Authors Posts by Pamela Rovaris

Pamela Rovaris

Pamela Rovaris
116 POSTS 0 COMMENTS
Mi chiamo Pamela Rovaris, ho ventisette anni, faccio la fotografa (o almeno ci provo) e sono una sognatrice. Dopo la formazione alla scuola superiore di grafica pubblicitaria di Bergamo, ho proseguito i miei studi alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia dove ho conseguito il diploma accademico in fotografia. Ho mosso i primi passi nel mondo della fotografia di musica per pura passione, un po’ per caso o per gioco. Da alcuni anni mi sono avvicinata al mondo dello spettacolo e della musica in modo professionale, in modo particolare ho scelto un approccio a livello personale incentrato su uno sguardo reportagistico. Ho tanti sogni che col tempo ho capito che non sono da inseguire, ma da costruire, a passi piccoli.

0 312

“Grandissime congetture, enormi strategie di marketing d’assalto, complessi studi mediatici ma la verità è che ci manca semplicemente il palco e vogliamo suonare fino a perdere il respiro, fino all’ultima goccia di sudore, prima che il tempo possa farci perdere tutta la rabbia che mettiamo in ogni singola nota.”

Dopo “Forse non è la felicità Tour” dello scorso anno, dieci date tra febbraio e marzo in tutta Italia di il “Forse lo è davvero” Tour finale; prima di chiudere con Firenze e Bologna, i Fast Animals and Slow Kids saranno sul palco dei Magazzini Generali di Milano venerdì 9 marzo, data registrata sold out già da tempo.

“Nuovi suoni, nuove scalette, pezzi vecchissimi e pezzi attuali, metteremo dentro tutto quello che abbiamo nascosto nei ricordi per tanto tempo, nella piccola speranza che ogni serata possa diventare una fotografia più realistica possibile di ciò che siamo oggi, una fotografia che rimarrà per sempre impressa nella nostra memoria.”

Le date del Tour:
09/02 Arezzo – Karemaski Multi Art Lab
10/02 Ravenna – Bronson
16/02 Roncade (TV) – New Age club
17/02 Palermo – I Candelai
23/02 Torino – Hiroshima Mon Amour
02/03 Santa Maria a Vico (CE) – SMAV
03/03 Roma – MONK Roma
09/03 Milano – MAGAZZINI GENERALI
10/03 Firenze – Auditorium Flog
17/03 Perugia – Urban

Il “Qu4ttro Tour” di Bianco arriva a Milano, appena dopo aver conquistato Roma è la volta del palco de La Salumeria della Musica.

Ad aprire la serata nello storico locale è Margherito; appena dopo le 22.30 è Alberto Bianco a salire sul palco accompagnato dalla sua band.  Dopo tre dischi, centinaia di concerti e gli ultimi due anni passati in giro per i palchi di tutta Italia con Niccolò Fabi, Bianco riprende i panni di cantautore e torna con il suo quarto album.

 

Per il release party del suo nuovo album, intitolato “Le cose”, Zibba ha scelto uno dei più importanti club italiani; sarà una grande festa infatti giovedì 1 marzo all’Alcatraz di Milano, dove partirà il suo tour, e per l’occasione ha invitato tanti ospiti e amici, tra cui Elodie, che con la sua voce ha dato al singolo “Quando Stiamo Bene” un tocco unico, Diego Esposito e David Blank.

Il disco è disponibile dal 2 febbraio, anticipato dal singolo “Quello che vuoi”, l’album contiene dodici brani, molti dei quali nati da collaborazioni con artisti di primo piano provenienti da realtà musicali diverse e distanti, da ElodieErica MouChantalDavid BlankAlex BrittiMarco Masini e Diego Esposito.
“Ho cercato il suono di questo disco. Attraverso gli ascolti, i viaggi con gli amici a parlare di musica. A cercarla. Sentirla. A trovare ispirazione dalle cose che ti arrivano addosso enormi anche se piccolissime, dalla strada come dalle più lontane periferie di internet”.

LE COSE TOUR
1.03 Alcatraz – Milano
17.03 Monk – Roma
20.03 Teatro Cristallo – Bolzano
21.03 Latteria Molloy – Brescia
23.03 Teatro Socjale – Ravenna
31.03 Sound Music Club – Frattamaggiore (NA)
7.04 Bangarang – Genova
calendario in aggiornamento

Dopo la partecipazione a Sanremo con “Ognuno ha il suo racconto” che ha convinto sia pubblico che critica, Red Canzian torna con un prestigioso album di inediti, “Testimone del tempo” pubblicato venerdì 16 febbraio.

