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Stefano Ciccarelli

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TheGiornalisti continuano a mietere una serie incredibile di successi che si tramutano automaticamente in sold out in giro per i palazzetti italiani.

Roma non poteva essere da meno, essendo la città natale del frontman della band Tommaso Paradiso ed ha risposto presente per le due date di aprile e per le due di maggio previste al Palazzo dello Sport.

Inoltre è stato già annunciato il live nel mitico Circo Massimo il 9 settembre che sugellerà il grande successo di questo tour e della musica della band romana

Il concerto si apre con un’enorme scritta negli immensi schermi che dà subito il senso alla serata: “Noi siamo i TheGiornalisti e crediamo nel romanticismo”.

All’insegna dell’amore o per meglio dire Love che non a caso è il titolo dell’ultimo lavoro del gruppo, vengono suonati tutti i successi che hanno caratterizzato la musica di questi incredibili anni della band.

Il cantante vestito in maniera molto semplice, jeans e tshirt bianca inizia il concerto con “L’ultimo giorno della Terra”, un brano del nuovo cd per poi continuare con i tormentoni estivi come “Felicità puttana” “Completamente” e “Da sola/In the night” cantata insieme ad Elisa.

Un tour pieno di colori ed entusiasmo per un esercito di fan che diventa sempre più corposo e che segue il gruppo con entusiasmo e partecipazione.

Foto e testo di Stefano Ciccarelli

 

Scalettq del concerto:

L’ultimo giorno della Terra

Senza

Vieni e cambiami la vita

Love

Il tuo maglione mio

Una casa al mare

Controllo

Sold Out

Io non esisto

La gatta e la luna

Da sola / In the Night

Paracetamolo

Fatto di te

Zero stare sereno

Milano Roma

Questa nostra stupida canzone d’amore

Don’t Look Back in Anger

Proteggi questo tuo ragazzo

Dr. House

Tra la strada e le stelle

New York

Riccione

Completamente

Felicità puttana

Overture

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Sette album, otto festival di Sanremo, 27 singoli , due colonne sonore in 19  anni di carriera.

Nel leggere questi numeri si potrebbe pensare ad un artista di una certa età, con una carriera importante alle spalle e tanti successi.

In realtà stiamo parlando della poco più che trentenne Anna Tatangelo che sta portando in giro per l’Italia il suo tour nei club che prende il nome dal CD uscito da poco “La fortuna sia con me”.

Un titolo che suona come un augurio per un’artista con una voce potente e precisa e con una bellezza innegabile anche se eccessivamente amplificata da chirurghi estetici ma che, forse, ha raccolto molto meno di quanto si aspettava.

La data romana ha avuto luogo a Largo Venue davanti ad un pubblico non numerosissimo ma molto fidelizzato ed appassionato che segue l’artista di Sora spesso per più di una data dello stesso tour.

Ovviamente il nuovo disco occupa una parte predominante nella scaletta della serata come la canzone portata a Sanremo  “Le nostre anime di notte”.

Non possono mancare gli altri successi, anche questi sanremesi. Che hanno costellato la carriera di Anna: “Doppiamente Fragili” “Volere volare”, “Ragazza di periferia”, “Essere una donna” (brano scritto per lei da Mogol, con cui conquisterà il primo posto nella categoria “Donne”), “Il mio amico” “Bastardo” e “Libera”.

Ad Impreziosire la serata ci hanno pensato gli ospiti intervenuti come i rapper Briga e Gemello con cui hanno eseguito il brano “Nessuna è più bella di te” e soprattutto la bravissima Paola Turci con cui ha cantato il grande successo di Domenico Modugno “Dio come ti amo” e “Fatti bella” per te portata al successo dalla cantautrice romana.

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Buio totale, una luce bianca al centro del palco, una sedia, un ragazzo con una felpa rossa, cappuccio alzato ed occhiali neri sul volto. Poi i due musicisti presenti con lui cominciano a suonare le prime note ed a battere le prime percussioni. Lui suona la chitarra acustica e comincia a cantare…

Qui comincia la vera magia dell’artista che si è esibito sabato sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si proprio una magia perché da questa figura enigmatica esce una vocalità assolutamente identica a quella di un mito della musica italiana, rimpianto da tutti: Fabrizio De Andrè.

