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Amo definirmi un "equilibrista in piedi sul mondo" così come recita uno dei miei brani preferiti in assoluto.  Non appena ho del tempo libero scrivo e fotografo. Amo la musica, i concerti e le gare di ciclismo.

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22/01/2018 Roma, photocall del film Made in Italy, nella foto il regista Luciano Ligabue, Kasia Smutniak e Stefano Accorsi

Il nuovo UCI Cinemas di Oriocenter inaugurato da pochi mesi è pronto ad ospitare un grande della musica italiana: stiamo parlando di Luciano Ligabue che venerdì 26 gennaio sarà a Bergamo per presentare il suo film in uscita il giorno 25.

Made in Italy, questo il nome del terzo film di Ligabue, interpretato da Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Il terzo lungometraggio scritto e diretto dal cantante di Correggio è ispirato dall’omonimo album del cantautore, uscito a novembre 2016. Un vero e proprio concept album che ruota attorno al personaggio di Riko, definito da Ligabue stesso un suo alter ego, ovvero “una delle vite che avrei potuto fare io se non fossi diventato un cantante”.

Un’occasione imperdibile per i fans che potranno quindi assistere al film nella stessa sala del proprio beniamino, che saluterà i presenti prima dell’inizio della proiezione.

Il film, distribuito da Medusa, racconta la storia di Riko (Stefano Accorsi), un uomo arrabbiato, pieno di risentimento verso una società scandita da ritmi assurdi e incastrato in un lavoro che non ha scelto e che fatica a mantenere la casa di famiglia. Attorno a lui un figlio ambizioso che frequenta l’università, qualche amico e la moglie (Kasia Smutnkiak). Quando le sue certezze gli si sgretolano davanti l’unica soluzione possibile è quella di reagire e ripartire, prendendo in mano la sua vita da capo.

“I cambiamenti fanno paura, ma sono movimenti naturali della vita” ha dichiarato Ligabue riguardo a questo suo nuovo lavoro “e il modo in cui noi reagiamo agli eventi, muta il nostro modo di guardare alle cose e produce la realtà. Il film vuole rappresentare proprio quel percorso lì. Già 10 anni fa con il brano Buonanotte all’Italia avevo cominciato a raccontare questo mio sentimento verso un Paese che è in una fase di incertezza, tra amore e frustrazione. Ora l’ho voluto raccontare attraverso gli occhi di chi ha meno privilegi di me, di tutte quelle persone perbene che non hanno mai voce in capitolo: io provo a dargliela”.

Per l’occasione l’evento sarà ospitato nella nuovissima e tecnologica sala IMAX e offerto a 9,90€, ovvero al prezzo di una sala standard.  Chi parteciperà a questo evento a Oriocenter, avrà l’occasione di assistere alla proiezione del film vivendo un’esperienza immersiva con uno schermo di 490 metri quadrati e un impianto con 12 canali audio indipendenti e altoparlanti disposti non solo ai lati e dietro agli spettatori ma anche sopra, in modo tale da garantire appunto un’immersione totale e senza paragoni nell’atmosfera del film.

Le proiezioni all’UCI Cinemas di Oriocenter precedute dal saluto di Ligabue in tutto saranno tre: la prima alle 20.15 nella Sala Imax, a cui ne seguiranno una alle 20.30 e una alle 20.40.

Dopo Oriocenter l’artista sarà presente in altre cinque città per incontrare i fans che sceglieranno di vedere il film al cinema, ecco gli appuntamenti di questa particolare tournée:

  • 27 gennaio – Roma, UCI Cinemas Porta di Roma alle ore 18:15;
  • 28 gennaio – Bari, UCI Showville Bari alle ore 19:30;
  • 31 gennaio – Torino, UCI Torino Lingotto alle ore 18:15;
  • 1° febbraio – Firenze, UCI Firenze alle ore 19:30;
  • 3 febbraio – Milano, UCI Bicocca alle ore 18:15.

Tutti coloro che lo desiderassero, potranno acquistare il disco contenente la colonna sonora del film direttamente nei cinema: i cd sono in vendita in tutte le multisale del Circuito UCI.

