischi – Tales From Vega live – Hem  – Black friday dj crew – DEDA – KATZUMA – Noxius – Dj tony

I palchi PSYCHO STAGE, WAKE UP STAGE E CULTWAVE sono ad INGRESSO LIBERO per tutti i 4 giorni di festival!

Sito ufficiale della manifestrazione www.italiawave.com

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concerto_amiche_abruzzoAmiche per l’Abruzzo” nasce da un’idea di Laura Pausini, che ha coronato così il suo grande sogno di riunire per la prima volta le donne della canzone italiana. E lo ha fatto grazie alla disponibilità, all’entusiasmo e alla generosità di tutte le colleghe in primis Elisa, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia e Giorgia che insieme saranno le madrine di questa grande manifestazione. Un evento sposato dal Ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini, che si è fatta garante dell’attuazione di un progetto concreto a sostegno dell’Abruzzo. Insieme a loro hanno aderito un grande numero di artiste. Alcune in forma di partecipazione diretta altre solo come sostenitrici.

In ordine alfabetico: Alessandra Amoroso, Arisa, Malika Ayane, Leda Battisti, Simona Bencini, Loredana Bertè, Chiara Canzian, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Grazia Di Michele, Dolcenera, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Jo Squillo, L’Aura, Karima, Mietta, Andrea Mirò, Simona Molinari, Mariella Nava, Nicky Nicolai, Noemi, Anna Oxa, Paola e Chiara, La Pina, Nilla Pizzi, Patty Pravo, Marina Rei, Donatella Rettore, Antonella Ruggiero, Senit, Spagna, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Paola Turci, Iva Zanicchi.
Costo biglietti da 25 euro (prato, primo anello laterale, secondo e terzo anello) e 150 euro (primo anello rosso). SENZA diritti di prevendita. Biglietti disponibili da venerdì 8 maggio ore 10:00.