Stiamo parlando di The Andrè, un artista fino a poco tempo fa sconosciuto ma che grazie a youtube  ha raggiunto 4 milioni di visualizzazioni facendo parlare di sé tutte le testate più importanti italiane e con un album uscito a gennaio intitolato ‘Themagogia’

Il suo segreto è chiaro: accostare, in maniera quasi virtuale, un maestro della musica italiana a delle canzoni trash della trap italiana ma anche a canzoni di Ambra e Malgioglio ad esempio.

Il contrasto appare subito evidente. Far sembrare che un mito con una voce inconfondibile e testi molto ricercati canti roba per ragazzini in crisi ormonale pre adolescenziale.

E come d’incanto, come spesso succede, il contrasto risulta vincente ed estremamente ironico tanto che persino la vedova del buon Faber,  Dori Ghezzi, abbia dato la sua benedizione al progetto tanto da invitare il cantante misterioso ad uno degli eventi della fondazione da lei presieduta.

Come detto, il concerto si sviluppa in canzoni dagli autori più lontani da Faber, come Young Signorino, Achille Lauro e addirittura Ambra agli esordi con la sua “T’appartengo” intramezzata da veri e propri mini sketch che il cantante improvvisa intrisi di battute ironiche e spesso sarcastiche che scambia con gli altri due membri della band presentando, ed in un certo modo demolendo, i pezzi uno ad uno.

Uno spettacolo sicuramente gradevole per chi ha amato il suono della voce di Fabrizio De Andrè.

Vedremo in avanti cosa riuscirà a fare The Andrè e che sviluppi prenderà la sua musica.

L’originalità non gli manca.

 

Testo e foto Stefano Ciccarelli

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Un concerto di Elisa è sempre un’esperienza che lascia il segno ed anche in questo tour la cantante friulana regala perle su perle al pubblico che la segue da anni e che fa registrare una serie incredibile di soldout ed anche le date aggiunte a maggio avranno lo stesso successo registrando già il tutto esaurito.

L’ultima “magia” è avvenuta nelle date romane all’Auditorium Parco della musica di Roma in cui Elisa incanta con un spettacolo semplice ma allo stesso tempo incantevole.

L’inizio è più confidenziale con l’artista seduta prima al pianoforte e poi davanti al suo pubblico in un susseguirsi di canzoni profonde tratte soprattutto dal suo ultimo lavoro “Diari aperti” che lei definisce come «.. probabilmente il mio più intimo e autobiografico; quasi un dialogo con me stessa”.

Così ecco che vengono suonate al piano le nuove hit già conosciutissime come “Promettimi” ed “Anche fragile” per poi continuare con i grandi successi “Eppure sentire”, “Heaven out of hell” e “Luce” con cui vinse il festival di Sanremo nel 2001.

La seconda parte del concerto è più ritmata con l’artista triestina che infiamma il suo pubblico che fatica a restare seduto sulle poltrone del bellissimo impianto romano e si catapultano sotto il palco per abbracciare finalmente la propria beniamina che risponde felice a tanto affetto dando il meglio di sé e snocciolando uno ad uno i suoi tantissimi successi.  Così via con la nuova “Se piovesse il tuo nome” per passare con una splendida versione di “Rainbow”,poi “Stay”, “L’anima vola” ed una nota di merito per “Togheter” eseguita in un mix di musica orchestrale ed elettronica davvero trascinante.

Il concerto si chiude con le due canzoni scritte per lei da Ligabue: “Gli ostacoli del cuore” e “A modo tuo” con cui saluta il pubblico romano dandogli appuntamento a maggio per altri due show che però risultano già soldout.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

Concertionline.com

 

 

Scaletta:

  1. Come fosse adesso
  2. Promettimi
  3. Anche fragile
  4. Tua per sempre
  5. Eppure sentire
  6. Heaven out of hell
  7. Luce
  8. 7 times
  9. Dancing
  10. Quelli che restano
  11. Se piovesse il tuo nome
  12. L’anima vola
  13. Stay
  14. Rainbow
  15. A prayer
  16. Vivere tutte le vite
  17. L’estate è già fuori
  18. Medley: Broken / Labyrinth / Cure me / No hero
  19. Together
  20. Tutta un’altra storia
  21. Gli ostacoli del cuore

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Ha fatto tappa a Roma per una doppia data, la cantante pugliese Alessandra Amoroso che con il suo “10 tour” festeggia il decennale di una carriera ricca di soddisfazioni e di successi.

