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Patrizia Frattini

Patrizia Frattini
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Patrizia a.k.a. la Rockcopy. Giornalista e web copywriter, metalhead ma amante anche del rock in ogni sua forma e della buona musica. "Il rock è una mentalità, non un genere musicale strettamente circoscritto. È un modo di fare le cose, di approcciarsi alle cose. Scrivere può essere rock’n’roll." Cit. Lester Bangs

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Pearl Jam concerti 2018

I Pearl Jam hanno annunciato il ritorno ritorno live in Italia con tre date lungo la penisola: il 22 giugno 2018 agli I-DAYS di Milano (AREA EXPO-Experience Milano), il 24 a Padova allo Stadio Euganeo e il 26 a Roma allo Stadio Olimpico.

le tre date sono parte del tour europeo dei Pearl Jam che prevede 14 date in tutta Europa e che partirà il 12 giugno da Amsterdam per concludersi il 14 luglio a Lisbona. Eddie Vedder e soci torneranno a esibirsi live a Roma dopo ben 21 anni (l’ultima volta fu al PalaEur nel 1996), mentre arriveranno per la prima volta a Padova.

Tutte le info sulla prevendita dei biglietti per i concerti dei Pearl Jam

Per le date di Roma e Padova èstata attivata dal 1 dicembre 2017 alle ore 9.00 una prevendita riservata agli iscritti al Ten Club (il fan club ufficiale della band), a cui è possibile accedere tramite il sito www.pearljam.com.

Per la data di Milano agli I-Days invece i biglietti andranno in prevendita mercoledì 6 dicembre dalle ore 12.00 per gli iscritti a My Live Nation (per iscriversi basta visitare il sito www.livenation.it e registrarsi gratuitamente).

I biglietti per tutti e tre i concerti andranno invece in vendita generale a partire dalle ore 12.00 di lunedì 11 dicembre 2017 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Prezzo Biglietti per il concerto di Milano:
Posto Unico: 65,00 Euro + diritti di prevendita
Pit: 80,00 Euro + diritti di prevendita

Con 25 anni di carriera, 10 album in studio e centinaia di concerti e perormance alle spalle, i Pearl Jam hanno venduto oltre 85 milioni di album in tutto il mondo e nel 2017 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.

Per prepararci come si deve al live facciamo un salto indietro di 11 anni e godiamoci questo audio tratto dal live dei Pearl Jam a Bologna il 14 settembre 2006.

Hollywood Vampires

A soli due mesi dal concerto evento dei Rolling Stones il Lucca Summer Festival torna a farsi sentire annunciando i primi due nomi che andranno a comporre il bill 2018. Si tratta di vere e proprie leggende del rock: King Crimson il 25 luglio 2018 e Hollywood Vampires il 7 luglio 2018.

I King Crimson sono la band che ha fatto la storia del progressive rock, ispirando e influenzando una miriade di artisti rock negli ultimi decenni. Capitanati dal leader e fondatore Robert Fripp, i King Crimson si presenteranno a Lucca con una formazione che vedrà  sul palco lo storico bassista Tony Levin, il chitarrista Jakko Jakszyk, il sassofonista/flautista Mel Collins, il multistrumentista Bill Rieflin e ben 3 batteristi: Pat Mastelotto, Gavin Harrison e Jeremy Stacey.

E parlando di grandi nomi del rock, gli Hollywood Vampires non sono proprio da meno. Sono capitanati da Mr. Alice Cooper, vera e propria leggenda vivende, ideatore di quello che venne chiamato shock rock e fondatore di un club chiamato “The Hollywood Vampires” (da cui il nome del gruppo) che dal 1972 in avanti riuniva nella saletta al piano superiore del Rainbow Bar and Grill di Los Angeles un gruppo di amici con la passione per il rock e per l’alcol.

Per entrare nel club, bastava bere più di tutti gli altri membri. In una sera normale, avrei potuto farmi una passeggiata e trovare lì John Lennon, Harry Nilsson, Keith Moon, travestiti come al solito da cameriera o da chauffeur. La settimana successiva avrebbero potuto esserci Bernie Taupin, Jim Morrison e Micky Dolenz.

I principali membri del club erano Alice Cooper, Keith Moon, Ringo Starr, Micky Dolenz e Harry Nilsson. Ma tra i membri occasionali c’erano anche John Belushi, Keith Emerson e John Lennon. Riuscite a immaginare il livello di epicità di quel tavolo al Rainbow Bar, sulla Sunset Strip?

