Authors Posts by Alessia Giallonardo

Alessia Giallonardo

Alessia Giallonardo
28 POSTS 0 COMMENTS
Nasco a Benevento, nel maggio del 1986. Toro, e quindi testarda a più non posso.  Amo la fotografia sin da quando ero piccola, che io ricordi ho sempre avuto una macchina fotografica con me. Devo questa passione a mio padre. Che incontrassi un volto noto, o una persona a me cara.. Non potevo far altro che scattare. E' per me fondamentale avere un ricordo di chi incontro durante il mio cammino. Serve a non dimenticare che, nel bene o nel male, abbiamo avuto modo di imparare qualcosa. L'unica certezza che oggi ho, è che i miei occhi dietro quell'obiettivo, sanno esser felici. Appagati.

Il suo primo singolo, l'Isola ..

E’ partito da Jesolo il nuovo Tour di Emma Marrone, con la sua data zero, per poi approdare al Palalottomatica di Roma, questo 16 maggio 2018. Pubblico caloroso, cancelli gremiti.. l’attesa, per molti, è finalmente terminata!

Le Luci si spengono, la voce di Emma fa da sottofondo, fumo, musica.. e inaspettatamente lei è li sul palco, e la folla esplode.

L’Isola è il primo brano che la Marrone esegue una volta che ha preso il suo posto in scena, su di un bellissimo palco. Una scenografia pazzesca, che non delude le aspettative di nessuno.

Grinta, temperamento ed energia accompagnano la serata, sin dai primi istanti.

Emma è il solito vulcano, ed insieme alla sua musica fa da padrona.

Tanti i successi che ripropone ai suoi fedelissimi, insieme a tanti altri nuovi tra i quali “effetto domino” e la dolce “mi parli piano”.

A sostenerla, in questo nuovo viaggio, tanti colleghi, tra cui Giorgia, Paola Turci, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ed anche il regista Gabriele Muccino, Valeria Solarino presenti all’interno del palazzetto, all’Eur.

Noi di Concertionline auguriamo ad Emma un Tour pieno di emozioni, e le diamo appuntamento ad una prossima occasione.

 

 

Si ringrazia la F&P Group , Parole & Dintorni , RTL 102.5 , Universal Music

 

 

 

Tre allegri ragazzacci, pronti a dare il massimo per il loro pubblico ..

Tre ragazzi, “Duri da Battere“, dal 20 gennaio di quest’anno portano scompiglio nei palazzetti di tutta Italia.

Uno Show per grandi e piccoli, o per meglio dire, per tutti coloro che sono cresciuti insieme alla loro musica.

Stiamo parlando di Nek, Max Pezzali e Francesco Renga. Artisti a tutto tondo con una carriera più che ventennale alle spalle.

Un’idea, nata dalla voglia di mettere insieme i pezzi storici che li hanno contraddistinti negli anni, le differenti voci, l’energia che su quel palco non viene mai a mancare.

Dicono gia che faranno fatica a tornare, una volta terminata la tournee, ad una vita da solisti.

Ed è per questo che, per tenere in piedi il ricordo di questa bellissima esperienza, viva non solo nei loro cuori, hanno deciso di incidere un disco, un live precisamente.

Il titolo del disco è Max Nek Renga il Disco. E’ uscito il 9 marzo, ed include i maggiori successi di ognuno, compreso il singolo che fa da apertura al tour, “Duri da battere”, scritto da Max Pezzali. Nel disco è presente anche “Strada facendo”, incisa in occasione della partecipazione come ospiti alla scorsa edizione del Festival di Sanremo, che ha avuto come direttore artistico proprio Claudio Baglioni.

Un’energia, quella che mostrano di avere ad ogni tappa sul palco, che amalgama bene ogni tipo di pubblico.

Quello stesso pubblico che non li ha mai abbandonati, e che ha sostenuto a pieno questa bella parentesi musicale di questo 2018.

Altro passo importante, prima dell’effettiva conclusione a Soverato il 16 luglio, sarà quello di esibirsi nella magnifica Arena di Verona.

Un grande traguardo, un bel riconoscimento.

Ad ogni modo, avremo comunque modo di seguirli ancora per un po in tournee.

Di seguito le date e la gallery di Roma.