E’ probabilmente l’album che aspettava di esser tirati fuori da una vita, in ogni brano infatti c’è qualche traccia della musica che ha amato e che gli ha fatto decidere che quella sarebbe stata la sua vita.
Sono chiarissimi i riferimenti ai suoi inizii all’insegna del rock, ci sono tracce in cui si sente il blues, delicate ballate acustiche come quelle che portano la firma di Ermal Meta, ci sono suoni ormai lontani come quello del sitar, dei violoncelli e del mellotron. In questo album c’è tutto quello che ha dato ispirazione e vita al suo racconto.
Un disco “alla vecchia”; “eravamo nel mio studio, seduti in cerchio, l’abbiamo suonato; quando il pezzo girava lo registravamo e lo sistemavamo, ma la sostanza è rimasta.”
E’ un ritorno alle origini, allo spirito della band, un disco suonato “a mano” senza l’ausilio dell’elettronica.
Con questo  disco Red intende tracciare tutti i quadri della sua vita che sono passati attraverso tantissima musica, quella musica che ancora oggi ha un senso perchè non è soltanto da ascoltare, ci dice di come per lui la musica merita più rispetto di quello che spesso gli diamo, non è soltanto un sottofondo.

Red Canzian è stato un componente dei Pooh, ma da adesso lo dobbiamo immaginare come persona singola; ammette che con i Pooh è stata fatta una storia bellissima e irripetibile, ma che ora cominciano storie singole, probabilmente più piccole e diverse, ma comunque che meritano rispetto. “E’ ovvio che a me diranno l’ex Pooh per tutta la vita.. è ovvio.. io non vorrei più paragoni e confronti, ognuno racconterà quello che è”. Qualcuno ne sentirà la mancanza, ma è giusto abituarsi ed accettare le mancanze.

Comincia oggi la storia di Red Canzian, che da vita a questo nuovo capitolo, una nuova storia  e nuova musica, che con i Pooh non era visibile, perchè giustamente il lavoro di squadra adattava per la cifra stilistica del gruppo; “Siamo stati una squadra vincente, perchè ci siamo aiutati tutti… l’autore partoriva il pezzo poi nasceva come lavoro di squadra, non mi sono mai sentito tarpare le ali”.

Il primo brano è “Testimone del tempo” che l’ha portato sul palco dell’Ariston. Nella canzone si racconta in prima persona di quanto vissuto attraverso il tempo, per poi improvvisamente ricordare che tutti abbiamo una storia importante da narrare.
Racconta di Sanremo, di quanto piacere abbia provato nel sapere che “Ognuno ha il suo racconto” sia stato la colonna sonora della settimana per fan e addetti ai lavori, e dice di come abbia vissuto questa esperienza con molta serenità, forse anche perchè non doveva dimostrare nulla, ma anche perchè Claudi Baglioni ha saputo scegliere persone che respiravano la stessa aria, “ho avuto la sensazione che nessuno stesse sgomitando per arrivare più in là degli altri, c’era serenità”.

Cantico” è il brano che chiude il disco, è un brano che evoca gli anni della musica prog, lega atmosfere diverse in un unico brano in maniera coerente. Comincia con il cantico recitato delle creature di San Francesco fino ad arrivare a  un cantico attuale sui danni che l’uomo può fare su se stesso e sul mondo; per un pezzo del genere ci voleva un visionario come Renato Zero, che ha anche proposto l’utilizzo delle orchestre.

Phil Mer, figlio di Red, ha arrangiato alcuni pezzi del disco, tra cui “Tutto si illumina” di Ivano Fossati, arrangiato a sottrazione, spogliata del superfluo, lasciando così spazio alle delicate parole di Ivano Fossati.

Il Tour che partirà a maggio sarà di concerti che ripercorrono la storia, di cover e di storia delle musica, di incontri, racconta la grande musica del mondo, i grandi cantautori italiani da Gino Paoli a Tenco, passando per le canzoni di protesta; ci sarà lo spazio della musica dei Pooh, con grande rispetto, solo le canzoni più adatte alla narrazione, perchè alcune altre canzoni dei Pooh le possono cantare solo i Pooh.