Oggi la band Hollywood Vampires riprende e onora quel gruppo di straordinari artisti con una formazione che non può essere definita altrimenti se non un supergruppo: Oltre ad Alice Cooper alla voce infatti troviamo Johnny Depp (si, proprio lui, Capitan Jack Sparrow ha una passione per il rock n’ roll, non lo sapevate?) e Joe Perry (l’altra metà degli ex Toxic Twins insieme a Steven Tyler, negli Aerosmith) alla chitarra. Insieme a loro in tour si trovano generalmente Mr. Duff McKagan, bassista recentemente tornato con i Guns N’ Roses (anche loro a breve in Italia) e Matt Sorum (ex Guns N’ Roses non presente nella reunion attuale) alla batteria.

La band ha pubblicato il suo album di debutto, Hollywood Vampires con la partecipazione di ospiti del calibro di Paul McCartney, Dave Grohl, Joe Walsh, Slash, Brian Johnson, Christopher Lee e tanti altri.

E questi sono solo i primi due eventi di un Lucca Summer Festival che si preannuncia entusiasmante confermando il suo posto di riguardo tra i grandi festival europei. Nelle prossime settimane verranno svelati altri tasselli di un cartellone che si promette di farci vivere grandi notti di musica internazionale nel cuore della Toscana.

I biglietti per il concerto degli Hollywood Vampires saranno in vendita giovedì 23 novembre su www.ticketone.it: dalle ore 11:00 e venerdì 24 novembre nelle prevendite abituali, dalle ore 11:00.

I biglietti per il concerto dei King Crimson saranno in vendita giovedì 30 novembre su www.ticketone.it dalle ore 10:00 e venerdì 1° dicembre nelle prevendite abituali dalle ore 10:00.

Mao Medici

Mao Medici è un cantautore energico, ironico e fuori dagli schemi, ma che ha anche una sensibilità giocosa che usa per raccontare in parole e musica storie di tutti i giorni, con cui non è difficile entrare in sintonia.

È il caso di “Volo Pindarico“, title track del suo secondo album, uscito nel 2015 e poi rinato sotto forma di ep con “Volo Pindarico 2.0“. La versione 2.0 contiene tre tracce riarrangiate e adattate al live acustico già presenti nella prima versione dell’album: “Alba“, “Indaco” e “Volo Pindarico“. Un pezzo con cui Mao Medici si racconta e si mostra, girando anche il video nella “sua” Lissone e parlando di una realtà con cui tutti, prima o poi, si sono scontrati, quella di chi “Non ha mai fatto tredici” ma continua a dirsi “Va bene com’è. Svegliati e credici”.

Volo Pindarico è un disco finanziato dalla gente attraverso Music Raiser, dove ho superato il 100% del progetto. – racconta Mao – Volo Pindarico è poi diventato un live raccontato e poco dopo è divenuto un romanzo (reperibile on line e librerie o sul mio sito maomedici.it). Lo porto ‘a spasso’ da quasi due anni e ha ancora qualcosa da dire. L’album è poi stato riarrangiato e si è evoluto in Volo Pindarico 2.0, grazie anche al contributo di Matteo Luraghi (basso) Vito Emanuele Galante (tromba) e Andrea Meloni (Percussioni), turnisti che rappresentano ormai una formazione consolidata“.

E per il 2018 Mao Medici ha preparato delle novità: un nuovo album “Lo spaventapasseri” e un nuovo singolo “La conta” anticipato da un breve promo di pochi secondi.

Nell’album nuovo ci saranno ospiti importanti – ci ha anticipato Mao – che si sono messi a disposizione per suonare in diversi brani del disco nuovo. Intorno a questo nuovo lavoro si sta creando un gruppo ben affiatato, capace e professionale. Non una band, ma un gruppo affiatato. Dopo Cenere (il suo primo album n.d.r.) e Volo Pindarico, Lo Spaventapasseri segna una linea importante in me.”

Sul sito maomedici.it il nuovo album è già disponibile in pre order. Per ogni acquisto di una copia fisica dell’album, si riceverà l’e-book di Volo Pindarico e il disco in formato digitale.

Mao Medici racconta a modo suo la vita quotidiana, senza mai dimenticare di divertirsi e di far divertire, accompagnandosi con la sua chitarra e facendo muovere, sorridere e cantare chi ascolta.