INFORMAZIONI PER L’ACQUISTO DEI BIGLIETTI PER LA PROIEZIONE DI VENERDÌ 26 GENNAIO A ORIOCENTER

Per partecipare alla proiezione è possibile acquistare i biglietti presso le casse della multisala di UCI Orio, tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple, Android e Windows Phone e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la possibilità di evitare la file alle casse con –FILA+FILM. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite il call center (892.960) e le biglietterie automatiche self-service presenti sul posto.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas all’indirizzo: www.facebook.com/ucicinemasitalia. In alternativa contattare il call center al numero 892.960.

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La scorsa settimana durante la conferenza stampa di presentazione del Festival 2018 in cui sono stati svelati gli ultimi dettagli mancanti, Claudio Baglioni aveva glissato alla domanda su quali fossero gli ospiti previsti durante la sua edizione del Festival di Sanremo, con un simpatico “Io li confermo tutti, vediamo se lo confermano loro”.

Oggi invece, Tv Sorrisi e Canzoni ha rilasciato le prime conferme ufficiali: si tratta di due pilastri della discografia italiana degli ultimi anni, Laura Pausini e Biagio Antonacci. Sempre stando a quanto dichiarato dal settimanale la Pausini sarà ospiti della prima serata, e il direttore artistico Claudio Baglioni è pronto a duettare insieme ad entrambi i colleghi.

Molti altri sono i nomi che si rincorrono in rete di coloro che potrebbero salire sul palco dell’Ariston come ospiti durante questa 68esima edizione: Pezzali, Nek e Renga, attualmente impegnati in un progetto come trio e una tournée in tutta Italia, Renato Zero (che tra l’altro ha scritto uno dei brani che saranno contenuti nel nuovo album di Red Canzian),  J-Ax e Fedez, Gianni Morandi, fedele compagno di Claudio e reduce dalla pubblicazione del suo nuovo album, e Il Volo, che sarebbe stato dato per certo sempre dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.

Per quanto riguarda gli ospiti stranieri il direttore artistico è stato chiaro: coloro che accetteranno di essere presenti come ospiti dovranno rendere omaggio alla canzone italiana, e se dovessero accettare è la sorte che potrebbe toccare a grandi star come Liam Gallagher e Sting, che durante la conferenza sono stati indicati come papabili ma di cui non si hanno al momento ancora conferme.

Un Festival di Sanremo che si sta andando componendo giorno dopo giorno, tra le conferme di ospiti e l’annuncio della data di pubblicazione dei nuovi album dei giovani e dei big in gara, che in questi giorni sono alle prese con le prime prove con l’Orchestra della Rai.

“Ecco la copertina del nuovo album” frase semplice e diretta quella utilizzata dai Decibel sul proprio profilo Facebook per presentare ai fans la copertina del nuovo disco in uscita nei prossimi mesi, L’Anticristo.

Il nuovo progetto discografico verrà pubblicato il 16 febbraio e tra gli altri inediti, conterrà anche Lettera Dal Duca, il brano con il quale la band formata da Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio salirà sul palco dell’Ariston nella prossima edizione del Festival di Sanremo che prenderà il via tra poche settimane, diretti dal maestro Roberto Rossi.

Si tratta del secondo album dei Decibel, dopo la reunion avvenuta nel 2016, dopo la quale è stato pubblicato il primo album Noblesse Oblige, che la band ha portato in tour riscuotendo grandissimo successo di pubblico e critica.

Questa mattina sulla loro pagina Facebook i Decibel hanno svelato la curiosa copertina del nuovo progetto discografico, che li vede in tenuta da manager in un futuro apocalittico e con gli occhi da rettile. Sempre sui social la band ha annunciato nelle settimane scorse l’intenzione di tornare a esibirsi live con una “nuova musica speciale” per incontrare il proprio pubblico.

 

La scorsa settimana vi avevamo anticipato alcuni dettagli sul nuovo lavoro di Red Canzian ma ora possiamo finalmente annunciarvi che Testimone Del Tempo, il primo album di inediti di Canzian dell’era dopo Pooh sarà pubblicato il prossimo 16 febbraio, la settimana consecutiva al Festival di Sanremo, al quale l’artista prenderà parte con il brano Ognuno Ha Il Suo Racconto.