Queste le date del tour:

4 maggio – Gran Teatro Geox di PADOVA
5 maggio – Gran Teatro Morato di BRESCIA
7 maggio – Teatro Nuovo Giovanni da Udine di UDINE
9 maggio – Teatro Creberg di BERGAMO
12 maggio – Teatro Colosseo di TORINO
13 maggio – Teatro Openjobmetis di VARESE
16 maggio – Teatro Augusteo di NAPOLI
18 maggio – Teatro Verdi di FIRENZE
19 maggio – Teatro Lyrick di ASSISI
20 maggio – Auditorium Parco della Musica di ROMA
22 maggio – Teatro Metropolitan di CATANIA
23 maggio – Teatro Golden di PALERMO
25 maggio – Teatro Team di BARI
27 maggio – Teatro degli Arcimboldi di MILANO

0 699

Dopo il tour nei grandi club italiani, Levante si prepara per riempire i teatri con il suo “Caos in Teatro Tour” che sta registrando numerosi soldout e aggiungersi di date, ma prima passa dall’Europa; Barcellona, Madrid, Lisbona, Amsterdam, Londra e chiude a Parigi.
Grande calore anche fuori dall’Italia, da parte dei fan italiani e non solo. Bellissima l’atmosfera che si respira nei club un po’ più piccoli, dove ci si guarda negli occhi e si canta a un passo dal palco; Levante non si ferma un attimo, salta e canta ininterrottamente per più di un’ora, sorride e non esita a scendere dal palco a cantare nel pubblico quando lo spazio lo concede.

Di seguito la scaletta e le foto della data londinese al Garage lo scorso 13 febbraio.

Le prossime date in Italia:
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto – 24 febbraio
Teatro Verdi Firenze – 26 febbraio
Teatro Celebrazioni Bologna – 27 e 28 febbraio
Auditorium Santa Chiara di Trento – 3 marzo
Teatro Dal Verme di Milano – 4 e 5 marzo
Teatro Politeama Genova – 6 marzo
Auditorium Parco della Musica Roma – 8 marzo
Teatro la Fenice Senigallia – 10 marzo
Teatro Augusteo Napoli – 12 marzo
Teatro Politeama Lecce – 13 marzo
Palazzo dei congressi di Lugano – 17 marzo
Teatro Colosseo Torino – 19 marzo
Teatro Biondo Palermo – 22 marzo
Teatro Metropolitan Catania – 23 marzo
Teatro Garden di Rende (Cs) – 24 marzo
Teatro Regio di Parma – 28 marzo
Teatro Geox Padova – 30 marzo

Anticipato dal singolo “L’isola”, è uscito lo scorso 26 gennaio il nuovo album di Emma.
Si intitola “Essere qui”, il sesto album di inediti della cantante salentina, prodotto insieme a Luca Mattioni.
In occasione dell’uscita dell’album abbiamo avuto occasione di incontrarla e di ascoltare l’album in anteprima, che ci ha messi di fronte ad una veste nuova di Emma, matura e più consapevole.
Ritroviamo una Emma che non si vergogna ad ammettere di essere anche fragile e insicura, ma con la forza e la maturità di una donna, che voglia di vivere, di “Essere qui”.
“Essere qui è un inno alla mia vita, un Grazie a tutto quello che mi è successo fino ad oggi.”

Emma, da subito, ci tiene a puntualizzare il suo orgoglio e la sua gioia per il nuovo album, un album fatto di persone che amano la musica, di persone che credono in questo lavoro. Ringrazia la sua manager Francesca Savini e i musicisti che hanno lavorato in studio con lei, che l’hanno trattata come una di loro, che l’hanno capita come persona e come artista.
Per la registrazione del disco è stata affiancata infatti da Paul Turner, Enrico “Ninja” Matta, Lorenzo Poli, Luca Matitoni, Adriano Viterbini e Andrea Rigonat.

Ci racconta del titolo dell’album, che è arrivato tardi, questa volta si è presa il tempo necessario.
Con un po’ di emozione, Emma ci racconta di come in questo momento della sua vita vorrebbe darsi più fiducia, perché aldilà di quello che può sembrare, è una persona molto insicura. Il regalo che si è fatta nel percorso di “Essere qui” è quello del tempo, di sbagliare e di ricominciare, il tempo necessario per maturare, per capire chi si è e dove si vuole andare veramente.