 

07/04 Ancona, PalaPrometeo

11/04 Bari, Palaflorio

12/04 Taranto, PalaMazzola

16/04 Conegliano, Zoppas Arena

18/04 Casalecchio Di Reno, Unipol Arena

19/04 Assago, Mediolanum Forum

20/04 Assago, Mediolanum Forum

28/04 Verona, Arena

30/06 Barolo, Arena Concerti

11/07 Codroipo, Villa Manin

14/07 Lucca, Piazza Napoleone

16/07 Soverato, Summer Arena

 

Si Ringrazia F&P Group, Parole&Dintorni, Warner Music ITaly.

 

 

 

 

Il ritorno di Emma, annunciato con il singolo, l'Isola..

Emma Marrone si appresta a tornare sul palco!

Il suo Essere qui Tour, toccherà le maggiori città italiane.

Il primo singolo, l’Isola, fa da apripista al nuovo album, pubblicato il 26 gennaio, che ha gia catturato l’attenzione dei molti.

Un ritorno atteso, desiderato, che porta Emma ad affermare, con maggiore consapevolezza, la sua volontà.

“Io ci sono, e faccio ciò che voglio!!”

Consapevolezze quindi, miste a fragilità, accompagnano la sua musica, la sua forza. Quella forza che nelle canzoni di Emma non è mai mancata.

Effetto domino, è il secondo singolo che ci viene presentato, carico e potente.

Noi di Concertionline auguriamo ad Emma un Tour pieno della sua solita energia, carico di felicità..

Quella stessa felicità che Emma si è presa il tempo di cercare, il tempo di fare e disfare, il tempo per la sua musica.

Le auguriamo tutto ciò che di più bello c’è.

Buon Tour !

 

Ed è in tali posti che Emma vi aspetterà:

14.05 Jesolo, Pala Arrex

16.05 Roma, Palalottomatica

18.05 Assago, Mediolanum Forum

19.05 Torino, PalaAlpitour

21.05 Padova, Kioene Arena

23.05 Firenze, Nelson Mandela

26.05 Acireale, Pal’Art Hotel

28.05 Napoli, Teatro PalaPartenope

L'eterno ragazzo porta la sua musica e grinta nella Capitale ..

Gianni Morandi Tour 2018

Gianni Morandi, l’eterno ragazzo di Monghidoro, porta il suo nuovo Tour nella Capitale.

D’Amore D’Autore, è questo il titolo del quarantesimo album del Morandi nazionale.

Album contenente pezzi inediti scritti appositamente per Gianni da alcuni colleghi, tra cui Ermal Meta, Giuliano Sangiorgi, Tommaso Paradiso, Ivano Fossati, Levante, Elisa..

La data romana viene aperta con il pezzo “Dobbiamo fare luce” scritto da Luciano Ligabue. Testo ritmato su cui Gianni può scatenare tutta la propria grinta, quella grinta che non ha mai perso e che porta con sè sin dai suoi esordi.

Artista a tutto tondo, Gianni Morandi non risparmia nemmeno un po della sua simpatia al pubblico di sempre. Quel pubblico che lo segue, lo ama, non lo lascia mai solo in tutto ciò che fa.

Striscioni e applausi, balli scatenati e vecchie, e note, canzoni.

Bella Signora, Uno su mille, Fatti mandare dalla mamma, Canzoni stonate, In amore (splendido duetto con una delle sue coriste) e tante altre storiche canzoni. Senza dimenticare il suo personale tributo all’amico di sempre, vivo anche nei nostri cuori, Lucio Dalla. “Caruso” ha emozionato l’intero palazzetto.

Una serata bella, una serata di vera musica..

Quella musica che unisce sempre tutti, e che non basta mai !

Grazie Gianni, noi di Concertionline siamo felici di poter gioire con te dei tuoi successi, dell’affetto che riesci a trasmettere, del grande amore presente nelle tue canzoni.

 

Si Ringrazia F&P Group, Sony Music, Goigest, Palalottomatica Roma

 

 

0 465

brand new day ..

Sting, al secolo Gordon Matthew Thomas Sumner, farà presto ritorno in Italia.

Dopo 57th & 9th, il precedente tour che ha toccato anche buona parte della nostra penisola, si ripresenta al pubblico di tutto il mondo con il singolo Don’t make me wait, nato a scopo benefico dalla collaborazione con Shaggy.

Il singolo è stato presentato proprio al Festival di Sanremo, pochi giorni fa.

