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Pamela Rovaris

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Mi chiamo Pamela Rovaris, ho ventisette anni, faccio la fotografa (o almeno ci provo) e sono una sognatrice. Dopo la formazione alla scuola superiore di grafica pubblicitaria di Bergamo, ho proseguito i miei studi alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia dove ho conseguito il diploma accademico in fotografia. Ho mosso i primi passi nel mondo della fotografia di musica per pura passione, un po’ per caso o per gioco. Da alcuni anni mi sono avvicinata al mondo dello spettacolo e della musica in modo professionale, in modo particolare ho scelto un approccio a livello personale incentrato su uno sguardo reportagistico. Ho tanti sogni che col tempo ho capito che non sono da inseguire, ma da costruire, a passi piccoli.

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Il 12, 13 e 15 settembre Elisa ha scelto la bellissima cornice dell’Arena di Verona per celebrare i suoi vent’anni di carriera con tre serate live speciali in cui l’artista metterà in scena tutta la sua versatilità.

La prima serata sarà di tipo “pop-rock”, a seguire una serata “acustica”, ed infine “orchestra”. Tre show differenti, per un evento unico. Vent’anni di carriera in cui Elisa si è distinta dimostrando la capacità di creare, soprattutto nella dimensione live, una grandissima contaminazione tra le arti visive, fisiche e musicali.
In occasione della conferenza stampa di presentazione dei tre live, l’artista ha ripercorso gli inizi della sua carriera, raccontando quasi emozionata di come è iniziato tutto, nel 1997, quando Zucchero le ha dato la possibilità di aprire due suoi concerti, a Trieste e a Palermo, davanti a 20000 persone: “Una cosa surreale”, racconta.

Sulla sua pagina Facebook Elisa ha pubblicato un messaggio per ringraziare chi l’ha supportata in tutti questi anni.

“Ora tutte le energie ora sono concentrate su questo evento, c’è grandissimo fermento e la volontà di fare qualcosa di bello e profondo”, ha detto. Tre generi diversi, per tre serate uniche:
La prima serata, quella pop-rock, “È una questione di energia, di scambio, ci sono momenti  dello spettacolo senza filtri, spontanei, puri, che derivano dal contatto con il pubblico”. Elisa mostrerà nella prima serata il suo lato più energico, accompagnata dalla sua band e dal soul delle voci delle sue coriste.
La serata acustica, si colorerà di atmosfere intime, addirittura street; Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i celeberrimi brani “Hallelujah” (cover di Leonard Cohen) e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street.
La serata orchestrale vedrà Elisa in una versione inedita, accompagnata da un’orchestra internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici per rendere omaggio a canzoni importanti italiane e internazionali, canzoni in grado di reggere il “peso” di un’orchestra, ad esempio “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio”.

Una parte del suo repertorio, le canzoni di maggior successo che coincidono con quelle che più ama cantare, saranno riproposte tutte le sere, ma con arrangiamenti differenti in base alle serate. Ci saranno sicuramente tanti amici a condividere il palco con lei e non sono escluse incursioni di altre forme d’arte, che siano la danza, la moda, o forse anche il mondo del cinema.

Elisa, in questi venti anni, è sempre stata quello che voleva essere: “Se sei quello che vuoi essere è più facile accettare un successo o un insuccesso”. Recentissimo un cambiamento importante per la sua carriera: l’entrata nella scuderia di Universal Music, con cui ha firmato un contratto discografico di in esclusiva. “È stata una scelta molto sofferta e ponderata, una decisione importante. Ricordo che il primo contratto discografico l’ha firmato mia madre, perché io ero ancora minorenne, da quel momento è iniziata una nuova vita. Non c’è nessuno sentimento negativo verso Sugar e Caterina Caselli, ma solo un senso di gratitudine, perché mi hanno aiutata a realizzare il mio sogno, e grandissimo affetto. Ho però scelto di ascoltare l’istinto e trovare altri partner”.

I biglietti per i tre concerti-evento di Elisa saranno in prevendita da domani 4 febbraio, dalle ore 15.00, su TicketOne.

elisa

Varie le promozione e le agevolazioni pensate per l’evento: abbonamento per la gradinata non numerata al prezzo complessivo di €80,00 per tutti e tre gli spettacoli e condizioni agevolate per la prenotazione degli hotel a Verona. Le agevolazioni saranno disponibili a partire da lunedì 20 febbraio presso: COOPERATIVA ALBERGATORI VERONESI – Veronabooking.com (Email info@veronabooking.com) e su  www.fepgroup.it.

In occasione dei tre eventi, inoltre, Trenitalia ha previsto una particolare offerta dedicata ai fan che si sposteranno sulle Frecce e raggiungeranno l’Arena di Verona. Si potrà infatti viaggiare in FrecciarossaFrecciargento e Frecciabianca usufruendo del 30% di sconto sul prezzo Base del biglietto ferroviario.  Lo sconto sarà valido per i viaggi di andata e ritorno per/da Verona.
Per agevolare afflusso e deflusso per le date di Verona, inoltre, è stato stipulato un accordo con Eventi In Bus. Sarà attivato un Servizio Autobus andata/ritorno da tutta Italia con partenza da circa 100 città nello stivale comprese le partenze dagli aeroporti di Bergamo e Firenze per agevolare anche chi proviene da Sicilia e Sardegna. Sarà possibile prenotare il servizio dal sito www.eventinbus.com a partire da venerdì 3 febbraio dalle ore 15.00.

