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Tutte le ultime news sui prossimi concerti, i festival musicali più interessanti, i tour dei più importanti artisti italiani e internazionali, i nuovi album in uscita, i nuovi singoli.

Nick Mason, leggendario batterista dei Pink Floyd, si è esibito nella suggestiva piazza di Palmanova (UD) il 20 luglio, in un concerto che ha proposto un viaggio nelle origini della storica band.

Con Mason sul palco una superband formata da Gary Kemp degli Spandau Ballet, Lee Harris dei Blockheads, Guy Pratt (bassista dei Pink Floyd dal 1987) e il compositore Dom Beken ha presentato i brani estratti dai dischi incisi dai Pink Floyd agli albori della loro lunga storia, con l’impronta dell’indimenticato Syd Barrett.

Come viene riportato nella presentazione dell’evento da Euritmica, con questo progetto, Mason desidera «catturare lo spirito dell’epoca» e trasmetterlo al pubblico anche attraverso brani estratti da album storici come “The Piper At The Gates Of Dawn”, “Ummagumma” e, appunto, “A Saucerful Of Secrets”, ricordando l’indimenticabile performance del 1972 a Pompei, un capolavoro del rock psichedelico, tra le più rivoluzionarie sperimentazioni.

 

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Il No Border Musical Festival si avvia alla sua 28a edizione ed è ormai un imperdibile appuntamento nell’estate a Nord Est, dove artisti italiane e star  internazionali si alterneranno nei mesi di luglio e agosto 2023 tra Tarvisio, i laghi di Fusine e l’Altipiano del Montasio, al confine tra Italia, Austria e Slovenia.

Di recente è stata annunciata una nuova data in cui LP, cantautrice statunitense con origini italiane, parteciperà per la prima volta al Festival.

La musica dal vivo calata tra questi spettacolari paesaggi in quota si fonde con l’ambiente mantenendo una impronta sostenibile ed ecologica a cui gli organizzatori sono particolarmente attenti. I luoghi dei concerti si raggiungono a piedi o in bicicletta in una progressiva immersione nella natura.

Il calendario dei concerti e le location in programma:

Il cantautore, surfista e ambientalista americano, Jack Johnson sarà SABATO 01  LUGLIO 2023 (apertura ore 11:00; inizio concerto ore 14:00)
LAGHI DI FUSINE – TARVISIO (UD) Aprirà il concerto il  cantautore e autore australiano Ziggy Alberts.

Baustelle
Domenica 02 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Ben Harper & the innocent criminals
Sabato 15 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

LP                                                                                                                                                        Giovedì 20 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Skunk Anansie
Domenica 22 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Mika
Domenica 23 luglio 2023, ore 14:00
Tarvisio (Ud), Laghi di Fusine

Stefano Bollani & Trilok Gurtu
Sabato 29  luglio 2023, ore 14:00
Sella Nevea (Ud), altopiano del Montasio

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Date degli eventi

La Pro Majano ha annunciato i grandi nomi protagonisti del 63° Festival di Majano (UD) che si alterneranno negli eventi musicali dell’imminente estate; la rassegna, che entrerà nel vivo dal 22 luglio al 15 agosto, ha inoltre in programma iniziative culturali, manifestazioni sportive, artistiche, happening gastronomici e visite sul territorio.

Il primo evento in ordine temporale, che promette di unire il meglio della musica internazionale con la gastronomia locale, sarà “Sunset in the Castle – Degustando il FVG” venerdì 2 giugno. Nell’esclusiva location del Castello di Susans l’evento sarà inaugurato da un grande della musica italiana,  Samuel dei Subsonica, e all’ora del tramonto il pubblico potrà ballare con il dj e produttore discografico italiano Benny Benassi.

Salmo con la sua carismatica personalità sarà il protagonista sabato 22 Luglio sul palco di Majano, in una delle date del suo “Summer Tour”, la tournée programmata per i mesi estivi.