La Tournée partirà da Cagliari il 26 luglio, il 28 toccherà Roma, il 29 in seguito sarà la volta di Verona, il 30 a Napoli ed infine il 1° agosto a Taormina.

Ad aprile è invece prevista l’uscita dell’album. Sarà un disco pieno di sonorità reggae, dal titolo 44/876, scritto a quattro mani con lo stesso Shaggy.

Sting nasce nel Newcastle, in Inghilterra, nel 1951. Prima di intraprendere la carriera di cantante, divenne professore di inglese e prima ancora uno scavatore. Nel 1976, e a seguire per alcuni anni, fu leader dei Police. Proseguì poi la carriera da solista. il suo primo album fu The dream of the blue turtles, del 1985. Dopo alcuni anni divenne disco di platino. Ne scaturì il singolo If you love somebody set them free.

Abile musicita, divoratore di ogni genere di musica, in particolar modo quella celtica, è un uomo anche molto legato alla nostra terra. Ha una villa, e dei vigneti, nella bellissima Toscana.

I molti sostenitori di Sting lo ricorderanno anche come attore. Fu persino protagonista ne Il dottor Frankestein.

Insomma, qui si parla di un’artista a tutto tondo. E siamo lieti, e in trepida attesa, nel sapere che presto la sua musica tornerà a regalarci buone vibrazioni. I biglietti sono gia disponibili sulle varie piattaforme.

È il caso di dire, che è proprio un brand new day, come citava una sua canzone di qualche anno fa.

0 645
Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono Sanremo 2018

Siamo alle battute finali. Il Festival della canzone Italiana, anche quest’anno e tra poche ore, sarà pronto a calare il sipario su questa 68a edizione. Noi di Concertionline, dopo avervi tenuto compagnia sin dalla prima serata, non potevamo mancare di ragguagliarvi anche su quello che sarà il podio, raccontandovi le ultime ore della kermesse canora più nota in Italia.

Ad apertura i big, a turno, ripercorrono i versi della canzone creata da Claudio Baglioni, appositamente per questa edizione. È Ultimo, il vincitore della gara nuove proposte, il primo a salire sul palco, riproponendoci il suo brano. Baglioni ringrazia e presenta i suoi compagni d’avventura, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Una volta salutata la giuria, anche per questa sera, si da il via alla gara.

Primo ad esibirsi, tra i big, Luca Barbarossa, con “Passame er sale” e a seguire Red Canzian. Salgono poi sul Palco i The Kolors, con “Frida (mai mai mai)”. Breve stacco pubblicitario, e ritroviamo il Baglioni nazionale scendere le scale, mano nella mano, con Laura Pausini. “Non è detto”, è il pezzo che Laura ci propone, dal suo ultimo album “Fatti sentire”, di prossima uscita. Simpaticamente, per un brevissimo istante, intonano, senza piano solo voce, “E tu come stai?”. Laura non si è ancora del tutto ripresa da una laringite, ma per nulla al mondo avrebbe mancato di essere al Festival. Fiorello, presente all’apertura della prima serata, è in diretta telefonicamente con Claudio e Laura per un saluto, tra imitazioni e giochi con il pubblico. Sarà lui, poco dopo, ad introdurre il reale duetto tra il direttore artistico e la Pausini, con “Avrai”. Emozioni, non solo per le loro voci, ma anche nel vederli mano nella mano, per l’intera esibizione. Ci regalano buone sensazioni. “Come se non fosse stato mai amore”, è la seconda canzone regalataci dalla Pausini.

Elio e le Storie Tese riaprono la gara, nuovamente accompagnati dai Neri per Caso. Ed è poi la volta di Ron, con un breve intermezzo di Antonella Clerici pronta a presentarci, il prossimo venerdì, Sanremo Young. Il prossimo artista in gara è Max Gazzè. “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” parla d’amore, quell’amore dei tempi passati, quell’amore che oggi non esiste quasi più. Lo segue Annalisa che, d’altro canto, non risparmia la sua voce. Elegante nel suo abito da favola. È poi la volta di Renzo Rubino, i Decibel, Ornella Vanoni (un grande applauso per lei, a fine esibizione) con Bungaro e Pacifico, Giovanni Caccamo, Lo Stato Sociale, Facchinetti e Fogli, Roy Paci e Diodato. Ospite, Fiorella Mannoia che, come di consuetudine ormai, duetta con Baglioni.