L’album, pubblicato su etichetta BMG RIGHTS MANAGEMENT sarà anticipato dall’uscita il 9 febbraio, di un 45 giri (il primo in assoluto della carriera solista del bassista) pubblicato in una speciale edizione contenente una versione inedita del brano sanremese con orchestra, che sarà disponibile solo su vinile.
Un’edizione numerata e limitata a 1000 copie contenente un originale vinile di colore azzurro, che fan e collezionisti non si faranno di certo scappare. Ognuno ha il suo racconto sarà il lato A del 45 giri, mentre sul lato B verrà inciso un secondo inedito, del quale però ancora non conosciamo il nome.

Al momento non è ancora stata rilasciata la tracklist completa di Testimone del Tempo, ma quel che sappiamo è che sarà composto da 13 brani che riassumono il viaggio della carriera di Red, con chiari riferimenti ai suoi inizi all’insegna del rock. I testi dei brani inseriti nel nuovo disco vantano importanti collaborazioni: da Renato Zero a Ivano fossati, passando per Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo e Miki Porru che ha firmato il brano che Canzian porterà sul palco dell’Ariston, rafforzando il sodalizio artistico dei due artisti che già hanno collaborato per il precedente album di Canzian. 

Alla fine del viaggio ci vuole coraggio” ha dichiarato Red  in merito al suo nuovo progetto solista “per ripartire e guardare verso un orizzonte diverso… e le forze e le certezze le riconosci nelle passioni dell’inizio, in quella musica che, da ragazzino, ti ha fatto sognare di diventare, un giorno, una rock star”.

A maggio è previsto l’inizio di un tour nei teatri che porterà Testimone nel Tempo in giro per l’Italia, con uno spettacolo che racconterà il percorso musicale e la carriera dell’artista, dai suoi inizi fino ai giorni d’oggi. Uno spettacolo che non sarà solo da ascoltare ma anche da vedere, grazie a immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato non solo la vita di Canzian ma anche quella della storia della nostra nazione.

Riuscirà Red a conquistare i suoi fan ancora una volta mostrando il suo lato rock e magari anche a convincere una parte di pubblico che sino ad ora non conosceva questo suo lato ma lo aveva sempre e solo visto come il bassista dei Pooh? Per scoprirlo non ci resta che aspettare il suo ritorno al Festival di Sanremo, con la sua seconda partecipazione (la prima da solista): l’unica volta che ha calcato il palco dell’Ariston in precedenza con i suoi amici e colleghi fu nel 1990, unica e vittoriosa partecipazione dei Pooh con il brano Uomini Soli, indimenticabile perla della discografia della band che lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni di carriera prima di dire addio alle scene.

Si avvicina la data di apertura del Festival di Sanremo 2018 e mentre gli artisti sono alle prese con le prime prove con l’orchestra della Rai iniziano a essere svelati anche i primi dettagli riguardo le uscite discografiche  strettamente collegate alla kermesse canora.

Tra questi anche Ermal Meta, che negli scorsi giorni, ha seminato tra Facebook e Twitter alcuni importanti dettagli riguardo al suo prossimo album in uscita: uscirà il 9 febbraio (in piena settimana Sanremese) e si chiamerà Non Abbiamo Armi e comprenderà anche il duetto di Sanremo con Fabrizio Moro intitolato Non mi avete fatto niente.

Come dichiarato su twitter dall’artista, il progetto grafico e la foto del nuovo album sono di Paolo de Francesco e la scelta del colore è giallo è stata fatta perchè secondo Ermal “fa pensare alla luce e immagino che quando siamo venuti al mondo siamo stati accolti da questo colore anche se non ce ne ricordiamo”.