Per la prima volta insieme, domenica 23 luglio il comico Giorgio Panariello e il cantautore  Marco Masini conPanariello VS Masini, lo strano incontro” si incontrano e scontrano davanti agli spettatori

con battute e canzoni.

Francesco Renga e Filippo “Nek” Neviani sabato 29 luglio saranno interpreti dei loro maggiori successi e ripercorreranno le rispettive carriere artistiche che li hanno resi celebri nel panorama della musica pop italiana.

Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Band, martedì 8 agosto proporranno musiche balcaniche in versione “turbo folk” in un repertorio di ballate, musiche evocative e coinvolgenti. Lo show proporrà un mix degli storici successi e brani tratti da album più recenti.

La attesa reunion degli Articolo 31 vedrà esibire J-Ax e Dj Jad giovedì 10 agosto di nuovo assieme in una delle date del tour estivo.

Il dj di fama internazionale, nonché produttore discografico e conduttore radiofonico Gabry Ponte sarà il protagonista lunedì 14 agosto in un evento coinvolgente che promette di far ballare tutto il pubblico.

Info su www.promajano.it e www.azalea.it

Il 63° Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Majano, Associazione regionale tra le Pro Loco, Comunità Collinare del Friuli, Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare.

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Ieri sera il cantautore Vasco Brondi ha fatto registrare il tutto esaurito sul palco del Teatro Romano di Fiesole,  dove è salito  per lanciare il suo nuovo disco “Paesaggio doopo la battaglia” attraverso racconti per voce e cori, per orchestra e sintetizzatori. In ogni canzone c’è qualcuno che ricerca fiduciosamente anche in tempi difficili, tra le leggi della città e quelle dell’universo. Dopo la battaglia c’è una pace incerta, piena di ferite o piena di sollievo. C’è qualcuno che chiama un nome tra le macerie, qualcuno che risponde.

Per la maggior parte del pubblico è stato il primo concerto a cui assistere dopo tutti questi mesi di lockdown, tramite le canzoni di Brondi ci siamo finalmente riappropriati di un pezzetto di vita, facendo parte del Paesaggio dopo la battaglia come sopravvissuti  non solo della pandemia ma della vita stessa.

la scaletta del concerto è la seguente

  • 26.000 giorni
  • Paesaggio dopo la battaglia
  • Le ragazze stanno bene
  • Mezza nuda
  • Mistica
  • Città aperta
  • Luna crescente
  • Quando tornerai dall’estero
  • Cattive stelle
  • Qui
  • Bandiera bianca omaggio a Franco Battiato
  • Il sentiero degli dei
  • Due animali in una stanza
  • La gigantesca scritta coop
  • La terra. l’Emilia, la luna
  • Adriatico
  • Chakra
  • Li abbracciamo
  • a forma di fulmine

di seguito le fotografie del live

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Grazie a OTR LIVE,  sabato 7 settembre a Palo del Colle in provincia di Bari, abbiamo avuto il piacere di assistere al concerto di Carmen Consoli al “Rigenera SmART City – Festival delle Periferie”, il più importante festival italiano dedicato alle periferie.

Rigenera SmART City è immaginato, progettato e realizzato da una squadra di giovani e audaci sognatori, il Laboratorio Urbano Rigenera, figlio del Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia e delle politiche visionarie e realizzatrici di Guglielmo Minervini.

Dal 2013, la comunità Rigenera ha intrapreso un percorso che ha messo la periferia al centro di tutto, rendendola crocevia di sperimentazioni creative di arte, musica e cultura. Non più invisibile, non più luogo di marginalità, esclusione e degrado, ma cuore pulsante di processi sociali, economici e culturali.

Carmen Consoli in un’intervista ha sottolineato come suonare in un festival dedicato alle periferie è molto importante e che manifestazioni come questa siano sostenute e promosse.