Riprende la gara Nina Zilli, con la sua “Senza appartenere”. E poi Noemi, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Mario Biondi, Le Vibrazioni, Enzo Avitabile e Peppe Servillo. Ad esibizioni ormai compiute, Baglioni con la sua chitarra, introduce la sua “Strada facendo”. Nek Max Pezzali e Francesco Renga sono gli ultimi ospiti di questo Festival dei record.

Il premio della critica Mia Martini va a Ron con “Almeno pensami”, testo dell’indimenticato Lucio Dalla. Il Premio Sala Stampa va a Lo stato Sociale con “Una Vita in Vacanza”. Il Premio Sergio Endrigo, alla migliore interpretazione, va a Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico. Il Premio Sergio Bardotti, miglior testo, va a Mirkoeilcane con “Stiamo tutti bene“. Il Premio Giancarlo Bigazzi, miglior composizione musicale, va a Max Gazzè con “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”. Il Premio Tim Music va invece a Ermal Meta e Fabrizio Moro. Il 68° Festival di Sanremo viene vinto da Ermal Meta e Fabrizio Moro, secondi Lo stato Sociale e terza Annalisa. È stato un Sanremo divertente, un Sanremo senza esclusioni in gara, un Sanremo spensierato. Merito di Baglioni, merito in particolar modo di chi gli ha fatto da spalla, Hunziker e Favino. Ci hanno dimostrato che esiste l’armonia, che esiste il rispetto, la collaborazione. Noi di Concertionline, per quanto riguarda il Festival, vi diamo appuntamento al prossimo anno! Stay Tuned.

0 572
Ultimo vince Sanremo 2018 sezione giovani
Mai mi sarei aspettata di ascoltare, all’apertura della quarta serata del Festival di Sanremo, la versione rock di “Heidi”, con il direttore artistico, Claudio Baglioni, e i suoi colleghi di avventura, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino abbigliati con chiodo e aria da duri. La dedica va, simpaticamente, a Michelle Hunziker ed alle sue origini svizzere. È la serata dei duetti, ma è anche la serata delle nuove proposte: questa sera, si esibiranno tutti e otto verrà decretato il vincitore per questa categoria.
 
Pino Donaggio presiede la giuria degli esperti, composta da Rocco Papaleo, Mirca Rosciani, Giovanni Allevi, Milly Carlucci, Gabriele Muccino, Serena Autieri e Andrea Scansi. Primo ad esibirsi, tra le nuove proposte, Leonardo Monteiro, a seguire Mirkoeilcane, Alice Caioli, Ultimo, Giulia Casieri, Mudimbi, Eva e per finire Lorenzo Baglioni.
 
Ad aprire la gara dei big c’è Renzo Rubino, che ha scelto di duettare con Serena Rossi. Elegantissima Serena, come lo è la sua voce. Attrice, ma anche brava cantante. La seconda esibizione è quella de Le Vibrazioni, con loro Skin. Duetto bello e inaspettato, oserei dire energicissimo. È la volta di Noemi e Paola Turci. Due donne carichissime, due donne elegantissime, due donne che sanno regalare emozioni. La forza delle donne. Mario Biondi duetta invece con Ana Carolina e Daniel Jobim. Annalisa, insieme a Michele Bravi. Due voci fresche, giovani e forti. Lo stato Sociale si esibisce insieme al Coro dell’antoniano e a Paolo Rossi.
 
La prima ospite della serata è Gianna Nannini. Ci propone “Fenomenale“, singolo tratto dal suo ultimo album, prima di cantare “Amore bello”, insieme a Baglioni. La gara riprende, sale sul palco Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto. “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” è una delicata storia d’amore tra un pescatore ed una ragazza, tratta da una leggenda pugliese. Tocca in seguito ai Decibel, che dopo un primo incidente di percorso la chitarra del loro ospite pare avere qualche problema), riprendono ad esibirsi accompagnati da Midge Ure. Vanoni, Bungaro e Pacifico duettano invece con l’attore Alessandro Preziosi. Diodato e Roy Paci, con Ghemon. Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, ospitano invece Giusy Ferreri.
 