A chi gli chiede perché si definisce “Cantautore anonimo” risponde con semplicità: “Perché sono uno qualsiasi, con una chitarra e dei fogli in tasca e testi in testa…”

Se vi state chiedendo dove potete vederlo live, ecco tutte le sue prossime apparizioni:

 

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Nuova tornata di informazioni in merito alla vendita di biglietti e abbonamenti per Firenze Rocks, l’evento estivo della Visarno Arena che vedrà alternarsi sul palco band del calibro di Guns N’ Roses, Iron Maiden, Ozzy Osbourne e Foo Fighters.

I primi biglietti che saranno messi in vendita saranno quelli per il live degli Iron Maiden 16 giugno. Le prevendite si apriranno infatti domani 14 giugno dalle ore 11.00 solo tramite l’applicazione ufficiale del Firenze Rocks. La vendita generale, su ticketmaster.it e ticketone.it si aprirà invece dalle ore 12:00 di mercoledì 15 novembre.

Ma non è tutto: già durante la prima prevendita e vendita generale di Firenze Rocks (relativa alla giornata degli Iron Maiden), saranno disponibili gli abbonamenti del festival, validi per tutte le 4 giornate. Sarà possibile quindi acquistare già da subito i biglietti per tutte e 4 le giornate a un prezzo scontato!

Ma l’organizzatore avverte: “Gli abbonamenti disponibili del festival saranno un numero limitato, pertanto potrebbero esaurirsi già con la prima prevendita / vendita generale.”

Meglio quindi seguire con attenzione queste indicazioni, se non volete perdere l’occasione di aggiudicarvi gli abbonamenti per seguire tutti e quattro i giorni di Festival.

Per accedere alla prevendita App, scarica l’app ufficiale su Android e iOS.
Registrati e attiva le notifiche per esser sicuro di non perdere il tuo biglietto!

iOS > itunes.apple.com/app/id1200814211

Android > play.google.com/store/apps/details…

Dalle ore 11:00 di martedì 14 novembre troverai un banner in alto alla sezione “Home” e alla sezione “Tickets” che ti rimanderanno alla pagina di acquisto.

L’acquisto avverrà tramite la piattaforma di Ticketone, per cui saranno accettati tutti i metodi di pagamenti standard.

Ricordiamo il prezzo degli abbonamenti 4 giorni per Firenze Rocks:

Abbonamento 4 giorni Posto Unico: 235€ + prevendita
Abbonamento 4 giorni PIT1: 280€ + prevendita

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Firenz Rocks 2018

Firenze Rocks ha annunciato pochi minuti fa tramite la sua pagina Facebook tutti gli headliner del Festival in programma dal 14 al 17 giugno 2018: oltre ai già annunciati Guns N’ Roses, saliranno sul palco della Visarno Arena di Firenze Foo Fighter, Iron Maiden, Ozzy Osbourne + Avenged Sevenfold e Judas Priest. Ma non è tutto. Molte altre band saranno annunciate nei prossimi giorni.

Firenze Rocks 2018 prenderà il via giovedì 14 giugno con l’unica data italiana dei Foo Fighters. Da oltre vent’anni uno dei più celebri gruppi rock al mondo, dopo la lunga serie di sold-out inanellati nel 2017, tornerà in Italia sulla scia del successo del Concrete and Gold Tour (dal titolo del nuovo album uscito il 15 settembre che ha debuttato al #2 della classifica di vendita di album e vinili). Per dirla con le parole di Dave Grohl: “C’è ancora qualcuno che fa dischi rock, andiamo a conquistare questo cazzo di mondo”. Quella dei Foo Fighters il 14 giugno sarà l’unica data italiana della band.

Il tour di Ozzy Osbourne comincerà a maggio dell’anno prossimo in Messico e sarà  il tour dell’addio. Il cantante, inserito nella Rock & Roll Hall of Fame, celebrerà domenica 17 giugno sul palco di Firenze Rocks oltre cinque decadi di carriera, come solista e come frontman dei Black Sabbath. Anche per Ozzy, si tratta dell’unica data italiana. La nuova tournée segnerà l’addio dai palchi dopo oltre 2.500 concerti in tutto il mondo. “Le persone continuano a chiedermi quando mi ritirerò – racconta Ozzy – questo sarà il mio ultimo tour mondiale, dunque successivamente sarà più difficile vedermi sul palco”.  Ozzy sarà accompagnato dai suoi fedeli collaboratori: Zakk Wylde (chitarra), Blasko (basso), Tommy Clufetos (batteria) e Adam Wakeman (tastiera). Sempre domenica 17 giugno, sul palco della Visarno Arena, attese altre due colonne del genere: gli storici Judas Priest, oltre 40 anni di carriera e vincitori nel 2010 del Grammy Award per la miglior ‘esibizione metal’ e gli Avenged Sevenfold,  che hanno appena pubblicato la versione deluxe dell’acclamato “The Stage”, che all’originale aggiunge inediti, cover e live.