Oggi è una persona più luminosa, orgogliosa del lavoro e delle persone di cui si è circondata. E’ contenta del suo disco in cui si racconta, nel quale si riconosce in ogni singolo aspetto; rinnovata sia a livello vocale, sia nel modo di trattare le parole, i testi.
Ritroviamo tra i nomi degli autori alcuni che da tempo collaborano con Emma, da Amara, Giovanni Cacciamo, Roberto Casalino, Roberto Angelini, Giuliano Sangiorgi, Dario fini, Nicco Verrienti, Giulia Anania, Alessandra “Naskà” Merola, Gigi Canu, Alessandra Flora, e Fabio Gargiulo; troviamo invece anche dei nuovi nomi, quelli di Davide Petrella, Davide Simonetta, Gianni Polle e Federica Abbate.

Il brano “Sorrido lo stesso” porta la firma di Emma come autrice, che ci racconta di come sia un brano che le è uscito di getto; è una dichiarazione senza mezzi termini, di quello è e della strada che ha percorso per andare incontro al suo sogno, senza arrendersi.
Ci confessa di aver scritto altrettanti brani, ma che ha preferito dare precedenza a brani che erano più coerenti a questo progetto.
L’isola” è stato il primo brano ascoltato due anni e mezzo fa, il brano con cui si è riscoperta, che è stato il motore che l’ha spinta a lavorare a questo disco in questo modo. L’ha scelta come primo singolo anche se era una scelta azzardata ma non si è fatta condizionare da delle logiche discografiche, perché non ha voluto tradire l’emozione e la spinta che le ha dato.

Emma non deve più dimostrare nulla, questo disco deve mostrare. Ha lavorato duramente, ma senza l’intento di rivalsa; ora Emma è qui, ad aprire questo nuovo capitolo della sua vita, un’altro punto di partenza in cui si sente rappresentata da ogni traccia. Non vuole accontentare o accontentarsi.

Dopo aver incontrato i suoi fan negli instore che la vedranno in giro per l’Italia nelle prossime settimane, dal 16 maggio partirà il tour nei palasport che toccherà le principali città italiane:
16 maggio – Pala Lottomatica di Roma
18 maggio – Mediolanum Forum di Assago, Milano
19 maggio – Pala Alpitour di Torino
21 maggio – Kioene Arena di Padova
23 maggio – Nelson Mandela Forum di Firenze
26 maggio – Pal’Art Hotel di ACIREALE – Catania
28maggio – Pala Partenope di Napoli

 

0 118

 

Chiara “Oakland” Castello e Camilla Matley sono le I’m not a blonde, il duo “arty-electro-pop” milanese che lo scorso 26 gennaio ha pubblicato il secondo album “The blonde album”.

Anticipato dai singoli A Reason, Daughter e The Road, hanno presentato il nuovo album al BIKO di Milano la sera del 25 gennaio con un live, affiancate da Leziero Rescigno alla batteria.

Salgono sul palco poco dopo le 22.30, e in un attimo si scalda l’atmosfera. Si ha come l’impressione di essere catapultati in un’altra dimensione, fatta di suoni moderni e nostalgici.
Sul palco si muovono costruendo i suoni con loop che si sovrappongono; voci, chitarre e synth si sommano, facendo del loro live-set una performance che riempie gli spazi sonori di una full band. Si guardano e si trovano in perfetta sintonia.
Il duo, a distanza di due anni dallo scorso album, si è chiesto se confermare o smentire tutte quelle etichette che critica e pubblico hanno attribuito in questi anni di concerti; questo nuovo disco è una profonda ricerca di identità.
Autrici e polistrumentiste, Chiara Castello e Camilla Matley, scrivono canzoni di stampo electro-pop con richiami alle più diverse influenze. La forza del loro sound si trova in bilico tra le loro due personalità, quella più ironica e la follia, il divertimento e la serietà, il minimalismo e l’art-pop, il digitale e l’analogico, il tutto avvolto da quel velo di malinconia di derivazione dark new-wave che le accomuna.
Le canzoni raccontano il cambiamento, la ricerca, tutte quelle esperienze e quei rapporti che nella vita mutano: in Daughter lo scontrarsi la prima volta con la percezione di quello che la società vuole da noi, in Walls Coming Down, A Reason troviamo le storie d’amore che vanno in crisi per l’incapacità di ascoltarsi e in The Road troviamo le strade che si aprono quando le relazioni finiscono e prendono altre direzioni.

0 526

Serata ricca di premi quella dei Rockol Awards, condotta da Massimo Cotto.
Mercoledì 17 gennaio, sul palco della Santeria Social Club di Milano si sono susseguiti numerosi ospiti, a ritirare i loro premi ed esibirsi live.