Sembra ieri quando la bella Alessandra calcava lo studio della trasmissione Amici di Maria De Filippi che la vide trionfare nel 2009.

Tanta acqua è passata sotto i ponti e quella ragazzina diciasettenne ha continuato a sfornare hit di successo ed ad infiammare i cuori di tante persone che si definiscono Big family per sottolineare la profonda empatia con la cantante di Galatina.

Essendo un tour celebrativo, una milestone nella carriera, la scaletta non può non contenere tutti i successi come “Comunque andare”, “Immobile”, “Stupida” e “Vivere a colori”

“10” è anche il titolo dell’ultimo album di Alessandra Amoroso di cui fa parte la hit “Trova un modo” che ha tra gli autori il cantautore Roberto Casalino che ha aperto il concerto.

All’insegna dell’entusiasmo, come ama dire spesso la cantante, si è concluso il concerto con il pubblico del Palazzo dello Sport in visibilio, in attesa della prossima festa.

 

La scaletta:

La stessa
Fidati ancora di me
Avrò cura di tutto
Sul ciglio senza far rumore
Dalla tua parte
La gente non sei tu
Cadere piano
Comunque andare
Immobile
Stupida
Stella incantevole
Estranei a partire da ieri
Senza nuvole
Urlo e non mi senti
Niente
Ti aspetto
È vero che vuoi restare
Amore puro
Difendimi sempre
Trova un modo
La vita in un anno
Buongiorno
Declinami l’amore
Simmetria dei desideri
Se il mondo ha il nostro volto
Il mio stato di felicità
Vivere a colori
Ogni santissimo giorno
Forza e coraggio

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Un palco stratosferico, megaschermo ad altissima definizione, un tour che girerà il mondo in ben 32 nazioni tra l’Europa ed il Nord America per 81 concerti totali.

Con queste premesse è andata in scena al Palazzo dello Sport di Roma una delle quattro date romane del “Vita ce n’è world tour” ed il mattatore non poteva che essere il cantante romano Eros Ramazzotti tornato nella sua città Natale dove non vive più da svariati anni.

Visto il titolo del tour la scaletta non poteva che essere incentrata sul suo ultimo album che ha raggiunto il disco di platino in pochi mesi.

Quindi accanto alle hit che hanno fatto la storia del cantautore come “Terra promessa”, “Stella gemella” “Adesso tu” e “L’aurora”  sono state eseguite la title track “Vita ce n’è” che ha aperto il concerto e la prossima hit estiva “Per le strade una canzone” che Eros canta con Luis Fonsi che compare nei maxi schermi mandando un visibilio il pubblico e facendolo scatenare in balli caraibici.

Una festa che porterà Eros Ramazzotti in Europa nei prossimi giorni: Francia, Spagna, Svizzera. Belgio, Inghilterra e poi ancora in giro per il mondo con i concerti in Sud e Nord America.

 

Scaletta:

Vita ce n’è

Per il resto tutto bene

Stella gemella

Favola

Ho bisogno di te

Terra promessa

Dove c’è musica

L’ombra del gigante

Un attimo di pace

Un’emozione per sempre

Quanto amore sei

I Belong to You (Il ritmo della passione)

In primo piano

Adesso tu

L’aurora

Una storia importante

Ti dichiaro amore

Più che puoi

Un’altra te

Se bastasse una canzone

Una vita nuova

Per le strade una canzone

Fuoco nel fuoco

Cose della vita

Musica è

Avanti così

Sta passando novembre

Più bella cosa

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Quando le luci si spengono ed il pubblico urla impaziente e felice per l’inizio del concerto dei loro Negramaro, un battito di cuore regolare si sente dai potenti altoparlanti in netto contrasto con quello dei loro fans sempre più in fibrillazione.

Così inizia il live della band salentina andato in scena al Palazzo dello Sport di Roma davanti a più di 10.000 spettatori di tutte le età che seguono il gruppo dai loro esordi di quasi 20 anni fa.