Firenze Rocks 2018

Qui tutte le info su biglietti e prezzi per Firenze Rocks 2018.

I biglietti saranno disponibili:
– in prevendita nei prossimi giorni sulla App di Firenze Rocks – per Android e iOS.
– successivamente tramite vendita generale nei circuiti www.ticketmaster.it e www.ticktetone.it.

PREVENDITE

Saranno disponibili i seguenti abbonamenti:
4 giorni Pit: 280 euro
4 giorni Posto Unico: 235 euro

IRON MAIDEN
Dalle ore 11.00 di martedì 14/11 presale sulla App Firenze Rocks
Dalle ore 12.00 di mercoledì 15/11 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it
Biglietto Pit : 65 euro + prevendita
Biglietto Posto Unico: 55 euro + prevendita
VIP Rocks Party: 305 euro + prevendita

FOO FIGHTERS
Dalle ore 11.00 di mercoledì 15/11 presale sulla App Firenze Rocks
Dalle ore 12.00 di giovedì 16/11 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it
Biglietto Pit : 80 euro + prevendita
Biglietto Posto Unico: 70 euro + prevendita
VIP Rocks Party: 320 euro + prevendita

OZZY OSBOURNE/AVENGED SEVENFOLD/JUDAS PRIEST
Dalle ore 11.00 di giovedì 16/11 presale sulla App Firenze Rocks
Dalle ore 12.00 di venerdì 17/11 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it
Biglietto Pit : 65 euro + prevendita
Biglietto Posto Unico: 55 euro + prevendita
VIP Rocks Party: 305 euro + prevendita

GUNS N’ ROSES
Dalle ore 11.00 di venerdì 17/11 presale sulla App Firenze Rocks
Dalle ore 12.00 di sabato 18/11 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it
Biglietto Pit : 80 euro + prevendita
Biglietto Posto Unico: 70 euro + prevendita
VIP Rocks Party: 320 euro + prevendita

Il pacchetto VIP Rocks Party conterrà:
– 1 biglietto di posto unico in piedi con accesso ad un PIT riservato sottopalco
– Parcheggio riservato
– Party prima dello show con buffet in piedi dalle 17.00 alle 21.00
– Open Bar dalle 17.00 alle 24.00
– Toilette riservata ai partecipanti al Party
– Buono del valore di 30 euro spendibile nei punti merchandising del Festival
– Pass laminato ricordo

Dopo un primo annuncio di questo livello, non vediamo l’ora di scoprire quali altre band si uniranno al bill.

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Senza paura di frontiere, limiti o barriere. È il viaggio di esplorazione nelle infinite sfumature della musica contemporanea che si potrà compiere dal 14 al 19 novembre a Parma e dintorni per l’undicesima edizione del Barezzi Festival. Soul, jazz, pop, elettronica, classica, world, rock e trip hop le traiettorie principali di un programma che miscela con eleganza nuovi astri in ascesa come il talentuoso cantautore britannico Michael Kiwanuka, sul palco del Teatro Regio il 17 novembre, ai nomi di assoluta fama mondiale come il pianista Wim Mertens, in prima assolta e in esclusiva nazionale insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini il giorno seguente, 18 novembre, sempre al Regio di Parma. Leggende del jazz come il cubano Gonzalo Rubalcaba o gli americani Yellowjackets, la storica band fondata da Robben Ford, al fianco di Colombre, rivelazione della scena indie italiana nel 2017, o del duo elettronico tedesco Grandbrothers.

Il tutto è stato anticipato dalla grande anteprima il 10 novembre al Teatro Asioli di Correggio con il concerto del folkinger di Memphis, Tenessee, Micah P. Hinson, vero poeta maledetto dei nostri tempi.

Nato a Busseto e cresciuto tra Parma e la sua provincia, il Barezzi Festival prende il suo nome dal mecenate di Giuseppe Verdi, Antonio Barezzi, per celebrare l’incontro fra la musica classica, l’Opera e la musica contemporanea. Nel corso di questi 11 anni il Barezzi Festival ha saputo guadagnarsi l’attenzione del pubblico più attento ed esigente per la qualità e l’internazionalità delle proposte artistiche e per la capacità di coniugare i nomi di primissimo piano con il gusto della ricerca e l’attenzione per i talenti emergenti, offrendo al pubblico rare occasioni di scoperta e di ascolto per i più diversi generi musicali.