Grazie al retro copertina abbiamo ora a disposizione anche la tracklist con tutti i 12 titoli delle tracce del nuovo album:

1. Non mi avete fatto niente feat Fabrizio Moro
2. Dall’alba al tramonto
3. 9 Primavere
4. Non abbiamo armi
5. Io mi innamoro ancora
6. Le Luci di Roma
7. Caro Antonello
8. Il Vento della vita
9. Amore Alcolico
10. Quello che ci resta
11. Molto bene, molto male
12. Mi salvi chi può

Dopo il Festival di Sanremo e l’uscita del nuovo album è già prevista un’importante tappa che porterà Ermal a esibirsi al Mediolanum Form di Assago a Milano il 28 aprile. I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone.

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Messe da parte le feste natalizie e tolti gli addobbi e le luci che ci hanno accompagnato nel mese di dicembre è un altro l’appuntamento imperdibile che gli appassionati di musica italiana hanno segnato sul proprio calendario, ovvero la data di inizio del Festival di Sanremo, che per questo 2018 è fissata per il 6 di febbraio prossimo.

Con la conferenza che ha avuto luogo proprio ieri nella cittadina ligure, Claudio Baglioni ha confermato le voci che da tempo si rincorrevano in rete sulla presenza al suo fianco di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino per la conduzione di questo Sanremo numero 68 che lo stesso cantautore ha dichiarato sarà “rivoluzionario“.

E qualche piccolo presagio di questa intenzione di mettere in scena uno spettacolo diverso dal solito l’avevamo già avuta quando Claudio Baglioni aveva dichiarato che nel suo Festival tutti i concorrenti sarebbero rimasti in gara sino all’ultima serata, togliendo quindi quel fastidioso problema delle eliminazioni che negli anni scorsi hanno fatto molto discutere a causa della sorte toccata ad alcuni grandi nomi.

Anche la massiccia presenza tra i cantanti in gara di artisti di un certo spessore ha contribuito a rendere questo Sanremo, ancor prima della partenza, un evento che sarà già per questo sicuramente diverso da quello degli scorsi anni; la prevalenza di artisti provenienti dai talent che ha fatto da padrone negli ultimi Festival ha lasciato spazio per questa edizione ai big della Musica Italiana, con alle spalle anni di carriera che si contenderanno il titolo di questa 68esima edizione di quella che resta per eccellenza la vetrina musicale più ambita per ogni artista.

Anche per quando riguarda la scelta degli ospiti stranieri Claudio Baglioni si è mostrato molto chiaro e deciso nelle intenzioni: “metto al centro la musica, gli ospiti stranieri? La regola d’ingaggio è che rendano omaggio alla canzone italiana”. Le voci che sembravano dare per certi Laura Pausini, Liam Gallagher e e Sting hanno trovato conferma nelle parole di Baglioni che in conferenza ha scherzato sull’argomento con un “Io li confermo tutti, vediamo se lo confermano loro”!

Durante la conferenza stampa si è anche parlato dell’aspetto che prenderà l’Ariston, che vedrà in scena una scenografia di Trixie Zicoschi “una sala da concerto, una sorta di auditorium: si potrà usare fino al 2028, è una scena coraggiosamente bianca”.

Ancora nessuna conferma invece per quanto riguarda il Pre e Dopo Festival, si tratta ancora di “un work in progress”, visto che il Dopofestival secondo il conduttore dovrebbe essere un luogo dove fare ancora musica “come capita a noi artisti dopo un concerto, quando siamo ancora carichi di adrenalina”.

Un Sanremo che avrà quindi sicuramente come centro pulsante la Musica, aspetto che in fondo dovrebbe essere scontato ma che forse a volte è stato trascurato in funzione dello spettacolo e del valore sociale che il Festival acquisisce ogni anno. Per scoprire quanto Claudio Baglioni e i suoi colleghi riusciranno a rispettare questo suo proposito non ci resta che seguire lo svolgersi degli eventi nel fitto periodo di avvicinamento al Festival e nella settimana dal 6 al 10 febbraio,  in cui potremo finalmente scoprire se le scelte innovative fatte per questa edizione 2018 saranno portate avanti sino in fondo e porteranno un aumento dell’interesse (che comunque è sempre altissimo!) verso questo evento che volente o nolente resta centrale nel panorama della musica italiana.