È tempo di premiazioni, Mirkoeilcane vince il premio della critica Mia Martini, mentre Alice Caioli vince invece il premio sala stampa. Al terzo posto, Mudimbi, secondo Mirkoeilcane. Sul gradino più alto del podio, Ultimo, che vince il Festival di Sanremo 2018 nella sezione nuove proposte con il pezzo “Il ballo delle incertezze”.
 
Avitabile e Servillo si esibiscono insieme a Daby Tourè e gli Avion Travel. Meta e Moro duettano insieme a Simone Cristicchi. Stacco pubblicitario, e una volta in diretta, luci, pianoforte e Claudio ci riporta indietro negli anni con “Tu come stai?”. È il giusto intro per presentare Federica Sciarelli, da “Chi l’ha visto” a Sanremo. Un breve sketch e poi riprende la gara. Il prossimo ad esibirsi è Giovanni Caccamo, che riporta sul palco dell’Ariston Arisa. Tripudio di voci. Ed è il momento di Ron, che ci regala il ritorno di Alice (vincitrice del Festival di Sanremo nell’81) su questo palco. Voci fantastiche, armoniose. Red Canzian, è invece accompagnato da un altro vincitore di Sanremo, Marco Masini. The Kolors, prossimi ad esibirsi, portano sul palco Enrico Nigiotti, ex di X Factor, e Tullio De Piscopo. La ritmata “Frida” si alimenta così di una nuova e bella personalità.
 
Arriva il momento di assegnare il premio alla carriera, che quest’anno va a Milva. La rossa cantante, nella sua lunga carriera, ha partecipato ben tredici volte al Festival di Sanremo. Ritira questo omaggio sua figlia, riportando un messaggio scritto dalla pantera di Goro. Il pubblico, in sala, applaude forte, solo per lei, la rossa.
 
Dalla pantera di Goro al rocker toscano Piero Pelù il passo è breve. “Il tempo di morire”, di Battisti, coinvolge i due in un duetto. Due voci che graffiano. Luca Barbarossa è accompagnato da Anna Foglietta, poliedrica attrice. Riprende così, con il loro duetto, la corsa al vincitore di questo Festival. Nina Zilli si esibisce con Sergio Cammariere. Ultimi in gara, Elio e le Storie Tese con i Neri per Caso. Si chiude così questa quarta serata della kermesse canora più nota in Italia. L’appuntamento è per sabato 10 febbraio, per la finale.
Noi di Concertionline non mancheremo certo quest’ultimo appuntamento.

 

0 456
Giorgia e James Taylor - Sanremo 2018

Claudio Baglioni, ormai noto direttore artistico di questo 68° Festival di Sanremo, apre la terza serata della kermesse canora, suonando e intonando, “Via”, suo famoso e storico pezzo. Elegantissimi e sempre sorridentissimi, i suoi colleghi di palco di nero vestiti, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Anche per questa sera, ad aprire la gara, quattro nuove proposte. Sale sul podio Mudimbi e, a seguire, Ultimo, Eva e Leonardo Monteiro. Tra i big in gara, invece, è primo nella sua esibizione Giovanni Caccamo. A seguire, Lo Stato Sociale. Strepitosa la performance di Virginia Raffaele. Attualmente l’unica ad esser riuscita a coinvolgere Baglioni nell’imitare Belen, in cambio di un duetto insieme.

I Negramaro, assenti al Festival da ben 13 anni (presero parte alla competizione nel 2005), tornano a calcare l’Ariston con “La prima volta”, contenuta nel loro ultimo album “Amore che torni”. “Poster”, sarà la canzone che ne segnerà il duetto con Claudio Baglioni. Magia, per pochi minuti, su quel palco. La gara riprende con la romana “Passame er sale” di Luca Barbarossa. Prima canzone in dialetto romanesco, nel suo genere, ad esser stata portata al Festival. Ne viene fuori una Roma che parla d’amore. È la volta poi di Enzo Avitabile e Peppe Servillo che domani duetteranno con gli Avion Travel ed un seguito di altri musicisti. Max Gazzè, con la sua dolcissima storia, “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, ci riporta ad un grande amore, un qualcosa di magico, di narrato. Sesti in gara, Facchinetti e Fogli. Un pezzo di storia dei Pooh è sul palco!