Alla programmazione principale si affiancano le sezioni che articolano la proposta artistica del Barezzi Festival: Barezzi Snug – Pause di gusto e ozio con concerti e performance all’ora di pranzo in alcune delle più caratteristiche trattorie, osterie ed enoteche del centro storico di Parma, oltre che tra suggestivi scorci, vicoli, piazze e monumenti; Strade by Tanqueray, gli aftershow dedicati alle nuove sonorità elettroniche, e Barezzi Off, con concerti pomeridiani a ingresso gratuito.

Grande novità di quest’anno, l’head quarter del Barezzi Festival: nella chiesa sconsacrata del Borgo delle Colonne (BdC), venue di Barezzi Off, un vero e proprio salotto con il Tanqueray Bar in cui sarà possibile ricevere informazioni, acquistare biglietti, partecipare ai talk curati dal giornalista Fabio De Luca e assistere a concerti e dj set.

 

Prevendite su vivaticket.it e www.barezzifestival.it

Barezzi Festival 2017

Guns N' Roses a Firenze Rocks nel 2018

Il successo dei Guns N’ Roses (tornati nella loro formazione quasi originale a calcare i palchi di tutto il mondo) e del loro tour “Not In This Lifetime Tour” continua senza mostrare alcun segno di rallentamento.

Dopo il successo del loro concerto italiano (a Imola, il 10 giugno 2017) la leggendaria band – composta dei membri originali Axl Rose, Duff McKagan, Slash e Dizzy Reed insieme ai nuovi arrivati Richard Fortus all chitarra ritmica, Frank Ferrer alla batteria, e Melissa Reese alla tastiera – tornerà in tour in Europa a partire dal giugno 2018 e farà tappa anche a Firenze Rocks, il 15 giugno 2018.

Live Nation aveva preannunciato l’ipotesi di un loro ritorno in Italia già a giugno di quest’anno, subito dopo il grande successo del concerto di Imola. E le promesse si rivelano ora mantenute, per la gioia di chi si era perso l’opportunità di vedre live la band losangelina ma anche di chi non perderà questa occasione per vederli di nuovo on stage, dopo tanti anni di presenze centellinate e formazioni stravolte.

Tutte le informazioni legate ai biglietti per lo show saranno comunicate alle ore 14.00 di lunedì 13 novembre 2017 su www.firenzerocks.it e sui profili social del Festival.

Queste tutte le date Europee del tour del Guns N’ Roses:

3 June – Olympiastadion – Berlin, Germany
6 June – Dyreskuelpadsen – Odense, Denmark
9 June – Download Festival – Donnington, UK
12 June – Veltins-Arena – Gelsenkirchen, Germany
15 June – Firenze Rocks – Firenze, Italy
18 June – Download Festival – Paris, France
21 June – Graspop Metal Meeting – Dessel, Belgium
24 June – Maimarktgelände – Manheim, Germany
26 June – Matmut Stadium – Bordeaux, France
29 June – Download Festival – Madrid, Spain
1 July – Estadio Olympico – Barcelona, Spain
4 July – Goffertpark – Nijmegen, Holland
7 July – Festweise – Leipzig, Germany
9 July – Stadion Slaski – Chorzow, Poland
13 July – Otkritie Arena – Moscow, Russia
16 July – Song Festival Grounds – Tallinn, Estonia
19 July – Valle Hovin – Oslo, Norway
21 July – Ullevi Stadium – Gothenburg, Sweden

“Nightrain”, il fanclub ufficiale della band ha annunciato che per i suoi iscritti ci sarà la possibilità di acquistare i biglietti in presale di alcune date europee (quelle relative non ai festival, ma ai concerti singoli della band), cioè con un esclusivo anticipo rispetto alla messa in vendita dei biglietti per tutto il pubblico. Non risulta però ancora alcuna presale disponibile per i biglietti del live italiano. Aspettiamo il 13 novembre per avere tutte le informazioni sui ticket per Firenze Rocks, stay tuned! 😉

Bob Dylan

Per la prima volta dopo il conferimento del Premio Nobel, a tre anni di distanza dal suo ultimo tour italiano, torna nel nostro Paese nel 2018 Bob Dylan.