Nelle scorse settimane ne avevamo parlato a più riprese ma di certo non c’era ancora nulla, se non il titolo del brano in gara al Festival di Sanremo, e cosi è stato almeno sino a questa mattina, quando qualcosa si è mosso e finalmente è stato infatti annunciato il titolo del nuovo album di Red Canzian.

Il primo album dell’era dopo Pooh del bassista trevigiano si chiamerà Testimone Del Tempo e stando a quanto è stato dichiarato dallo stesso sarà un riassunto del viaggio della sua carriera, iniziata proprio nel segno del rock, con la sua prima band, i Capsicum Red. Ed è proprio al rock che Canzian si propone di tornare con questo album e con questa partecipazione al Festival di Claudio Baglioni che aprirà i battenti tra oramai meno di un mese.

Non un semplice disco ma un vero e proprio concept album, che verrà pubblicato a febbraio (la data precisa ancora non è stata annunciata), quando Canzian salirà sul palco dell’Ariston con il brano Ognuno Ha Il Suo Racconto, scritto dall’autore e amico Miki Porru, che per Red ha già composto la maggior parte dei brani del suo ultimo disco solista, L’Istinto E Le Stelle, rilasciato nel 2015.

E insieme a Miki Porru sono altri i nomi prestigiosi del panorama musicale italiano ad aver firmato i brani che Canzian ha già dichiarato di voler portare in tour nei teatri, ovvero Ivano Fossati, Enrico Ruggeri ed Ermal Meta (gli ultimi due anch’essi in gara al Festival rispettivamente con i Decibel e con Fabrizio Moro); a chiudere il disco un brano prog rock di 8 minuti scritto da Renato Zero.

Quello che Canzian ha annunciato di voler portare in teatro non è semplicemente un concerto ma un vero e proprio racconto che l’artista farà al suo pubblico, soprattutto quello più giovane, di ciò che per ovvie ragioni anagrafiche si sono persi, una sorta di tg musicale a cavallo tra musica e immagini scelti per raccontare la storia dell’ultimo secolo.

Un Red Canzian che sembra quindi pronto a mostrare il suo lato più nascosto, quello rock che solo chi ben conosce la storia della sua carriera e i suoi inizi (come l’album Appunti Per Un’Idea Fissa dei Capsicum Red) può al momento immaginare.

A pochi giorni dalla ripartenza del loro tour i Nomadi sono anche pronti a lanciare il loro nuovo singolo: si tratta di Ti Porto A Vivere e sarà in rotazione radiofonica a partire da domani, martedì 9 gennaio.

“In Ti Porto a Vivere c’è tutta la bellezza, la curiosità, la meraviglia che ogni viaggio, fisico o immaginario, porta con sé” ha raccontato Beppe Carletti a proposito del nuovo singolo, tratto dall’album Nomadi Dentro “perché il viaggio è una finestra sull’ignoto, è una continua ricerca, scoperta, conoscenza di sé e dell’altro. Viaggiare significa non far mai morire la curiosità, perché in fondo siamo nati per viaggiare. Ed il viaggio è un po’ l’essenza stessa del vivere”.

Con l’appuntamento previsto per venerdì 12 gennaio al Teatro Creberg di Bergamo i Nomadi saranno di nuovo impegnati in una tournée che li porterà a incontrare e a emozionarsi insieme ai tantissimi fan che già hanno acquistato un biglietto per questa nuova tranche di tour e per ascoltare dal vivo i brani del nuovo album Nomadi Dentro.

 

Queste le date previste:

12 gennaio – Bergamo – Teatro Creberg
16 gennaio – Genova – Politeama Genovese
24 gennaio – Assisi (PG) – Teatro Lyrick
25 gennaio – Firenze – Teatro OBI Hall
27 gennaio – Roma – Auditorium Parco Della Musica, Sala Sinopoli
29 e 30 gennaio – Avezzano (AQ) – Teatro dei Marsi

1 febbraio – Bologna Teatro Duse
5 febbraio – Verona – Teatro Filarmonico
17 febbraio – Padova – Gran Teatro Geox
23 febbraio – Brescia – Teatro Display Brixia Forum
24 febbraio – Lugano (Svizzera) – Palazzo dei Congressi
26 febbraio – Milano – Teatro Nazionale
27 febbraio – La Spezia – Teatro Civico
28 febbraio – Torino – Teatro Colosseo