Dopo un breve omaggio alle donne, la gara riprende con Ermal Meta e Fabrizio Moro. I due rientrano a tutti gli effetti a far parte della gara. Noemi, con la sua “Non smettere mai di cercarmi”, manda il pubblico, presentatori compresi, in visibilio per il bellissimo abito nero scollato. A duettare con lei, domani sera, la voce vellutata di Paola Turci. Successivamente, a scaldare il palco, la voce di James Taylor che, con la sua chitarra, intona “La donna è mobile” di Giuseppe Verdi. Ma ciò che tutti attendevamo è stato il duetto con Giorgia. Lui con la sua chitarra, lei con la sua eleganza e solita e splendida voce. “You’ve got a friend”, luci soffuse, e dopo i Negramaro, una seconda magia viene compiuta su quel palco.

A riprendere le redini della gara, ci sono i The Kolors, la loro Frida è il loro primo pezzo in italiano. Grintosa, fresca ed energica. Venerdì porteranno sul palco, Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti. Tullio per la batteria, Enrico per la sua chitarra. Altro ospite acclamato, Gino Paoli. Duetta con Andrea Rea e Claudio Baglioni su “Canzone dell’amore perduto”, di Fabrizio De Andrè. Ma a stenderci è “Questa lunga storia d’amore”. Ultimo cantante in gara, Mario Biondi. Ospiti anche per quanto riguarda la fiction: Nino Frassica, per Don Matteo e Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi per la nuova serie de “È arrivata la felicità 2”. I due protagonisti intonano “Sarà per te” del regista e attore Francesco Nuti.

0 319
Sanremo 2018

Sanremo è appena alla sua seconda serata. Ad aprire le danze, le esibizioni dei primi quattro giovani: Alice Caioli, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri e Mirkoeilcane. Ritroviamo sul palco il direttore artistico, Claudio Baglioni e i sempre sorridenti e portatori sani d’allegria, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker. Primi ad esibirsi sul palco, tra i big in gara, Le Vibrazioni. A seguire, Michelle ci renderà partecipi dei controlli, tuttora in atto, riguardante il brano presentato in gara da Fabrizio Moro ed Ermal Meta. Si parla di plagio. Avrebbero dovuto esibirsi questa sera, ma lo stop è stato inevitabile. Seconda ad esibirsi tra i big, Nina Zilli. Canzone fresca, orecchiabile. È poi tempo di “Nessun dorma“, intonata da Il Volo. I tre ragazzi, primi ospiti della serata, ci regalano, di seguito, una particolarissima esibizione, insieme a Baglioni, di “Canzone per te” di Sergio Endrigo. La gara riprende con Diodato e Roy Paci.

Altro ospite, ed è il caso di sottolineare “d’onore”, è Pippo Baudo. È proprio Claudio Baglioni a presentarlo, e di seguito a lasciargli il palco, per farlo salire “in cattedra”. Parte così un breve racconto del Pippo nazionale. I tanti ricordi, le generazioni scoperte, le mille nostalgie. Pippo, per la quattordicesima volta, calca il palco dell’Ariston e lo fa con la sua solita eleganza, lo fa riconoscendo il successo ottenuto proprio in quel luogo, così sacro. I grandi come lui, d’altronde, non si dimenticano mai!

La gara prosegue con Elio e le Storie Tese seguiti dall’esibizione di Biagio Antonacci, ospite del Festival di quest’anno. Ci presenta, dal suo ultimo album Dediche e manie, il nuovo singolo “Fortuna che ci sei“. Anche per Antonacci, il duetto è dietro l’angolo. Insieme a Baglioni, intonano “Mille giorni di te e di me“. Ancora una volta, l’emozione fa da padrona su questo palco tanto amato dagli italiani.

Ornella Vanoni, con Bungaro e Pacifico, tengono a sottolineare che bisogna “Imparare ad amarsi”. Una gran bella canzone, una grande Ornella Vanoni. La ritroveremo venerdì, nella serata delle cover, e con lei sul palco ci sarà Alessandro Preziosi. L’accoppiata Hunziker-Favino funziona, e bene. Si esibiscono in un simpaticissimo sketch sulle note di Despacito e in un carichissimo ballo.

Tornando alla gara, si esibisce Red Canzian. Lui, come i colleghi Facchinetti e Fogli, è per la prima volta al Festival da solo, dopo lo scioglimento dei Pooh. Sting, attesissimo ospite, intona, in un quasi perfetto italiano, “Muoio per te” del nostro Zucchero. Si esibirà di seguito con il collega Shaggy con “Don’t make me wait“, brano a cui hanno collaborato a quattro mani, e per uno scopo puramente benefico. Un’accoppiata davvero inaspettata, per una canzone bella e ritmata.