Innovatrice e passionale, Carmen Consoli è reduce da un’estate onstage con il suo “Summer Tour 2019”,  tra palcoscenici inusuali e location suggestive. La Cantantessa ha scelto di alternare sul palco, performance rock a performance più acustiche per un progetto ambizioso e unico che esalta le due anime di Carmen, dolce e romantica una, Rock e graffiante l’altra. Per i live acustici,  Carmen si è esibita con una band unplugged composta da Emilia Belfiore al violino, Claudia Della Gatta al violoncello e Massimo Roccaforte alla chitarra e mandolino, per i  live carichi di venature rock ed elettroniche, con una band “elettrica” formata da Luciana Luccini al basso, Massimo Roccaforte alla chitarra e Antonio Marra alla batteria.   

La tappa al Rigenera SmART City – Festival delle Periferie” è stata un gran successo,  per un concerto che ha emozionando e coinvolto il pubblico presente accorso in gran numero per assistere alla magia che i live di Carmen Consoli portano con se.

Prima del live di Carmen Consoli, si è esibita Angelica, cantautrice brianzola, già nota come leader dei Santa Margaret (Band con la quale ha registrato un disco, due colonne sonore, suonato al primo maggio di Roma). Angelica ha interpretato i brani del suo primo album da solista dal titolo “Quando finisce la festa” pubblicato a marzo 2019 su etichetta Carosello Records.

Alle 22:15, si spengono le luci e tra gli applausi e il boato generale entra da sola in scena Carmen Consoli imbracciando la sua chitarra elettrica rosa,  fasci di luce dall’alto la avvolgono durante l’interpretazione di chitarra e voce de “L’Ultimo bacio”,  brano romantico e nostalgico che ha fatto da colonna sonora all’omonimo film di Gabriele Muccino, premiato con il prestigioso Nastro d’argento per la Consoli.

Subito dopo la band raggiunge la cantautrice per un inizio scoppiettante, eseguendo i brani “Per niente stanca” e “Besame Giuda”. 

Il concerto si preannuncia coinvolgente e dai ritmi carichi di venature rock, Carmen Consoli avvolgente e passionale, ha scelto di mostrare la sua anima più rock per la tappa barese, regalando uno spettacolo carico di energia e adrenalina, che ha ipnotizzato il numeroso pubblico del del Rigenera Festival

Prima di interpretare il brano “Mio Zio”, brano che racconta violenze tra le mura domestiche,  Carmen si rivolge al pubblico con queste parole: il mio augurio è che si possano denunciare queste violenze, ma  soprattutto questa cultura di sopraffazione del più forte verso il più debole. “Dobbiamo lottare tutti affinchè si metta fine a tutto questo, e bisogna farlo con il cuore”.

Per tutto il concerto i fan cantano in coro i brani di  una scaletta che attraversa più di vent’anni di carriera della cantautrice come “Fiori d’arancio”, “AAA Cercasi”, “Contessa Misera”, “l’abitudine di Tornare”, “Parole di Burro”, “Bianco e Nero”, “Geisha”, “Confusa e felice”, Fino all’ultimo” e altre  interpretate con una voce unica e inconfondibile.

Un live emozionate con il pubblico ammaliato e felice che applaude e non fa mancare tutto il suo affetto alla Cantantessa, per un live vissuto con  passione che solo chi ha la musica nel cuore riesce a trasmettere con tanta naturalezza.

Prima del gran finale, durante il brano “Venere”, Carmen Consoli presenta la sua band, Antonio Marra alla batteria (conosciuto quando lei era concertista del Festival della Notte della Taranta e voluto fortemente nella sua band), Luciana Luccini al basso (grande amica, quella che non mi molla mai, quando si dice avere amici è avere un grande tesoro) e  Massimo Roccaforte alla chitarra. 

Subito dopo lascia trapelare le sue emozioni mentre parla ai presenti, che sono lì fermi ad ascoltarla e ad applaudirla: io devo ringraziare voi, mio pubblico, non voglio l’esclusiva, potete essere il pubblico di qualcun altro, non voglia che siate solo miei per carità, però vi ringrazio, quel poco del vostro cuore che mi dedicate mi fa sentire viva, mi mette in condizione di continuare a fare i miei concerti e la mia musica per così come la sento, grazie, grazie di cuore.