Votati sia da una giuria di giornalisti che dal pubblico, sono stati premiati per le categorie Migliore Album Italiano, Migliore Album Internazionale, Migliore Live Italiano, Migliore Live Internazionale e Migliore Video di Artisti Italiani.

A partire da Levante, che per Rockol si aggiudica il Premio Speciale Artista dell’Anno. si esibisce in acustico con i suoi ultimi successi, e con una cover particolarmente toccante in ricordo di Dolores O’Riordan.
Migliore Album Italiano secondo il pubblico è Ermal Meta, con l’album “Vietato morire”.
Migliore Album Internazionale secondo il pubblico è LP, con “Lost on You”.
Migliore Live Italiano secondo il pubblico è Vasco Rossi.
Migliore Live Internazionale secondo il pubblico è Ed Sheeran.
Migliore Video di Artisti Italiani secondo il pubblico è Ermal Meta , “Vietato morire”
Migliore Album Italiano secondo la critica è Brunori SAS, “A casa tutto bene”.
Migliore Album Internazionale secondo la critica è Kendrick Lamar, “DAMN.”.
Migliore Live Italiano secondo la critica sono gli Afterhours.
Migliore Live Internazionale secondo la critica è Nick Cave.
Migliore Video di Artisti Italiani secondo la critica è Caparezza, “Ti fa stare bene”.
BigliettOne D’Oro TicketOne: Tiziano Ferro.

 

0 132

Francesca Michielin, ci presenta il suo nuovo disco “2640”, album di 13 tracce inedite che uscirà venerdì 12 gennaio.

Polistrumentista e autrice di testi e musiche, Francesca firma quasi tutti i brani, ci racconta di come siano nati in modo impulsivo, parla di una vera e propria esplosione. Poche altre persone sono state coinvolta in fase di scrittura, autori amici, brani nati per amicizia e divertimento.
Un disco di dodici tracce, in cui Francesca ha messo tutta se stessa, senza risparmiarsi, un disco di anime contrastanti ma incastrate, il cui risultato è convincente.

2640” è un viaggio, uno di quelli che non si fa con lo zaino, uno di quelli che si parte e ci si interroga; in un momento storico e culturale in cui la comunicazione viaggia a velocità vertiginosa, in una generazione in cui i confini geografici si possono varcare senza fatica, ci si deve fermare a riflettere, su cosa ci stiamo perdendo e cosa non vogliamo perdere. Nonostante i modi di comunicare possano essere molto differenti, resta qualcosa che si capirà sempre nonostante le distanze.
Un disco in cui Francesca si presenta in diverse sfaccettature di se, dalle più leggere, a quelle più mature, quelle in cui non ci sta ad essere sempre “Franceschina, carina, piccolina e dolce”.

Francesca è cresciuta, forse ancora non sa esattamente cosa vuole, ma sa cosa non vuole, e sa cosa vuole dire, e in questo disco lo dice senza peli sulla lingua.

Nel brano Lava” c’è un sentimento di rivalsa, una forte voglia di dire “no!”. Tratta il tema dalle donne, in un momento storico in cui ancora sono ritenute di serie B rispetto agli uomini; c’è un forte senso di ribellione, desiderio di ritrovarsi, voglia di trasformare il malessere in energia potente e comunicativa.
In modo diverso, ma anche nel brano “Serie B” troviamo un sentimento analogo, un elogio alle persone di “serie B” che lottano a testa alta; il testo, principalmente, parla della retrocessione del Vicenza in seri B, “la prima grande delusione della sua vita” dice Francesca, ricordando quella giornata di lacrime.
In tutto il disco troviamo altri riferimenti allo sport, al calcio e alla Formula1, il brano “Alonso” che chiude il disco, è ispirato a Fernando Alonso e ad alcune vicissitudini che ha vissuto negli ultimi anni, Francesca ne parla con un sorriso di stima innegabile; è una riflessione sui sacrifici, quelli che fanno i nostri genitori, e una riflessione su quanto le nostre capacità e il nostro talento spesso possano essere compromessi proprio da noi stessi e dalle nostre scelte.
Nella terza traccia “Noleggiami ancora un film” troviamo un forte senso nostalgico, riferimenti ai suoi familiari, alle domeniche passate in famiglia, e ai ricordi dell’infanzia.