Un palco enorme con al suo interno enormi schermi led di 200 mq ad alta risoluzione e parallelepipedi mobili che sembrano danzare dove vengono proiettate le immagini dei componenti del gruppo.

Dopo l’uscita del premiatissimo album “Amore che torni” ed il tour estivo che ne è seguito, la band ha deciso di continuare nei live indoor nei palazzetti di tutti Italia che hanno visto il tutto esaurito in 17 date delle 20 in programma.

Ovviamente le tracce del nuovo album fanno bella mostra nella scaletta in programma ma non si possono tralasciare i brani che hanno fatto la storia del gruppo come “Estate” “3 minuti” “Via le mani dagli occhi” e “Mentre tutto scorre”.

La voce potente ed il carisma artistico di Giuliano Sangiorgi fanno da collante a tutti questi aspetti ed infiamma il pubblico con un’energia che non si esaurisce mai per due ore di concerto elettrizzante ed emozionante

Per ultimo non si può non menzionare Lele Spedicato che, dopo il problema di salute che ha avuto quest’estate, sta facendo grandi passi in avanti nella riabilitazione ed è sempre presente col gruppo anche se per il momento è sostituito dal fratello Giacomo che i fans accolgono sempre con grandissimo affetto.

La redazione di Concertionline.com  fa un grande in bocca a lupo a Lele con la certezza di vederlo nel prossimo tour magari in coppia con il fratello.

 

Scaletta:


Fino all’imbrunire

Ti è mai successo?

La prima volta

Estate

Sei tu la mia città

Il posto dei santi

Ridammi indietro il cuore

Mi basta

Amore che torni

Attenta

Parlami d’amore

Per uno come me

L’amore qui non passa

L’anima vista da qui / Quel posto che non c’è / Solo per te

Solo3min / Sei

Pezzi di te

Lo sai da qui

Tutto qui accade

L’immenso

Via le mani dagli occhi

Ci sto pensando da un po’

Senza fiato

Mentre tutto scorre

Nuvole e lenzuola

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Si chiude con il concerto a Roma il  “Essere qui Tour – Exit Edition 2019” che ha portato Emma Marrone nei palazzetti di tutta Italia facendo spesso sold out.

Anche Roma ha risposto presente riempendo il Palazzo dello Sport di giovani entusiasti che seguono la cantante pugliese fin dagli esordi quando vinse un’edizione di Amici di Maria Di Filippi.

Molta acqua è passata sotto i ponti e quella ragazza leggermente impacciata e piena di rabbia si è trasformata in una donna che ha saputo veicolare i propri sentimenti nelle canzoni e nel modo di cantare, sempre grintoso ma meno urlato.

L’album della nuova maturità “Effetto Domino” è predominante nella scaletta di questo tour e non poteva essere altrimenti vista l’importanza che ha avuto questo lavoro nella maturità artistica di Emma.

Proprio lei ha definito l’album come “il lavoro più importante della mia carriera” ed i fans hanno intonato tutte le nuove hit come l’ascoltatissima “Mondiale” insieme ai suoi cavalli di battaglia come “Calore”, “Amami”, “L’amore non mi basta” e “Non è l’inferno” con cui vinse il Festival di Sanremo in coppia ai Modà.

Per un po’ la cantante barese si fermerà ma la speranza è che dopo questa pausa possa ritornare ancora più musicalmente matura per spiccare il definitivo salto in avanti.

 

Scaletta:

Effetto domino
Le ragazze come me
Occhi profondi
Trattengo il fiato
Nucleare
Sorrido lo stesso
Schiena / Nel posto più lontano / Coraggio
Portami via da te
L’amore non mi basta
Non è l’inferno
Le cose che penso
Mondiale
Resta ancora un po’ / Arriverà l’amore / Calore
Sarò libera
Amami
Quando le canzoni finiranno
L’isola
Mi parli piano
Luna e l’altra
Incredibile voglia di niente
Malelingue
Sottovoce
Cercavo amore / La mia città / Il paradiso non esiste
Inutile canzone

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Tutto esaurito per il concerto di Ermal Meta all’Auditorium Parco della Musica di Roma, una delle tante tappe che il cantante di origine albanese sta portando in giro per i teatri con il quartetto Gnu Quartet.