Dopo una breve pausa,  Carmen e i musicisti tornano sul palco per i brani “ Quello che sento” accompagnata dal solo Massimo Roccaforte e “ Blu Notte” e “Guardo l’alba” eseguite creando un atmosfera calda e intima.

“Amore di Plastica”, con la splendida Elena Guerriero al pianoforte chiude  la meravigliosa serata barese  per una gran festa di cori, sorrisi e musica, con Carmen Consoli e i suoi musicisti che salutano il pubblico festante assaporando tutto il calore e l’affetto che i presenti non hanno mai mancato di far sentire per tutta la serata.

Grazie   OTR Live e a Mila Ufficio Stampa.

 

 

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A 20 anni esatti dall’uscita di “Verdena” (24 settembre 1999), disco che rivelò al mondo il talento dell’omonima band composta dai fratelli Ferrari e da Roberta Sammarelli, tornerà sugli scaffali un’edizione celebrativa dell’album d’esordio del gruppo bergamasco, in versione doppio CD o triplo LP (quest’ultima edizione limitata e numerata, vinile arancione). 

Il doppio CD contiene l’album originale, la cui prima traccia – Ovunque – presenta un mix alternativo alla prima versione ormai dispersa. Come si evince dal sottotitolo, il secondo disco contiene, invece, “5 Relitti, 2 Residui, 2 Avanzi e un Demo”. Due di questi brani sono già contenuti nell’EP “Valvonauta” (Bonne Nouvelle e Piuma), altri due pezzi (accantonati dalla band perché non soddisfatti dell’esecuzione) sono Corpi (inedita) e Fiato Adolescenziale, registrati entrambi da Giorgio Canali nella stessa sessione del disco del 1999 e poi mixati nel 2019 da Alberto Ferrari all’Henhouse. A completare la tracklist, una versione acustica di Fuxia, una di Ormogenia recuperata da vinile (poiché anch’essa dispersa) e una “primordiale” Ormogenia registrata su 4 piste a cassetta nel corso di una delle tante jam casalinghe (Da Giordi); in chiusura un passaggio abbozzato in acustico (Oggi) e una versione live di Shika (altro inedito).

ll triplo vinile contiene 2 LP interamente dedicati all’album originale rimasterizzato da Giovanni Versari, sound engineer di fiducia dei Verdena, mentre il terzo LP contiene gli stessi “5 Relitti, 2 Residui, 2 Avanzi e un Demo” del secondo cd in digipack.

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Dopo l’annuncio del rinvio del tour previsto inizialmente per l’estate i Marlene Kuntz hanno rischedulato le date e ne hanno anche aggiunte di nuove, il che li porterà a girare l’Italia questo autunno con il tour (spettacolo doppio, sia elettrico che acustico) celebrativo dei 30 anni di carriera e dei 20 anni di uscita da Ho Ucciso Paranoia, terzo disco della band cuneese.
Queste le nuove date e le rispettive location:
3/10 Firenze, Viper
4/10 Fontaneto D’Agogna (NO), Phenomenon
5/10 Cesena, Vidia
10/10 Roma, Orion
11/10 Perugia, Afterlife
12/10 Parma, Campus Industry
18/10 Trezzo (MI), Live Club
19/10 Padova, Hall
25/10 Nonantola (MO), Vox NUOVA 
26/10 Bari, Demodè NUOVA
Da ricordare inoltre che Cristiano Godano sta presentando in questi mesi il libro “Nuotando nell’aria”, che narra proprio la storia della band e i retroscena di alcuni brani storici per il rock italiano e ha inoltre annunciato l’uscita, prevista anch’essa per questo autunno, del suo primo disco solista.
Le date del tour dei Marlene Kuntz saranno aperte dai Life in the Woods, giovane band romana che vede la collaborazione, nelle vesti di produttore, di Gianni Maroccolo, già sodale dei Marlene Kuntz (prodotti agli esordi con il Consorzio Produttori Indipendenti) oltrechè storico bassista di Litfiba e CSI.