Un evento voluto e sostenuto da: un evento voluto da: Laura Pausini con: Gianna Nannini, Elisa, Fiorella Mannoia e da: Alice, Alessandra Amoroso, Arisa, Malika Ayane, Rachele Bastreghi, Leda Battisti, Simona Bencini, Loredana Bertà¨, Laura Bono, Chiara Canzian, Rossana Casale, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Aida Cooper, Cristina D’Avena, Grazia Di Michele, Dolcenera, Giorgia, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Jo Squillo, Karima, La Pina, Patrizia Laquidara, L’Aura, Mietta, Milva, Andrea Mirà², Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Nicky Nicolai, Noemi, Anna Oxa, Paola e Chiara, Nilla Pizzi, Patty Pravo, Marina Rei, Donatella Rettore, Antonella Ruggiero, Senit, Spagna, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi. sostenuto dal: Ministro Mariastella Gelmini organizzato da: Roberto De Luca e grazie al lavoro di: Gabriele Parisi con il Patrocinio del: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio del: Comune di Milano ” Assessorato Grandi Eventi, Assessore Giovanni Terzi e Assessorato Sport e Tempo Libero Assesore Alan Rizzi con il contributo di SIAE reso possibile dal sostegno e contributo di: Consorzio San Siro Duemila, FC Internazionale, Ac Milan. Antonella Lodi, Fabienne Corliano, Silvia Leo, Matteo Gualtieri, Alessandro Mischis, Massimo Levantini, Alberto Muller, Danilo Zuffi per Live Nation Pierfrancesco Barletta per Consorzio San Siro Duemila Marzia Gonzo, Luca Ricci, Carolina Negroni, Sara Barbieri, Alex Kovacich per Gente Management Dalia Gaberscik, Luigi Grasso, Francesca Maffetti, Maria Pia Tocchini, Betta Bergonzi, Valeria Castelli, Samatha Rolla, Francesca Casarino, Elisa Mondadori, Giulia Elefanti, Giada Giordano, Giulia Trippa, Emiliano Colomasi, Margherita Gnudi per Goigest Giovanni De Sandre, Giorgia Salinitro e “To Spring Scrl” Gaetano Morbioli e Federica Filippini per Run Multimedia Antonio Campo dall’Orto, Luca De Gennaro, Simona Caputi, Claudia Loda per Mtv Italia e Alberto Ceccarelli per Mtv Mobile powered by Tim Un ringraziamento a : TicketOne, Get Ticket Di Unicredit Corp. Banking, Box Office Toscana, Box Office Triveneto Ed Emilia Romagna, Charta – Vivaticket, Ticketweb, Lottomatica Lis, Box Office Lazio, Green Ticket, Melià Milano, Italstage, Agorà , Artigrafiche DEfa, Grazie a Ferdinando Salzano per F&P Group che con generosità ha sostenuto il lavoro sul progetto. Un grazie particolare ai Network radiofonici che hanno aderito all’iniziativa e che trasmetteranno in diretta la serata. Grazie al lavoro e alla passione di: Radio RAI, Gerry Scotti per Radio 101, Alberto Hazan per Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio, Linus per Radio Deejay, Radio Capital e M2O, Lucia Niespolo per Radio Kiss Kiss, Lorenzo e Virgilio Suraci per RTL, Mario Volanti per Radio Italia, Eduardo Montefusco per RDS, Roberta Lai per Radio 24. Grazie a Valentina Facchinetti per il coordinamento della comunicazione. Media partner: Mtv Sponsor: Mtv Mobile powered by Tim un ringraziamento speciale alle Artiste che hanno aderito e sostengono il progetto e ai loro collaboratori per Laura Pausini: Warner Music, Francesco Federico, Emiliano Restuccia, Roberto Farrugia; per Elisa: Elena Toffoli, Caterina Caselli, Stefania Scarpetta, Luca Guerra, Roberto Gentileschi, Nicoletta Zagone; per Gianna Nannini: Adele Di Palma, Monica Ripamonti, Ivano Amati; per Fiorella Mannoia: Ferdinando Salzano, Giovanna Salvatori; per Giorgia: Giampaolo Tabacco, Riccardo Vitanza, Lara Cecere, Casa di Cioccolata, e Rudy Zerbi, Marco Boraso, Stefano Karakcotch per Sony; per: Alessandra Amoroso: Delfina Cribiori, Rudy Zerbi; Arisa: Massimo Recine, Elena Tosi, Massimo Giuliano; Malika Ayane: Daniela Santocchi, Roberto Gentileschi; Loredana Bertà¨: Marco Mongielli; Chiara Canzian: Paola Pascon; Caterina Caselli: Antonia Buccelloni; Carmen Consoli: Umberto Chiaramonte, Marcello Giannotti, Marcella Chiummo; Dolcenera: Paola Pascon; Giusy Ferreri: Fabrizio Giannini; Fiordaliso: Gianni Strano, Nando Palazzo; Irene Fornaciari: Marina Testori; Irene Grandi: Francesca Pellegrini; Karima: Mimmo D’Alessandro; Mietta: Gianluca Romano; Simona Molinari: Maurizio Vultaggio, Mario Allione, Davide Allione; Nicky Nicolai: Marcello Calderone; Noemi: Paola Pascon; Paola e Chiara: Angelo Abatiello, Patty Pravo: Rossella Martini; Marina Rei: Marcella Chiummo; Donatella Rettore: Claudio Rego; Antonella Ruggiero: Roberto Colombo; Senit: Anna Baroni; Spagna: Ugo Cerruti, Paola Castiglione; Syria: Delfina Cribriori; Anna Tatangelo: Letizia D’Amato; Tosca: Luciano Giangeri; Paola Turci: Marcella

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Il calendario dei concerti e le band confermate al Sherwood Festival 2009 di Padova

calendario_band_sherwood_festival_200919 giugno Tonino Carotone
20 giugno Alborosie
24 giugno Meganoidi
26 giugno Bandabardò
27 giugno Altavoz de Dia
3 luglio Emir Kusturica
4 luglio Luci della Centrale Elettrica
8 luglio Corrado Guzzanti
10 luglio Motel Connection
11 luglio Negrita
15 luglio The Prodigy
18 luglio Giuliano Palma and The Bluebeaters

Parcheggio Nord Stadio Euganeo
Viale Nero Rocco
Padova (PD)

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hell on eartht our 2009 bolognaTorna a grande richiesta il 3 settembre 2009 al Tenda Estragon di Bologna, Hell on Earth, kermesse itinerante che da sempre riunisce le migliori realtà metal ed hardcore. Questa è la volta di due grandi band: stiamo parlando di Unearth e Earth Crisis. I primi nuovi alfieri del nuovo metal-core made in USA, mentre i secondi hanno semplicemente sangue hardcore che scorre nelle vene. Sono previsti altri special guests che saranno annunciati molto presto!