L’incontro tra il cantante e Lo Gnu Quartet, un quartetto musicale composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello), è avvenuto in occasione del RisorgiMarche, evento benefico a favore delle zone terremotate ideato da Neri Marcorè presente tra il pubblico.

Il connubio ha creato da subito un’atmosfera magica ed i pezzi, alcuni di grande successo, di Ermal Meta arrangiate per l’occasione per violoncello, viola, violino, e flauto, hanno avuto una nuova vita più intima e sentita.

La voce di Meta poi fa il resto e riesce a creare entusiasmo ed empatia con il suo pubblico e che gli consentono di riempire spazi importanti come appunto la Sala Santa Cecilia dell’auditorium.

Molte altre date attendono Ermal Meta e lo Gnu Quartet sia nel sud che nel nord Italia e quindi ci saranno diverse occasioni per gustarsi questo artista raffinato e poliedrico.

Setlist:

Voce del verbo
Lettera a mio padre
Dall’alba al tramonto
Piccola anima
Niente che ti assomigli
Due lacrime
Vietato morire
Quello che ci resta
Caro Antonello
Roma capoccia
9 primavere
Bob Marley
Le luci di Roma
Schegge
Molto bene, molto male
Un’altra volta da rischiare
Non mi avete fatto niente
Sperare
Unintended
Mi salvi chi può
Amara terra mia
Voodoo Love

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“Non ci sono tanti gruppi che vi fanno ballare come noi in Italia”

Con questa frase pronunciata da Samuel, storico leader dei Subsonica, si può riassumere il trascinante concerto tenutosi pochi giorni fa al Palazzo dello Sport di Roma davanti ad un pubblico festante ed appassionato che ha gremito l’impianto in ogni ordine di posti.

L’atmosfera che si è respirata da subito è stata quella di un grande evento.

Un enorme palco tecnologico con allo sfondo quattro grandi schermi led che riproducevano le immagini prese dalle telecamere poste su ogni componente del gruppo. Luci laser che ricreavano l’atmosfera di una mega discoteca per 10.000 fans scatenati.

La band ha proposto il nuovo lavoro “8”, un album molto atteso dopo anni di assenza e di progetti solisti e che il pubblico dimostra di aver pienamente assimilato partecipando attivamente ad ogni pezzo suonato live con la solita maestria che ha reso celebre il gruppo.

Il leader del gruppo, Samuel ed il tastierista Boosta sono stati sicuramente i beniamini più acclamati della band torinese che oltre ad aver proposto il loro ultimo album hanno ovviamente suonato i loro maggiori successi come “Nuova Ossessione”, “Up Patriots to Arms” “incantevole” e “Tutti i miei sbagli”.

Una serata allegra e di ottima musica che ha reso il doveroso omaggio ad una band che ha segnato in maniera indelebile la storia della musica elettronica italiana dai loro esordi negli anni Novanta fino ai giorni nostri.

 

Scaletta

Bottiglie rotte

Discolabirinto

Up Patriots to Arms

Nuova ossessione

Jolly Roger

Fenice

Punto Critico

Liberi tutti

Il diluvio

Perfezione

L’incredibile Performance Di Un Uomo Morto

Respirare

Cieli in fiamme

L’incubo

I Cani

Radioestensioni

La glaciazione

Nuvole rapide

Veleno

Aurora sogna

Depre

Le onde

Il cielo su Torino

L’odore

Abitudine

Benzina Ogoshi

Tutti i miei sbagli

Strade

 

Interessante scelta quella fatta da Dodi Battaglia nel live andato in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel suo tour che sta girando l’Italia, il chitarrista bolognese sta riportando alla luce canzoni che per vari motivi sono state relegate un po’ nelle retrovie del repertorio sconfinato dei Pooh, sovrastate dagli innumerevoli successi che per forza di cose entravano di diritto nelle scalette dei concerti dello storico gruppo italiano.

Quelle canzoni però rimanevano nel cuore dei fans, tanto è vero che venivano richieste alla fine dei quasi duecento concerti da solista fatti in questi due anni che hanno raccontato più di cinquanta anni di carriera del gruppo italiano di maggior successo nella storia del pop italiano.