Ormai da 5 edizioni il Settembre: Prato è spettacolo è diventata una piacevole tradizione di fine estate, prima della ripresa del lavoro e della scuola. In questi anni, da spettatore, da addetto ai lavori, ho visto crescere una realtà.
Prato è una creatura strana, una città di provincia pur potendo contare su circa 200.000 abitanti (la seconda città più grande della Toscana), una città multiculturale eppure legata a certe tradizioni che non moriranno mai e che rendono i pratesi orgogliosi (e i pratesi, credetemi, sono orgogliosi per natura).
L’operazione che ha portato avanti Fonderia Cultart in questi anni è un’operazione di educazione (o forse ri-educazione) culturale che ha rimesso questa città di provincia al centro, valorizzandone i luoghi (da Piazza Duomo, teatro del palco principale, a Officina Giovani, dove quest’anno sono andati in scena mostre e secret show, fino ad altri luoghi immersi nella città) e portando Prato a smarcarsi dall’ombra fiorentina e ad avere in città band del calibro di Interpol, dEUS, Einsturzende Neubauten e, quest’anno The Flaming Lips e Eels.
Proprio lo show doppio delle due iconiche rock band americane è sembrato qualcosa di irreale per la città, eppure è successo: Wayne Coyne ha cavalcato la folla nella sua bolla trasparente, ha solcato piazza Duomo in groppa al suo unicorno luminoso e tutti ci siamo chiesti: “ma davvero sta succedendo a Prato?”. Sì, sta succedendo. E poco prima mr. E aveva deliziato tutti con un set energico e con quella “Novocaine for the soul” che pacifica le anime, sul serio.
Il pubblico è rimasto estasiato e, cosa da non sottovalutare, negli anni è cresciuto, di edizione in edizione: sembrava impossibile riuscire ad avere piazza Duomo piena ed invece Salmo aveva a saltare di fronte a sè tantissimi giovani lo scorso 30 agosto, così come Samuel lunedì 2 settembre ha raccontato a giovani e meno giovani (“nostalgici anni ’90” verrebbe da dire) cos’è stato “Microchip emozionale” per una generazione intera.
Carl Brave e Gazzelle sono stati la “quota indie” del 2019 e anche loro hanno fatto scoprire a tanti ragazzi venuti da fuori che in fondo Prato non si può identificare solo con i luoghi comuni che la descrivono da anni e che un live all’ombra del Pulpito di Donatello è qualcosa che loro stessi si ricorderanno bene, come se lo ricorderà sua maestà Mike Patton, che si è anche portato un pezzo importante di Prato nel suo mini-tour italiano, ovvero la Camerata Strumentale Città di Prato, memoria storica della città e suo fiore all’occhiello. L’ex frontman dei Faith No More è stato un paio di giorni in città per le prove e poi ha regalato alla città un live straordinario, coadiuvato da musicisti del calibro di Enrico Gabrielli, Vincenzo Vasi e Alessandro “Asso” Stefana, che lo ha visto cimentarsi con i classici della canzone italiana, riportando in scena a distanza di 9 anni “Mondo Cane”.
Un giorno potremo davvero raccontare di aver visto Mike Patton o Wayne Coyne proprio lì, all’ombra del Duomo, così come Coyne racconterà magari nel mondo che una volta ha fatto un soundcheck con le persone appena uscite dalla messa domenicale che lo applaudivano divertite.
Questo per dire che Prato è ormai ben più dei cliché con cui la si descrive, è ben più di una provincia e vuole ancora crescere.
Sognare è lecito, chissà, l’anno prossimo, chi avrà la fortuna di suonare su quel palco, illuminato dalla luna, con il Pulpito di Donatello a un passo…

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Tour 2019 Le Vibrazioni

Si intitola “Le Vibrazioni in Orchestra di e con Peppe Vessicchio” il nuovo tour che vedrà per la prima volta insieme la rock band Le Vibrazioni ed il Maestro Peppe Vessicchio.
Un binomio inedito, che unisce due generi musicali completamente diversi: il rock e la musica classica.

