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Patrizia Frattini

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Patrizia a.k.a. la Rockcopy. Giornalista e web copywriter, metalhead ma amante anche del rock in ogni sua forma e della buona musica. "Il rock è una mentalità, non un genere musicale strettamente circoscritto. È un modo di fare le cose, di approcciarsi alle cose. Scrivere può essere rock’n’roll." Cit. Lester Bangs

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Play Motörhead loud, play Hawkwind loud, play Lemmy’s music LOUD. Have a drink or few. È questo l’invito che la band di Lemmy Kilmister fa a tutti i suoi fan per celebrarne la morte. E oggi non c’è nessuno tra quelli che l’hanno visto sul palco almeno una volta, tra i musicisti che hanno suonato con lui, tra chi ha scosso la testa su e giù al ritmo della musica dei Motörhead, graffiata dalla voce inconfondibile del suo leader, che non sta seguendo questo consiglio.

Lo scorso 11 novembre la band aveva perso anche Phil “Philty Animal” Taylor, batterista del gruppo dal 1975 al 1984 e poi dal 1987 al 1992.

Ian Fraser Kilmister è scomparso nella serata di lunedì 28 dicembre (ora italiana). La notizia ha iniziato rapidamente a circolare in rete. Tra i primi a confermarla, un tweet di Ozzy Osbourne, amico storico del cantante.

 

Poco dopo, sulla pagina Facebook ufficiale dei Motörhead è comparso il post che ne spiega le cause della morte:  

There is no easy way to say this…our mighty, noble friend Lemmy passed away today after a short battle with an extremely…

Posted by Official Motörhead on Lunedì 28 dicembre 2015

 

Lemmy, che ha compiuto settant’anni il 24 dicembre, ha perso la sua battaglia contro una forma estremamente aggressiva di cancro, che gli era stata diagnosticata lo scorso 26 dicembre. Nonostante questo e numerosi altri problemi di salute, che in tempi recenti lo avevano costretto ad annullare alcune date dei suoi concerti, Lemmy non ha mai smesso di essere un musicista, di salire sul palco. Non ha mai smesso di essere Lemmy.

In un recente intervista rilasciata alla rivista Classic Rock ha detto:

Sono stanco di questa dannatissima serie di domande in stile ‘Stai per morire?’. Mi ha stancato molto velocemente, quella domanda. Sono a posto. Vado in giro e faccio del mio meglio.
Ho giorni buoni e giorni cattivi, ma la maggior parte del tempo vado bene. L’ultimo tour in America è stato molto buono.
Quando arrivi a 60 anni, tutto inizia a incasinarsi. Tutti pensano che invecchiare sia una cosa facile, ma non sanno cosa stanno dicendo. E’ una cosa che ti può shockare, ma non voglio cedere al mio corpo. Alla fin fine la morte è una cosa inevitabile, e ne diventi sempre più conscio ma mano che ti avvicini alla mia età. Io non me ne preoccupo, sono pronto. Quando me ne andrò, voglio farlo facendo quel che so fare meglio. Se morissi domani, non mi potrei lamentare, è stato un bel viaggio.

A trent’anni non pensavo che sarei arrivato a questo punto, ma io non cado nei rimpianti. I rimpianti sono inutili. E’ sempre troppo tardi per i rimpianti. E’ una cosa che hai già fatto, no? Hai vissuto la tua vita, non ha senso sperare di poter cambiare quel che hai fatto.
Ci sono un paio di cose che preferirei aver fatto diversamente, ma niente di grosso, niente che avrebbe fatto una gran differenza. Sono abbastanza felice di come le cose sono andate, mi piace pensare che ho portato molta felicità a molte persone in tutto il mondo.”

È stato un gran bel viaggio, celebrato dalla sua musica e dai tanti artisti che hanno percorso con lui un pezzo di strada e che oggi condividono in rete i loro ricordi e i loro messaggi di cordoglio.

 

 

 

Lemmy, you are one of the primary reasons this band exists. We are forever grateful for all of your inspiration. Rest In Peace.Endless Love & Respect, Metallica

Posted by Metallica on Lunedì 28 dicembre 2015

There’s nothing we could write here that can live up to the mighty life you lived. You are Rock N Roll. Warrior Always. Much love – RIP Lemmy

Posted by Anthrax on Martedì 29 dicembre 2015

Lemmy was a great Bass Player, Song Writer and most of all a friend. To say he will be missed is an understatement. He…

Posted by MANOWAR on Lunedì 28 dicembre 2015

We’ve lost a friend & legend. My heart is broken. RIP Lemmy. Born To Lose, Lived To Win. Official Motörhead

Posted by Foo Fighters on Lunedì 28 dicembre 2015

Legends never die. Lemmy, we owe you everything. Rock in Peace.