Il disco è segnato da un logo, tre triangoli di colore diverso, che stanno a indicare le tre anime: il rosso, il vulcano, l’esplosione, che sta a significare il dire quello che si vuole dire; l’azzurro, il mare,  il concetto di ascoltare, di percepire; infine il verde, la montagna, che sta a significare l’importanza dell’immaginazione e delle proprie origini.

A partire da Marzo Francesca sarà in tour nei principali club italiani.

16 marzo Parma, Campus Industry – ANTEPRIMA
17 marzo Milano, Fabrique
23 marzo Torino, Concordia
24 marzo Brescia, Gran Teatro Morato
25 marzo Bologna, Estragon
27 marzo Trento, Audiorium S.ta Chiara
28 marzo Roncade (TV), New Age
31 marzo Catania, Land La Nuova Dogana
5 aprile Perugia, After Life
7 aprile Maglie (LE), Industrie Musicali
8 aprile Modugno (BA), New Demodè
12 aprile Roma, Teatro Quirinetta
14 aprile Napoli, Hart
15 aprile Firenze, Viper Theatre

 

 

 

0 409

Londinesi, capitanati da Ellis Rosell, affiancata da Joff Oddie, Theo Ellis e Joel Amey: sono i Wolf Alice.
Arrivano in Italia con il secondo disco “Vision of a life”, subito la nomina ai Grammy del 2016 come best rock performance con il singolo “Moaning Lisa Smile”, e dopo aver calcato i palchi dei più noti festival europei.
Grintoso, spazia dall’indie al punk, freschi e originali, sabato 13 gennaio saranno alla Santeria Social Club di Milano per la loro unica data italiana.

Prima di loro, sul palco ci saranno “I’m not a blonde”, Chiara ” Oakland ” Castello e Camilla Matley; autrici e polistrumentiste, scrivono canzoni di stampo electro-pop con richiami a più svariate influenze. A fine mese uscirà il loro secondo disco “The blonde album”.

0 491

Ottimo inizio dell’anno per i fan di Emma che, a sorpresa ha annunciato la data dell’uscita del suo nuovo album.

La nota cantante salentina ha pubblicato poco dopo la mezzanotte un post sui suoi social, comincia con “Mi sono presa il tempo necessario, il mio tempo. Il tempo di fare e di disfare, di suonare e di risuonare, di cantare e di ricantare, il tempo per capire. Il tempo per essere felice”.

A distanza di due anni torna con “Essere qui”, titolo del sesto album di inediti in uscita venerdì 26 gennaio, anticipato dal singolo “L’isola che sarà in rotazione in tutte le radio, sulle piattaforme streaming e nei digital store da venerdì 5 gennaio.

“ESSERE QUI e mostrarlo più che dimostrarlo. ESSERE QUI dove sono sempre stata, su un palco o per la strada seduta su un marciapiede qualunque in un giorno qualunque, guardo l’orizzonte dove tutto inizia per me, senza mai una fine.
ESSERE QUI adesso è vostro.”

A completare la sorpresa è l’immagine della copertina dell’album, si tratta di uno scatto della nota fotografa Kat Irlin che ritrae Emma per le strade di New York.

0 792

Il modo migliore per chiudere l’anno, ma soprattutto per cominciare quello nuovo.
Concerto di Capodanno ad Asti in compagnia della musica di Elisa, organizzato da Collisioni e il Consorzio dell’ASTI D.O.C.G. (in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Asti, Banca di Asti, Fondazione CR.Asti).
Organizzazione impeccabile, ordine di sicurezza e gestione dell’evento.
Ad aprire la serata l’astigiana Chiara dello Iacovo, ventidue anni e alle spalle la partecipazione a The Voice, il secondo posto a Sanremo Giovani 2016, il disco d’esordio “Appena sveglia” e un album in uscita nel nuovo anno.

Più di 15 mila persone in Piazza Alfieri, nemmeno la leggera pioggia ha saputo spegnere l’entusiasmo, sono le 22.30 quando si posiziona la band sul palco, e appare Elisa.
Si comincia sulle note di “Eppure sentire” e si prosegue la serata con i più grandi successi, dalle “perle” della sua carriera fino alle più recenti, compreso l’ultimo singolo “Ogni istante”.
Voce inconfondibile e energia incontrollabile, Elisa si conferma una delle più grandi artiste italiane.
Si stappa e si brinda in tutta la piazza allo scoccare della mezzanotte, ad inaugurare il nuovo anno.
Infine Elisa torna sul palco per chiudere la serata.