La band milanese porterà in scena i più grandi successi di una carriera decennale, ma in una versione completamente nuova, grazie agli arrangiamenti realizzati per l’occasione dal Maestro Peppe Vessicchio.
Non mancherà l’ultimo singolo “L’amore mi fa male” de Le Vibrazioni, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digitale.

Per l’occasione, sono aperte le iscrizioni al bando per suonare con l’Orchestra “Sesto Armonico” del Maestro Vessicchio che accompagnerà Le Vibrazioni nei più importanti teatri italiani a partire dall’11 novembre, con il live presso il Teatro Golden di Palermo.

Il bando è disponibile al seguente link www.musicalchairs.info/it/competitions/2005?ref=19 (iscrizioni aperte fino al 1 ottobre 2019).

Queste le date del tour “Le Vibrazioni in Orchestra di e con Peppe Vessicchio”:

11 novembre 2019 – Teatro Golden – PALERMO
12 novembre 2019 – Teatro Impero – MARSALA (TP)
13 novembre 2019 – Teatro Metropolitan – CATANIA
15 novembre 2019 – Teatro Rendano – COSENZA
18 novembre 2019 – TeatroTeam – BARI
20 novembre 2019 – Teatro Augusteo – NAPOLI
27 novembre 2019 – Teatro Tuscanyhall – FIRENZE
29 novembre 2019 – Teatro Colosseo – TORINO
2 dicembre 2019 – Teatro EuropAuditorium – BOLOGNA
5 dicembre 2019 – Gran Teatro Geox – PADOVA
10 dicembre 2019 – Teatro Nazionale – MILANO
12 dicembre 2019 – Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) – ROMA

Biglietti disponibili su TicketOne (TicketOne (www.ticketone.it) e in tutti i punti vendita autorizzati.

Modà nuovo tour 2019

Esce venerdì 30 agosto il nuovo singolo dei Modà, “Quelli come me“.
Il brano anticipa l’uscita del nuovo album (prodotto da Friends & Partners – licenza Believe), programmata per il 4 ottobre 2019.

Questo disco sarà presto portato live sui palcoscenici di tutta Italia nel tour che la band comincerà a dicembre.

Ecco le date in programma:

2 dicembre all’Unipol Arena di Bologna
4 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI)
7 dicembre al Brixia Forum di Brescia
8 dicembre al Pala Alpitour di Torino
11 dicembre al Mandela Forum di Firenze
14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
6 marzo al Pal’Art Hotel di Acireale (CT)
10 marzo al PalaSele di Eboli (SA)
14 marzo al PalaFlorio di Bari
20 marzo al Palazzo dello Sport di Roma
28 marzo al Mediolanum Forum di Assago (MI).

I Modà tornano quindi a far ballare e cantare il loro pubblico, dopo due anni di pausa.

La band, nata nel 2002 incontra il primo vero grande successo con l’album “Viva i romantici” nel 2011, certificato Disco di Diamante. Da allora, questi cinque ragazzi sembrano essere inarrestabili. Sei dischi all’attivo e due volte sul podio al Festival di Sanremo con “Arriverà” nel 2011 e “Se si potesse non morire” nel 2013.

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Il nuovo tour di Fabrizio MoroFigli di nessuno” partirà il 12 ottobre da Acireale e proseguirà per tutto l’inverno nelle principali città italiane.

Si incomincia dai palasport, con le date di ottobre ad Acireale, Roma e Milano per poi passare ai teatri, dove il cantautore romano porterà in scena il suo ultimo disco, intitolato proprio “Figli di nessuno“.

Con lui sul palco la storica band composta da Claudio Junior Bielli (pianoforte, tastiere e programmazioni), Roberto Maccaroni (chitarra e cori), Davide Gobello (chitarra), Alessandro Inolti (batteria) e Andrea Ra (basso e cori).