È il momento di Ron, che ci regala un brano dolcissimo, e venerdì un duetto attesissimo e inaspettato con Alice. Non so se è successo anche a voi, ma “La vita è adesso” cantata da Baglioni e Il Volo, al rientro pubblicitario, mi ha dato non pochi brividi. Penultima a gareggiare, Annalisa, energica e sorridente. Venerdì duetterà con Michele Bravi. “Il mondo prima di te” ci piace molto. Ultimi in gara, ma solo per questa sera, I Decibel. Poi “Samarcanda” è sul palco: Roberto Vecchioni e Claudio Baglioni intonano questo bellissimo pezzo. Vecchioni ci regala anche un pezzo della sua bellissima “Chiamami ancora amore“, che portò al Festival di Sanremo nel 2011, vincendolo. L’intermezzo del Mago Forest riempie l’attesa prima di conoscere come ha votato la sala stampa. I preferiti dagli addetti ai lavori sono stati Ron, Diodato e Roy Paci e il trio Vanoni, Bungaro e Pacifico. Nella zona rossa invece questa sera troviamo Nina Zilli, Elio E Le Storie Tese, Red Canzian e Renzo Rubino.

Quante emozioni questa sera! Un Festival scoppiettante, una conduzione sveglia e briosa. L’appuntamento è per domani, e noi di Concertionline non mancheremo. Restate sempre in ascolto.

0 383

La 68a edizione del Festival regala sorrisi e tanta buona musica.

La 68a edizione del Festival di Sanremo, ci regala una ventata d’allegria

Claudio Baglioni, direttore artistico di questa nuova, fresca, versione del Festival, porta con sè la bravura di Michelle Hunziker, la maestria di Pierfrancesco Favino.. e ci regala momenti indimenticabili, in apertura, con lo showman di sempre, il nostro Fiorello.

Una serata bella, gioiosa, dove la Musica resta padrona, e i brani che la compongono non deludono affatto le aspettative, di questa tanto attesa kermesse canora.

La Pausini, unica grande assente della serata. La Laura nazionale, è costretta a rinunciare a causa di una laringite. Potrà regalarci la sua “voce”, soltanto questo sabato. Non disdegna però di esser presente almeno telefonicamente, mentre a far da padroni sul palco erano, per l’appunto, ancora Baglioni e Fiorello.

Duetti belli e acclamati, come quello tra i due “capitani coraggiosi“, Gianni Morandi e Claudio Baglioni. I presenti all’Ariston son stati ben contenti di ritrovarli insieme, dopo il successo del loro precedente tour del 2016. Gianni ci regala anche un bellissimo duetto con Tommaso Paradiso, ne “una vita che ti sogno”, pezzo scritto per il nuovo album di Morandi dallo stesso Paradiso.

Ma, tornando alla gara, siamo stati piacevolmente stupiti dalla dolce Annalisa, RonMax Gazzè, l’energia dei The Kolors, Ornella Vanoni (ci riporta indietro negli anni), Ermal Meta e Fabrizio Moro insieme sono una gran bella scoperta, Mario Biondi presente per la prima volta in gara a Sanremo, Facchinetti & Fogli, Lo Stato Sociale, Noemi, Decibel, Elio e le Storie tese, Giovanni CaccamoRed Canzian, la ventata romana “Passame er sale” di Luca Barbarossa, Diodato e Roy PaciNina Zilli, Renzo RubinoEnzo Avitabile & Peppe Servillo e, per finire, Le Vibrazioni, che tornano al Festival dopo ben tredici anni. Questi, i big che si sono esibiti in questa prima serata.

Sul palco, anche il cast dell’ultimo film di Gabriele Muccino, “A casa tutti bene“. Nelle sale, dal 14 di febbraio. Con Baglioni al pianoforte intonano, tutti insieme, l’indimenticata “bella senz’anima” di Riccardo Cocciante. Uno alla volta, i protagonisti di questa pellicola, salgono sul palco accompagnati dallo stesso Favino: Stefania Sandrelli, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Stefano Accorsi, Giulia Michelini e tanti altri..