Tre anni densi di avvenimenti per il cantautore americano che lo hanno visto pubblicare 3 album (“Fallen Angels” nel 2016, “Triplicate” e l’appena uscito “Trouble No More” nel 2017), essere insignito della Medal of Freedom da Obama e soprattutto aggiudicarsi il Premio Nobel per la Letteratura nel 2016, onore mai conferito prima ad un musicista.
Il tour partirà da Roma con un triplo appuntamento all’Auditorium Parco della Musica, per poi toccare Firenze, Mantova e Milano, i biglietti saranno in vendita da venerdì 10 novembre dalle ore 11:00 su www.ticketone.it e www.dalessandroegalli.com.

Questo il riepilogo delle date previste:

3/4/5 aprile | Roma | Auditorium Parco Della Musica – Sala S.Cecilia
7 aprile | Firenze | Mandelaforum
8 aprile | Mantova | Palabam
9 aprile | Milano | Teatro degli Arcimboldi

Nel dicembre 2016 Bob Dylan è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura da parte dell’Accademia Svedese “per aver creato nuove espressioni poetiche nell’ambito della grande tradizione della canzone americana”. Nel 2012 ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti, e nel 2008 ha ricevuto uno speciale Premio Pulitzer per “il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica”. Ha inoltre ottenuto il titolo di Officier della Légion d’Honneur francese nel 2013, il Polar Music Award svedese nel 2000 e diverse lauree ad honorem, tra cui quelle della University of St. Andrews e Princeton University, oltre a numerose altre onorificenze.

Sulla scia del lavoro di reinterpretazione iniziato con “Fallen Angels” e “Shadows In The Night”, il 31 marzo 2017 e’ uscito il primo album triplo della vita di Bob Dylan: “ Triplicate “ . I due precedenti album, “Fallen Angels” e “Shadows In The Night”, con i quali reinterpretava classici della canzone americana, gli sono valsi il plauso della critica mondiale e la nomination ai Grammy nella categoria Best Traditional Vocal Album. “Fallen Angels” ha debuttato nella Top 10 di più di dodici paesi, tra cui Regno Unito, USA, Italia, Paesi Bassi e Austria, mentre “Shadows In The Night” è entrato subito nella Top 10 di 17 Paesi, conquistando la top chart di Regno Unito, Irlanda, Svezia e Norvegia. Gli ultimi sette studio album di Dylan sono stati universalmente riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera, e hanno toccato nuove e ulteriori vette di successo commerciale e di critica. “Time Out Of Mind” del 1997, disco di platino, gli è valso numerosi Grammy, tra cui quello per Album “Of The Year”, mentre “Love And Theft”, anch’esso disco di platino, ha ottenuto numerose candidature ai Grammy e una statuetta nella categoria Best Contemporary Folk Album. Bob Dylan ha venduto oltre 125 milioni di dischi nel mondo.

La notizia del suo ritorno in Italia ha naturalmente già fatto discutere e sta dividendo le opinioni tra chi non vuole perdere l’opportunità di vedere (o rivedere) dal vivo una vera e propria leggenda vivente e chi invece parla di voce che non c’è più, canzoni stravolte, arraggiamenti che rendono irriconoscibili i brani, oltre che della ormai arcinota poca loquacità e giovialità di Mr. Zimmermann.

Come sempre, è importante sapere cosa e chi si sta andando a vedere dal vivo. Dylan non è mai stato e a maggior ragione non è oggi conosciuto per la simpatia, la loquacità o la tolleranza nei confronti del pubblico. Una delle ultime volte che il buon Bob è passato dall’Italia, al suo concerto era vietato l’uso di fotocamere e videocamere e le maschere nel teatro hanno fatto la spola per tutta la durata del live per far rispettare il divieto. Oltre a questo, chi già non è cosciente è bene che se faccia una ragione: Dylan è Dylan e non è quello che vi aspettate, non è il mito che in tanti vanno ad adorare (restando poi delusi perché le canzoni sono irriconoscibili e la voce non è quella del vinile che hanno a casa). Il suo atteggiamento è arcinoto e fa parte del personaggio, così come la sua scelta delle canzoni (non aspettatevi i grandi classici). Con questo non significa che si debba difendere l’indifendibile, occorre solo sapere bene cosa si sta andando a vedere, regolare le proprie aspettative e sperare in una serata buona del menestrello. In tutti i casi, un concerto di Bob Dylan è un’esperienza memorabile, una di quelle che racconti ai posteri. Ed è più di quanto si possa dire di buona parte dei concerti in circolazione.