L’album, il suo decimo disco di inediti è stato prodotto dalla Sony Music Italy ed è disponibile in diverse versioni: digitale, vinile, CD e vinile con card autografata (esclusiva Amazon).
Contiene undici tracce in perfetto stile Moro, con un linguaggio schietto e diretto e con un’anima che grida al riscatto e all’autodeterminazione.

Il singolo “Figli di nessuno (amianto)”, tratto dall’album, è attualmente disponibile in radio e in streaming. 

Ecco le date del “Figli di nessuno Tour” fino ad ora confermate:

12 ottobre – Pal’Art Hotel di Acireale (CT)
18 e 19 ottobre – Palazzo Dello Sport di Roma
26 ottobre – Mediolanum Forum di Milano
13 novembre – Tuscany Hall di FIRENZE
16 novembre – Teatro Dis_Play di BRESCIA
18 novembre – Europauditorium di BOLOGNA
20 novembre – Teatro Colosseo di TORINO
26 novembre – Teatro Ponchielli di CREMONA
29 novembre – Nuovo Teatro Carisport di CESENA
30 novembre – Teatro La Fenice di SENIGALLIA (AN)
2 dicembre – Teatro Massimo di PESCARA
4 dicembre – Teatro Augusteo di NAPOLI
5 dicembre – Teatro Team di BARI
6 dicembre – Teatro Verdi di BRINDISI
12 dicembre – Teatro Openjobmetis di VARESE
14 dicembre – Teatro Verdi di MONTECATINI (PT)
18 dicembre – Pala Congressi di LUGANO

I biglietti per i concerti live sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali (a cura di Friends & Partners).

 

Da giovedì 5 settembre a domenica 8 ad Ancona dEUS, Subsonica, La Crus e tantissimi altri.

Seconda edizione per “La Mia Generazione Festival” ad Ancona: ideato da Mauro Ermanno Giovanardi, voce e anima dei La Crus, porterà sotto la mole vanvitelliana nomi imperdibili per la scena musicale italiana ed internazionale, a cominciare proprio dai La Crus, che si esibiranno domenica 8 settembre con il loro nuovo spettacolo “Mentre le ombre si allungano – appunti scenici per voci, suoni e immagini”, simbolo del loro approccio avanguardistico al mondo musicale (Cinema della Mole Vanvitelliana).
L’appuntamento clou di questa seconda edizione sarà però il live dei dEUS, venerdì 6 settembre, alla Corte della Mole Vanvitelliana, dove la band belga risuonerà per intero il loro album culto “The Ideal Crash”, che compie esattamente 20 anni in questo 2019.
Sabato 7 settembre gli headliner saranno invece i Subsonica, con una data celebrativa di “Microchip Emozionale” (altro disco cult uscito nel 1999), al Porto Antico.
Tanti sono però gli appuntamenti collaterali: dal triplo live di Massimo Zamboni, Edda e Riccardo Sinigallia di domenica 8 settembre, fino al dj set di Andy Smith dei Portishead che seguirà il live dei dEUS, per finire con la sonorizzazione del film “Isole di Fuoco” di Vittorio De Seta a cura di Colapesce.
Venerdì 6 settembre andrà in scena “I figli legittimi”, titolo dell’appuntamento che vedrà protagonisti Max Collini, Maria Antonietta, Lucio Corsi, Colapesce, Emiliano Colasanti e Carlo Pastore. Conduce il giornalista e direttore di Radio Popolare, Carlo Chicco. Quando la generazione di Afterhours, La Crus, Subsonica e Bluvertigo era all’apice del successo, tra il pubblico dei loro concerti, probabilmente, c’erano molti degli autori che oggi hanno avuto il merito di aver riportato i giovani nei live club. E da qualche parte, in qualche modo, deve esserci un fil rouge che lega i “padri” a questi “figli legittimi”.

A questo link il programma completo di un festival che si preannuncia imperdibile!