Per far fronte ai desideri dei fans di Dodi e dei Pooh è nato questo tour che avrà luogo nei teatri di tutta Italia e che non poteva che chiamarsi “PERLE” formato da quasi 40 brani che il chitarrista suonerà insieme alla sua nuova band formata da sei elementi: Rocco Camerlengo alle tastiere, Marco Marchionni alle chitarre, Beppe Genise al basso, Carlo Porfilio alla batteria, Costanzo Del Pinto e Raffaele Ciaravella cori.

Un vero e proprio dono per chi ha amato questo gruppo storico, per i suoi fans storici e per chi vuole conoscere pezzi meno noti ma sicuramente di grande qualità.

Da questa data è stato registrato un CD/DVD che uscirà a marzo. Un ulteriore regalo per chi vuole avere in casa un pezzo importante di musica italiana.

Scaletta del concerto

  1. Io in una storia
  2. A un minuto dall’amore
  3. Aria di mezzanotte
  4. Classe ‘58
  5. Vienna
  6. Cara bellissima
  7. Mai dire mai
  8. Orient Express
  9. Una donna normale
  10. Santa Lucia
  11. Io sto con te
  12. In altre parole
  13. Oceano
  14. Come si fa
  15. E’ bello riaverti
  16. La nostra età difficile
  17. Sei tua, sei mia
  18. Cercami
  19. Uno straniero venuto dal tempo
  20. Dietro la collina
  21. Stella
  22. Senza musica e senza parole
  23. Padre a vent’anni
  24. E vorrei
  25. Inutili memorie
  26. Col tempo, con l’età e nel vento
  27. Fantasia
  28. Air India
  29. Fantastic fly
  30. Isabel
  31. Padre del fuoco, padre del tuono, padre del nulla
  32. Scusami
  33. Quando lui ti chiederà di me
  34. Fotografie
  35. Linda
  36. Vita
  37. Buonanotte ai suonatori

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Cesare Cremonini non si ferma più. Dopo aver riempito l’estate scorsa stadi come San Siro e l’Olimpico di Roma, ora sta facendo il bis nei palasport di tutta Italia.

Il Palalottomatica di Roma non poteva che essere una delle tappe del tour indoor del cantautore bolognese, molto amato anche nella Capitale

Accompagnato dal calore dei suoi fans che hanno completamente gremito l’impianto, Cesare si è presentato in gran forma su un palco enorme, di solito riservato alle grandi star internazionali e con molti effetti visivi, fiammate, lancio di centinaia di coriandoli, stelle filanti e chi più ne ha più ne metta per uno show che subito dalle prime note si è rivelato adrenalinico e godibilissimo.

Pur se completamente a suo agio nei pezzi più ritmati, come  i nuovi “Possibili scenari” e “Kashmir-Kashmir”, è indubbio che il meglio di sé lo dia con le interpretazioni per solo pianoforte e voce in cui ripercorre la sua intera carriera. Dagli esordi con i Lunapop con hits come “50 Special” e “Vieni a vedere perché” alle ultime tracce che lo hanno consacrato popstar e song writer di altissimo livello come “Poetica” e la struggente “Nessuno vuole essere Robin”.

Nel mezzo pezzi di enorme successo come “Logico #1”, “Marmellata #25” e “Mondo” con la partecipazione in video di Lorenzo Jovanotti.

Non poteva mancare infine l’abbraccio con l’amico di sempre e storico membro dei Lunapop, Nicola Balestri detto Ballo che è diventato padre da qualche giorno.

Questa è stata dunque una delle ultime date di questo tour che ha visto la partecipazione di più di 300.000 persone ed ha soprattutto consacrato un artista con un grandissimo talento che forse è stato sottovalutato per troppo tempo ma che comunque ha saputo imporsi, prendendosi la sua rivincita.

 

SETLIST

Possibili scenari

Kashmir-Kashmir

PadreMadre

Il comico (Sai che risate)

La nuova stella di Broadway

Latin Lover

Lost In The Weekend

Buon viaggio (Share The Love)

Momento silenzioso

Una come te

Vorrei

Vieni a vedere perchè

Le sei e ventisei

Mondo

Logico #1

Grey Goose

Dev’essere così

Al tuo matrimonio

Il pagliaccio

50 Special

Marmellata #25

Poetica

Nessuno vuole essere Robin

Un giorno migliore