 

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Nina Zilli

Le nuvole di fumo sono lontane, il sole – l’amato sole giamaicano – splende e “tutto suona più forte di prima”. Nina Zilli è tornata, con un album, “Modern Art”, che irradia dal suo centro canzoni che sono come petali da sfogliare, e un tour che venerdì 3 novembre ferma al Viper Theatre di Firenze  (ore 21,30 – ingresso dalle ore 20,30 – biglietti 25 euro –  prevendite nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.ticketone.it – info tel. 055.218647 – 055 0195912 – www.lndf.it – www.viperclub.eu).

Sarà l’occasione per ripercorrere con l’artista i suoi successi più amati e per presentare al pubblico i brani del nuovo lavoro. Nina Zilli sarà accompagnata sul palco da una band di cinque elementi e un dj: Riccardo “Jeeba” Gibertini (tromba, trombone, synth, programmazione), Heggy Vezzano (chitarra), Fabio Visocchi (tastiere), Andrea Torresani (basso), Nico Roccamo (batteria), Tribuzio Enzo “Zak” (Dj).

Canzone dopo canzone la scaletta si colorerà anche grazie ai cambi d’abito dell’artista, con le creazioni di Vivienne Westwood, dall’alta moda allo street wear, per adattarsi alla sonorità dei brani, un mix potente di suoni metropolitani e caraibici.

“Il live per me è fondamentale e non potrei vivere senza – spiega la cantante  – i dischi si fanno per essere portati in giro e per essere condivisi con le persone. Per questo album ci sarà uno spettacolo ad hoc, con un dj, un po’ alla ‘vecchia maniera’, attivo sulla scena”.

Realizzato tra Milano e la Giamaica, “Modern Art” è un album che la cantautrice ama definire urbano/tropicale. Le influenze si sentono eccome: ci sono tanta energia e positività, il reggae, il rap e ci sono le sonorità urban che ben si amalgamano con la sua voce potente.

11 canzoni inedite scritte da Nina Zilli in collaborazione con giovani autori, e prodotto da Michele Canova. A far da prologo è stato il brano “Mi hai fatto fare tardi”, tra le colonne sonore della scorsa estate, mentre è di questi giorni l’uscita del nuovo singolo “Domani arriverà”.

Quarto disco dell’artista (autrice, interprete, musicista, conduttrice televisiva e radiofonica), “Modern Art” rappresenta un nuovo step nella sua straordinaria evoluzione artistica: mai uguale a se stessa, Nina sorprende ogni volta nella scrittura e nella ricerca musicale, sempre votate alla qualità.

Un album che può permettersi di viaggiare in avanti o indietro nel tempo. Ed assaporare il dna dolcemente reggae soul di “1 x un attimo”, “Ti amo mi uccidi” e “Mi hai fatto fare tardi”, quello più ritmato di “Butta giù”, “Domani arriverà”, le suggestioni pop di “Notte di luglio”, le delicate ballad uptempo come “Sei nell’aria”, le strutture di moderno gospel di “Come un miracolo” e “IGPF”, canzoni melodiche e suggestive come “Il punto in cui tornare”, forse insieme a “Per un niente”, l’unico punto di rimando alla tradizione delle grandi interpreti italiane anni ’50 e ’60, oltre naturalmente alla conclusiva cover di “Il mio posto qual è”.    

Il fil-rouge è l’amore, un amore che è condivisione universale, contro ogni sentimento di paura.

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Omar Pedrini

Dopo aver pubblicato a maggio il suo nuovo album  “Come se non ci fosse un domani”,  a 3 anni dal precedente, ed entrato nella Top 10 delle classifiche di vendita segnando un “nuovo inizio” nella vita di Omar, quella che lui definisce  la sua terza vita o “terzo tempo”, dopo l’ ultimo intervento a cuore aperto dell’ottobre 2014, Omar Pedrini annuncia le date del suo nuovo tour  chiamato “Dai Timoria ad oggi“.

La prima data sarà all’Alcatraz a Milano e per l’occasione ci saranno diversi ospiti per arricchire una serata davvero speciale:

oltre al super cantante Ryan o Donnel (già Jethro Tull), in questo periodo sul palco a Londra con il musical sui Kinks e The Who, si allarga la rosa di artisti ospiti di Omar Pedrini.
Anche il rapper Dargen d’Amico e i Modena City Ramblers (Francesco Fry Moneti e Franco d’Aniello) e tanti altri saranno sul palco con il guerriero per il ritorno a Milano – Alcatraz del 26 ottobre.
Attesi per performance happening anche lo scrittore Nicolai Lilin e l’artista psichedelico Matteo Guarnaccia.