Band confermate in calendario al HELL ON EARTH TOUR 2009:
EARTH CRISIS (original lineup reunion!!)
SWORN ENEMY
WAKING THE CADAVER
WAR OF AGES
THY WILL BE DONE

Costo biglietti e prevendite per Hell on Earth a Bologna:
Posto unico intero: 23 €

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concerto festival fib-heineken-festival-benicassimGiunto ormai alla sua 14° edizione, il Festival Internacional de Benicàssim si svolgerà il 17, 18, 19 e 20 luglio 2008. Il Festival si terrà come tradizione nell’area concerti di Benicàssim, provincia di Castellón, una piccola localita’ che si affaccia sul Mare Mediterraneo, vicino a Valencia (80 chilometri) e non lontana da Barcellona.
The Killers confermati come headliners dell’ultima giornata.
Nuove conferme nella line-up: Maximo Park, The Horrors, The Walkmen e Elbow.

Le bands Britanniche Maxïmo Park e The Horrors guidano l’ultimo elenco di conferme alla line-up. I primi promuoveranno ‘Quicken the Heart’ (2009), mentre gli ultimi proporranno il materiale prodottoda Geoff Barrow di Portishead nell’album di próxima edizione, ‘Primary Colours’. I Walkmen, da New York, presenteranno il loro brillante ultimo album ‘You & Me’ (2008). Anche la band Britannica Elbow presentera’ il suo recente lavoro, ‘The Seldom Seen Kid (2008). E vedremo anche: l’artista Canadese Peaches, la personificazione del punk; il cantautore indie elecropop Svedese Lykke Li; la Giapponese-Americana Steve Aoki, brillante DJ e produttore che ha remixato brani di bands The Killers e Duran Duran, per nominarne alcuni; The Mighty Stef, che segue il cammino di grandi come Costello, McGowan e Johnny Thunders; i sofisticati suoni elettronici di Gui Boratto; e i vecchi amici del Progetto Demo, Klaus & Kinski.

Costo biglietti per FIB Heineken Festival Benicassim:
Abbonamento valido dal 16/07 al 19/07 Intero 170,00 €

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Date concerti e artisti al lucca summer festival 2009Il 5 luglio prendera’ il via la dodicesima edizione del Summer Festival. Nove gli appuntamenti confermati in Piazza Napoleone per il nuovo cartellone del festival più atteso dell’estate. In netto anticipo rispetto agli altri anni, la dodicesima edizione del Lucca Summer Festival , ha già ufficializzato sei concerti per sei diverse date.

Domenica 5 luglio, unica data italiana, la più grande Jam Rock Band americana: l’attesissim Dave Matthews Band.
Mercoledì 8 luglio l’inconfondibile voce intensa e potente di Anastacia e venerdì 10 luglio Biagio Antonacci l’unico headliner italiano per un’ originale e irripetibile serata estiva, costruita appositamente per l’occasione. Sabato 11 luglio il cantante , chitarrista e polistrumentista statunitense Lenny Karvitz. La seconda settimana del festival vedrà giovedì 16 luglio Il leggendario cantautore James Taylor che sarà accompagnato dalla sua Excellent Band. Sabato 18 luglio torna al summer, dopo 5 anni, Burt Bacharch uno degli autori più celebri e rispettati del panorama musicale e dalla carriera che abbraccia sei decenni. Sua ospite d’eccezione Karima. Qualche giorno di pausa per tornare in piazza con il doppio concerto di venerdi’ 24 luglio che vedrà sul palco James Morrison, voce roca e blues dallo stile folk-soul, e Amy MacDonald, cantautrice scozzese dalla voce ricca e grintosa. Sabato 25 luglio Moby, accompagnato dalla sua band per una serata dove ripercorrera’ la sua straordinaria storia musicale….. mentre, la chiusura del festival, sarà affidata domenica 26 luglio a John Fogerty il leggendario leader dei Creedence Clearwater Revival.

Le date e gli artisti confermati al Lucca Summer Festival 2009:
8 luglio Anastacia
10 luglio Biagio Antonacci
11 luglio Lenny Kravitz
16 luglio James Taylor and His Band
18 luglio Burt Bacharach
24 luglio James Morrison / Amy Macdonald
25 luglio Moby
26 luglio John Fogerty

Il costo dei biglietti per le date annunciate:

Biglietti concerto Anastacia:
1° Platea Numerata Intero 57,50 €
2° Platea Non Numerata Intero 40,25 €

Biglietti concerto Lenny Kravitz:
Posto unico Intero 40,00 €

Biglietti concerto James Taylor and His Band:
1° Platea Numerata Intero 57,50 €
2° Platea Non Numerata Intero Intero 40,25 €

Biglietti concerto Burt Bacharach:
1° Platea Numerata Intero 57,50 €
2° Platea Non Numerata Intero 40,25 €

Biglietti concerto Moby:
Posto Unico Intero 34,50 €

Per i biglietti di John Fogherty, non sono ancora disponibili informazioni utili.