Posted by In Flames on Lunedì 28 dicembre 2015

I’m going to miss this guy more than words can express; Rock n Roll personified. & the embodiment of everything it stands for. & a truly good friend. RIP Lemmy

Posted by Slash on Martedì 29 dicembre 2015

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Buzzcocks in concerto

I Beatles del punk celebrano 40 anni di carriera con un tour mondiale che li porterà in Italia per quattro date.

27 aprile 2016 Milano – Legend Club
28 aprile 2016 Roma – Orion
29 aprile 2016 Roncade (TV) – New Age
30 aprile 2016 Pinarella di Cervia (RA) – Barrumba

I Buzzcocks sono senza dubbio una delle più importanti e influenti band della storia del punk. Quest’anno, celebreranno il loro quarantesimo anniversario con un tour mondiale che toccherà Europa, America, Australia & Nuova Zelanda.

Pete Shelley (voce/chitarre), Steve Diggle (voce/chitarre), Chris Remington (basso) e Danny Farrant (batteria) inaugureranno questo importantissimo tour a marzo in Australia, per poi continuare in Europa e America. In Italia faranno un vero e proprio tour, toccando quattro città ad aprile: il 27 saranno a Milano, al Legend Club, il 28 a Roma, Orion, il 29 suoneranno al New Age di Roncade (TV) e infine il 30 saliranno sul palco del Barrumba, a Pinarella di Cervia (RA).

Pochi, tra i gruppi ancora in attività si sono guadagnati il diritto di essere definiti “leggendari”, e i Buzzcocks sono senza dubbio tra questi.
Possono vantarsi di essere parte dell’originaria Santa Trinità del British Punk (insieme a Sex Pistols e Clash), di aver rinnovato la scena musicale indipendente e di essere stati fonte di ispirazione per band anche molto diverse tra loro, dai REM, ai Nirvana fino ai Green Day.

Otto album di studio, più di 20 singoli ed EP, una serie di compilation, di cover e di canzoni inserite in colonne sonore di film e pubblicità hanno proiettato i Buzzcocks nell’ olimpo dei grandi musicisti britannici, e per 40 anni i Buzzcocks sono stati su un palco, senza mai smettere di ammaliare il pubblico. Soprannominati i Beatles del Punk, riescono ad unire nella loro musica chitarre veloci, bassi e batteria potenti, strazianti versi sull’amore conquistato o perduto, e sconcerto verso il mondo moderno. Un catalogo di musica indimenticabile e immortale che continuano a portare davanti a fan vecchi e nuovi, con immutata passione e energia.
I Buzzcocks hanno una relazione ineguagliabile con il loro pubblico, sono amati e quasi venerati da una audience globale. Non esistono barriere infatti per chi riesce ad essere contemporaneamente fedele ai propri ideali originari e aperto a nuove idee e suggestioni.

Tutti quelli che sono rimasti conquistati dalle recenti ondate di gruppi punk dovrebbero passare un pomeriggio ascoltando un po’ di Buzzcocks, per scoprire brani seminali come ‘Orgasm Addict’, ‘What Do I Get?’ o ‘Harmony In My Head’ oltre che ovviamente il loro brano più famoso ‘Ever Fallen In Love With Someone (You Shouldn’t’ve Fallen In Love With?)’. Non a caso tutte queste canzoni sono anche state riproposte da decine di altre band negli stili più diversi.

I Buzzocks sono i veri padrini del pop punk, ma sono anche una band con un passato, un presente e un futuro.
Una storia decennale che nessuno dei componenti avrebbe mai potuto immaginare nell’estate del 1976, quando diedero vita al gruppo.
Dice Peter Shelley: “guardandoci indietro ora, sembra di sentire e vedere gli echi del Big Bang. Nella società e nella cultura un sacco di cose non sarebbero state le stesse se non ci fosse mai stato il punk rock. E’ strano, sembra la trama di un romanzo di fantascienza ma per noi è venuto fuori in modo incredibilmente naturale.”

Quello che fanno i Buzzcocks lo fanno meglio di tutti gli altri, e non solo perché lo hanno inventato.

Di seguito i dettagli degli show.

27.04.2016 | Milano Legend Club
ingresso 16,00 € + ddp
ingresso alla cassa: 20,00 €

28.04.2016 | Roma Orion Club
Ingresso 15,00 €
Ingresso alla cassa 20,00 €

29.04.2016 | Roncade (TV) New Age
Ingresso 18,00€ + d.d.p
Ingresso in cassa 22,00 €

30.04.2016 | Pinarella di Cervia (RA) Barrumba
Ingresso 18,00 € + d.d.p
Ingresso in cassa 18,00 €