Qui un estratto dalla conferenza stampa:
 

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Sul palco del Teatro Nuovo di Milano, Amedeo Minghi ha presentato martedì 31 gennaio il suo spettacolo “La Bussola e il Cuore”, il progetto con brani nuovi e i suoi grandi successi, che porterà sui palchi di tutta Italia.
Una serata intensa, poche chiacchiere e tanta musica, un vero e proprio viaggio nel tempo.
Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera Martina Cenere e Michelangelo Nari si alternano tra cori, coreografie e monologhi.

Dopo Foligno e Milano, il tour toccherà le principali città italiane: i il 6 marzo a Torino (Teatro Colosseo), l’8 marzo a Gallipoli (Teatro Italia), l’11 marzo a Trento (Audiorium Santa Chiara), il 17 marzo ad Asti (Teatro Alfieri) e il 25 marzo a Mestre (Teatro del corso), 10 aprile a Napoli (Teatro Diana), 27 aprile a Gaeta (Teatro Ariston).
Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris

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A cinquant’anni dalla sua scomparsa,  sabato 28 gennaio al Teatro Splendor di Aosta, si è svolto uno speciale omaggio per ricordare Luigi Tenco.
Enrico De Angelis, direttore artistico del Premio Tenco, ha guidato la serata, intitolata “Tenco Talk” intervistando gli artisti prima di vederli esibire alternando brani di Luigi Tenco e propri.
Prima a salire sul palco la giovanissima Chiara dello Iacovo, a un passo dal primo posto al Premio Tenco, si è esibita al pianoforte sulle parole di “Tu non hai capito niente“.
Ad accompagnare la serata sono saliti sul palco i ragazzi dell’ensemble da camera del Conservatoire de la Vallée d’Aoste diretti dal maestro Mauro Ottolini.
A seguire Francesco Motta, vincitore del Premio Tenco 2017 per la miglior Opera Prima per il disco “La fine dei Vent’anni”,  ricorda Tenco con il brano “Una brava ragazza”.
Bocephus King, cantante canadese, omaggia invece con un due brani in inglese “Mi sono innamorato di te” e “E se ci diranno”.
Vanessa Tagliabue Yorke
interpreta invece“Quasi sera” e “Ho capito che ti amo”.
Per chiudere la serata Morgan porta un’inedita canzone appena composta dedicata a Tenco, infine interpreta “La ballata della moda”, “Il mio regno” e “Quando

Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris.

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Per la prima data del 2017 del suo tour “Uscita d’emergenza”,  Chiara dello Iacovo ha scelto proprio la sua città; giovedì 19 gennaio nella suggestiva atmosfera del Diavolo Rosso di Asti ha portato in scena tutta la sua energia, la sua voce e tutta se stessa per questa nuova versione del suo tour.

Questa la setlist del concerto:
Oui maman (cover)
Vento
Soldatino
Introverso
La mia città
Siamo dei (cover)
Scatola di sole
Genova
Primo Maggio
Cornflake girl (cover)
Fame d’aria (cover)
Donna
Il signor buio
La rivolta dei numeri

Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris

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AmbraMarie ha scelto l’Arci Ohibò di Milano per presentare il suo nuovo album “Bruciava tutto”.
Nota probabilmente ai più per la sua partecipazione come concorrente solista a x-factor nel 2008, dopo quella esperienza è tornata a fare la sua musica con la sua band, che porta appunto il suo nome, AmbraMarie.
Dopo l’album “3anni2mesi7giorni” del 2012 che l’ha portata sui palchi di tutta Italia, torna con il nuovo progetto autoprodotto “Bruciava tutto” uscito ufficialmente il 2 dicembre 2016 e presentato il giorno successivo sul palco di Milano.
Con lei i suoi musicisti di sempre Raffaele D’Abrusco (basso e voci), Mighell Vanelli (chitarra e voci) e Mattia Degli Agosti (batteria); un disco tutti in italiano, con sonorità particolarmente elettroniche, con la bellissima partecipazione del collega e amico Omar Pedrini in “Nella stanza buia”. La prima traccia del disco “Diversa” è il primo singolo estratto, che anticipa l’uscita con il video.
In questi giorni sulla pagina Facebook della band sono stati caricati dei video-diario che sono stati registrati durante la registrazione del disco.

Tracklist:
– Diversa
– Regole dell’universo
– Un giorno da dimenticare
– Nella stanza buia (feat. Omar Pedrini)
– Niente più di te
– Come un’ombra (Un deserto di cenere bianca)
– Odio di lei
– Perdersi
– Di re, draghi e dame
– Bruciava tutto

Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris

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Mercoledì 30 novembre, sul palco del Blueshouse di Milano si sono alternati alcuni giovani artisti a portare la loro musica e le loro parole.
Apertura della serata affidata a Giulia Mutti, giovane cantautrice toscana, che tra una cover di Jovanotti e una di Caparezza presenta alcuni suoi pezzi davanti al pubblico del Blueshouse.
A seguire sale sul palco Diego Esposito, cantautore tra gli otto selezionata da Area Sanremo con il brano “Come fosse primavera” che si contenderanno la prossima settimana il posto per l’Ariston.  Ospite della serata anche Diego Conti, reduce dall’esperienza a x-factor nella scuderia di Arisa.
Una serata ricca di musica, di giovani talenti che ben promettono per il futuro.

Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris.

 

 

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Giuseppe Peveri, in arte Dente, si è esibito venerdì sera a Bergamo sul palco del Druso . In tour in tutta Italia dal mese di ottobre con il nuovo lavoro “Canzoni per metà” (Pastiglie/Sony Music Entertainment), disponibile dal 7 ottobre 2016.
Locale particolarmente affollato che l’ha accolto con particolare affetto, creando un contatto con l’artista, che chiede l’aiuto del pubblico scusandosi per la voce un po’ bassa.

Ecco una gallery della serata a cura di Pamela Rovaris.