La classifica di quest’anno non escluderà nessuno dalla gara, direttive del nuovo direttore artistico. Domani, ritroveremo quindi la prima tranche dei big in gara, insieme a tanti ospiti e ai primi quattro artisti per le nuove proposte (qui tutte le anticipazioni).

E mentre scorrono sul monitor le immagini della serata appena trascorsa, Baglioni e i suoi due colleghi di palco, Hunziker e Favino, intonano “Un giorno qualunque“, canzone eletta come colonna sonora di questo Sanremo.

Una serata bella, una serata piacevole.

Ne vedremo ancora delle belle.

Sanremo, restiamo in Ascolto.

0 903

Succede tutto per una ragione..

Annalisa Scarrone, nasce a Savona nell’agosto dell’85.
Cresciuta tra chitarra e lezioni di canto, ha la sua vera e propria consacrazione prendendo parte al reality di canale 5, Amici. E’ nel 2010, difatti, che entra a far parte della scuola più famosa della Tv, ed è sempre li che ha modo di crescere, come persona e come artista. Si classifica seconda, ricevendo il premio della critica e la possibilità di poter realizzare un progetto tutto suo. Ed è così che nel 2011, nasce Nali, il suo primo album.
Quest’anno, anche Annalisa è nella rosa dei nuovi partecipanti al Festival di Sanremo. Presenta il brano, Il mondo prima di te. E la curiosità, data la sua bella voce, cresce, in attesa che anche lei sia lì, su quel palco a mostrarci nuove sonorità.

La Scarrone non è nuova alla piece canora. Ne ha preso parte gia nel 2013, con Scintille e Non so ballare, a seguire nel 2015 con Una finestra tra le stelle, ed infine nel 2016 con il brano Il diluvio universale. E’ quindi alla sua quarta esperienza sanremese.

Di premi, nel corso degli anni, ne ha vinti molti. Ha avuto anche la possibilità di presenziare come artista italiana agli MTV Italia Awards 2013. Ha vinto un Wind Music Awards, alcuni premi per dei videoclip e, non ultimo, un premio Mia Martini.

Cinque album all’attivo, Mentre tutto cambia (dopo Nali, sopra citato) del 2012, Non so ballare del 2013,  Splende del 2015 e Se avessi un cuore del 2016.  Non ultimo, il singolo Direzione la vita del 2017, che precederà un nuovo album.

Una carriera giovane, ma ricca anche di esperienze. Ricordiamo tutti il duetto con Benji & Fede (Tutto per una ragione), e la successiva partecipazione ai Power Hits in Arena a Verona. Il pezzo è divenuto poi disco di platino.

Attendiamo dunque la gara, questo nuovo atteso pezzo, e la grinta e solarità di Annalisa..
Verso Sanremo !!

0 638

Dopo il Modern Art Tour, Nina torna a calcare il palco dell'Ariston

Era solo il duemiladieci, quando Nina Zilli prese parte al suo primo Sanremo con la canzone dal titolo, L’uomo che amava le donne. Da allora ha partecipato ad altri tre Festival. Questo per lei, sarà il quarto. In gara porterà un pezzo dal titolo, Senza appartenere.

E’ reduce da un Tour, Modert Art, dalle sonorità tropicali. E’ per lei il quarto album della sua carriera. Lo precedono, Sempre lontano del duemiladieci, L’amore è femmina del duemiladodici e Frasi & fumo del duemilaquindici.

Nel duemilasedici prende parte al live in Arena, di Loredana Bertè, Amici non ne ho… ma amiche si!. Diventato in seguito un cd e dvd, il ricavato è stato devoluto in beneficenza contro la violenza sulle donne. Nina e la Bertè, hanno duettato insieme non solo nel pezzo Amici non ne ho, bensì anche in un altro successo di Loredana, traccia sette dell’album, La goccia.

Gli esordi veri e propri però, furono con 50mila. Feat realizzato insieme a Giuliano Palma, che rappresentò appunto, per questa ragazza dall’aria anni 70, il vero e proprio ingresso nel panorama della musica italiana.

Sempre coinvolti dalle sue mai banali sonorità, Nina negli anni ha saputo stravolgere continuamente i ritmi della sua arte.. Attendiamo dunque con ansia questa nuova canzone, augurandole sempre nuovi successi, nuove armonie.

See you soon, Nina !!