Il Festival di Sanremo è una grande vetrina per chi ha la possibilità di calcare il palco dell’Ariston come artista in gara, grazie all’imperdibile possibilità di esibirsi in prima serata per quasi una settimana intera. C’è poi chi “sale” in modo figurato sul palco grazie alle parole che ha scritto e a cui altri danno voce. Infine c’è Pacifico, uno dei più stimati e apprezzati autori del panorama musicale italiano contemporaneo, che nel prossimo Festival di Sanremo che aprirà i battenti tra poco più di un mese, sarà in gara in entrambi i modi.

Gino De Crescenzo, vero nome di Pacifico, è infatti autore di ben tre dei brani selezionati dal direttore Artistico Claudio Baglioni; il primo brano è quello che lo vede anche protagonista dell’inedito trio Vanoni-Bungaro-Pacifico che si esibirà con il brano Imparare Ad Amarsi di cui Pacifico è co-autore. “Ornella e Tony mi hanno chiesto di scrivere il testo di questa bella canzone” ha dichiarato l’artista “Ho cercato parole d’amore e perseveranza, giuste per la musica e per quelle voci così emozionanti”. 

Il compito di co-autore è toccato a Pacifico anche nel brano che verrà presentato dalle voci di Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Il Coraggio Di Ogni Giorno: “Ho scritto insieme ad Enzo Avitabile il testo del brano, ed è venuta fuori una canzone sofferta e potente, con dentro un’energia più forte di qualsiasi amarezza”.

L’ultimo dei tre brani con cui Pacifico sarà in gara è Il Segreto Del Tempo con cui saranno in gara Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, nel loro ritorno al Festival della Canzone Italiana. “Per Facchinetti Fogli ho scritto un dialogo tra due vecchi amici, che ancora dopo anni riescono a disperarsi e ad incoraggiarsi, a vivere in maniera appassionata”.

Non ci resta di aspettare ancora qualche settimana per scoprire i testi di questi tre brani.

 

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In attesa di tornare Live sui palchi di tutta Italia e di esibirsi a Porto Santo Stefano nella notte di Capodanno, Umberto Tozzi torna in tv per emozionare intere generazioni.

40 anni che Ti Amo, l’evento organizzato per celebrare la lunga e gloriosa carriera del cantante torinese e l’anniversario di uno dei suoi brani più famosi, Ti Amo, andrà in onda sabato 30 dicembre in prima serata su Canale 5, con la regia di Roberto Cenci.

Il concerto-evento prodotto da F&PGroup, Momy Records, Concerto Music e Saludo, ha avuto luogo nel mese di ottobre all’Arena di Verona e ha visto la partecipazione di altri grandi artisti della musica italiana, come Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Al Bano, Fausto Leali e Raf.

A partire dall’11 febbraio inoltre Umberto Tozzi sarà impegnato in una tournée che lo porterà sui palchi di alcune città italiane. Clicca qui per scoprire tutte le date in programma!

Tra i partecipanti annunciati al prossimo Festival di Sanremo, senza dubbio due dei più attesi sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, che saranno in gara in coppia con il brano Non Mi Avete Fatto Niente.

La canzone con cui i due cantautori tornano sul palco dell’Ariston racconta in musica la paura che accompagna oramai la vita di tutti i giorni, quella del terrorismo. “Sia io che lui” ha dichiarato Fabrizio Moro “abbiamo ricevuto tantissime mail, in cui i nostri fan ci dicevano di aver paura di partecipare ai concerti. Da lì è nata la necessità di raccontare la voglia di rivalsa che hanno le persone, la ribellione che abbiamo dentro. E di quanto la gente abbia subito il terrorismo, soprattutto mediatico in questo ultimo anno”. Un brano che già dalla tematica si rivela essere delicato e forte allo stesso tempo, raccontato con quella capacità innata di rappresentare in unico testo sentimenti e emozioni contrastanti, che i due artisti hanno già dimostrato parecchie volte di avere.