L’apertura sara’ per i giovanissimi Spleen e Thomas Cheval  promossi da gemini 67 l’agenzia italo-inglese di cui è collaboratore Omar.

In 4 tappe lo Zio Rock ripercorrerà la sua carriera suonando un repertorio di best of che parte dagli esordi con i Timoria fino all’ultimo lavoro  “Come se non ci fosse un domani“.

Queste le date organizzate da BPM Concerti:

26 ottobre  –  Alcatraz, Milano
28 ottobre  –  Quirinetta, Roma
03 novembre  –  Zona Roveri, Bologna
09 novembre  –  Hiroshima Mon Amour, Torino

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Liam Gallagher

Liam Gallagher arriva in Italia con due concerti nel 2018: al Fabrique di Milano il 26 febbraio e il giorno seguente, il 27, al Gran Teatro Geox di Padova.

I biglietti per i due show saranno disponibili dalle ore 10.00 di giovedì 19 ottobre in prevendita anticipata per gli iscritti a MyLiveNation su www.livenation.it, mentre la vendita generale partirà dalle ore 10.00 di venerdì 20 ottobre su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Liam Gallagher ha pubblicato lo scorso 6 ottobre via Warner Music il suo album di debutto come artista solista, intitolato “As You Were”. In Italia il disco ha debuttato alla posizione #4 nella classifica musicale degli album più venduti, segnalandosi come la più alta entrata e come l’album di un artista straniero più venduto della settimana. In Gran Bretagna, invece, il disco è entrato direttamente alla posizione #1. Il disco si configura come il terzo album dell’anno con il maggior numero di copie vendute durante la prima settimana (oltre 100.000 copie). Il vinile, infine, risulta essere il più venduto degli ultimi 20 anni durante i primi sette giorni dall’uscita.

L’album è anticipato dai brani “Wall Of Glass”, “Chinatown”, “For What It’s Worth” e “Greedy Soul ed è prodotto da Dan Grech-Marguerat (Radiohead, Lana Del Rey ,The Killers) e Greg Kurstin (Adele, Sia, P!nk, Foo Fighters).

Riguardo al disco, che riprende e rivisita allo stesso tempo certe influenze musicali anni ’60 e ’70, Liam  ha dichiarato: “Non ho voluto reinventare nulla o lanciarmi in viaggi ipergalattici. È lo stesso suono di Cold Turkey di Lennon, degli Stones, dei classici. Ma fatti a modo mio, ora”.

Liam Gallagher - As You Were - Cover AlbumLa copertina dell’album è un’iconica nuova immagine di Liam scattata dal celebre fotografo, fashion designer e direttore creativo Hedi Slimane.

 

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Elio e le Storie Tese

L’annuncio è arrivato ieri sera nel corso del programma televisivo Le Iene, ma alcune voci giravano già da tempo: Elio e le Storie Tese si sciolgono. L’annuncio è stato dato così, con la semplicità e l’ironia tipica degli Elii, durante un’intervista doppia, anzi: tripla, con Elio, Cesareo e Faso.
 


 
“È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro” – ha detto Elio – “Ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo: youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi”.

Gli Elii hanno deciso di dire addio ai loro fan, “le Fave” – come li chiamano loro, con un ultimo singolo “Licantropo vegano” che uscirà il 20 ottobre e con un ultimo concerto, il 19 dicembre al Forum di Assago (Milano). In occasione dell’uscita del singolo verrà realizzatoun 45 giri esclusivo che i fan più accaniti della band certamente non si lasceranno sfuggire. Il vinile sarà in vendita in esclusiva sul sito Musicfirst.it a partire dal 31 ottobre.

Quanto al concerto, si prevede un evento memorabile: “Ci teniamo a salutare il nostro pubblico con una cerimonia di un certo livello. Inoltre vogliamo lasciare un bel ricordo, di persone ancora giovani e scattanti” hanno detto Elio e le Storie Tese.

I biglietti sono già disponibili in prevendita su fepgroup.it, su ticketone.it e nelle prevendite abituali.
Il concerto è prodotto e organizzato da F&P Group. Radio Deejay è media partner ufficiale.
Dal sito web ufficiale la band sta invitando le Fave (i fan del gruppo), ad aiutarla a comporre la scaletta per il concerto.