A livello musicale, da quanto dichiarato sempre da Moro si tratta di una sintesi dei mondi dei due artisti, “un giusto mix tra il filo conduttore che sta portando avanti lui e quello che sto portando avanti io”. 

Un duetto particolare che la rete ha già dichiaratamente apprezzato: entrambi hanno già partecipato più di una volta al Festival di Sanremo e la loro amicizia è nata proprio lo scorso anno in riviera, rafforzandosi poi negli ultimi mesi. “Avevo già l’idea di scrivere con un collega un brano su un tema importante. E Sanremo non era precluso. Abbiamo cominciato a parlarne e il progetto ha preso forma, arrivando a Claudio Baglioni”. 

 

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“Scusate il ritardo, cari amici… Ma le grandi emozioni, si sa, chiedono un po’ di respiro ai pensieri.” Si apre cosi la prima dichiarazione ufficiale di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli che ieri pomeriggio hanno finalmente messo fine al silenzio che si era andato a creare dopo l’annuncio della loro partecipazione al Festival di Sanremo (spezzato solamente in parte sabato sera durante la loro partecipazione alla trasmissione dedicata a Telethon) che prenderà il via il prossimo febbraio.

I due amici, che hanno da poco più di un mese lanciato il loro primo album Insieme con 8 brani inediti e tre tratti dalla discografia dei Pooh e di Riccardo, sono ora pronti ad affrontare il palco dell’Ariston e a mettersi in gioco una nuova volta, dopo parecchi anni dalla loro ultima partecipazione come concorrenti alla kermesse canora da cui ne sono usciti entrambi vincitori.  “Storie di tutti i giorni”, anno 1982, ha decretato infatti la vittoria di un giovane Riccardo Fogli, mentre la vincitrice di Sanremo 1990, “Uomini Soli” è la punta di diamante della lunga storia artistica dei Pooh, brano scritto per la parte musicale dallo stesso Facchinetti.

Il Segreto del Tempo, è il titolo del brano che i due presenteranno sul palco più importante della musica italiana, una canzone che a detta dei due confermerà a tutti la forza del progetto “Insieme”: svelandone un’ulteriore anima e sottolineando una volta di più il complesso e raffinato lavoro che ci ha portati a questo disco in due, punto di partenza per nuovi, magnifici orizzonti musicali”.

Nel loro post Roby e Riccardo hanno voluto chiarire anche i dissapori che si stavano andando a creare tra i molti che non hanno visto di buon occhio la doppia partecipazione di un altro membro dei Pooh, Red Canzian, che sarà a sua volta in gara al Festival 2018 con il brano Ognuno ha la sua storia. “Siamo molto felici anche di trovare al Festival l’amico x sempre Red: su un palco dove l’unica protagonista da sempre deve essere la musica, per noi e per lui Sanremo sarà l’occasione di ribadire il nostro comune amore per questo “strano lavoro”, che ancora ci consente di regalare emozioni e di guardare al futuro. Perché c’è un fatto, da sottolineare. Anche quando l’irripetibile avventura dei Pooh ha avuto termine, non sono venuti meno i fortissimi rapporti di amicizia fra noi: in fondo, siamo tutti Pooh per sempre”. Un messaggio chiaro e deciso, scritto probabilmente con il fine ultimo di far comprendere una volta per tutte che anche se la storia dei Pooh si è conclusa lo scorso 30 dicembre 2016, la musica non ha di certo cessato di esistere, e soprattutto non si è spenta la voglia di fare musica di questi tre artisti che hanno chiaramente deciso di rimettersi in gioco; scegliere di calcare un palco prestigioso come quello dell’Ariston singolarmente, senza l’appoggio del gruppo in cui hanno militato per diversi anni, è al di la di tutto una grande forma di coraggio e di umiltà, che sottolinea ancor più chiaramente la grande professionalità e voglia di vivere di musica di Roby Riccardo e Red. 

Quale sarà Il Segreto Del Tempo che Roby Facchinetti e Riccardo Fogli ci sveleranno sul palco dell’Ariston? Non ci resta che aspettare e seguire i tradizionali appuntamenti che segnano le tappe di avvicinamento al Festival per scoprirlo insieme!